Di come ci manchino i riti, di come la memoria sia essenzialmente memoria di quello che muore e di enterogermine appese all'albero di Natale (che quindi per definizione sarà un oggetto che favorisce la peristalsi).
Che bello rivedervi. Non mi aspettavo che solo il sentire "Ciao Slater, ciao Murgy" mi riportasse di colpo al periodo così brutto e così bello del lockdown.
Mi fate morire dal ridere! Le vostre riflessioni sono ricche di spunti interessantissimi che risvegliano tante riflessioni successive. Sentirvi è una gioia!
Ma quel “a domani” sul finale è un “a domani” privato, nel senso che vi vedete/sentite domani per fatti vostri, o è un “a domani” anche per noi, nel senso che riprende Buon Vicinato?
Già... una buona domanda. Murgi...Slater... tornate presto. Ne abbiamo veramente bisogno. Celluline grige in movimento: godimento puro! Grazie. Di cuore.
Che piacevole sorpresa! Ditemi che posso smettere di consolarmi riascoltando le riflessioni della scorsa primavera, che state pensando di inaugurare una seconda edizione,vero?
questa cosa della Madonna in ginocchio mi ha colpito fin da quando ho visto la natività di Giotto, l'unico (che io - ignorante - conosca) che raffigura la Madonna sdraiata.
A Chiara Valerio. L'enterogermina sull'albero è divertente e io la considero una provocazione, ma può essere fraintesa e strumentalizzata da chi crede solo nel sistema immunitario.
Michela insisti sull'impossibilità che qualcuno, la notte, batta il ferro.. però il Leopardi, nel sabato del villaggio "Poi quando intorno è spenta ogni altra face, e tutto l'altro tace, odi il martel picchiare, odi la sega del legnaiuol, che veglia nella chiusa bottega alla lucerna, e s'affretta, e s'adopra di fornir l'opra anzi il chiarir dell'alba."
ciao Michela, e' una sassarese che ti parla, da quando ti ho incontrata, ogni volta hai il potere di farmi sentire meno sola, perchè molti fra i tuoi pensieri li ho sempre avuti anche io, pensieri che spesso ho tenuto per me ,perchè ogni volta che ne ho parlato e ne parlo con altri, ne ho sempre ricevuto o incomprensione o difficoltà a seguirmi o sguardo compatente!...ti ringrazio quindi e per le tue performances con Chiara e ringrazio anche lei. Approfitto per chiederti una cosa sulla storia della creazione. Solo alla veneranda età di 62 anni di" credente solo in ciò che è nelle nostre facoltà" ho notato un'altra defaillance nel racconto biblico( che ammetto, conosco in maniera molto superficiale!). Vabbè ,Abele è morto, ma Caino ,con chi si è "accoppiato", visto che l'unica donna esistente era Eva, sua madre? "complesso di Eva?".
