PETER e WENDY - L'isola che non c'entra 

Ragazzi, so che non siete fessi e non vi fate fregare da questa roba, ma comunque fate attenzione, perché nei commenti c'è più di un bot che continua a spammare merda utilizzando la mia immagine e con diverse versioni alternative del mio nome. Non cliccate su nessun link nei commenti, potrebbe essere piuttosto rischioso. Ho provato in tutti i modi a segnalare il problema, ma appena ne fai fuori uno ne arrivano altri 5. Ad ogni modo, se puntano questo canale vuol dire che è un canale che performa piuttosto bene, e di questo devo ringraziarvi tanto. ;)

Da Cubano posso dire di essere contento che non abbiano usato un isola caraibica, meno cose in comune ha questo film con casa mia e meglio sto.

L'isola che non c'è è uno di quegli spawn sfigati in Minecraft quando crei il mondo. Mancano due/tre alberelli di quercia e ci siamo.

Oddio ma in realtà è geniale... L' isola, piatta e arida, la tana dei bambini sperduti che è una torre vuota senza niente: è l'aspetto che hanno l'Immaginazione e i sogni nel mondo atono, piatto e senza guizzi del politicamente corretto, che la Disney sta contribuendo a creare! La moderna Isola che non c'è, tutto ciò che ne resta, o che vorrebbero ne restasse. I bambini sono scorretti, sono egoisti, irriverenti... sono di troppo nel mondo Disney.

A proposito della presenza delle bambine sperdute, a me fa morire dal ridere il fatto che invece nell'originale Barrie spieghi che sull'isola ci siano solo maschi perché "le bambine sono troppo furbe per cadere dalle carrozzine e perdersi"

me lo ripetevo sempre: "solo la Disney può distruggere Disney". Finalmente il destino si sta compiendo

Lavoro con i bimbi e ho adorato il tuo discorso sull'ambientazione della tana dei bimbi sperduti. Sì, un gruppo di bambini avrebbe reso quel posto anarchico, folle agli occhi di un adulto, chissà quali regole avrebbero messo, quali riti, quali giochi. Molto probabilmente questo film è stato sceneggiato da un robot o da una intelligenza artificiale senza un cuore, o peggio da un essere umano che ha perso il suo lato più infantile e lo hanno messo a sceneggiare ciò che di più infantile c'è nella letteratura: peter pan.

"Disney stai facendo film per gli adulti sbagliati"... Una frase che dice tutto... Niente da aggiungere se non un grazie a te, come sempre ❤

"Perché l'arrivo all'isola che non c'è deve sembrare un'esperienza di pre-morte?" . Già questa frase da sola è una perfetta recensione 😂

10:55 mi hai fatto tornare alla mente quando a circa 5 anni io e gli altri della mia età del rione case popolari Via IV Novembre capotammo il dondolo in metallo che era nel cortile del condominio, lo tappezzammo di scatoloni e coperte rubati ai vari nonni per farci il fortino che difendevamo con le armi giocattolo tenendo lontani i "vecchi antipatici", eroina della situazione la Signora Maria che ci portava i panini con la Nutella e il Tè, ovviamente accolta a baci e abbracci. Sto per mettermi a piangere.

Hook: “Non mi fermerai stavolta spugna, voglio uccidermi e tu non mi fermerai. Non fermarmi spugna, non fermarmi, non provare a fermarmi, fermami spugna ...Che stai aspettando, fermami! Vuoi forse che io compia l'insano gesto di suicidarmi?”

Dopo il "vascello Benetton" e "i pirati analcolici" posso anche morire. Ahahahahahah

Per citare Homer: “Peter e Wendy è il peggior live action Disney… FINORA!” 😂

La cosa più triste è quando gli adulti si dimenticano cosa vuol dire essere bambini. Sogni , speranze e creatività. Il Fanciullino di Pascoli si impiccherebbe , è una fortuna che questa isola non c'è.

