Ciao, questo video è forse quello più accurato tra tutti quelli che ho visto sull'argomento. La tassazione è purtroppo una conseguenza e non la causa delle scarse opportunità, dal momento che lo Stato ha degli impegni anche ventennali (es. titoli di Stato) quindi non può ridurre le tasse istantaneamente per venire incontro ad aziende che amministrano un patrimonio piuttosto che investire.
Grazie! Esatto...aggiungo che le tasse alte sicuramente andrebbero abbassate, ma l'aumento di stipendio sarà minimo finché non si lavora su questi 5 punti e ci si focalizza sulla crescita. D'altronde Belgio, Francia e Germania hanno stipendi più alti di noi, pur avendo tasse sul lavoro più alte delle nostre. Un saluto e grazie di avere guardato il video!
@@theinternationalnerd Prego. Ho notato che hai - correttamente- citato il tasso degli occupati e non dei disoccupati. Infatti le statistiche sulla disoccupazione sono calcolate secondo alcuni criteri e non riflettono la situazione reale. Ad esempio la Spagna ha un tasso di occupati leggermente maggiore, ma risulta avere una disoccupazione più alta perché più gente cerca lavoro (ed il lavoro nero è agli stessi livelli dell’Italia).
Bravo! Hai citato il cosiddetto paradosso spagnolo infatti, una crescita di occupazione vertiginosa con una disoccupazione tra le più alte d’Europa. Stavo giusto pensando di farci un video
Faccio una scommessa: tra 10 anni (massimo 15) i salari italiani (e anche il PIL pro-capite) saranno più bassi di quelli di Estonia, Slovenia e Repubblica Ceca.
Vivo a Praga ma due mesi all anno li spendo nei paesi baltici e ti posso garantire che hai perso la scommessa. Senza contare che l’Estonia è uno dei paesi più avanzati in Europa in considerazione del tasso di start ups.
Vero, in particolare fuori dalle grandi città.. però mettiamoci nei panni di un piccolo imprenditore, con una manciata di dipendenti: non vorresti che fossero persone di cui fondamentalmente ti puoi fidare e che conosci?
La cosa grave è che persino in un settore umile come la ristorazione siamo rimasti con la mentalità da bottegai anni 70 e guarda caso non ci vuole lavorare nessuno in Italia ma all estero si. Persino la dove non si parla di cose particolarmente da laureati, sviluppo e ricerca siamo messi male e poco organizzati e competitivi con il resto del mondo 😂😂😂
Faccio da testimone e aggiungo che alcuni lavori in Italia sono preclusi in maniera stupida dai voti addirittura del diploma di scuola superiore, è il caso di Poste Italiane. Io faccio il postino per Deutsche Post e l'unico requisito richiesto è stato la patente di guida (italiana neanche tedesca), in Italia invece c'è un fantastico sbarramento sul voto del diploma che screma tutti quelli che hanno meno di 70/100 e quindi me. Ora ditemi, che tara mentale hanno quelli di Poste Italiane per scremare persone capaci e volenterose e constringerle ad espatriare per lavorare come postino?
È il potere di scremare che ha chiunque abbia un mercato valido e remunerativo. Dove vivo ora io le agenzie ti pubblicano ad affittare case con una stanza per marito e moglie ed una stanza per bambino anche di il bambino è piccolo e spesso dorme con noi... E se indugi un po' il giorno dopo ti richiamano e ti dicono che è stato affittato ad altri... In sostanza se i piatti sono poco ed i potenziali candidati tanti, fatta certezza che il livello di attenzione di tutti i partecipanti è il medesimo, tu non sei diverso da uno che ha un voto più alto, ma facendo così devono semplicemente leggere e valutare meno persone...
@@giulioaugustotedde370 per farla breve... Se fossi tu la persona a dover colloquiare i candidati postini, preferiresti valutare 1500 persone o 150? Questi sapendo che oltre alla buona volontà per il lavoro che svolgi non ci sono altre particolari necessità... È un filtro: non possono mettere filtri per caratteristiche fisiche per non rischiare cause, quindi usano il titolo di studio. È uno strumento come un altro per ridurre il lavoro da svolgere
@@maxper75 capito. Certo il tuo ragionamento non fa una piega, rimane tuttavia il problema per il quale molti padri di famiglia sono costretti a fare armi e bagagli e partire per trovare un posto di lavoro dignitoso. Ragionando con i numeri non si risolvono i problemi sociali.
@@giulioaugustotedde370 Tu quindi pensi che nel bilancio italiano ci siano problemi fondamentalmente per via delle pensioni? Pensi che le inefficienze dallo stato italiano siano legate alla mancanza di voglia dei dipendenti? Altrimenti perché una nazione come la nostra, sempre parlando di numeri, è sempre nelle prime dieci nazioni del mondo come pil? Ti rispondo alla prima: in Italia, il vero ammortizzatore sociale è il posto pubblico... Molta gente è lì perché dovrebbe restare a casa, ma così per lo meno di ammortizza la quantità di persone ferme che non sono produttive. Per fare molto lavoro non servirebbero tutte le persone che sono impiegate attualmente... Se posso le licenzi dove le metti? Altre persone che emigrano?
Inoltre abbiamo una quota impressionante di lavoro nero e sottopagato e caporalato che non è altro che una Mafia per tenere i salari bassi . Questo danneggia tutti quanti anche gli impiegati regolari , abbassando anche i loro stipendi.
Grazie Emanuele per questo contenuto. Che cos'è il regime dei rimpatriati? Vivo a San Paolo da 13 anni, sto facendo un "test di vita in Italia"di 5 mesi. Mi riconosco molto nei video che fai su questo tema. Grazie!
Perché devono aumentare le ricchezze ai ricchi benestanti e caste....è logico.... È una estate bellissima È una estate bellissima È una estate bellissima. Cosa dire cosa fare...
A me l'Italia mi ha portato ad essere frugale ed investire la maggior parte dei miei risparmi in borsa. E' questa la cruda realtà, gli stipendi rimangono fermi? Bene lavoro per 10 anni e poi vado a vivere di rendita. E' questa la volontà italiana che ci induce a dover risparmiare il più possibile altrimenti potresti essere buttato fuori in strada senza avere la possibilità di rialzarsi come succede negli USA. Gli americani possono chiedere qualche prestito senza avere un'occupazione e possono rialzarsi se sanno gestire il denaro
Esatto! Poi al punto in cui hai detto che in Italia il lavoro che dovrebbe avere una certa qualifica possono farlo tutti, che non è che sbagliato se uno sa farlo ma a sto punto non fateci uscire pazzi per la laurea obbligatoria... Perdere 6-8 anni di vita per guadagnare meno di un manuale a cosa serve???
è il potere di acquisto che è diminuito sensibilmente. Esempio banale ma che rende l'idea: mi ricordo che nel 2008-2009 il costo dei carburanti era molto basso, ricordo di aver messo gasolio a 0,98€ (self) al litro.Adesso il gasolio sta 1,70€ al litro (sempre self), quindi un aumento del 73,5% . Il mio stipendio in questi 15 anni è sì aumentato ma circa del 25% .