A proposito dei vaccini e della fretta quifinanza.it/info-utili/video/vaccino-covid-ema-tempo/446727/?fbclid=IwAR12wG-GC7yhcy-PEUIIGtAP8k_PXvu_oAUWqO_Wk9oAFChcH8ppfBHnrvQ
"10 ragioni per cui abbiamo il vaccino covid senza aver saltato le tappe" www.theguardian.com/commentisfree/2020/dec/26/ten-reasons-we-got-covid-19-vaccines-so-quickly-without-cutting-corners?CMP=Share_AndroidApp_Other
Fa così impressione ascoltarle parlare dei ‘vaccini’.. soprattutto ora con tutto quello che sappiamo e che sta succedendo. Mi chiedo se Chiara abbia aperto gli occhi.. Michela aveva già qualche ‘sentore’ .. peccato non abbastanza intenso da non farsi inoculare 😢
0:34 No, non avevo un cazzo da fare. Come non ne ho ora che vesto i panni dello spirito del natale passato. 1:05 Ma la signorina Slater ha cambiato montatura? Apro un secondo un video della vecchia serie... Si', decisamente. 1:41 Cio' mi ricorda che molti anni fa la mia faccia tosta mi fece dire " Mille di questi giorni " a una cena di matrimonio. Solo per vederne l'effetto. Fu interessante. 1:56 Umm... per un attimo ho sentito il rumore di un giocattolo natalizio provenire dalla sig. Murgia. Che poi si resta signore dopo il divorzio secondo il galateo? Mha, mistero. 2:13 Ah, non campanelli o meno sui cappelli da elfi? Ok. Albero tutta la vita. I presepi sono belli ma lascio i diorami a chi li sa fare e, personalmente, riesco a trovare un mondo astratto che m'induce la contemplazione estatica vagando con lo sguardo tra le luci e le decorazioni degli alberi. Nel silenzio totale mi piace sentire anche lo spengersi e l'accendersi delle vecchie lampadine. Gli alberi di natale mi fan lo stesso effetto degli acquari da camera con il plus di un sapor infantile/nostalgico/euforico che non nuoce. O almeno non tanto visto il breve periodo d'esposizione. Ci sono dei " ma " pero': non tutti gli alberi van bene e quelli preconfezionati, magari mignon da tenere sul comodino, sono la voglia dell'albero. In tal caso preferisco farne a meno. C'e' poi bisogno di una preparazione psicologica necessaria per sballare tutto e mettersi all'opera. Di spazio non ne parliamo, inoltre l'albero non dev'esser vero a meno di non aver il posto dove ripiantarlo una volta finite le festivita'. Morale: saranno piu' di dieci anni che non ne faccio uno e non vedo perche' mettere festoni in giro di qualsivoglia natura. Molti di questi punti si potrebbero facilmente ribaltare sul presepe a dirla tutta e, col pensiero, sarebbe simpatico costruirne uno scambiando i pupazzi classici con altri piu' pop. Che so', l'action figure degli angeli di Evangelion, quello che ispira di piu', al posto di quello che porta la lieta novella ai pastori; gli stessi come Eva 00, 01, 02 e 03 in varie pose etc. Al posto dei vari mercanti/bottegai un Walter White intento a fabbricare pasticche e a smerciarle. Cose simili. 3:16 La narrazione del governo che ci ha trasformati in consumatori? Eh!? Ci voleva il Conte bis per quello? Non credo proprio. 4:20 Questo mi fa frugare ulteriormente nella scatola cranica dei miei ricordi, infatti tempo fa disegnai una vignetta dove la battuta era:" Tieni, cara, questo mazzo di *cadaveri* *vegetali* " e piu' sotto la didascalia recitava " Ditelo coi fiori ". 5:16 Oddio, il significato. Si', per quello accendo la tv o apro l'internet. Senza scomodare De Filippo. 5:37 Concordo sull'apprezzamento alla rennitudine. Credo proprio che col giusto umore certe persone potrebbero mettersi su' di tutto. 