Bellissima realizzazione. Condivido con te che la gestione analogica ha ancora il proprio fascino ed il sinottico può segnalare ciò che vogliamo. Bravo e buon lavoro !!
Complimenti Tommaso molto bello in tutti i suoi minimi particolari anche aver visto il sotto dell impianto elettrico, sono molto colpito aver visto l auto abbandonata come anche aver visto quella nel fosso , molto bello il passaggio a livello , come Tu dicevi sono d accordo per un plastico in digitale , in analogico è da veri professionisti è molto impegnativo ,ti ringrazio per i Tuoi stupendi video che pubblichi chissà se un domani riuscirò a conoscerti di persona? Comunque per ora ti dico grazie sei un vero Professionista 👏👏👏👏👏👏ti seguo sempre grazie
Bravo Tommaso, condivido al 100 % il tuo pensiero, "il modellismo è vita", ed aggiungo io, è una passione straordinaria che un po ci rappresenta. Complimenti per il vostro lavoro.
complimenti molto bello sara stato pieno di pazienza il lavoro. se fossi cliemte avrei chiesto al passaggio a livello con la girandola e la campanella. ma come detto nel video i dettagli sono personali.
I tuoi lavori sono dei capolavori. La tua inquadratura tra due torri faro mi ricorda la mia necessità di reperire due torri faro in scala N per il plastico che sto lentamente realizzando e che ancora non sono riuscito a trovare.
Mi unisco anch'io ai tanti complimenti per il lavoro che hai svolto. Veramente bello. Una curiosità... a cosa ti riferivi quando hai descritto il casello vicino al fiume dicendo 'qui c'è qualcosa di sospetto (5:35). Poi ve lo farò vedere...'
Sei grande, complimenti, io mi sono appena affacciato al modellismo ferroviario e in particolare alla scala G . Ho già acquistato tre set più binari e scambi. A breve inizierò a costruire il mio plastico naturalmente cercando di copiare il più possibile i tuoi suggerimenti. Sto già pensando di costruire un ponte in legno, se hai qualche suggerimento te ne sarei grato.
Plastico bellissimo realizzato a regola d'arte! A partire dal layout, locomotive, edifici e le varie scenette che rimandano alla realtà. Cmq sono d'accordo con te, in analogico si può interagire di più con il nostro plastico.🔝👍😉 P.s. complimenti anche per l'impianto elettrico super bello e in ORDINE! VOTO 10💪
Ciao Tommaso come stai? Il discorso che hai fatto sul discorso di fare un plastico in analogico fila! Io ho deciso di fare un plastico in cui si può usare sia l'analogico sia il sistema digitale, e tramite un interruttore a levetta si può da un può passare da un sistema all'altro. Nel mio caso la centralina della Digikejs DR 5000 gestirà solo il traffico dei treni, mentre i segnali luminosi saranno e luci della stazione e altri servizi saranno gestiti SEMPRE in analogico!
Ciao, tutto bene grazie e te come stai? Quello da citato io lo chiamo “sistema di gestione ibrido” e mi piace molto perché è un ottimo compromesso tra innovazione ed interazione!
