Quando penso alla mia amatissima Reggio, non posso non pensare alle grandi ricchezze culinarie e non che può e potrebbe offrire. Stranamente, pur essendo una regione con circa 780 km di costa con 116 comuni costieri, la tradizione culinaria è molto più orientata al territorio anche montano. Pipi chini, peperonata, satizzu, patate cunzate ca cipudda, nduja, soppressata… Insomma, il pescato solo ultimamente sta avendo la sua rivincita e molti ristoranti ora propongono succulenti piatti di mare. Ci sono zone come Chianalea, Bagnara, Cannitello che sono proprio votate a questo tipo di ristorazione. Vogliamo parlare della bontà della spatola??? Io l’adoro! O come si dice dalle mie parti, nesciu pacciu! Ma oggi vi propongo una ricetta che è il concentrato della cucina di mare della mia zona in cui protagonista è il re dello Stretto, u pisci spata! E in questa accoppiata perfetta con gli agrumi, uvetta, mandorle e pistacchio, sembra volersi incoronare imperatore massimo!
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Intanto…FAVORITE!!!
6 сен 2024
