In quale periodo dell’anno si effettua la potatura della vite? Come deve essere potata? Quante gemme lasciare durante la potatura? Come eseguire il taglio? Questi e altri quesiti troveranno una risposta in questo video.
Anch'io sono calabrese e sono molto appassionato di agricoltura biologica. Ho seguito tantissimi video tutorial sulla potatura, impianti di vigneti e tanto altro. Scrivo questo breve commento per farle i miei più sinceri complimenti per come spiega in maniera facile e comprensibile argomenti abbastanza complessi...
@@Vivereincampagna Anch'io poto diversamente, però ho guardato il video con interesse, imparando qualcosa in più. Complimenti per la squisita didattica.
Io sono di marano di napoli vedendo questo video o sehuito come si fa la potatura prima non la facevo cosi e mi usciva poca uva e adesso o imparato molto grazie del video ❤🎉
Per le mie conoscenze non mi è stata indicata il tipo di forbice usare, ne come fare se ci sono rami grossi vecchi. Però le mie pochissime piante sono ad alberello. comunque nel complesso mi è stato utile
buongiorno, bella documentazione didattica. per i tralci non ancorati al filo di ferro, sarà necessaria adeguata cimatura e potatura verde per non appesantirli troppo? anche in relazione al numero di grappoli che si svilupperanno per ogni tralcio
Quando le viti sono in fiore, come qualsiasi altra pianta ,NON si fanno trattamenti di nessun genere perche' si danneggia il fiore con conseguente impossibilita' per le api ed insetti vari di cibarsi ed impollinare e si compromette la produzione di produzione . Il Prof. dovrebbe saperle queste cose....Ah gia' ,ma lui ha viti resistenti a qualsiasi malattia perche' le lega col fil di ferro !
Salve, ottima spiegazione, le vorrei chiedere, su una vite selvatica con un fusto di un diametro di circa 6 centimetri, questa la volevo innestare, gentilmente mi potrebbe indicare il periodo della raccolta delle marze e in quale periodo si può innestare? Grazie, resto in attesa.
Le marze conviene raccoglierle tra gennaio e febbraio. L'innesto (a spacco) conviene eseguirlo non appena la pianta si risveglia dal punto di vista vegetativo (più o meno verso la metà di marzo).
I nuovi tralci non vengono legati. Col peso del fogliame e dei grappoli tendono ad abbassarsi. L'unico inconveniente è che nelle zone ventilate, quando i tralci sono ancora teneri potrebbero essere danneggiati dal vento
Buongiorno Dottore io sto in Provincia di Roma .ho dei vitigni che sto recuperando. Di notte la temperatura scende in questo periodo intorno ai -3 max -5 . Posso eseguire la potatura?
Credo che sia meglio aspettare che la temperatura salga un po'. Eventualmente se è costretto a potare, lo faccia la mattina, massimo nel primo pomeriggio. Eviti le ore serali
Buon giorno io ho piantato nel mio piccolo giardino 2 tralci di uva bianca, e sono tre anni e uva niente le 2 piante sono grandi,li devo innestareli Grazie vorrei una risposta ciao Gaetano
Dalle mie parti (al Nord), mi sento felice di dire che *fortunatamente* nei *piccoli vigneti* , per legare i tralci, si usa ancora il salice ! "Nodi d'oro"😃... belli da vedere ed ecologici.... ma io insisto, amando e difendendo le tradizioni : Sono Belli Da Vedere ! (anche se c'è molto più lavoro). Cmq, ho capito che lei lega con il filo di ferro solo dopo l'ultima gemma, perciò cambia nulla. P.s... però il legaccio in corda plastificata verde chiaro, min 8:00 , mi permetta, è un "pugno nell'occhio" 😉
Ne ho lasciata qualcuna in più perché a maggio, ai primi soffi di vento, qualche tralcio sarà travolto. Infatti, il mio allevamento non prevede di legare i tralci
ciao! io ti do UN POLLICE IN GIU-non mi piace -non per la potatura, ma per uso di ferro -di fil di ferro che come vedo per te è solit.Sarebbe ora di cambiare!!!!
