L'insuccesso di Blade Runner 2049 (che ho amato) mi provoca rabbia e amarezza ancora oggi. In sala eravamo in 4, Endgame c'è stata gente che è andata a vederlo tre volte. Gli incassi al cinema sono in un certo senso il termometro dell'abbassamento culturale di questo paese.
Io Blade Runner non andai a vederlo perché convinto che senza il primo non me lo sarei goduto appieno... Quindi vidi il primo e poi lo recuperai ma a posteriori mi mangio le mani, vederlo in sala sarebbe stato stupendo
Mi piacerebbe tanto che parlaste di film tipo “quei bravi ragazzi” o “c’era una volta in America” o “pulp fiction” …. Comunque bellissima rubrica, spero che la portiate avanti perché merita e si vede che vi appassiona
Basta, hanno parlato sempre di sti film. Parlassero di film di James Dean, montgomery Clift, Elizabeth Taylor, Audrey Hepburn e altre icone di quegli anni
Da parte mia provo a parlarne e a consigliare i miei amici o le persone che conosco, ma è sempre un colpo al cuore vedere le sale quasi vuote per film come "Beau is Afraid", "Crimes of the Future" e "The Northman", per citarne tre.
non solo sale vuote ma quelli che li han visti si sono permessi pure di dare voti bassi. crimes of the future (miglior film dell'anno per me) massacrato. boh sembra che vogliano distruggere le uniche cose buone rimaste così regneranno solo disney e MCU una volta per tutte
@@Johnny_Savage Non mi va di dire che sono film "complessi", ma di certo bisogna concedergli un minimo di attenzione in più rispetto a film relativamente più "semplici". Quindi comprendo, magari, la scarsa attenzione rivolta a questi film, considerando le tendenze attuali, ma concordo con te che non si possono valutare in negativo. Non bisogna essere certo un critico cinematografico per capire che Crimes of the Future ha una sua complessità nelle sue chiavi di lettura, ed è un film che mi ha lasciato molto e mi ha fatto riflettere parecchio anche se sono solo un semplice appassionato. In qualche modo le opere d'arte come film o libri, ad esempio, che funzionano, ti fanno riflettere e possono anche cambiarti nella tua persona. Sarà la tendenza, sarà la volontà di escapismo dai problemi attuali nella ricerca di intrattenimenti facili, ma il "massacrare" questi film solo perché complessi o non capiti, davvero non lo concepisco.
Apprezzo e seguo con molto piacere questo tipo di contenuti e discussioni. Ci sarebbe, però, un punto sul quale vorrei soffermarmi più specificatamente. Senza voler cadere in una posa intellettuale che poco mi appartiene, volevo sottolineare come si parli frequentemente in maniera animata e approfondita di un certo tipo di cinema che va dai grandi cult statunitensi (Spielberg, Scott, Carpenter, Scorsese ecc) alla critica dei blockbuster più recenti passando per tutta la ripresa del mondo fumettistico, e non si parli con così tanta frequenza (Stalker unica eccezione) di altri grandi autori internazionali. In sostanza non comprendo come siano estromessi dalla possibilità di essere oggetto analitico registi come Scola, Kim Ki Duk, Haneke, Dolan, Lanthimos, Antonioni, Risi, Wenders, Bergman, Chang-Dong, Sokurov, Godard, Kar-Wai, Kieslowski e tanti altri. Molti di questi vengono citati solo come esempi positivi sopratutto in un’ottica comparatistica, ma assai di rado vengono indagati e sviscerati, nonostante il vostro amore per le loro opere. Forse vengono presi in considerazione sporadicamente per il poco appeal che hanno sulla generalità degli ascoltatori. A questa obiezione però mi oppongo, in quanto credo sia necessaria un’opera di divulgazione in tal senso, al fine di far conoscere e apprezzare un certo tipo di cinema ormai relegato (purtroppo) a pochi. Vedo in voi, sia per capacità che per sensibilità , un potente mezzo per raggiungere tale scopo.
molto perché é una rubrica pop. hanno tirato fuori film a cui la maggior parte del pubblico ha avuto accwsso o ha sentito parlare...se tirano fuori kim ki duk, onore a loro, ma la grande maggioranza dwgli spettatori su twitch-youtube non sa neanche che é un regista...lo vedi andando ad esempio sul canale di Frusciante e confrontando quante visualizzazioni fa la sua monografia su elio petri e quanto il video su avengers...
@@illupi86 non vorrei risultare scortese, ma è proprio l’obiezione che speravo di non sentire. Non avendo nessuna voglia di riaprire il solito antico e pedante dibattito sui divulgatori illuminati e la possibilità di cambiare il ricevente medio dei contenuti, credo che vi siano molte persone che seguono i contenuti di Frusciante, Marra o Victor che potrebbero essere, per interessi e stati mentali ed emozionali, potenzialmente molto felici e nobilitati da una trattazione maggiormente approfondita di quel cinema. So benissimo che non diventerà mainstream, data l’impossibilità di rendere massa questo fenomeno. Però credo che nessuno di loro voglia la big crowd, quanto piuttosto una affezionata ed interessata community.
