In Italia è la stessa cosa, io abito vicino Fabriano che prima ospitava grosse realtà industriali ( Ariston, Franke, la Cartiera, tutte le industrie legate alla Merloni) il paese si era popolato così tutti i paesini limitrofi. Le fabbriche poi sono andate all'estero, centinaia e centinaia di operai e impiegati senza lavoro,un'indotto annullato e così ora si vive in paesi spopolati, ospedali che chiudono,pochi negozi, un disastro.
Io sono di Cerreto d'Esi, posso solo che darti ragione. Solo Ariston è l'unica realtà rimasta, chiaramente mi riferisco a Francesco e suo figlio Paolo, il resto hanno venduto tutto o andati via. L'elica stava per fare la stessa fine.
Pazzesco ! e pensare che qua in Italia ci stiamo a contendere il mezzo metro quadrato di spazio. affascinate questo abbandono per gente come me che ama vivere in piena solitudine.
Nelle città il tuo commento è vero ..ma in provincia...specialmente in montagna... si contano gli abitanti attuali..es. Ceresole ... 1000 case > 1 bar che fa edicola e negozio alimentari..
@@piergiorgiopassera3976ormai anche nelle prime periferie non ci sono più negozi, oggi non sono riuscito a prendere il giornale, al negozio di alimentari che fa anche da edicola non li hanno portati.
Macché, in Italia soprattutto al sud è pieno di paesini abbandonati, ci sono le case in vendita a 1 euro per cercare di ripopolarle peccato che sia inutile, senza lavoro chi vuoi che ci venga a vivere.
@@stefanos.7399 È una tristezza che in Italia ci siano piccoli paesi abbandonati, perché nella nostra nazione anche un piccolo centro ha un qualcosa di storico! Tutto è storia in Italia, quindi quando un paese è abbandonato vuol dire che c’è una piccola testimonianza di arte che finisce con l’essere cancellata dal tempo e dall’incuria.
bellissimi questi video dell'america rurale. Veramente un peccato però che non entri mai in alcuni dei locali che fai vedere solo dall'esterno. Che occasione sarebbe!!
È un vero piacere viaggiare insieme a te tra le strade di "questa" America, che è poi quella vera e maggioritaria. Tutti gli stereotipi (anzi, i monotipi) cinematografici si annullano d'un solo colpo, mostrandoci la realtà, che a talvolta appare irreale. Grazie
Bravooo! Adoro questi video ‘on the road’. Anche io come altri qua invoco qualche intervista, il contributo di qualche ‘indigeno’ per completare il reportage.
Complimenti ti seguo da poco ma i tuoi video sono ben realizzati e spiegano in maniera molto semplice la realtà U.S.A. che in pochi hanno il coraggio di illustrare. Bravo continua così !
Osservando l'America mi chiedo perché un italiano dovrebbe andare a vivere in un continente così povero di cultura, così desolato... Guardando fuori dall'Italia, sono davvero grato per essere in Italia! Anche le migliori immagini dell'America... non valgono l'Italia! Lo dico senza disprezzo, ci mancherebbe.... forse l'habitat naturale di ciascuno è il luogo nel quale è nato... bello scoprire e conoscere.. bello esplorare... ma, alla fine, l'Italia è davvero un capolavoro! L'unica cosa che davvero cambierei dell'Italia è il provincialismo che ci fa dire che altrove è sempre meglio.
@@fabiocrazy69 No, no!!! Sono stato in mezzo mondo, ma ti garantisco che l'Italia è l'Italia. Ti puoi esercitare a sputarci sopra e denigrarla quanto vuoi, è vero che siamo incamminati verso modelli anglosassoni, ma sempre meglio di America, Finlandia, Svezia, Olanda, ecc... ecc... ecc... Lo sport dell'autoflagellazione e del disprezzo a oltranza dell'Italia non è il mio, però riconosco che il più grande provincialismo italiano è quello di vedere gli altri sempre come migliori e se stessi come dei vermi.