Liberissimo di dare tutti i pollici in giù che vuoi. Il fil di ferro è il materiale meno inquinante che possa esistere. Ammesso che dovesse cadere a terra, in pochi anni la ruggine lo corroderebbe e lo riporterebbe alla sua condizione originaria. Molto più inquinanti gli spaghi che citavi tu, sopratutto se di materiali plastici o gommosi. Inoltre, dal punto di vista fisico, il fil di ferro è l'unico che riesce a fissare saldamente lo sperone del tralcio, senza che questo ceda sotto il peso della vegetazione
@@Vivereincampagna BRAVO, HAI DETTO BENE. Ce molta invidia e cattiveria addosso alla gente che l'unica cosa da fare sarebbe quella di non rispondergli .
Mai visto coltivare le viti in tal maniera......legate col fil di ferro ,neanche fossero armature da calcestruzzo ! per non parlare del filo di ferro tutore messo in tensione da arricciamenti dello stesso. Ma tirarlo sul palo di testa cosa costa ??? mio nonno si sarebbe tolto la cinghia dei pantaloni......
Ognuno ha i propri metodi! Tu continua ad allevare secondo le metodologie di tuo nonno, io continuo ad allevare secondo le metodologie di mio nonno (con qualche miglioramento tecnico). Tuo nonno si sarebbe tolto la cinghia, mio nonno avrebbe accolto le novità con curiosità. Tu appartieni a una scuola di pensiero rigida nei suoi schemi, io appartengo a una scuola di pensiero elastica e propensa alla sperimentazione. Se tutti fossero fossilizzati nel passato come stai dimostrando, secondo te l'umanità ne avrebbe fatto progressi?
@@Vivereincampagna Dal tuo punto di vista si......Guardarti ....osserva come coltivi le viti, legate col fil di ferro ....ma aggiornati ! E poi i fili tutori "tesi" in quel modo ....."da cani" avrebbe detto il nonno ! Io dico che questo sistema di gestire una coltura e' da bestie...senza offendere le "bestie"! L'agricoltura ,con la A maiuscola per fortuna NON si identifica con questo sistema ! coltiva pure le tue viti come ti pare ma.....aggiornati ! sei ancora al Edioevo ...forse anche prima ! saluti Ah ...questo NON E' vivere in campagna ma...non saper come si vive in campagna ....SVEGLIATI !!!
Wue zorzetto I i fili di ferro li usiamo anche noi nella mia Puglia ma sono plastificato no come dici Tu, è poi vengono legati all'ultima gemma che secchera'mi sa che non capisci di agricoltura AGGIORNATI AD UN CORSO A BREVE NON È PER TE, MA CHE MESTIERE FA L'IMPIEGATO!
Amico caro, io pratico la potatura che più si addice alle viti e al loro contesto. I vari metodi teorici vengono messi in pratica nei grandi vigneti. Io voglio semplicemente continuare a produrre il vino di qualità ottenuto finora. Io vondivido con tutti i miei metodi, se non piacciono, pazienza! Comunque grazie per il commento 👍👍
per legare rami usiamo per favore SPAGO,RAFFIA...- non usate fil di ferro!- che poi rimane arrugginire mezzo la terra vostra e delle vostre piante-mi raccomando!!
Liberissimo di dare tutti i pollici in giù che vuoi. Il fil di ferro è il materiale meno inquinante che possa esistere. Ammesso che dovesse cadere a terra, in pochi anni la ruggine lo corroderebbe e lo riporterebbe alla sua condizione originaria. Molto più inquinanti gli spaghi che citavi tu, sopratutto se di materiali plastici o gommosi. Inoltre, dal punto di vista fisico, il fil di ferro è l'unico che riesce a fissare saldamente lo sperone del tralcio, senza che questo ceda sotto il peso della vegetazione