😄😄😄🥳🥳 Incredibile che bel lavoro Tom, complimenti hai fatto un lavoro super dettagliato, bellissimi tutti i particolari che Artista di Fama Mondiale, avanti a tutta Forza Nervi Saldi più un Drink Energym Yeah Yankee Goodjob
Tommaso, bellissimo il plastico lavoro veramente incredibile,e hai ragione il time laps delle movimentazioni in analogico è molto bello,da adottare anche quando farai altri plastici in digitale 👍🚂
Un artista a 360 ° veramente c'è tutto da imparare. Condivido con tè che l'analogico ti permette di interagire col plastico, infatti anche io sto facendo tutta la parte elettrica (scambi, semafori, luci ecc.) in analogico. Certo col digitale i treni si muovono più realisticamente e soprattutto i suoni delle loco. Io ho installato due trasformatori, uno digitale ed uno analogico. All'occorrenza stacco uno e attivo l'altro così che posso fare girare sia treni in analogico che in digitale. Per le luci scambi ecc uso un trasformatore 12V a parte. Per ora sta funzionando. Bravo Tommaso facci sognare.😉
Anche se non era desiderio del cliente, vorrei permettermi un suggerimento in generale riguardo all'impianto luci per rendere ancor più bello il plastico: separare l'accensione delle luci dei lampioni da quelle delle case usando un semplice timer fotosensibile. Per un ancor più maggior realismo, l'accensione non simultanea delle case a "random" sempre utilizzando semplici timer, tipo quelli usati per i presepi. Credo che la modifica possa essere apportata postuma anche al bellissimo plastico mostrato o che sia valida idea per altri fermodellisti. A 1:50 Bella la 2CV abbandonata, forse era rubata? PS: 5:33 hai dimenticato di mostrare cosa stava succedendo in quella stanza buia della casa...era una cosa sospetta o "rumori" sospetti?? ;)
Ciao, sicuramente la tua idea per l'argomento luci è molto interessante! La 2cv, bella domanda ;) ;) ;) hai ragione era una scenetta hot, però purtroppo violava i contenuti per minori e non ho potuto inserirla!
bellissimo......e il quadro comandi analogico ha sempre il suo fascino....si ha veramente la percezione di essere in sala comandi.....e governare il tutto con semplicità.....lo preferisco al digitale di gran lunga anche se occupa spazio.....
Bellissimo complimenti! Se dovessi fare questo regalo a mio figlio quanto costerebbe ovviamente il riferimento va su questo capisco che cambia da plastico a plastico. Io lavoro con i treni e sono appassionato del plastico.
Molto bello, per quanto riguarda il minimo delle locomotive, non so se può essere utile, ma anni fa avevo un piccolo plastico analogico con 3 trasformatori diversi: uno Lima, uno Piko e uno fleischmann del 1970. Ho notato che quello della lima non aveva il minimo, i treni partivano a razzo, quello Piko era molto meglio, quello Fleischmann nonostante fosse molto più vecchio aveva una regolazione del minimo incredibile.
quello della hornby ha una regolazione del minimo ottimale. Ovviamente i treni tecnologicamente più avanzati fanno molto meno rumore al minimo invece dei lima di vecchia generazione che ronzano come calabroni...
. E' BELLISSIMO! Se riesci a guadagnare abbastanza per viverci, ti sei scelto un lavoro meraviglioso! 🙂 PS: ma come fai a fare gli alberi? Io da bambinio ho fatto qualche plastico militare (orribili, ma ero un ragazzino) e gli alberi erano la mia bestia nera... l'erba col muschio, case e muretti col gesso venivano benissimo, ma gli alberi ... Almeno da vecchio vorrei sapere come si fanno gli alberi.. .
Ti ringrazio davvero molto!! Per il Marklin ci stiamo lavorando a livello progettuale per un cliente, se il lavoro va in porto sicuramente verrà documentato :)
Bellissimo, credo sia il vostro plastico migliore. Io credo che con l'elettronica odierna l'analogico in un certo senso possa rinascere; è un contatto diverso con il plastico. Si dà un tocco decisamente personale e soprattutto si tocca con mano ciò che è frutto del proprio lavoro - elettronicamente parlando. Con pochi componenti è possibile tra l'altro ottenere fermate realistiche anche in analogico, senza nulla da invidiare al digitale...e soprattutto con costi decisamente minori per coloro che hanno modelli con qualche anno sulle spalle e difficilmente digitalizzabili. Ci sono automatismi? Ho notato un doppio scambio in uscita dal cappio, è possibile sfruttarlo per cambiare direzione all'interno del cappio stesso o è percorribile in un solo senso?