Quella lapide di per sé è già una risposta, in una cittadina così piccola la perdita di ragazzi giovani in un conflitto bellico toglie vitalità e futuro anche le famiglie stesse sono toccate dalla perdita dei propri figli e quindi delle nuove generazioni oltre al dolore personale, tutto questo fiacca la voglia di progetti è vero che la vita va avanti ma le guerre sono l'aberrazione dell'essere umano, vengono fatte dai potenti ma chi ne subisce le conseguenze è la gente comune.
la ricchezza si sta spostando ad oriente , fiumi di denaro che ogni giorno inviamo in Cina, grazie alla smania degli occidentali di acquistare prodotti a basso costo, vanno ad impoverire le nostre comunità, cominciando dalle più fragili.
È un peccato che piccole comunità testimoni di una storia passata finiscano con il distruggersi per incuria … mi sembra che in questa città non vi sia alcuna attrazione, tranne il Cotton Country Club. I tuoi video sono sempre interessantissimi, sei molto analitico ed oggettivo!
è colpa dello stato,lo stato permette a imprenditoria di fare cosa vuole e quindi delocalizza,poi se apri piccole attività ti manda sirri a multarti,ti confiscano beni,non puoi svogere attività,questa è la realtà. Ho visto paesi d'Africa e sono liberi di espletare commercio in ogni modo immaginabile,non ci sono proibizioni,possono lavorare,bancarelle,piccole officine...le attività le fanno i piccoli,come si sapeva negli anni '80,la gross imprenditoria è solo un svrappiù ma non puoi dover pendere solo a questa. Quindi è lo Stato che ti impedisce di lavorare. probabilmente li se qualcuno apre arrivano gli sbirri a chiederti se hai fatto pagamenti esosi di permessi,viceversa chiudi! Ti mandano camionette con decine di sbirri se fai ressitenza
Credo che la struttura al minuto 9:25 sia un bandstand, comuni anche in Inghilterra nei parchi pubblici, dove appunto le bande musicali suonano in certe ricorrenze.
Credo il motivo principale sia il lavoro. Ora che lo smartworking si sta diffondendo credo sia possibile un ritorno nei piccoli paesini. Le case costano poco e basta una connessione internet per lavorare. Sei molto bravo, ti seguo sempre con interesse!
Che fascino.....bellissimo posto.Pensa che relativamente poco tempo fa,era un posto di frontiera. Ma non ti vien voglia di fare due parole con qualcuno? Secondo me il fatto che spostarsi con l'auto costa sempre di più è uno dei motivi che portano la gente ad andare in centri abitati più grandi.Volevo anche dirti che io ho visitato paesi dell'est dove le campagne subisxono lo stesso processo e in quei luoghi purtroppo restano solo vecchi o ubriaconi. Ps a me piacerebbe fare le vacanze negli usa solo per vedere questi posti visti solo nei films.
Bellissimi i tuoi video. Certo, se i giovani vedono i social, vanno altrove: nelle città dove ci sono tanti cinema, bar, ristoranti, negozi per lo shopping, centri sportivi, piscine,... Il problema delle piccole città americane è che sono troppo lontane dalle grandi città piene di attrazioni. In Italia, anche se si vive in un piccolo centro, c'è una cittadina più grande a pochi km e si può rimanere a vivere nei posti isolati e fare i pendolari.
In Italia vivere fuori dalla città significa vivere 30 km lontano dalla città, negli USA vivere in un paese potrebbe significare vivere a 300 miglia da una città…
@@sonoitalianoful io non riuscirei ad abituarmi a distanze così grandi! Certo, se si abita in una piccola comunità lontano dalle grandi città si è più tranquilli, non c’è il traffico che possiamo trovare in Italia, però si è costretti a vivere sempre in macchina e questa è una cosa che non mi piacerebbe proprio per nulla! Dover fare 100 miglia semplicemente per un giretto di shopping per me è un qualcosa di inconcepibile, visto che abito nel centro storico della mia città e ho tutti i negozi a disposizione! Poi, quando desidero passeggiare, mi posso fare dei chilometri nei percorsi lungo il fiume senza nemmeno prendere l’auto! Apprezzo moltissimo gli USA, però sono contenta di vivere in Italia!
