Processo, messaggio, viaggio: vi racconto il mio ✨ | Vita d'artista ep. 11 

Io agisco in modo opposto. Prima di iniziare un lavoro ho già un'idea piuttosto precisa di cosa voglio realizzare, ed utilizzo uno stile molto realistico. Il mistero, se così lo vogliamo chiamare, sta in quello che suscita l'immagine dipinta. A me suscita sempre la sensazione di un de ja vou, rappresentando una realtà che, anche se mai vista, mi sembra già familiare. Brava per tutte le cose che hai detto, molto interessanti. La sensazione che mi dà il tuo dipinto è di un qualcosa di così infinito che non è possibile inquadrarlo in una descrizione. È come un trampolino per viaggiare con la fantasia e con l'intuizione. Brava. Un saluto.

Che bello!! Oggi è il mio compleanno e questo dipinto, con qualche sfumatura un po’ malinconica me lo rappresenta! Grazie per le tue delucidazioni

Grazie Shamila per queste stupende riflessioni! Mi piacciono tantissimo i video di racconto del processo creativo, mi interrogo spesso sulle origini di un un'opera d'arte e sui passaggi che l' artista compie per la sua realizzazione. Un vero viaggio di scoperta, come hai ben rappresentato tu. I tuo quadro mi evoca un senso di spossatezza, di sentirsi sovrastati e della necessità di mollare i pesi, del lasciare andare la presa per abbandonarsi alla forza rigenerante e curatrice del sonno. Grazie per avermi fatto sognare con te!

Grazie per la tua condivisione sulla visione dell’arte 😊 I tuoi pensieri sono molto profondi e intensi

Complimenti, mi piacciono queste pennellate che dai, anche dove si sciolgono i capelli o zone del panneggio che diventa un po' astratto. Questa immagine mi suggerisce l' abbandono nel sonno/sogno, la frase " è buono quando dorme"😂, il riposo del guerriero, o uno sollevato nello spazio gravitazionale, non so. Il blu è molto bello

Ho un libro vintage con poesie di Eminescu (natura, ferite d'amore, solitudine, nostalgia, io lirico etc.) Il tuo video mi ha fatto aprire la libreria! ❤❤❤ Ci sono anche illustrazioni con tratteggi e puntini (probabilmente inchiostro) talmente poetiche che non sento la mancanza di sfumature delicate. C'e' anche un ritratto. Grazie per aver aperto il tuo cuore con noi ❤❤❤

Trattare questi concetti è sempre interessante... Credo che alcuni concetti come il significato siano costruzioni moderne, i pittori spesso trattavano molti temi ad es. Nel figurativo (paesaggi, ritratti, nature morte,figure,ecc..) spesso rappresentando un qualcosa che a loro piaceva e trasmetteva sentimento ed estetica, poi ci potevano essere dietro riflessioni, schieramenti, critiche ecc.. ma oggi pensiamo che un quadro fine a se stesso non abbia valore es. Un ritratto che abbia il "solo e banale" compito di raffigurare persona sia effimero. Molte concettualizzazioni di arte di un certo tipo, più intellettuale un certo, figurativo, astratto, informale necessitavano di una spiegazione ed per equiparare sono stati ripresi ed espansi a tutti il fatto del significato... es. Un pittore che tratta un tema o immagine solo pensiamo alle nature morte di morandi o mezzelune di capogrossi siano concettuali e quindi migliori di un'arte che tratti vari temi, perchè sembra non ci sia coerenza e continuità (che si può creare anche semplicemente con stile, colori, ecc...) sia solo roba da formazione..... Lo stesso è per le tecniche, un tempo "un buon pittore" doveva padroneggiare tutti i soggetti e tecniche, poi c'erano le preferenze... Da tempo ormai c'è chi sa fare solo una o due tecniche, magari bravissimo ma solo quello... Pittore vari medium acquerello, tempera, guazzo, olio, affresco. Perche esistono solo i termini "affreschista" e "acquerellista" e non di altri? Dignità propria di queste tecniche?! Io non avendo risposta ho fatto un'ipotesi, da un certo tempo chi sapeva fare affresco erano pochi quindi degni di ulteriore valore mentre acquerello divenuta molto popolare ed ha acquisito vita propria e non più solo per fare bozzetti per "veri" quadri ad es.ad olio..... cosa dici?