Ciao! Grazie mille per l’apprezzamento! Sul toccare con mano posso darti ragione, in merito ai costi reltivamente, perché quello che risparmi in componentistica lo spendi in ore di lavoro. Ci sono due coppie di scambi che lavorano sincronizzati, gli scambi per il cappio di ritorno non sono utilizzati perché era molto complicato da gestire elettronicamente. 🤗
@@TAMODELS grazie per la risposta! Sicuramente ci sono molte ore di lavoro in più dietro un plastico analogico rispetto ad un plastico digitale. Diciamo che per me una buona parte del fascino di un plastico analogico deriva proprio da questo lavoro elettrico/elettronico. Il digitale lo vedo più "freddo", più "impersonale", anche se magari sono termini un po' esagerati per qualcuno. Riconosco in ogni caso l'utilità di entrambi i sistemi. Chiedo scusa per il sermone... Complimenti di nuovo! ;)
In realtà con il digitale se abbinato all'uso di un PC puoi raggiungere una gestione pazzesca ed estremamente versatile, ma li andiamo veramente a complicarci troppo la vita :) A presto e grazie ancora!
@@TAMODELS sì!!! Io ho utilizzato per quello scopo una centralina autocostruita con Arduino. Con JMRI si può controllare ogni cosa. Il "problema" è che poi in quanto a metratura di cavi si raggiunge quasi i livelli dell'analogico 🤣 a presto!
Bellissimo plastico, complimenti ! Tutto curato nei minimi particolari. Condivido in pieno che con l'analogico si vive molto di più un plastico, cosi come condivido il fatto che mettere degli elementi non per forza della stessa epoca, non sia un "peccato" cosi grave ! 😁
Bravissimo gran bel lavoro. So d'accordo su analogico, mantiene il suo fascino e ti permette di utilizzare i vecchi modelli. Nel mio plastico mi sono divertito ad automatizzare con Arduino la programmazione del percorso interagendo con velocità, fermate, luci e suoni, nulla da invidiare al digitale.
Ciao, grazie per il tuo intervento. Ritengo che applicare l’arduino nel modellismo ferroviario sia estremamente interessante. Tra le cose che vorrei fare è approfondire le mie conoscenze su arduino. 🤗
Se ti interessa condivido le mie conoscenze, sono un informatico e pecco un tantino con elettronica, magari assieme facciamo un bel progetto. scrivimi in privato. Un saluto
Ciao, sui plastici in analogico c'è anche il vantaggio del risparmio sulle locomotive e ETR che costano esattamente la metà del prezzo di quelle DCC sound che vanno oltre i 300€. C'è da dire che una locomotiva DCC con PCB power pack ovviamente non ha problemi di rallentamenti o vuoti di corrente e poi coi suoni realistici è tutta una bellezza.
@@TAMODELS ma noo...sorry ehh la mia era solo un domanda ? Essendo il binario ovviamente più realistico ma più piccolo mi chiedevo se vi soffsero maggiori problemi di captazione... Non ho idea , casomai non cambia nulla...
Per me analogico forever....... La possibilità di manovrare tramite pannello con pulsante e levette non ha eguali. Come dicevi tu interagisci col plastico come avviene in ferrovia reale. Lo consiglio anche per chi vuole usare una gestione digitale del treno. Grazie❤
Bravissimo Tommaso. Pero', vero che un diorama deve essere piuttosto realistico: ma qui' ci siete andati pesante; auto abbandonata, posto di blocco dei carabinieri, vigile che eleva la multa e il trasgressore che si incazza, auto che esce di strada coi carabinieri che intervengono ...😂 Comunque, chapeau !!
@@TAMODELS e'soprattutto una questione economica, i treni già costano tanto e comunque ho fatto sempre in analogico. Restano una meraviglia del modellismo 👍
concordo su tutto quello che hai detto.......forse il digitale si rende necessario quando si creano plastici di dimensioni importanti....quello che hai qui illustrato con un sistema analogico è perfetto....