@@FioriDiCielo sono daccordo. a me piace visitare città e centri storici, ma fare 200 km in mezzo al nulla e nessuno mi viene angoscia, lo provai anni fa! ciao
A mio avviso la risposta è sin troppo scontata. Posti di una desolazione, di una tristezza assoluti. Qui come in larga parte del midwest per altro. Come diceva Cesare Fiumi al di là di quei 5 o 6 grandi centri (L.A: N. York, Miami, Boston ecc) il resto degli USA è un'immensa, sterminata provincia (che a me personalmente trasmette un''angoscia indicibile). Mio parere personale eh Nick :-))
Secondo me bisognerebbe fare una distinzione tra provincia e povertà, io sono un provinciale italiano, ci sono posti della provincia americana dove mi sono trovato benissimo. A Freeman in SD c'era un bar dove si trovavano gli agricoltori del posto, quando entrai la prima volta mi sembrò di essere nel caffè della piazza del paese dove il mio nonno materno mi portava sempre da piccolo. Stessi discorsi, stessa visione del mondo, stesso sense of humor di un contadino padano dedicato al mais. Riescono a fare le stesse battute sull'uso dei diserbanti 😂.Il mondo , inquadrato nelle categorie sociali, è tutto uguale. Diventa diverso quando fenomeni esterni distruggono le categorie sociali che lo compongono.....
Questa è l'america che visiterei in bicicletta se potessi farlo in sicurezza. I luoghi spaziosi silenziosi semiabbandonati hanno un grande fascino sull'anima al contrario della confusione delle grandi città dove il ritmo frenetico distrae e forza la mente a pensare quello che la massa vuole.
A me quello che fa impressione è vedere le strade di un paese di 1200 persone completamente vuote...il paese dopo abito io è poco più grande ma vedi sempre qualcuno in giro, idem nei paesi vicini..in Usa zero socialità :/
Credo che dipenda anche dal fatto che gli Stati Uniti hanno una cultura incentrata sul mezzo di trasporto privato, l'auto personale, insomma. Loro prendono l'auto per fare anche solo 100 metri, o anche meno. Oltre al fatto che hanno un concetto di socialità diverso dal nostro.
Mah. Non credo che i giovani se ne siano andati perché su tiktok hanno visto il centro di Austin o di Dallas… non credo proprio… chiudono i piccoli negozi per colpa della globalizzazione e quindi anche di Amazon e roba simile (secondo me)
Caro Nich, forse gli USA avendo grandi aziende che occupano molte persone, complice i grandi spazi, nel momento in cui l'azienda si sposta la cittadina appassisce. Questo per comparare non certo per dare un giudizio. Ciao
Beh deve essere come in Italia: quando crei delle vie di comunicazione veloci tra due grandi città i piccoli centri intermedi posti sulle vecchie strade decadono..