Cult anni 2000 mi vengono in mente: Parasite The wolf of wall street Se mi lasci ti cancello Son gli unici 3 film che riesco a far digerire a qualsiasi persona.
questi non sono cult, sono film ad alto budget che furono successi commerciali e di critica appena uscirono cult è un film che resiste nel tempo e continua a essere guardato e apprezzato da tanti nonostante o sia stato un flop all'uscita, o non sia mai stato concepito per essere un successo di massa
Comunque io sempre stato pienamente d'accordo con Frusciante sui prequel di Guerre Stellari, non so proprio come facciano la gente a rivalutarli e salvarli, sopratutto "La Minaccia-Merda" che è un film davvero inconcepibile.
Gli anni novanta hanno avuto Jurassic Park. I primi duemila Harry Potter e/o il signore degli Anelli. Dopo è arrivata la Marvel. Per risponderti Davide.
ooooh! finalmente svelate le 2 cose (non riuscivo a digerire)! Grazie davvero Davide (Dario e Federico...ma anche Victor) perché, al giorno d'oggi, vi sforzate di mantenere accesa la flebile fiammella della settima arte
38:29 d'accordissimo, anzi secondo me superman returns è veramente un bel film. Mette in scena la parte più classica e romantica di superman, che per tutto il film usa i suoi poteri solo per difendere e mai per offendere; penso sia proprio per questo che il pubblico moderno non l'ha apprezzato.
Quel film non ne sbaglia una, dalla colonna sonora al casting. Da appassionato di superman, il film centra in pieno l'essenza del personaggio. Se devo proprio criticare il film, Routh non è un buon Clark Kent, ma credo sia un fatto di sceneggiatura. Un po' come se volessero far intendere che dopo il viaggio durato anni, Superman abbia perso l'interesse di mettersi nuovamente nei panni di Clark e anche perchè le scene al Daily Planet servono solo per capire il nuovo status di Lois. Semplicemente Clark non è nè importante, nè suffucientemente caratterizzato. Tuttoquesto per dire che il Superman di Snyder non c'entra assolutamente niente col personaggio
"Hook" è un altro esempio. Da piccolo mi piacque un casino. Rivisto da grande ho potuto capire quante pecche avesse. E comunque Bob Hoskins top sottovalutato
un po' gioco su questa catchphrase, ma ridendo dico a me stesso che "non ci sono più film per i genitori". forse è soltanto una mia teoria che mi ripeto per convincermi di essa, ma in parte sospetto la generazione di questi fenomeni inizi proprio dai set. girare su film, in pellicola analogica, richiede una certa dose di attenzione per via dei costi maggiori. non puoi ripetere la scena all'infinito rischiando di esaurire le forze delle parti in gioco. con la rivoluzione digitale, quando le produzioni si abituano girare almeno il 50% degli shooting days con spazi "da immaginare" pieni di green screen, forse si crea anche un'atmosfera di sottofondo surreale, nuova, per cui gli attori, direttori e assistenti faticano a sentire una vicinanza "umana" con il prodotto che stanno creando. quando poi inizi a far ciò in serie, anno dopo anno, è possibile che si perda proprio quel sentimento originario che un tempo si percepiva di avere nei confronti del cinema. una sorta di "chat gpt-izzazione" del cinema, aldilà di un giudizio di valore. perdendoci noi tutti nelle nostre "rêverie" filmiche, sospetto, come molti, che un grosso effetto di queste mancanze di serietà, buonafede ed onestà si possano rilevare nel solito discorso di come l'immagine visiva abbia preso il sopravvento tramite la diffusione su larga scala di internet e dei mezzi comunicativi. lo spettatore stesso non riesce a posizionarsi in una zona mentale per cui riesce a dare una differenza ed un peso tra il guardare un video su youtube e il guardare un film. è come se esistesse questo velo di ironia isterica sottocutanea che non permette serietà, nè autorità. come dite voi, si continua a ricercare il coccolamento piuttosto che l'austerità. un film come "Manhunter" oggi nemmeno esiste. per questo le cose un po' più rispettabili si possono trovare maggiormente nelle produzioni "minori". da questo punto di vista, l'A24 ha fatto centro, riuscendo perfettamente a rimanere con un piede dentro e uno fuori, attirando sia un pubblico generale che quelli fissati coi festival sui monti urali e simili.