Anche io sono per l'utilizzo analogico dei dispositivi quali scambi, segnali e quant'altro, però per quanto riguarda la trazione il digitale è la miglior cosa. Tieni presente che i due sistemi possono convivere senza problemi, come nel mio scalo che ho portato a Verona in fiera, deviatoi e segnali sono comandati dal quadro sinottico analogico ed i treni tramite azionamento digitale e così farò nel futuro plastico appena mi consegnano la casa nuova. Sono dell'idea che passiamo la vita attaccati a pc, smartphone, tablet e quant'altro se almeno mentre si gioca col trenino si potesse evitare di stare davanti a quei dispositivi ne guadagnamo in salute e soprattutto ci godiamo meglio il gioco, poi per carità magari si potrebbe integrare l'automatismo computerizzato per la gestione automatica delle stazioni nascoste su plastici grandi, ma per impianti medi/piccoli dove quasi tutto è a vista, soprattutto se riproducenti linee secondarie l'utilizzo dell'informatica è superfluo.
Ciao sono d’accordo che il sistema combinato è molto valido, soprattutto per la gestione dei treni il digitale semplifica molto se la gestione è manuale, se automatizzata con un pc allora c’è da lavorare parecchio 🤣
@@TAMODELS Senza dubbio....so benissimo che in base alla grandezza e di quello che si vuole fare ha un suo costo....nella domanda di prima ho detto quanto sia costato questo in particolare....certo non voglio sapere il prezzo nei particolare...ma orientativamente....grazie e scusi l'insistenza.
Bellissimo plastico, devo realizzare un diorama statico non avendo una stanza da poter dedicare , ma solo un lato della stanza, quindi impossibilitato a fare girare i treni, sceglierò l analogico, che sicuramente è meno costoso rognoso , avendo poche cose da dover comandare è la scelta più appropriata, tra l altro è lo stesso sistema che avevo pensato io anni fa, infatti sto realizzando il progetto della struttura portante, cava in maniera da poter poi mettere i cavi dei lampioni e dei motori degli scambi, se no potevo benissimo fare tutto in polistirolo pieno la parte rialzata della ferrovia sarebbe stato più semplice, ma facendolo cavo sotto hai la possibilità di cablare e mettere mani e fissare nel legno le apparecchiature che servono . È più difficile il progetto della struttura ma si riesce lo stesso a fare resistente e non troppo pesante se si ragiona e non si ha fretta di incollare tutto subito
Grazie mille per l’apprezzamento! Il plastico analogico sostanzialmente posso dirti che lo fanno principalmente le persone che hanno tutte le locomotive analogiche . Immagina ad esempio un collezionista che ha 500 locomotive in 30 anni di collezzione, sarebbe una spesa astronomica e un tempo eterno prima di poter vedere u proprio treni correre. Io ritengo sia un buon compromesso 🤗
Perché c'è chi ama i modelli vintage e non compra niente di moderno... e desidera lasciarli tali senza stravolgerli con 1000 cavi e decoder... complementi Tommaso per il lavoro fantastico 😎💪🏻
Bellissimo, gran lavoro e di precisione... sono d'accordissimo sul discorso impianto analogico, più divertente e interattivo, ma questo ti impedisce di vedere il realismo delle loco digitali... Ecco perché per il mio plastico ho deciso di impostare in analogico scambi e servizi mentre le loco sono tutte in digitale! Altra cosa hai mai pensato di inserire nei capolavori che fai delle scenette in movimento tipo questa: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-y3xIBSboYu0.html
Bello, va bene ma ... avendo usato per almeno 30 anni un plastico in scala 1:1, non mi piace come è fatto il quadro di comando. Anni fa, per uno dei miei numerosi plastici (mai terminati) avevo "inventato" un sistema che girava gli scambi con la logica di un ACEI, con un sistema semplice basato sull'uso di diodi. Non ho mai capito bene come, però funzionava a meraviglia.
@@TAMODELS l'unica cosa che non so ancora fare in maniera decente sono le strade e quello che riguarda la parte cittadina,ho edifici e stazione ma non trovo posti o persone dove posso prendere spunto