Stupendo questo tuo dipinto! Senso di abbandono ma non di rassegnazione,fusione, inconsistenza e pesantezza...un caleidoscopio di sensazioni. E poi...questi blu!

Come già ti ho detto io ci vedo qualcosa di un altro mondo è molto espressivo e delicato mi piace tantissimo. Grazie per questo video

Sono super d’accordo… io ho la fibromialgia e mi ha chiamata la tua opera, non so cosa sai della malattia ma un sintomo forte è la stanchezza cronica, che è un eufemismo come nome è un grado di spossatezza che ti porta alla mancanza di fiato, di stare eretta anche da seduta… siamo tante non volevo parlati di me… ma io mi sono sentita rappresentata nel momento in cui sono schiacciata emotivamente da quello che vorrei fare a questo mio corpo che non può fare altro che stare immoto. Sei una donna credo capirai bene cosa può sentire una persona come me, perché io lo vedo chiaramente la fatica e la rassegnazione forzata. I blu sono i tuoi… ma anche loro rafforzano il messaggio. Non ti ho detto di me per spostare la attenzione dalla tua opera ma perché tu ti apri tantissimo e mi hai fatto sentire che potevo dirti con che intensità mi ha parlato il tuo lavoro. Grazie complimenti

❤❤❤

Grazie per la tua condivisione. Ho un gruppo di lavoro artistico e stiamo riflettendo su questi temi, questo tuo video e'un punto di confronto molto stimolante. Ultimamente abbiamo lavorato su rapporto tra figura e sfondo, e abbiamo cercato di sbloccare la rigida divisione puramente tecnica: la traiettoria e' come descrivi tu Dar diventare l'operazione artistica un 'avvenimento'.... Alla prossima

Anch’io mi muovo in questa direzione… La tecnica al servizio dell’anima che, anche se non per tutti e non sempre, vuol esprimere sé stessa… Fluiscono idee e, talvolta, anche rappresentazioni che la mente non coglie…. Ad esempio, qua vedo un bambino nello spazio tra le due braccia… come protetto dal Sé più grande… Chissà… Adoro questo tipo di arte… Per me la sola vera Arte. Grazie per la condivisione Shamila ❤️

Ciao Shamila, mi incuriosisce sempre molto sapere quale idea ha dato origine ad un'opera. Questo tuo dipinto lo trovo stupendo, esprime perfettamente il senso di pesantezza ed angoscia; anche i colori veicolano benissimo il messaggio. Personalmente sono ancora agli inizi quindi ben lontana dal riuscire ad esprimere emozioni forti 😅 però quando riguardo i miei dipinti, riesco comunque a "riconoscere la mia mano". Spero sia un punto di partenza 😅

Io mi sono avvicinata a questo mondo da poco.... Non ho basi di disegno, però disegnare come riesco, colorare, mi rilassa, mi porta pace interiore. Mi sono resa conto che tutti i dipinti, disegni che mi colpiscono e che poi cerco di riprodurre a modo mio sono sempre: cielo, mare ed ultimamente galassie (dopo aver visto il tuo video 🤣) e proprio l'altro giorno mi chiedevo: perché cavolo vengo attirata sempre da questi soggetti? Poi credo di aver capito: non hanno confini. E mi sono resa conto che in realta esprimono esattamente il mio io. Non amo, le etichette, i paletti, i confini, l'incasellamento... E credo che proprio la mia scelta di questo tipo di soggetto esprima questa parte di me... Almeno, io mi sono data questa risposta......

Espriemere le emozioni Attraverso l'arte?: ho sempre trovato attrito,fin da gli albori...non sapevo esprimeree attraverso il foglio quello che provavo , è spesso mi arrabbiavo , non ero mai soddisfato. mah con L'andare del tempo , come anche lò stile: Si è Temprato ....e sono riuscito a padroneggiare quello che volevo esprimere. Posso dire che è stato un Processo graduale mah comunque tutto...sono soddisfatto delle mie opere , quelle di ora. cosa Esprime per me questo dipinto? : un mondo onirico sogniante , profondo, e grande energia