Hai detto tutto. Credo che il motivo per cui i film di Gunn nel panorama blockbuster abbiano una marcia in più sia proprio dato dal fatto che, pur con molti elementi green screen, siano girati prevalentemente su set veri, costruiti appositamente e per questo più accattivanti e palpabili. Inoltre anche molti degli effetti sono pratici e questo rende il tutto più vero sia per gli attori che per gli spettatori. Sulla A24 ne approfitto per fare un discorso su quelli che chiamo "registi furbetti" (tra cui inserisco senza problemi Chloe Zhao, Barry Jenkins e qualcun altro affine): sono quelli che nella prima fase della loro carriera fanno gli "autoriali" , realizzano film indipendenti da festival per conquistarsi i cinefili con la sciarpetta al collo, poi appena vengono lanciati (generalmente con un Oscar o due e con molta conoscenza nell'ambiente) vanno a fare un blockbusterone privo di personalità per una grande Major (generalmente la Disney), dimostrando che in realtà non gliene fotte un cazzo.
M'avete ricordato gli studi di filosofia e il mio prof che era un gran fanfarone! 🤣 - Prof, è vero che fare nuove storie è ormai difficile? - Ormai? Lo è almeno dal IV secolo a.C.! - E come abbiamo fatto...? - L'arte è una variazione sul tema.
È una citazione di... Cicerone? A memoria faceva più o meno così "beato Omero che ha già narrato di tutto ciò che val la pena narrare: guerra, amori, viaggi". Poi ovviamente ogni cosa va contestualizzata e criticata.
@@Barbagianni_spelacchiato eh può darsi sai che non lo so? Però per dire, il principio del tutto già scritto e raccontato attanaglia gli artisti da praticamente sempre
me lo immaginavo che Frusciantone non sarebbe stato d'accordo al 100% sul legame fra diventare cult ed essere visto da tanti. Perché è un concetto molto vicino all'idea che un film "commerciale" (quindi visto da tanti quando esce) diventi più facilmente "cult" rispetto a un film impegnato (quindi visto da pochi). In pratica, se diventare cult è un "merito", un film commerciale otterrebbe quel "merito" più facilmente di un film impegnato... e ci può stare una resistenza e una ponderata obiezione a questa idea Va peraltro considerato che se a "cult" non si attribuisce una accezione meritoria, è abbastanza indifferente quale film ottenga quell'etichetta e quale no.
complimenti per il format spettacolare, però per goliardia sogno un giorno che facciate una puntata su un film dei me contro te, tutti seri a parlarne come fosse un cult
Per tutti i detrattori di Victor è vero ha gusti magari meno “raffinati” (che poi definiamoli, il mondo è bello perché vario) ma si vede che è un ragazzo che ama il cinema a 360 si informa tantissimo e ci mette tutta la passione possibile oltre ad essere una presenza simpatica che da comunque anche dei contrasti magari alle loro opinioni spesso uniformi creando dei dibattiti ancora più interessanti.
@@FedericoFrusciante Saper cogliere quel che c'è di bello dentro un qualcosa di brutto è più difficile di dividere in bello e brutto magari schifando ciò che sta in mezzo
Il cult per essere tale deve eseere riguardabile e quindi é piu facile che un film leggero diventi cult piuttosto che uno Strade Perdute che ha bisogno di piu visioni per essere apprezzato e quindi non é adatto al fruitore casuale
però eraserhead divenne culto e all'epoca era super-riguardato nei cinema underground, cosa che adesso sembra assurda. quanto sia riguardabile un film è una cosa che cambia coi tempi
So che non è un regista che reputi geniale e che tra i suoi film è difficile trovare un "cult pop", ma serebbe bello sentirvi parlare di un film di von trier, soprattutto per le riflessioni che possono venir fuori
Un film diventa cult quando, a prescindere dal suo successo e persino dalle sue qualitá , racconta con precisione un periodo storico/ produttivo/ anche involontariamente anzi assolutamente involontariamente. La gente riconosce questo "sentimento" ed inizia a vederlo. Vedi ad esempio : moltissimi film di altman, di sturges, di john huston. Per esempio salvate la tigre di avildsen e the long goodbye. Pur parlando di altro sono INTRISI della california post manson. Sob di blake edwards è un film che ti trascina invece alla fine di quell epoca, senti proprio l'odore di cocaina degli studios. Un film cult piú new yorkese di qualsiasi cosa mai creata da allen è il favoloso tiny furniture di lena dunham che probabilmente in una 20 anni di anni sara uno stracult.