La tana dei bimbi sperduti è la perfetta rappresentazione della fantasia che hanno nella Disney

Scommettiamo che nella sirenetta, Ariel si unirà a Ursula perché in realtà lei è buona (in quanto donna) ed è stata fraintesa, mentre il vero cattivo sarà Eric che vuol usurpare il trono, in quanto da uomo è simbolo kativo e patriarcale?

Su quello che fanno i bambini... mi hai commosso, Mia figlia ha la sua stanzetta piena di giocattoli messi dove gli pare, e quando ha la sua coperta preferita, esattamente come hai detto tu, con due sedie si fa la casetta. Immensa stima per te.

Io sti live action Disney non ne ho visto uno, ma non mi sono perso un solo commento/reaction di chi si è sacrificato per un bene più grande.

Synergo, io ti prego, te lo chiedo per favore, non me lo dire più che ci sono le versioni estese inottenibili dei tuoi video, che io poi sento che mi manca qualcosa nel cuore, ma lo sai quanto mi piacerebbe sentirti parlare per 4 ore di quanto un film faccia schifo? Ti prego basta, fallo per me.

L’isola che non c’è è la stessa dove Luke Skywalker ha deciso di andare in esilio nei sequel, ovvero un luogo freddo, umido e più vuoto di un paesino dell’Aspromonte in inverno.

"Baciala, ma prima firmate entrambi la liberatoria!" Alla fine salterà fuori che la sirenetta non era veramente innamorata del principe ma del concetto di esplorare nuovi mondi e possibilità, e siccome l'ha già fatto andando sulla terra ha soddisfatto le clausole del contratto e può trasformarsi da umana e pesciotta a piacimento tipo superpotere da eroe Marvel.

La cosa che mi fa strano è questa ricerca del girl Power per mostrare la donna forte quando la Disney ha mostrato per molto tempo donne forti. Jasmine rifiuta il principio "arabeggiante" che la donna sia un oggetto dovendo per forza sposarsi qualcuno chissene frega chi, Wendy rifiuta di fare come le donne dell'accampamento indiano che non possono divertirsi ma solo pulire e fare figli, Pocahontas non credo che abbia bisogno di spiegazioni, perfino in Tarzan l'esploratrice ed antropologa e biologa della spedizione è Jane e ci sono anche un sacco di altri personaggi femminili che anche se non protagonisti rivelano una grande forza. Questa ricerca del momento di fare vedere che i personaggi femminili sono importanti mi fa pensare che nessuno abbia visto un classico Disney....neanche lo stesso CEO della Disney

Peter Pan e Wendy (originale) ideato e nato per raccontare una storia ai figli di un amico ispirandosi proprio ai loro giochi, alla gioia dell'infanzia ed alla fantasia perchè l'Isola che non c'è alla fine è una sorta di mondo creato dai bambini se ci si sofferma.... Hai questa idea colorata, ti ricordi dei vestiti colorati di Uncino con quel rosso ben evidente, il suo meraviglioso narcisimo. Tutto nelle varie rappresentazioni è fanciullesco, colorato e vitale. Poi arriva sta roba deprimente, sciatta, sporca e abbandonata che manco in un survival post apocalittico. L'esaltazione della freddezza moderna. Cioè una cosa del genere me l'aspetterei da una sorta di apocrifo seguito moderno dove ragazzini nuovi arrivano su un'isola in decadimento perchè non c'è più fantasia nel mondo e quindi Peter e tutti gli altri cercando di ritornare all'antico splendore. Perchè continuano ad adultizzare ed appesantire film che dovrebbero affascinare ed appassionare soprattutto i più giovani? Bha

Stavo cenando mentre vedevo questo video; alla parte di Giglio Tigrato mi stavi facendo soffocare con un mandarino. Comunque sai che se avessi pubblicato un video di un'ora noi lo avremmo visto tutto, si? Siamo pur sempre il tuo pubblico.