6:18 ".. il natale per certi versi e' un po' comeee... " Comeee, comeee... come il treno dell'hype che non entra mai davvero nello spazio a quadrettoni AKA zona plaid di melbrookschiana memoria ma deraglia sempre sul piu' bello? Quando arriva davvero il " momento plaid " si capisce la fregatura e quindi il vero significato dei pacchi. Tutto quell'imballa-sballa per tutti quegl'anni per poi finire sul divano infreddoliti e con uno stuolo di gente tutt'attorno che ti domandi chi te lo fa fare ogni anno d'incontrarli se per tutto il resto del tempo vi siete ignorati. So' storie. 6:24 Ah, e' come la fede. Ok. 6:46 Gli ultimi dieci?! Ammazza, complimentoni. Che fortuna. Anche se immagino sia piu' costruzione di se' e del proprio mondo che fortuna quella di cui si parla. Bhe', applausi lo stesso. 6:56 Basta con l'abuso della parola " epico " e il conseguente svuotamento. Tanto, al netto dello slang giovine, sempre il plaid attende alla fine. 8:53 Ci starebbero bene i cornini da Lamu' su quelle cuffie. 9:59 Vero. Sara' che in Palestina di giorno fa caldo? Ma credo piu' alla storia del surrealismo. Mi viene in mente che il mito della casa della madonna volante, trasferita in italia dagli angeli, non sia altro che l'inizio della mania del presepe. Della serie " Ecco qua il primo pezzo, metteteci voi il resto ". Naturalmente so che la questione sulla nascita del presepe e' altra ma l'idea messa giu' cosi' mi piace. 10:41 " Questi videogiochi che fanno *adesso* tipo *Age* *of* *empire* ... " Eh, adesso. Noto che non si e' molto aggiornati in merito. A questo punto andava meglio " Populous " visto che e' nel sotto genere " God Game ". 10:43 ... yep. 11:00 Non era tanto rilevante. Ah. Cioe', il presepe, nel esempio appena fatto, e' il videogioco gestionale col cheat finale che pero' non e' poi cosi' rilevante. Va bene. 12:20 Gia'. Il vitello dai piedi di balsa al posto del bue. Il presepe e' il boschetto della fantasia di chi lo compone in effetti. Mi sembra strano pero' come ancora non sia venuta fuori l'idea di unire le due cose e far un albero coi personaggi del presepe, abilmente disposti, al posto delle classiche palline. Sfruttando la verticalita' si puo' comporre l'intera narrazione classica del presepe e col fatto della misura degli addobbi giocare anche sulla profondita' di campo se proprio si e' esperti designer e/o scenografi wannabe. 12:42 Eh. Anche se la pallina con dentro cose non era proprio la mia idea. Pero' volendo. 13:31 Uno degli alberi piu' belli che pero' ancora non ho visto e' quello che vede un pupazzo di babbo natale infilzato sopra per la punta con sotto il sacco di iuta aperto e vari pacchetti sparsi a terra. Piu' altri appesi a mo' di palline decorative. Vari boa rossi a simboleggiare il sangue per arricchirne gli addobbi. Aggiungerei una luce fissa stile faretto puntata sul corpo piu', nella parte senza, le classiche lucette a intermittenza. Da un lato, visibile ma non a colpo d'occhio, una maschera di plastica del personaggio sorridente, magari impigliata tra le fronde come gli fosse caduta. Va da se' che il volto vero non sarebbe visibile. 14:20 Al di la' della pubblicita' che " vorrei cantare assieme a voi... " della Coca Cola. Abbiamo l'albero, ma anche il presepe, per lo stesso motivo per cui abbiamo i manga e persone che vogliono fare i mangaka senza trasferirsi in giappone. Perche' l'italia e' un paese da sempre colonizzato culturalmente, con una spinta ulteriore in tal senso dal dopoguerra a oggi, e " multistrato ". Ch'e' diverso, a mio avviso, dal sincretismo. Diciamo che l'italia e' sincretica a modo suo. 16:12 Quindi tutti figli del falegname. Raspe per tutti. Come lui del resto. 18:34 Veramente e' da poco che si e' scissa la religione da qualsiasi altro campo. La politica ad esempio e anche li' ancora di strada ce n'e' da fare. D'altra parte si parla di " anno zero " e chissa' per quanto ancora se ne parlera'. Dubito molto che l'uomo riuscira' a fare a meno del tutto del numinoso.