44:40 Qui il Frusciantone ha un pò pisciato fuori dal vaso: aldilà del "la pantomima del licenziamento" (talmente pantomima che a causa del licenziamento è stato assunto dai rivali, ha fatto un film e uno show della madonna e grazie a questi fattori è diventato il capo dei rivali della Marvel), il motivo per cui Gunn non li ha "mandati affanculo" è perché voleva chiudere i Guardiani, tanto che tante idee per eventuali spin off (su Rocket e Groot, su Drax e Mantis, su Starlord) le ha scartate e non ci ha pensato due volte ad accettare la dirigenza DC (altrimenti lo avevano già pronto per curare il lato "cosmologico" dell'MCU). E per quanto riguarda il "fare altro" mi sembra un discorso un pò strano: è come dire a Corbucci di non fare western o a Tobe Hooper di non fare horror. Poi per carità, anche a me piacerebbe molto vedere il film western che gli piacerebbe girare, e chi lo sa, forse dopo Legacy, Peacemaker 2 e qualche altro film potrebbe limitarsi alla produzione e concederselo, ma i supereroi li fa perché ama farli e sono il suo pane quotidiano. (Live bomba per il resto, siete sempre al top 👍)
to faccio due obiezioni, 1) per come mi pare di ricordare, prima disney disse per vecchi post di gunn che era licenziato, poi, senza mai effettivamente mostrare prove, gunn si scuso e venne ripreso a fare i guardiani ..non é qualcosa di poco conto. poi DOPO é passato alla DC esaranno anche, secondo me, manovre di affari (un pó come un manager che passa da ferrari a mercedes, mica lo fa per la patria) 2- Frusciante ha accennato al fatto che Gunn ora fa solo i blockbusteroni di supereroi, quando ha deto il meglio di se in assoluto in film totalmente nuovi e originali piuttosto che in reinvenzioni a metà (i supereroi non puoi farli completamente nuovi, devono rispettare i canoni originali) mentre opere nuove come son stati Slither o Super! o Tromeo and Juliet sono quello che servirebbe al cinema per fare "cose nuove".
@@illupi86 Stai confondendo due cose, una cosa è quando accettò di dirigere The Suicide Squad, praticamente il giorno dopo il licenziamento, e un'altra cosa quando ha accettato di dirigere il DCU, a fine 2022. E no, il licenziamento non è stata una finta, doveva dirigere tutta la parte spaziale del MCU prima di essere licenziato...
@@illupi86 Ci stanno le obiezioni, è giusto avere un dibattito. 1)No, lo hanno ripreso a fare Guardiani 3 dopo l'annuncio che avrebbe fatto The Suicide Squad (perché evidentemente si cagavano in mano). E no, senza prove resta solo una teoria del complotto. Considera anche che quando uscì Endgame lui non era più alla Marvel e proprio per questo fecero tornare Gamora (cosa assolutamente non prevista nella sceneggiatura originale del terzo capitolo) e aggregarono Thor: stavano cercando un altro regista per il tre e probabilmente avevano scelto Waititi per lo stile ugualmente comico. Oltretutto in The Suicide Squad è presente il motto "le insidie sono le migliori opportunità", motto scaturito da questa situazione. Infine sottolineo che Gunn aveva originariamente altri piani alla Marvel, piani che ha scartato completamente non lavorando più con loro; 2)Sono d'accordo che al cinema servano prodotti originali, ma (soprattutto per il genere supereroistico, ormai andato) sono altrettanto importanti prodotti di questo filone fatti di alta qualità. Del resto hanno già detto che Swamp Thing (uno dei film sotto la produzione Gunn), sarà un horror puro, un altro sarà un dramma epico con le Amazzoni, un altro ancora un thriller spaziale con le Lanterne Verdi: alla fine avranno i supereroi ma saranno storie estremamente autonome, quello che ci vuole per risollevare il filone;
@@gabrielesegapeli4053 madonna speriamo per lanterna verde, è incredibile che dopo la cagata con ryan reynolds non ne abbiamo avuto mai un altro. Il corpo è una delle cose più interessanti (e sottovalutate) del mondo dc
A fruscià ma di che parliamo, non è diventata cult roba come “valhalla rising” e ci diventa merda come 300. Ieri su un altro canale ho avuto una discussione con uno che diceva che “la mummia” è migliore di “train to busan” perché secondo lui ha cambiato il cinema di avventura (cagata grossa come una casa visto che è un filmetto di riporto)
Non sono assolutamente d'accordo con l'affermazione di Frusciante: la gente non va a vedere Terminator perché ci son le donne protagoniste. Mi sembra un ottica un po' distorta.
Secondo me l'unico film originale che potrebbe creare un immaginario è Baby Driver, che secondo me è stato visto a amato da tantissimi che conosco e che seguono il cinema. Spero non facciano sequel perché è un film che sta bene anche da solo ed è venuto talmente bene che per me sarebbe dannoso rovinare qualcosa di perfetto. Scrivo mentre sto ancora guardando il video e sento ora Dario Moccia citarlo 😎🤣🔥
Jurassic Park straordinario con gli effetti speciali ma a livello di storia e di epicita' La vendetta di Gwangi era decisamente superiore. Però quando vedi sullo schermo dei mostri preistorici che sembrano veri...
Superman è il miglior supereroe, il più rappresentattivo, il più iconico, quando pensi al supereroe per eccellenza non puoi pensare a nessun altro al di fuori di Superman. Tarantino nel clamoroso monologo di kill Bill in cui spiega la filosofia del personaggio e il suo alter ego e perché è il numero uno che altro c'è da aggiungere.