La doppiatrice può vantare di incarnare l ideale di "o doppi l eroe, o doppi abbastanza a lungo da diventare il cattivo"

Chi ha girato questo film, e ci metto dentro pure gli sceneggiatori ovviamente, non ha mai letto il libro di Peter Pan. E' uno dei pochi libri che conosco a memoria, assieme a Pinocchio, e Sir James Matthew Barrie si rivolterebbe nella tomba. Per prima cosa, Peter è un bambino inglese, quindi di pelle chiara, di Londra, da piccolo scappa dalla carrozzina e raggiunge l'isola delle fate che si trova a Kensington Gardens. Seconda cosa: nel cartone animato Walt Disney modellò il personaggio di Trilly sulle forme di Marilyn Monroe, quindi la fece bionda, e formosetta. Il mio preferito resta sempre Hook, perché Robin William è di una dolcezza incredibile. Il film con il Peter Pan biondo, quel ragazzino bellissimo, si avvicina molto al libro, ma non capisco perché abbiano stravolto la fine, dove Wendy dice che non avrebbe mai più rivisto Peter. Nei contenuti speciali del DVD c'è il finale alternativo che hanno tagliato, e vediamo Peter tornare a Londra, e conoscere Jane, la figlia di Wendy, per portarla con sé. (Si rifà alla fine originale del libro e non capisco perché lo abbiano tagliato) Su questo "film" manco mi esprimo. Non c'è la magia del libro o dell'infanzia, Wendy è odiosa e saputella, e Peter pare un bambino spaurito. Comunque nell'Isola che non c'è ci sono solo maschi, perché come spiega Peter a Wendy: Lui porta sull'isola i bambini caduti dalla carrozzina, e le femmine sono troppo furbe per cadere dalla carrozzina. Se avessero lasciato questa spiegazione, avrebbero soddisfatto le femministe, invece di cambiare le cose a modo loro. Il covo dei bimbi sperduti è una caverna sotto un albero, non un castello o una torre. E così via... Questo film è pieno di incongruenze, va tolto dalla lista dei film su Peter Pan.

Mi spiace che ti sei visto pure questo..

Oddio che risate che mi sono fatto con questo video, grazie Synergo di soffrire al posto mio vedendo queste atrocità

una cosa che mi era piaciuta del Peter Pan animato, anche se forse un po' tradizionalista, era il rapporto che Wendy aveva con i fratelli. Era un po' materna con loro ma severa e decisa quando serviva. Io sono una "sorella maggiore" e ho un fratello e una sorella più piccoli di me, da piccola mi ci ritrovavo un po' in Wendy. Immagino che in questo remake non ci sia manco uno straccio di rapporto fraterno eh?

I bambini di oggi dovrebbero sognare con questi film… mi tengo la mia infanzia grazie 😂

Peter Pakistan nuovo eroe Disney

Mi ricorderò per sempre quanto vivaci e folli erano le ambientazioni di Hook, la tavola imbandita di cibi con le forme e colori più disparati, che ad un bambino sembrava il paradiso. Questa Isola che non c’è penso sia il paradiso solo di qualche fotografo di National Geographic, di quelli noiosi e annoiati

Se avessero deciso di ambientarla in Irlanda PER DAVVERO avrebbero avuto un'Isola che non c'è perfetta: fate, folletti, draghi, cavalieri, Pixie e chi più ne ha, più ne metta! Pure i pirati avrebbero avuto!

So gia' che la parte che mi piacera' di piu' del film sara' quella dove la Disney perdera' centinaia di milioni e sara' ancora incapace di imparare dai propri errori 😁

Peter diceva che non vi erano bambine sperdute perché le femmine erano troppo intelligenti per perdersi e staccarsi dalle proprie mamme. Quindi... Il fatto che ora ci siano... Vuol dire che siamo tutti fessi allo stesso modo? 😅

