Guido un altra metropolitana Verso una cantina nuova Nei depositi sportivi Nel deserto cerebrale In cui mi spingo A rifornire il grande inizio della fine Un vecchio amico ritrovato Un nuovo amico da inventare Cresco non vuol dire mica odiare Ma mi son trovato a fare cose di cui mi vergogno Gesti che non riconosco A valle il tempo torna chiaro E la mia vita è un bel sorriso Un corridoio di scintille verso un altro paradiso E una bambina mi saluta Una sua lacrima è caduta E un'altra ora già perduta E adesso torna a regalare Mi drogo fino a quando scoppio Fino a quando il corpo è sporco E inseguo un sogno sulla strada e mi addormentano in un aiuola E i miei pensieri sono chiari, enormi bombe nucleari E sterminati adulti fanno Il gesto di mandarmi via Questo pianeta non lo sento non è mica mio pertanto Ho preso molte decisioni e me ne vado a fare i doni Scappo verso il ciglio del burrone Mi rovescio addosso il vino Passa un'aquila e le chiedo Ti sei mai fermata in volo? Sei guidata dall'amore Oppure è un grande sentimento Quello che ti porta in alto e ti fa sciogliere nel vento
io odio la musica elettronica, ma se fosse utilizzata per rappresentare concetti e idee come fanno i PoP X (vedi "io centro con i missili), per prima cosa sarebbe un cenere riservato a pochi, e per seconda cosa sarebbe uno dei miei preferiti! BIG UP per i PoP X e il loro genere indipendente!
Oggi a lavoro una mamma dell'est Europa mi ha promesso sua figlia di 5 anni tra quindici anni davanti a suo padre mentre gli vendevo 500€ di lavatrice.. Ho 33 anni suonati.