Forse io, avendo una passione vera per il cinema, ho una visione distorta in quanto magari molto lontana da quella della moggioranza degli spettatori... ma dire che _Blade Runner_ non abbia una sua _fan base_ , a me pare ridicolo: c'è stata scritta sopra una montagna di letteratura e CHIUNQUE appartenga al "circolo" (e quindi alla _fan base_ appunto) del _cyber punk_ , non può che adorarlo. Non riesco ad immaginare uno spettatore appassionato di Mamoru Oshii o di George Miller, che non sia anche un "adoratore" di _Blade Runner_ . Personalmente, per quello che è il mio giro di amicizie (che lasciano il tempo che trovano, ovviamente), non conosco NESSUNO che ami _Jurassic Park_ più del film di Scott.
si può magari affermare che comunque i fan di jurassic park buttano un pò giù tutto di quella saga perché anche le parti "colte" della sceneggiatura non sono state assimilate e interessa solo vedere i dinosauroni....blade runner é? direi, più spesso stimato da spettatori ora 40-50enni e più (certamente con ovvie altre fasce di età ma minoritarie" che apprezzano l'andamento lento e riflessivo, e molti non sono amdati a vedere proprio il BR 2049 perchè d'stinto "non vogliono che si tocchi il loro amato BR" perdendosi comunque un bel film. gli "amanti" di jurassic park sono più di bocca buona perchè basta ci siano dinosauri che ammazzano a caso e son contenti, quindi la "fan base" é certamente più disposta a vedere un nuovo film, quelli di BR sono "a paragone" molto molto più chiusi
Ciao Davide e complimenti per quello che fai. Conosci il canale THE VNTG NETWORK? È un ragazzo che fa video sulla produzione di film cult/capolavori infarcendo il tutto con aneddoti e curiosità,ma fatto come si deve non il classico modello wikipedia.Ti consiglio ad esempio di vedere l'ultimo video su Non aprire quella porta,ma va bene qualsiasi video perché è veramente bravo. 👋👋
Ah una cosa interessante sui cult e sulla velocità di fruizione, provate a vedere i video dove fanno vedere le ricerche di google negli anni per categorie. Ne ho visto uno sulle serie tv, all'inizio (tipo inizi anni 2000) la serie più ricercata rimaneva in cima per un anno o due, ascesa e discesa costante in anni e anni, ora volano in cima e cadono fuori dalla top ten in uno o due mesi a parte rare eccezioni. Ovviamente ci sono mille motivi per questo cambiamento, sviluppo del web e maggior numero di serie con servizi streaming. E' come se si formassero tanti istant cult pronti ad essere sostituiti con quelli dopo, secondo me tra 20-30 anni in un mondo del genere i cult non saranno più legati al pop ma agli appassionati. Tra 20 anni c'è chi ripenserà a midsommar, dubito qualcuno ricorderà l'incasso di marzo 2019
@@emanuele676 Certo, nella mia ipotesi ovviamente ci sono anche eccezioni come in tutte le cose. Per quanto riguarda questo ventennio di cinecomics io sono sinceramente curioso di sapere come verranno ricordati, se in positivo o in negativo e quanto saranno riguardati. Ovviamente non si possono ignorare visto che hanno quasi monopolizzato le sale in questi anni, ma c'è una differenza tra essere ricordati per singoli film cult o semplicemente come periodo storico. Io sono più per la seconda, staremo a vedere
Beh questo dato fa riflettere molto, e come dici tu sarà difficile ricordarsi di alcune produzioni, seppur di qualità e valide, a distanza di anni. Credo che colpa di questa situazione sia stato lo stravolgimento del rilasciare tutti gli episodi di una serie lo stesso giorno di uscita della stessa. Per quanto possa essere cool il "binge" in realtà toglie tantissimo alla vita di una serie, e a quanto se ne possa parlare sul web o banalmente tra amici. Ricordo ai tempi di Lost, dove gli episodi uscivano a cadenza settimanale (2), si passavano ore su internet a parlare su forum, a cercare fotogrammi ecc. E quindi una stagione durava nella mente dello spettatore per circa 3 mesi praticamente. Ora si guarda tutto in due giorni, e ci si dimentica molto velocemente quello che si è visto.
@@DoctorApp Assolutamente d'accordo, tra l'altro proprio Lost è stato in cima per praticamente 3 anni ininterrotti. Secondo me le tue ultime due frasi spiegano bene perché il concetto di cult crollerà, un cult lo si guarda e lo si discute soprattutto nel tempo, ora se sei in ritardo di due settimane non hai nessuno con cui parlarne perché troppo concentrati su un nuovo prodotto
Anche io sono sempre stato del parere che Superman sia ESAGERATAMENTE troppo forte per una storia ambientata sulla terra… perché o gli fai piombare gli alieni dal cielo o non ha il minimo problema a fare nulla…
Oggi i film non hanno il tempo per essere assorbiti e metabolizzati completamente dal pubblico. Tutto viene concepito come un mordi e fuggi da fast food.
ma l'hanno straespanso in ogni film ci sono decine di altri assassini e l'ultimo li caratterizza anche strabene mettendoli co-protagonisti....poi si chiama john wick che doveva fare, il protagonista è (era) lui
Siete grandi ragazzi vi seguo da tempo e continuerò a seguirvi, ma qim questa puntata ho sentito molto quella sensazione "eh il cinema di una volta..." avete ragione che il cinema è cambiato però trovo che fare queste argomentazioni siano inutili. Ormai siamo qui, basta rimpiangere Scorsese.