Che io ricordi Wendy sceglie di lasciare l'isola che non c'è per diventare mamma. Nel film del 2003, abbastanza fedele, abbiamo una Wendy a cui viene dato il ruolo di mamma dei bimbi sperduti, mentre Peter è il papà. Questa finzione eterna non è abbastanza per Wendy, che infatti porterà tutti i bimbi (tranne Peter) a crescere con una nuova famiglia. Nel film Hook abbiamo un Peter già adulto, si scopre alla fine che ha scelto di smettere di essere Peter Pan perché voleva diventare padre. Ero una bambina quando vidi il film ma ricordo che mi commosse questa parte. A quanto pare oggi questi sogni sono troppo insulsi, sanno di retrogrado. Tipo il sogno di Cenerentola di vivere una serata indimenticabile e romantica al ballo non si può vede, infatti nel nuovo musical Cenerentola non vuole andare al ballo, ricordo hanno dovuto convincerla (perché avrebbe incontrato chi poteva farle fare carriera come sarta, mica va per il principe). Non capisco. Dovrebbero essere più "moderne" in questo modo? Una Cenerentola che non sogna il ballo, una Wendy che invece di essere materna sogna successo in azienda e laurea? ... In pratica hanno distrutto i personaggi, come hai detto tu, altro che colore della pelle cambiato, è il cambiamento interiore che li ha snaturati. Ma poi questi desideri sono normali per le ragazzine di oggi? Anche in questo senso Wendy mi sembra troppo un'adulta 😅

"Fai pensieri felici wendi fai pensieri felici!".... "IL CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO IN UNA POSIZIONE DA QUARDO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!" e volo via.

Mi ricordo che da piccolo pigliavo tutte le sedie, ci mettevo le coperte sopra e ci facevo un sistema di caverne e tunnel. Questa invece è l'Isola dei Bambini Depressi.

Ah! Synergo! Che bello ascoltare un po di buon senso dopo una giornata estenuante lavorando a scuola con i bambini... Io sono stato per adesso il capitano uncino, il leone del "Mago di Oz", Bert di Mary Poppins, Mowgli, ed altri. Perfino noi, poveri insegnanti di elementari e scuole materne, riusciamo a adattare meglio le storie che quelli là del "Walt Freezer Studios". Ed è dire tanto! (I signor Freezer starà a rigirarsi tra i cubetti di ghiaccio dopo tutto quello che fanno ai loro film?) ¡Saludos!

Non l'ho ancora visto, ma grazie al tuo video ho scoperto che sto film è di una tristezza più unica che rara... e hai ragione... questi non sono mai stati bambini, né hanno mai conosciuto un bambino in vita loro...

Oh! Quando pensiamo che in fatto di live-action la Disney abbia toccato il fondo puntualmente veniamo smentiti e si scava ancora più a fondo... 🥲

Sono un uomo semplice... Vedo un nuovo video con synergo che vomita sulla locandina di un film e metto mi piace. ❤

Robin Williams (Hook) vestito da avvocato che si limona quelle gnocche delle sirene resta il Peter Pan più magico che io abbia mai visto; il cartone del '53 per tutti i primi 8 anni della mia vita è stato il preferito in assoluto. Questo sono riuscita a guardarlo per esattamente 10 minuti, di cui ho passato gli ultimi 5 a bestemmiare.

Quando te ne sei uscito con :"Giglio Tigrato,pare una Only Fanser..." Sono Morto !!!! 🤣🤣🤣🤣🤣

Non sapevo nemmeno dell'esistenza di questo live action perché mi sto completamente dissociando dalla Disney e dopo questa recensione devo dire che sono contenta di esserne rimasta ignara così a lungo.

L'isola che non c'è di questo film sembra l'ambientazione di un film horror: cupa, deprimente e fredda che ti fa venire voglia di scappare. Non si capisce perché un bambino vorrebbe viverci. Anche i Bimbi sperduti sembrano usciti dal Signore delle mosche.

Nel 2003 avevo 12 anni e il mio diario segreto può testimoniare quanto fossi innamorata persa di Jeremy Sumpter (il Peter del film). Era veramente stupendo.

Ma poi... I fratellini di Wendy vogliono restare sull'isola perché affascinati dalla bellezza, dai colori, dal divertimento... qua? Cioè vivere dentro un posto orrendo e senza colori e fantasia non ti fa desiderare di restarci. Ma che hanno combinato??? Ma poi pure Giglio Tigrato hanno rovinato!!! Madonna santa!

Un molisano che fa una recensione"sull'isola che non c'è",cogli l'ironia 🤔😂

A "Il vascello Benetton" ho pianto dai crampi ai polmoni.

