L'intervento di Andrea Cangini, Direttore Responsabile di QN, nella Lectio Pop di Popsophia 2017 - Fuga dalla Libertà, dal titolo "L'illusione del Libero Arbitrio". www.popsophia.it
Non mi é chiaro che si parli del libero arbitrio in questo video. Interessante e gradevole sentire chi parla, ma quello che fa è riferire diversi casi storici nei quali il caso (la circostanza esterna) cambiò l’andare delle cose… ovviamente quel tipo di caso non si può prevedere e succede tutti i giorni a tutti. Per libero arbitrio intendo qualcosa di proprio, di intimo, che pensiamo avere su qualunque decisione senza che debba accadere o influenzare alcun successo esterno. Voglio dire, per cose così semplici da decidere, come mangiare una pizza o un piatto di pasta, la fisica ci dice che non “decidiamo” affatto, la neuro-scienza lo conferma. Siamo il prodotto di quello che si è scolpito nel nostro corpo-cervello progressivamente giorno dopo giorno dalla data della nostra nascita (e anche prima, nel grembo materno, e forse prima ancora), e la maggior parte di questa costruzione è provenuta da processi inconsci. Quando scegliamo la pizza invece della pasta, quando ci arrabbiamo, quando “decidiamo” andare in un posto in vece di un’altro, senza bisogno che occorra qualcosa di significativo all’esterno, noi non stiamo “scegliendo”, stiamo esecutando l’azione predeterminata da tanto contenuto emotivo e da tanto di rielaborazione mentale che portiamo con noi.
Vero, ma tutti fanno così quindi tutto è già. Se avessimo potenza di calcolo potremmo pre-vedere tutto. Semplicemente perché tutto è causa-effetto. Nel momento in cui non esiste un "perché" alla cosa che succede allora quello è caso, libero arbitrio. Cioè mai.
Da tempo penso che il libero arbitrio sia una illusione (parere personale) Ma facendo degli esempi non scegliamo noi il nostro carattere , ne gli insegnamenti, ne le esperienze che facciamo.
Il libero arbitrio e anche la libertà (il suo derivato) sono effettivamente un'illusione, ma le argomentazioni di Cangini sono molto impreciso e superficiali. Un video fatto per fare sfoggio di erudizione e guadagnare visualizzazioni, non per argomentare seriamente la tesi
Confusione. L'unica parte centrata sul libero arbitrio si rifà a una sperimentazione ormai soggetta a molte critiche e tenuta in conto come indizio solo dai riduzionisti ortodossi. Il resto tratta del ruolo del caso indipendentemente dal libero arbitrio.