La trovo veramente oscena, si vede solo desolazione, abbandono, non c'è una persona per strada. Qualsiasi borgo italiano con lo stesso numero di abitanti è immensamente più bello
Hi, Nick! How's going?😊 Am glad to see you again❤ Bel video e molto interessanti le tue idee riguardo al perché una cittadina così pleasant, piena di verde, di ampi spazi e ben costruita sta pian piano diventando una delle tante ghost town.. What's a pity!😢 Non avevo mai pensato che I social network potessero spingere i giovani a provare nuove realtà di vita....mentre per i veterani è stato forse più logico non tornare più 😢. Lo spopolamento di realtà rurali c'è anche in Italia, soprattutto per motivi logistici : posto di lavoro lontano, occasioni di nuovi contatti assenti. Anche se ora assistiamo al fenomeno inverso: molti giovani scelgono proprio di trasferirsi in campagna, a contatto con la natura, dando luogo a nuove comunità. Non ho FB né IG, solo Twitter, altrimenti ti avrei seguito. Le tue foto e i video sono fabtastici🎉 Thank you Nick and see you soon! ❤
Magari, il problema è che occupano in città, ma nei centri rurali vanno semplicemente a pezzi, se andate nelle zone montane non turistiche potreste rimanere stupiti da quante case, anche belle, che si vendono per una miseria, ma chi le compra quando il primo negozio è minimo a 5 chilometri, se ti ammali ci vuole l'elisoccorso e le scuole sono a 10/20 km. 13:15
Bon dai Granger pare una bella cittadina per chi come me ama la tranquillità, certo se si ha l' auto è meglio, bel video comunque mi piace, belle anche le casette con il giardino disabitate
Come canzone country a me piace the gamler di Kenny Rogers, anche il video clip rende abbastanza, comunque io opto come genere musicale di più sull' heavy metal e ti chiedo se potrai fare un video sui generi musicali americani underground quelli I quali non arrivano qui da noi, questo video comunque è ok ti ho messo ovviamente il 👍
Mi piace il tuo modo di visitare l'America. Sino a qualche anno fa ho fatto la stessa cosa e penso, a differenza di molti, di aver acquisito una visione realistica dell' America minore come fenomeno di regressione. Nei miei giri ho notato che i paesini prossimi alle grandi città si sono evoluti come quartieri ricchi del capoluogo mentre le cittadine lontane dai centri principali sono decadute. In Texas ricordo Sugarland, a una ventina di miglia da Houston, diventata una posto da upper class a imitazione di una cittadina europea; mentre ho in mente tutti i piccoli centri della Iron Belt tipo Wheeling WV che hanno perso abitanti e posti di lavoro e creato degrado. Per me rimane un grande paese ma le differenze territoriali sono così marcate che a volte viene da chiedersi se sia in atto una federazione a più velocità e i piccoli centri sono la parte lenta.....
@@NickvainUSA Nella realtà non posso dire di conoscere l'America, ci sono stato alcune volte per lavoro, in posti che abitualmente non frequenta nessuno. Ho il difetto di guardarmi attorno, anche se sono in giro con un altro scopo e tendo a farmi una mia opinione al di là degli stereotipi che presentano i media. Mi pare che tu faccia la stessa riflessione quando arrivi in un posto nuovo. Peccato che tu non abbia avuto il tempo di aspettare l'apertura del Cotton Country Club, sarebbe stato un osservatorio privilegiato.....
C'è solo da sedersi in silenzio su quella panchina con la stella a pensare che lì abitavano ragazzi che sono andati in Vietnam. Si vive una volta sola e io sono fortunato, non come il "Fortunate son " dei Creedence clearwater revival.
non ''si vive una volta sola'' cambi corpo ogni po' po' di anni...corpi di carne cruda,tu sei un essere spirituale immortale e la morte e' solo la separazione di te dal corpo
a parte l'interesse che susciti nel racconto, ci piacerebbe capire come mai tutte le case o buona fetta disabitate abbandonate o come la chiesa chiuse. Non e' che magari sono tutti scappati a cercare fortuna altrove? Si notano strade deserte, ma la pulizia c'e' e anche la cura del verde. Quindi qualcuno se ne prende cura
è un trend mondiale iniziato con la rivoluzione industriale. la gente si sposta dove trova opportunità di lavoro e quindi di vita decente... le proiezioni dicono che nel 2050, il 70% della popolazione mondiale vivrà nelle città... quantomeno, Granger, è vicina un grande lago. un minimo di economia lo avrà sempre. eppoi è a 25 minuti da george town, nemmeno tanto. per chi ama la natura potrebbe essere un buon posto...
Stavo guardando un'altra Granger nell'Indiana. Sì, il lago è più vicino ma non lo trovo comunque attraente. Sembra uno di quegli acquitrini fangosi dove vanno i bifolchi locali a pescare strani mostri tra i coccodrilli.