Mi viene da piangere.. ho bisogno di guardare qualcosa di classico per dimenticare tutto ciò... grazie a chi ci ha regalato Hook e chi ne ha fatto parte..tempi benedetti

Peter e Wendy un film dove NON ti insegna cos'è l'infanzia e la gioia 😂

c'è una cosa su tutte che nel film mi ha mandato in bestia.. il senso di Peter Pan, la bellissima metafora alla base, è che lui è un bambino che non vuole crescere perchè ha PAURA di diventare grande, paura dei sacrifici, del cambiamento, delle responsabilità e della MORTE. "la morte può essere una grande avventura.." vi dice nulla? E' la frase che pronuncia quando la maturazione del personaggio è completa. qui te la buttano a caso all'inizio e questo peter pan in tutto il film non fa altro che l'offeso verso il suo "ex amico", un rompicojoni inaudito oh.. a confronto il film del 2004 sembra da oscar

Non riesco a smettere di ridere, questo film é una puntata di “italia abbandonata”

L’ho fatto vedere oggi a scuola, dopo neanche 40 minuti metà dei bambini si stava addormentando, l’altra metà era annoiata a morte, personalmente sono pienamente d’accordo sul fatto che questo film sia di un grigiume, che raramente ho visto in un film prodotto dalla Disney

Forse ho capito perché nel film fanno dire esplicitamente a Wendy che ci sono anche le ragazzine tra i bimbi sperduti, è una puntualizzazione che, come giustamente detto e ribadito nel video, serve per accentuare l'impronta woke della pellicola ed è soprattutto in netta contrapposizione a quanto detto da J. M. Barrie, infatti, come anche sottolineato in alcuni altri commenti, nel libro è Peter stesso spiegare a Wendy che gli sperduti sono bimbi "che cadono dalla carrozzina quando la balia non presta loro attenzione, e, se non vengono reclamati entro sette giorni, vengono mandati lontano, sull'Isola che non c'è [...] Non ci sono 'bambine sperdute' perché le ragazze sono troppo intelligenti per cadere dalla carrozzina".

Beh, meno male che l'isola che non c'è, non c'è in questo film. Hanno preso alla lettera 😂

Il design dell'isola che non c'è rappresenta il piattume della sceneggiatura

La Disney sta scavando cosi bene, con tanta foga e costanza che tra poco sbucano dall'alta parte.

"Sono contentissimo di essermi già sposato... perché oggi sarebbe complicatissimo". Condivido in pieno.

Che bello, non vedo l'ora di perdermelo questo film.

"È peggio del remake di pinocchio della disney" *inizia a sudare freddo*

7:10 bella la mappa del dlc di scarlatto e violetto, hanno addirittura usato un pacchetto texture tutto nuovo! non vedo l'ora che esca, ho già preordinato!

Recensione esemplare. La farò vedere alle mie figlie adolescenti perché è pedagogica. Grazie Synergo, una perla razionale in un mondo di follia. 👏👏👏

Una volta, giusto qualche anno fa, durante le recensioni negative lo sfondo del video era rosso. Adesso invece ci sono i LED rossi, il segno dei tempi che passano. Mario è sempre una garanzia ❤