Fare cosi é il miglior modo per finire nel baratro eh. Se nel passato alcune cose erano buone, perché non puoi tenerle e rinnovarle e invece van buttate sempre? se tua nonna faceva bene le lasagne, ora devi buttarle perché non sono di moda? se son buone le rifai lo stesso
Tre stili oratori che si sposano alla perfezione. La ricerca dialettica di Davide, l'espressività di Federico e il sense of wonder di Dario che è palesemente noi. Flippato nell'ascoltare gli altri due. Frusciante potrei ascoltarlo per ore.
Si sono registrate qui delle opinioni veramente uniche: Dark Shadow filmone? The Northman anche? ma dove? PS:La Minaccia Fantasma non e' assolutamente un brutto film, e' fatto bene e sicuramente molto migliore di quello che era fatto prima. Poi ci sono stati dei problemi e gli altri due seguiti non furono all'altezza. I combattimenti dei Jedi erano meravigliosi, dire che quelli della saga originale erano buoni e' veramente esprimere un opinione difficile da difendere e argomentare.
fai una figuraccia a dire cosi...posso già confutare la tua opinione facendoti notare che l'idea dei combattimenti con spada era presa dal kendo, ovvero combattimenti "di testa" dove il colpo era 1 e portato come se fosse dato dalla "aura" o "potenza mentale" del personaggio, non era un combattimento tra ninja action...lo han trasformato per farlo piacere ai ragazzini del 2000. quindi "belli" dipende, sono molto piú "potenti" e pienisi significato gli sguardi e i silenzi tra vader e obiwan dentro l'incrociatore imperiale che quelli dei prequel...
Marra ha ragione, senza soldi e distribuzione non ti guarda nessuno. Ma forse non è del tutto vero che nessuno impara da te: imparerà chi riesce ad arrivare a te e di solito è un artista avveduto che ha compreso sei molto più avanti dei contemporanei. E' il caso di Akira Kurosawa che ha imparato molto dal molto meno conosciuto, in occidente, Keisuke Kinoshita. Purtroppo, quando ci fu occasione per portarlo all'attenzione del grande pubblico (con Dodeska-Den) subì un flop clamoroso, e tentò pure il suicidio... Nella musica rock Frusciante lo sa bene: i Velvet Underground non li conosceva nessuno, ma hanno inventato dal nulla un nuovo modo di fare musica. Ecco perchè parlare di "cult" è spesso più fare la storia del sociale e del costume in particolare, che non quella del cinema o delle arti in genere. A me questi discorsi piacciono soprattutto per l'effetto nostalgia, per le impressioni personali, è il miglior modo (sia per critici che per gli spettatori) per parlare di sé stessi anziché del film, credo sia per questo che vengono citati a cadenza regolare. E anche per l'effetto nostalgia!
Si, mi sono perso in realtà sul concetto di "miglioria" che mi sembrava un po' generico e non avevo ben capito. Avrei anzi continuato su quel discorso che mi sembrava stavi centrando molto bene! Cioè com'è che nasce questa "onda" di novità? Solo con un progetto di soldi? Perchè la critica ne riconosce il valore? Perchè c'è l'effetto nostalgia del pubblico? Si può fare un esempio per ogni "onda", spero torniate sull'argomento!! Così davvero di primo acchito mi viene in mente un John Woo, la cui scoperta critica fece riscoprire (in realtà si cosparsero il capo) il regista Jean-Pierre Melville ai Cahiers, da tempo abbandonato...
40:15 ma che aspetto divino il mantello è palesemente qualcosa che serve a renderlo eroico come tutti i supereroi classici. Sti video sono belli per Frusciante ma Marra e Moccia non fanno altro che dire minchiate a caso senza manco pensare a cosa gli esce dalla bocca lmao
comunque il primo Star WARS dei prequel (la minaccia fantasma) ha una colonna sonora con bellissime trovate (OLTRE a Duel of Fates che è l'unico motivo musicale che la gente cita). Le musiche della minaccia fantasma sono molto in spirito con Star Wars in un senso più classico (abbracciano meglio le sonorità della trilogia classica rispetto ai film della trilogia sequel) anche se nella trilogia sequel il tema di Rey mi piace, soprattutto per come sviluppato in The last Jedi durante l'addestramento.