Che squallore...... La nostra Italia è immensamente più bella, ricca di cultura, storia e tradizioni. Non riusciamo a decollare perché nella storia siamo sempre stati sotto vari padroni. L'attuale padrone di questi ultimi decenni però non mi sembra qualitativamente e moralmente all'altezza. Forse il loro declino e la nostra emancipazione incomincia anche da queste squallide e abbandonate realtà. Nulla è per sempre, ne predominio ne dominazione. Saluti
Caro Fabiodella, perche' così categorico? Non c'è stato più lavoro, e la gente se ne è andata. Certo in Italia, è più facile vivere, se non lavori sei mantenuto. Come pensi sarebbero certe zone d'italia senza gli aiuti dello stato (aiuti dati dalle tasse chi chi lavora). Per il resto, adoro gli spazi ampi del Texas, ed è meglio vedere poca gente, che lo schifo che c'è ormai in tutta Italia.
nonostante questi luoghi piaono quasi abbandonati semba a me o cmq si presentanopuliti ed ordinati?(compreso gli sfalci dell'erba..almeno rispetto alle nostre latidudini dove in teoria i luoghi nn sembrano così desolati)
Preferirei abitare lì,che in quelle megalopoli, magari, come sta succedendo da noi, qualcuno scappa dalle grosse città, per rifugiarsi proprio in quei posti, non ci sarà molto, ma almeno non sono strozzati, dal traffico, dallo smog, ecc. Sono comunque paesi carini, nel verde e ben curati, e visto Che negli Usa, lavorano molto da casa, in quei posti ci vivrei, anche solo per la tranquillità.
@@Windof Su questo siamo d'accordo, io mi riferivo al video, se abitassi negli Usa, non vorrei stare in quelle megalopoli, ma in quei piccoli centri, visto che da loro ,si lavora molto da casa. Sono paesini ben tenuti è puliti, dalle mie parti in Barbagia, paesi lasciati nell'incuria più totale, mi danno tanto fastidio, a parecchi sindaci, l'ordine è il decoro dei propri paesi, pare non interessare, i soldi li chiedono più per sagre è altre cavolate😏😏😏😏 Io stessa abito in un borgo di 400 anime, tra i boschi😌😌😌
@@Windof infatti io abito proprio in uno di questi, a 15 minuti di auto dal capoluogo di provincia. Dove non vivrei mai, nonostante sia una bella città toscana amatissima dagli stranieri: io sono nata e vresciuta in campagna.....un luogo idilliaco!
@@alidasotgiu212 e vuoi mettere la Barbagia a confronto con quel posto lì, deserto e con vicino un lago zozzo di fango e probabilmente coi coccodrilli?! Poi in quelle zone il lavoro è prettamente agricolo, non credo che ci sia possibilità di lavorare da casa per chi ci vive. Anche la manutenzione non è confrontabile, non c'è nulla tranne il prato. Le strade sono piene di crepe, certo passano il bitume (guarda le righe nere) ma sono comunque a pezzi.
io non ci trovo nulla di sensazionale, lo spopolamento delle zone rurali è un fenomeno mondiale ben noto e conosciuto sin dalla rivoluzione industriale
Da quello che si dice nel video, industrie legate all'agricoltura, nel passato recente erano presenti, direi che la causa principale siano trenta anni di globalizzazione, come si può intuire dal minuto 4:50.
Sei tosto no. Riuscirei arestare li piu di 10 minuti,potevi tentqre di parlare con qualcuno in modo da capire cosa succede,nelle guerre sono morti un mare di rqgazzi mandati solo a morire dwlle mafie sono veramente tantissimi ,in ogni caso non capisxo il senso di 1ussti posti sperduti, cmq grande veramente per la tenacia
m.ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-gg412abA7kQ.html&pp=ygUNIE51b3ZpIG1vc3RyaQ%3D%3D I sembra questo racconto come Sordi nei nuovi mostri con quella r moscia bellissima... fosse lavorare la terra ...che fare questi viaggi del piffero...
A me sembra più che evidente il motivo del perché la gente lascia i paesini contadinotti. Considerato che l'ignoranza regna sovrana quasi dappertutto nei paesini rurali, Donald Trump l'ha sfruttata fino al midollo. Personalmente non ci vivrei mai, mi trasmette un senso di vuoto e monotonia indescrivibili.