Ultimamente è il cammino del martirio di synergo, e tutto questo per noi!❤

Quando uno pensa all'sola che Non C'è, ha una serie di versioni molto accattivanti tra le varie serie animate e i film ispirati: è un posto selvaggio, senza regole precise, dove una valle innevata sta a due passi da una laguna tropicale; ci sono le sirene e ci sono gli Indiani, ci sono i pirati e ci sono le fatine. Soprattutto, là non si cresce e si tende a dimenticare la propria vita precedente. I bambini sperduti e Peter non invecchiano, ma sono anni, molti anni che vivono sull'Isola, a combattere i pirati, a visitare gli Indiani e a progettare nuovi trabocchetti e nuovi modi per rendere comoda la loro casa segreta. L'Isola che Non C'è è un posto di suprema avventura, allettante per ogni bambino e perfino per Wendy... se non fosse che Trilly è gelosa e le sirene la odiano. Se i piccoli Darling finiscono in un'isola che non è altro che una roccia anonima senza niente di fantastico (e niente tout court), non c'è nessuna forza possibile che gli faccia desiderare di restare là. Nelle immagini classiche, l'isola è accanto a una gigantesca rosa dei venti che emerge dalle acque cristalline, con tanto di N a indicare il nord, come intagliata sul fondo del mare, una mappa gigante. E arcobaleni dappertutto, anche senza nuvole né pioggia. Ci sono i fiori che annusano le persone e meraviglie tra il folle e il pericolosissimo. Wendy vuole tornare a casa, è lei il legame con la vita reale e con la famiglia. Togliere questo è staccare il ramo su cui si è appollaiati e farlo con un gioioso colpo di ascia. Peter non ha bisogno della polvere di fata, perché ha vissuto tanto tempo insieme agli spiritelli e a Trilly, che ora ne ha a volontà. Ogni versione della storia è chiara sul punto: è agli ospiti ed è ai bimbi sperduti che serve "la saliera". E Trilly odia essere usata come una saliera. Ma, convenientemente, qui non parla: esegue solo gli ordini. Mi sembra alquanto offensivo aver annerito la fatina per farne una mini-servetta e una "yes-fairy" tuttofare. I pirati che bevono il tè... No, dai... Giglio Tigrato che fa "l'uomo-medicina" in atteggiamenti equivoci è un insulto e già per questo intollerabile. Per fortuna la storia è talmente vecchia che possiamo trovare decine di versioni, anche con aggiunte e modifiche, che non gridano vendetta e non offendono nessuno. Solo gente senza personalità né intelligenza può pensare che mischiare tutti i colori della plastilina e creare il grigio possa essere l'apice della bellezza. Questo intendo con "soldatini": pedine senza personalità e con opinioni sovrapponibili, intercambiabili, facili da cambiare e plasmare. Le storie della Disney erano create per essere colorate e piene di vita, mentre 'sti live-action tolgono accuratamente ogni segno di vitalità e colore a tutto quello che c'era prima, dicendoci che è giusto e che è inclusivo: certo, non c'è niente di più inclusivo che la fanteria di prima linea. La fantasia è stata sostituita con una triste e grigia realtà e l'amore con una specie di senso pratico che non serve a nessuno. A chi dovrebbe piacere una cosa del genere? Alle pedine grigie sostituibili, sacrificabili e facili da incasellare.

"Un film per gli adulti sbagliati"... Perfetto

David Lowery è un talento eclettico, un hipster in tutto e per tutto, ma nel suo ultimo film non è riuscito (a differenza del drago invisibile) a piegare la produzione alla sua sensibilità artistica. Per fortuna se ne tornerà alla A24 per il prossimo film.

Ormai i live action Disney non sono più la trasposizione dal cartone al reale, ora sono "Come sarebbero i classici Disney nel 2023"

Non ho visto questo film ma dalle immagini l'isola che non c'è mi sembra l'isola più triste che io abbia mai visto in tutta la mia vita. Non ci andrei neanche per vacanza. Non potevano fare una casa vivace e disordinata perché poi le mamme pancine si sarebbero lamentate che insegna ai bambini a fare caos.

Da "l'isola che non c'è" a "l'isola su cui non c'è un cazzo" è un attimo

A me dispiace per Lowery. È davvero un gran regista che con Sir Gawain e il Cavaliere Verde aveva tirato fuori un fantasy atipico e che avevo amato, seppur non sia stato molto apprezzato, ma che purtroppo finisce anche a lavorare per un'industria troppo limitata, chiusa e standardizzata. Spero possa continuare con i suoi film più indipendenti e capire che prima si allontana da questa major, meglio è per lui come artista.