Parlando di Superman, Patriota di The Boys è l'esempio perfetto di come di possa rendere super interessante un personaggio virtualmente invincibile (anche se in questo caso il personaggoo è negativo). La cosa bella di Patriota è che riesce ad essere sia il personaggio più grande per la sua forza fisica, che il personaggio più patetico per la sua debolezza "interiore", e queste due parti coesistono in maniera coerente
Ci sono libri interi su questo tema perché è estremamente interessante. Un piccolo fumetto che lessi e che mi piacque riguardo un tema simile si chiama "dio in terra" mi sembra
Davide cosa aspetti a iniziare Breaking Bad? Se ne parlaste qui magari un po su ogni stagione sarebbe una figata. È una serie Tv che davvero merita insieme a better call Saul, recuperarla mi raccomando.
Dipende se ti piacciono cose più sociali tipo "I figli della violenza" di Bunuel o il cinema d'incubo che faceva Dreyer, poi dipende quale PPP non ti piace, ce ne sono almeno 3 di fasi nella sua carriera con solo due costanti: sesso e morte.
A parte Ultima notte a Soho, secondo me sopravvalutato, Frusciante ha "confermato" tutte le mie "onpopular opinion" sui film considerati brutti ma che a me sono piaciuti, top.
@@ludovicocalabrese2291o ragazzi ma banale è un punto di vista. Io negli anni studiando anche semiotica del cinema mi sono reso conto che spesso consideravo banali film che avevano cose che soggettivamente non coglievo o comprendevo appieno. E ancora oggi mi capita di commettere questo errore e poi cambiare idea riguardandoli
14:47 secondo me è colpa del fatto che stanno facendo palesemente tanto per mettere tutto sulle piattaforme di streaming, i film più recenti Disney Pixar,oltre al fatto d'esser mediocri e c'è il passaparola negativo, vengono subito messi su Disney+,ci credo che non incassano,idem per i film Marvel,prima sto cazzo di universo condiviso garbava perché era tutto legato in maniera lenta e pensata, mo con sta bulimia di prodotti non si capisce più un cazzo
Mi fa ridere come ormai le opinioni non solo non si basano sui fatti, ma vanno addirittura contro i fatti, vedi "passaparola negativo" quando il passaparola è ottimo e si vede dal successo che hanno poi su Disney+. E non ci vanno "subito", ma ci vanno dopo 90 giorni, e ovviamente questo non c'entra nulla con gli incassi, tanto più che tipo l'80-90% degli incassi avviene nelle prime tre settimane. E non c'è nessuna bulimia di prodotti, anzi, il problema del MCU è che per via di tanti problemi produttivi non riescono a sfornare prodotti. Tre film all'anno sono niente, avviene già dal 2017, e basti pensare che Gunn inizierà con 2. Dovevano farne uscire 4, sono 3 anni che non ci riescono per mille problemi. E ancor più per le serie, sono rimandate di 2 anni alcune...
Ma dai ultima notte a Soho è un filmetto di femminismo becero, smettiamola di elogiare i film solo perché sembrano di sinistra altrimenti c'è poco da parlare di un cinema diverso dallo schifo attuale. Poi i film con protagoniste donne floppano a prescindere perché ci han rifilato remake indegni al femminile per anni e la gente non abbocca più, un peccato per film come Atomica Bionda ma la colpa è dell'industria non dello spettatore
Avete dei problemi se pensate che se si parla della violenza contro le donne, basti pensare a quanti femminicidio ci siano all'anno, si parli di femminismo bha
per me il femminismo e quel film non c'entrano niente l'uno con l'altro. mi ha deluso perché semplicemente ha una brutta sceneggiatura, un livello di scrittura proprio scarso che fa a pugni con l'enorme impegno messo da wright nella parte visiva
Ciao Davide, volevo farti i complimenti per come stai lavorando sul cinema, non seguo piu' il cerbero perche' non condivido piu' le vostre idee e la virata politica verso sinistra che avete preso. Tu sei sempre stato di sinistra ma ora con simone che anche lui e' passato al centrosinistra, kitano di estrema sinistra e dave anche lui di sinistra, il vostro podcast non mi rappresenta piu' minimamente e mi fate incazzare ogni volta che vi ascolto. Per quanto riguarda invece il cinema, spero che il lavoro che state facendo insieme a Dario e Frederico possa finalmente riportare nei giovani l'interesse per il cinema d'autore, non ne posso piu' di vedere qiesta bellissma arte che e' il cinema stuprata e la nostra cultura martoriata dai cinecomics, barbie e americanate fatte pensando sempre che il pubblico sia composta da subumabi, scimmie alla quale bisogna spiegare tutto, rendere tutto piu' facile e manipolarli a fini politci e prppagandistici. Un mio consiglio e' quello di allontanare da voi Victorlazlo, capisco che avendo lui un parente molto importante nel cinema e avendo le mani in pasta dappertuto dovete tenervelo amico, ma e' una creator che non ha coerenza, cavalca la moda del momento per mero interesse, nok ama davvero il cinema e ora che e' finita la moda dei cinecomic sta cercando di riciclarsi con voi per parlare di altro generi. Il fatto che abbia una buona cultura generale sul cinema non fa di lui un critico coerente, anzi e' stato uno dei maggiori promotori in italia dei cinecomic, anche dei peggiori, e ha contribuito a far crescere e influenzare una generzione di ragazzi che del cinema non hanno capito nulla. Per anni ha demolito i cinepanettoni, in pieno conflitto di interesse per ovvo motivi, se sai di chi e' parente, salvo poi parlar bene di film come Thor Love and Thunder che e' peggio ancora di un cinepanettone italiano. Andate avanti con questo lavoro, e' un piacere sentirvi parlare di cinema in questo modo, e chissa che magari il pubblico cominci di niovo a premiare la qualita' in sala e possiamo di nuovo vedere dei bei film come una volta.