22:16 Umm. Si' ma anche no. Non sono del tutto convinto che l'argomento si esaurisca cosi' ma capisco che dando una risposta al volo si faccia quel che si puo'. Per correttezza d'insieme bisognerebbe anche dire, a mio avviso, che c'e' oramai quel che Bene sosteneva nel '94 al Costanzo Show quando parlava dei votanti e dei votati. Cito a memoria:" ... tanto siamo uguali, appena alfabetizzati, che altro che votare; mi faro' votare! Mi ci mettero' io al suo posto... " Ecco, questa sensazione del " tanto siamo uguali " ha preso piede in modo catastrofico. Non ci si affida piu' malgrado si riconosca, non sempre tra l'altro, di non saperne abbastanza per scegliere. Ne' si comprendono le discussioni interne tra specialisti con le possibili contraddizioni a ridosso di una situazione che nessuno aveva fronteggiato di fatto in precedenza e ci si irrita. Piu' che paura io vedo anche molta frustrazione. Ma la domanda della sig. Slater, parer mio, era un altra. La risposta piu' secca che mi viene e' " perche' siamo composti di narrazioni, la cultura e' un conglomerato di narrazioni e sono in conflitto per il mero motivo che assolvono di volta in volta esigenze istintive diverse. La scienza e' una narrazione che ha il pregio di riuscire molto bene a settorializzare i propri dialetti dandogli cosi' nobilta' di vere lingue all'interno del settore di riferimento ". Ecco, questa capacita' di settorializzare o di capire che la liberta' esiste solo all'interno di steccati ben definiti, che danno quindi anche la liberta' di saltarli e di metterne in relazione, con cognizione, piu' al contempo, sta sfumando drammaticamente. Se e' vero che la limitatezza umana rendera' il senso religioso sempre utile e' pur vero che dentro quella bisogna operare, che siamo destinati a non poter far altro. Senza tirare in ballo la natura come sostituto di questa o quella divinita' magari per non risultare ridicoli. L'uomo e' un animale narrante che vive secondo cultura e non secondo natura o, detta ancor meglio, la cui natura consiste nell'uso della cultura e in questa si esaurisce. Tutto il resto, se c'e', e' fuor della nostra portata. 23:33 Ma sempre viviamo nell'incertezza. Il fatto che non ce ne rendiamo conto e' altro paio di maniche. Chi mi assicura che ora in italia tutti stiano facendo il proprio dovere secondo le regole? Dico al di la' del covid in se'. Il senso di sicurezza e' sempre solo questo: una sensazione. Come societa' ci affidiamo sempre altri anche quando ci sentiamo di poter mangiare il mondo a morsi mentre saliamo i gradini della tromba delle scale a zoppino tre a tre. Ora che si affacciano i deep fakes, per fare un esempio, quanto staremo prima di dubitare dei video su YT?!? Probabilmente Google mandera' comunicato, nel caso, per assicurare che le loro AI sono in grado di capire la differenza tra un contenuto falso e uno vero e di metterli nella posizione, quindi, di assicurare in tal senso. Non potremo far altro che credergli basandoci su sommari fatti, quelli che noi poi riterremo tali, nel tempo ma poco piu'. 25:01 Bhe', a me si'. Quel che manca e' appunto la consuetudine non a questo o quell'aspetto ma a una forma mentale che si ottiene facendo piu' " propaganda ", mi si passi il termine, a determinate cose. Non guardo cose come " Leonardo " o " Correva l'anno " per il tema in se', di cui mi potrebbe importare anche poco ipoteticamente, ma per non perdere l'abitudine. Come per il cinema i gusti del pubblico vanno alimentati tenendo presente l'asticella dello standard che non dovrebbe mai abbassarsi sotto una certa soglia, altrimenti saranno anni e anni di " natale a... " Difatti quest'anno ci siamo puppati sia " Lockdown all'italiana " che " In vacanza su Marte ". Tanto per dire. Sara' che io ricordo il " Quark " coi disegni di Bruno Bozzetto e certo non mi alzavo dicendo " Quest'aspetto non m'interessa, ne so gia' abbastanza ". Mi sono trovato in forte disagio quando ho scoperto dell'esistenza delle persone contro le vaccinazioni. Mi sembrava cosi' scontato, storicamente, l'utilita' dei vaccini che quasi non sapevo come argomentare e oggi devo sentire che il governo non vuol rendere obbligatorio il vaccino se non per il personale medico. Roba dell'altro mondo; l'unica spiegazione che posso darmi e' che il Conte Bis abbia paura della reazione popolare. Rendiamoci conto. 