Analisi molto approfondita... mi sono fermato circa a metà per iniziare il commento, ma ho decisamente idea che l'unica cosa potenzialmente salvabile del film fosse la Trilli di colore, ma l'hanno ma sono riusciti a renderla implausibile; però la ragione per cui mi sento di fare questo commento è un'altra... Femmine tra i bambini sperduti... la quota rosa... hai ragione inserire femmine dove non ce ne sono è un'operazione "femminista", ma ora vado a spiegare le virgolette. I bambini sperduti finiscono sull'isola che non c'à perché cascano dalla culla quando non sono sotto la sorveglianza di un adulto, ma "le femmine sono TROPPO INTELLIGENTI per cadere dalla culla"!!!! Dopo il nazi-femminismo e il neo-femminismo, con questa cosa di inserire una quota rosa tra i bambini sperduti si crea lo stronzo-femminismo, perché dici "eh no, anche le femmine devono poter essere abbastanza stupide da cadere dalla culla".

Io avevo iniziato a guardarlo, il capolavoro, ma mi sono dovuto fermare praticamente subito, dopo che Wendy fa la stronza con i fratelli, cercando di addossare loro la colpa per qualcosa che ha fatto lei. Veramente, uno dei film di tutti i tempi

Ho un figlio di sette anni, la mia sala da pranzo è esattamente anarchica come l'hai descritta, perché ho la fortuna che quando con due sedie e una tenda lui si fa il suo fortino, mi chiama dentro con lui. E io il fortino non lo sistemo dopo, perché sta bene dove sta. Complimenti, bellissime parole e ottima sintesi.

Ho deciso di guardare il video mentre cenavo. Dopo 4 quasi soffocamenti ed una revisione della mia intera vita in convinto della mia ormai prossima dipartita, non credo sia stata una buona idea. Bellissimo comunque.

Una cosa interessantissima che viene fuori da queste nuove narrazioni Disney è che sembrano pretendere che lo spettatore si identifichi nella lotta per la parità di genere (anche se in realtà si tratta di man shaming) e contro il razzismo (didascalicamente, facendo melting pot incoerenti), sulla scia delle azioni dei protagonisti positivi, ma al contempo vengono date prospettive in cui una parte minima della popolazione può identificarsi: successi accademici e lavorativi. Mi sembra solo un nuovo tipo di conformismo.

Per me l’adattamento che preferisco è quello meno inerente alla trama originale, ovvero “Hook” del 1991, se non altro per la presenza degli immensi Robin Williams e Dustin Hoffman. Ma sono pareri personali ovviamente.

Synergo: è il peggior live action mai concepito Disney: fino ad ora

Piccola curiosità, quando si prova ad avviare il peter pan d'animazione su disney+ appare una supercazzola politacally correct che ti avvisa sul fatto che alcune tematiche trattate non siano "a norma".

Sui soliti cambiamenti di etnia verso gradazioni più scure per Peter e Trilli, personalmente sticazzi. Un problema decisamente più serio per me è la completa assenza di gioia, colori e fantasia, insieme al fatto che Peter sia pressoché un sociopatico e Wendy la solita superdonna femminista narcisista antipatica e arrogante il cui ideale di felicità è morire da sola come zitella in carriera senza famiglia o amici, mentre paradossalmente il personaggio più simpatitico risulta Capitan Uncino.

Le tue recensioni dei film sono la poesia che stiamo cercando.

Disney è la nuova Asylum

Praticamente l'isola che non c'è è ambientata nel mondo di Fallout

hook capitan uncino È un capolavoro,lo adoro ❤❤ ~Luna

Ciao Sinè! Da cubano che è cresciuto con Peter Pan e L'isola che non c'è, ti posso dire che adorerei vedermela ambientata anche qua a Cuba. Nessuno si incazza, tranquillo 🤣

É già tanto che al posto di capitan uncino non abbiano messo Ragnarr Loðbrók con tutti i vichinghi al seguito visto l'ambientazione. Che sarebbe stato figo eh... Però i bambini dubito si sarebbero divertiti...

"Non vi mentirò, è la quarta volta che provo a registrare questo video" Vado a prendere le caramellie

Una delle videorecrnsioni migliori che abbia mai visto-ascoltato! Grazie per aver portato il tuo vero parere personale. Senza venderti all’onda del buonismo dilagante.