se con le nuove generazioni si prova a dire che " un sacco di film di una volta sono diventati cult, mentre i film di oggi non diventano mai cult" si trova una forte resistenza, del tipo "grazie al ***, un film di una volta ha avuto decenni di tempo per diventare cult, un film di oggi non ha ancora quei decenni alle sue spalle, gli va dato il tempo ".
Basta rispondergli. Ok vedremo se tra vent'anni si parlerà maggiormente di Endgame nella storia del cinema o dello Squalo. Se si incontra una resistenza più argomentata invece va bene anche confrontarsi. Se la vogliono chiudere con la solita risposta che hai detto basta dirgli così e si chiude e via.
non è che hanno avuto decenni di tempo per diventarlo, è che sono rimasti nelle sale per anni. adesso nessun film resta nelle sale, ci sono titoli che restano o tornano nei servizi di streaming ma non è la stessa cosa. una volta andavi in sala e potevi scegliere tra una dozzina di titoli, nello streaming sono sepolti tra migliaia di titoli. è oggettivamente molto più difficile che qualcosa diventi cult oggi, non è questione di tempo accumulato
in realtà, una bella fetta di pubbliche che avrebbe potuto andare ad esempio dark fate, era tutto schierato su "uuuuu girl power de noartri" (quindi si, solo perché erano donne) mentre alita era perché la protagonista "non sembrava alita dei fumetti" per i fissati oppure "non sembrava umana" da quelli casual.che peró guardano poi tutti i flash che escono.. macchine mortali non aveva attori di grido nei due protagonisti e "le città sulle ruote" erano pacchiane. il fatto che le protagoniste fossero tutte donne dava fastidio perché all'apice del metoo e quindi tanti vedevano qualunque donna protavonista come "l'hai messa apposthaaa metti un uomo muscoloso oppure sei fazioso" Non si parla infatti di film capolavori in sè né di film d'autore uzbeki, erano proprio film vedibili tranquillamente dal pubblico medio e fatti bene, boicottati alla nascita. quando usci alien agli appasionati di scifi (alla maggior parte) Ripley piacque perché era un bel personaggio, non perché dovesse essere donna o perché non era uomo grosso muscoloso...
Chi si lamentava attivamente di queste baggianate di certo sarà andato a vedere i film, anche solo per affossarli. La spiegazione del metoo non regge se constatiamo alcuni degli incassi più alti di quel periodo: Captain Marvel, Wonder Woman (alquanto mediocri oltrettutto), Frozen 2 , Gli Incredibili 2 (incentrati quasi totalmente sulle protagoniste). Il flop di Alita o Terminator non può essere spiegato in maniera così superficiale con l'odio per il "girl power" (che non significa niente concettualmente). Alita partiva con lo stesso handicap di un "Ghost in the Shell", ovvero riprendere un'opera che in Occidente ha i suoi estimatori ma non è assolutamente conosciuta dalla maggioranza del pubblico; rispetto a "Gits" poteva contare su un maggior budget per il marketing ma, in proporzione, ha ottenuto lo stesso insuccesso. Il flop di Terminator può essere accomunato a quello di saghe fin troppo longeve che non hanno raccolto nuovi fan/appassionati.
@@gigibizzarri9772 per me il flop dell'ultimo terminator è semplicemente che l'idea di base è tremenda. non mi importa niente che sia stata concepita da cameron stesso, distruggere tutta la legacy creata da T2 in un colpo solo resta un'idea pessima ed è comprensibile che i fan della saga che magari si erano fatti andare giù gli ultimi episodi a malavoglia, stavolta l'abbiano boicottato.
@@Johnny_Savage Puoi benissimo aver ragione, rimarcavo solo che additare al pubblico un odio per i personaggi femminili cosiddetti "forti", fosse una soluzione pigra e fuorviante per spiegare il flop di questi film.
Il cuore rimarranno Superman e Lois: probabilmente avremo qualche supereroe all'inizio, ma sarà una cosa rapida come il primo team della Suicide Squad in TSS o Krsglin e Cosmo nel terzo Guardiani
Comunque ragazzi vi anticipo che Gunn ha detto davanti al dubbio di un fan sul numero di personaggi "quei personaggi verranno inseriti perché rappresentano una componente della vita di Superman, come una componente è rappresentata da Jimmy e Lois"