26:00 Ecco un altra volta il pupazzino della sig. Murgia in azione = P 26:44 L'insospettabile movida della palestina immaginaria. 28:27 Prendo il presepe piu' come " filmino delle vacanze " di tutti che come " incredibile mistero messianico ". In questo senso e', appunto, di tutti e come per tutti e' sempre piu' bello quello che c'e' in casa nostra piuttosto che quello degli altri, che risulta sempre un po' noioso o con qualche criticita' di cui sparlare. Se cosi' non fosse bisognerebbe far i conti con la propria vita e la poverta', mentale-spirituale-materiale o che so' io, ivi presente. A questo punto piuttosto non lo si fa'. Fortuna che ci sara' sempre un presepe o albero di natale presente nelle piazze o altro luogo pubblico del posto dove si vive per tutti quelli cosi' poveri. Essendo cittadini sono la stessa cosa a un livello diverso ma comunque condivisibile. Come ho detto tv e web poi rendono superflui anche quelli per le strade. 29:50 Suppongo sia stata scelta la messa e non qualche attivita' artistica per la poverta' di cui parlavo sopra. Questo governo certo non e' ricco, in nessun senso. Ha ripiegato. 30:03 " Se non vogliamo intendere il battesimo come un abbonamento perenne alla messa... " =DD 32:06 Vorrei ricordare che dentro la casa della madonna c'e' la sua statua in nero. E no, non e' cosi' perche' prese fuoco come un fratacchione supponente mi ha voluto raccontare per forza, probabilmente scazzato per l'ennesima domanda sul tema. Che io sappia era cosi' anche prima di quell'evento. 34:43 Insisto, Maria aveva il cheat detto anche, in questo caso, spirito santo e/o dio. Avrebbe potuto anche fare la verticale con spaccata a mezz'aria. Lo stesso concetto, millenni dopo, l'avrebbero usato per un noto spot di assorbenti dove la tipa di turno si getta da un aereo felice nonostante il mestruo. Certo da dio a assorbente... diciamo che si nota un certo iter della societa'. Volendo. D'altra parte e' d'uso comune l'espressione " lo fa' da dio " o " divinamente ". In questo senso l'assorbente e' pure depotenziato perche' sarebbe rimasto ben poca cosa della ragazza se davvero fosse stata assorbita " da dio ". A tal proposito mi sorprendo a pensare al " Chilly " e a come risieda nell'intimo delle ragazze. Nell'intimo di maria c'era il signore magari? Questo l'ha resa cosi' performante? Misteri misteriosi. 35:18 La realta' non puo' ne' dividere ne' unire gli esseri umani per il banale motivo che questi non potranno mai esperirla dall'esterno. Quando ridi sei la felicita' e di conseguenza nulla puoi saperne. Si puo' pero' favoleggiarci sopra. L'umanita' questo fa', da sempre. A dire il vero e' anche dubbia l'esistenza stessa della " felicita' ", essa nient'altro e' che una nominazione umana di un qualcosa che si sperimenta o che si vede sperimentato da altri. Mi fa piacere essermi ricordato di questo canale. D'altra parte " zona rossa " non suona come " lockdown " e la mia mente non ha fatto i giusti collegamenti. Pazienza, in fondo i video sono come i giornali mai letti: sempre nuovi fino a che non li si visiona. Ho letto da qualche parte che il movimento peristaltico e' insito in tutti i processi chiave dell'essere umano e non solo. Nel sesso ad esempio. Quindi perche' non appendere un farmaco adeguato come augurio? Memore del fatto che potrei non essere il mio unico lettore spero non vi siano troppi errori grammaticali e/o ortografici. Nel caso mi scuso.