Sono morto dal ridere sulla scena con Porcahontas che sveglia Peter..😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

Il problema di molti che si lamentano dell'eccessiva "rappresentazione" è proprio questo, Synergo. La "rappresentazione", qui, non è trattata come una tematica che in una trama del genere dev'essere secondaria (per il mero fatto che il film non parla di ciò), ma come una tematica centrale, il fulcro della vicenda, anche se ti fanno credere diversamente. Devono necessariamente metterci i bambini depressi e incapaci di farsi un rifugio perché se mettono dei bambini spigliati e intelligenti che riescono a ripararsi e ""gestirsi"" poi poverini gli orfanelli ci rimangono male (SPOILER: se ne fregano, anzi, probabilmente sognerebbero e spererebbero in qualcosa di meglio, ma nel postmodernismo figuriamoci se c'è spazio per far sperare qualcuno). Devono necessariamente metterci la fatina nera anche se l'ambientazione è praticamente irlandese perché se no i neri ci rimangono male (SPOILER: anche qui non frega un cazzo a nessuno, non ho mai visto un ragazzino nero che si lamenta perché a Goku Super Saiyan diventano i capelli biondi invece della pelle scura). Devono necessariamente metterci la ragazzina onlyfans che fa la porcellina ad un'età assolutamente non consona perché altrimenti le ragazzine onlyfans rimangono deluse dalla """mentalità patriarcale""" (SPOILER: non frega un cazzo a nessuno, se una dodicenne fa la porcellina sono i suoi genitori che non l'hanno cresciuta a dovere ad essere pessimi, non la società). Devono necessariamente mettere tutto questo e tanto di più perché il loro obiettivo principale è rendere i racconti per i ragazzini e le favole tradizionali/popolari delle varianti semi-fantasy dei manifesti del Black Lives Matter, cosa che uno che va a guardare Peter Pan NON vuole vedere in quel film. Quando fecero Rufio mezzo ispanico/precolombiano/indonesiano/ilcazzochelera, piuttosto che Del Spooner nero in Io Robot, Robert Neville nero in Io Sono Leggenda o Kingpin nero in Daredevil (erano ben altri i problemi di quel film, di sicuro non Michael Clark Duncan) a nessuno fregò niente perché questa sottotraccia ideologica non si percepiva, dato che non esisteva o se esisteva non era neanche lontanamente abbastanza marcata da far parlare di sé. Adesso invece è più che evidente e si è fatta di un fastidioso indescrivibile. È QUESTO che fa incazzare i cosiddetti irriducibili. E ha fatto incazzare perfino te, come dal video traspare.

All'imitazione di giglio tigrato che cavalca leccandosi le labbra mi sono quasi sentito male dalle risate! 😂

Sembra tantissimo che abbiano fatto tutte le cose nel modo peggiore di proposito, mi stai facendo venire voglia di vederlo!

Ho notato che sti film live action sono tutti privi di colore e di gioia. Sono cupi, scuri, tristi.

Da Sky spettacolo: Alcuni creator americani hanno sollevato una polemica su TikTok per gli stereotipi nei cartoni animati: i nasi delle eroine sono sottili e all'insù, mentre quelli degli antagonisti sono grossi e sgraziati, con il rischio che i ragazzi associno un aspetto gradevole alle maggiori qualità morali.

Disney ormai è diventata la parodia di sè stessa. Una casa di produzione che per decenni ha creato favole entrate nell'immaginario collettivo con le quali sono cresciute intere generazioni, ora è in balia di un politicamente corretto forzato e insensato! Beati noi che abbiamo avuto la fortuna di vederne le versioni originali. Tutto quello che è uscito negli ultimi anni è pura propaganda cinematografica, superficiale e irritante.

Se è così Peter Pan allora per la Sirenetta comincio a stringere le chiappe 😅

Non ti avevo mai visto prima. Ho cliccato sul video solo perché nell'immagine di copertina credevo ci fosse Gianluca Iacono. Sono rimasta per tutta la durata del video che mi ha spezzato in due e mi hai ricordato un po' Yotobi. Mi sono iscritta a 7 minuti tondi del video, adesso devo assolutamente recuperarmi tutto il resto!!!

A difesa dell’Abruzzo abbiamo gli alberi e l’Alcol