Il recupero dell'idea di skindiver è strumentale alla metamorfosi che la categoria dei Diver sta subendo, ovvero la transizione da strumenti tecnici ad aperidiver. Un caro saluto
Il 99.9% dei diver vedranno al massimo i 40cm di una vasca da bagno... o il metro e mezzo se scivolano dal bordo della piscina per un selfie da ubriachi....
Concordo su tutto, e aggiungo che il Blancpain date o matic ,antenato del bathyscaphe , nel 63 costava 79 dollari, quando un operaio guadagnava circa 80.000 lire , non come ai giorni nostri che occorrono minimo 8 stipendi medi x quello moderno..................
Credo che lo skin diver di quegli anni avesse più una necessità economica che tecnica, Osservando la generazione di quegli anni erano pochi coloro che avevano più di un orologio. Partendo dalla cruda fattualità di assolvere ad una funzione tutto era incentrato nella concretezza scevra da fronzoli e solo i brand più lussuosi si concedevano delle vezzosità per poter apparire appunto più ricercati e modaioli. La maggioranza aveva 1 orologio che doveva nelle dimensioni contenute fare questo e quello, diver e orologio classico da tutti i giorni.. Adesso minimo tutti hanno 4-5 orologi (io ne ho più di 300) perchè è cambiata la filosofia. Certi diver attuali sono come le supercar, sfilano sul lungo mare solo per esibizione con contenuti tecnici di livello che non servono a nulla (spesso a rendersi ridicoli) .Gli ultimi diver tra cui il più recente, sono un concentrato di baroccate sceniche al polso di Lapo-Cloni vestiti come un semaforo per daltonici , con cocktail in mano assieme a chili di braccialetti ,nastrini ed elastici da pacchi rigorosamente in favore di camera per selfie deprimenti. Li compri, li metti qualche volta e li rimetti in cassetto alla ricerca del prossimo acquisto. C'è da riflettere sul fatto che non riuscendo più a creare nulla di originale tutti peschino a piene mani dal passato.La ricerca dei fatturati hanno piegato passione e innovazione.
D’accordo con te nonostante io abbia in collezione una riedizione del 62mas di cui sono innamorato. Seiko è riuscita a rendere “propria” una cassa che usavano tutti, come giustamente hai sottolineato tu.
Concordo con il video. Personalmente è un tipo di diver che non riesco a tenere, magari all’inizio mi piace, ma poi finisco per venderlo perché non mi da più alcuna emozione.
@@GiovanniCrocca seguendo il ragionamento del video, in quegli anni facevano gli skin diver (immersioni a pelle) perché la muta ed il resto dell'attrezzatura sub era di pochi mentre tanti facevano immersioni con "le pinne il fucile e gli occhiali" ed avevano piacere di un orologio sub al polso dà tenere pure sulla spiaggia.
Ciao, sono d'accordissimo su tutto quello che tu hai esposto su come veramente devono essere le dimensioni di un vero diver Pro., ma d'altronde le case orologiere devono vendere e si devono adeguare alle richieste di questo MONDO MODAIOLO 😉 MO-DA-IO-LO 😁 chest'è, ti seguo sempre fin dalla tua nascita e continua così, ma nu te incazza' 🤭
Infatti tempo fa ho acquistato il Zodiac Sea Wolf ma ho sempre su Seiko 5 Sports e il Turtle. Alla fine non mi dà quel piacere come me lo danno i Diver
Quella degli influencer è propaganda per vendere molto sovrapprezzati orologi che trovi identici a meno della metà.. A qualche pollo devono pur venderli.
Argomento trito e ritrito. Video ozioso. I Diver ormai servono solo a cuocere la pasta. Per una cottura al dente vanno bene sia da 38 mm che da 45, basta che abbiano la ghiera "rotante". 😂😂😂 P.s. Ricordarsi di mettere il sale quando bolle l'acqua, altrimenti il piatto sarà "insipido" come questo video.
Ma il Citizen Fujitsubo ti piace o no? Concordo sul Tudor Black Bay. Mi annoia. Se potessi permettermi un Tudor sceglierei il Pelagos, senza esitazioni. Comunque gli ultimi Citizen Promaster serie NY0120 e il Fujitsubo mi piacciono.
@@riccardorigon5607 devi possedere qualcosa per decidere se ti piace o meno? Se volessi spendere soldi per un orologio di quelle cifre preferirei un Pelagos, tra le offerte di Tudor. Potri comprarlo, ma non sarebbero soldi spesi saggiamente.
Il 58 è praticamente una riedizione del submariner degli anni 50 probabilmente prossime 58... È un orolojio come tanti altri... Il problema è che ognuno dovrebbe comprare quelli che gli piacciono invece di comprare tutti gli stessi...
Giusto giusto da domani, invece, sarà presentato alla fiera WOI e preordinabile, l'Ichnos Capo Testa: un orologio che nelle intenzioni dell'ideatore, vuole gettare un ponte fra gli orologi subacquei prodotto fino ai primi anni '70, la cui evoluzione -dice lui- ha subito una brusca frenata a causa dell'avvento del quarzo, e l'epoca moderna; il diametro è una via di mezzo fra gli skin diver e i diver, vale a dire ne 38 ne 43 o 44, ma bensì 40
Se hai il polso piccolo ti prendi un bel piastrellone da 44 mm di diametro e 52 di lug to lug e poi vai a fare l'aperitivo con la muta, così nessuno ti può dire nulla. Meglio se metti anche le pinne per rafforzare il concetto. Le persone normali di solito discutono ed argomentano su una serie di fatti per poi giungere ad una conclusione, tu parti da una tua tesi ("invasione di aperidiver") e poi elenchi una accozzaglia di cose a caso, vere o meno chi se ne frega, per supportare la tua idea. P.S.: anche a me non piacciono gli skin diver (unico motivo per cui mi sono guardato il tuo video), ma è una questione puramente estetica, nessuna elucubrazione da superciuk dietro. Ciao.