Ciao shamila, ha me suscita la sensazione " finalmente lascio andare" e curiosa come sono, mi chiedo, cosa ha lasciato? Cari saluti

Mhm. Dunque io preferisco decisamente un’arte che mi trasmetta un significato (ancor più di una emozione, mi colpiscono i concetti, i paradossi, le idee). E il suo valore, per me chiaramente, è tanto più grande quanto più quello che mi dice quell’opera risuona del suo tempo. Per raccontarlo o criticarlo, o per reagire ad esso. Hai citato i surrealisti, che anche io amo molto, e l’orologio che si scioglie di Dalí è cosí potente anche perchè ci parla di anni in cui la relatività di Einstein aveva rivoluzionato il concetto di tempo, privandolo di parte del suo significato. Ecco, devo dire che l’arte legata alla visione del proprio tempo oggi è molto più rara. Come piú rare sono le avanguardie artistiche, che mettevano insieme autori che volevano esprimere la stessa visione di mondo. Spesso l’artista oggi sceglie la tecnica per dire qualcosa o semplicemente per distinguersi in un mercato molto saturo. Questo, almeno per me, è un grave limite dell’arte di oggi. Pochi fanno eccezione. Uno è Bansky, che ha una potenza concettuale capace secondo me di spazzare via qualunque virtuosismo tecnico. Per questo io cerco sempre di pensare a cosa voglio dire, prima di mettermi a dipingere qualcosa a cui tengo. Altrimenti mi sentirei di fare solo un esercizio di stile che mi divertirebbe meno. Detto questo bello il tuo dipinto. Mi trasmette l’idea di abbandono, di fragilità. Ed è bello sia un soggetto maschile a esprimerla.

Cosa ci vedo io: stanchezza ultima e resurrezione. Il lembo di panneggio sulla spalla mi pare possa trasformarsi in un'ala da un momento all'altro. E non so decidere se la figura scenda e sprofondi o salga e si liberi. Bellissimo e altrettanto le tue riflessioni

Scusa sai, ma stai sdoganando la cultura romantica dell'idealismo, la causa del cuore, la legge dello Spirito che gerarchicamente sta in cima a tutto e diviene oppressiva dell'individuo stesso. Oggi passa convintamente nell'adesione generale che il Bene debba trionfare e tutti, anche tu, si prestano a questa astrazione dell'oggetto che non è il soggetto in sé, io o te come singoli individui. Fanatismo religioso rimane, arte morale, ontologizzazione del simbolico: cultura dello psichismo. Non ti accorgi che chi ti ascolta vuole trovare in te, che sei un leader, la proiezione delle loro istanze valoriali, cercano conferma nel convincimento che solo la causa del cuore e dell'anima sia la buona causa da seguire? Ma ciò comporta inevitabilmente il rinnegamento di sé per immolarsi ad un grande ideale fuor di sé. Hai detto delle cose sostanzialmente banali, dei luoghi comuni e cliché sull'arte e la figura dell'artista che nascono semplicemente dal presupposto ideale, morale, che ancora si perpetua tramite la nostra educazione e la nostra cultura di valori, ma ciò non toglie che tu sia una brava persona e un artista di merito. L'arte è un pretesto per parlare di noi, ma questo non viene detto, perché si metterebbe in luce tutto il nostro utilitarismo delle cose del mondo, tutto il nostro protagonismo che viene subito giudicato malsano in quanto espressione dell'ego. Per riparare a questo appunto si edulcora la spiegazione del processo artistico con un pensiero che sia il buon pensiero comunemente condiviso e che mette a tacere ogni dubbio a riguardo del fatto che l'arte debba avere uno scopo, come la vita, che l'artista sia chiamato ad una santa missione in favore dell'oggetto, ossia stia bene a tutti che egli diventi un invasato delle sue cose, un benpensante. Invece deve semplicemente esprimere la propria unicità, rendendosi così capolavoro in sé e non acritico sostenitore del reiterato pensiero morale dell'universale (Logos). Mi auguro di essermi fatto capire senza accuse o proiezioni di pregiudizio, e riconoscendo che le polemiche e i giudizi analitici sono indispensabili per traghettarci oltre questa melassa indigesta di buone intenzioni e arte della fragilità umana, la sola potenza che pare esserci rimasta. Ciao