"Quando noi ci siamo messi al lavoro siamo stati derisi, perché dicevano che noi italiani non avevamo le capacità né le qualità per conseguire il successo. Eravamo quasi disposti a crederlo perché, da ragazzi, ci avevano insegnato queste cose. Io proprio vorrei che gli uomini responsabili della cultura e dell’insegnamento ricordassero che noi italiani dobbiamo toglierci di dosso questo complesso di inferiorità che ci avevano insegnato, che gli italiani sono bravi letterati, bravi poeti, bravi cantanti, bravi suonatori di chitarra, brava gente, ma non hanno le capacità della grande organizzazione industriale. Ricordatevi, amici di altri Paesi: sono cose che hanno fatto credere a noi e che ora insegnano anche a voi. Tutto ciò è falso e noi ne siamo un esempio. Dovete avere fiducia in voi stessi, nelle vostre possibilità, nel vostro domani; dovete formarvelo da soli questo vostro domani." - Enrico Mattei
Sarò più pessimista e tragico, ma per quanto mi riguarda l Italia unita, forte e imperiale è morta nel 476 dc (e con DC non intendo quei malsani della democrazia cristiana)
@@feibdegrassi1646 l'Italia finisce nel 1861,era meglio quando era divisa in citta-stato indipendenti,con l'unificazione dell'Italia e iniziata la nostra condanna...
Il pensiero che senza questo video probabilmente non avrei mai saputo la storia di questo personaggio mi fa capire quanto siano importanti le persone che si impegnano in progetti di divulgazione su piattaforme aperte a tutti, ormai quello che non riesce a dare la scuola lo da RU-vid, o meglio la parte più sana di RU-vid. Grazie
i media mainstream globalisti non hanno interesse a far emergere chi si sia ribellato al monopolismo capitalista, il globalismo di oggi è figlio del capitalismo delle sette sorelle
Di Enrico Mattei, prima di guardare il video, dico solo che sentivo di lui prima di venire in Italia. Nel mio paese di origine viene ricordato sempre e stimato per il suo gesto coraggioso a nostro favore. Sia lui che i rivoluzionari che ha aiutato hanno fatto una brutta fine. Ma io, come tanti, ho avuto quel poco che bastava per un'istruzione degna, delle cure e un'identità guadagnata, non regalata. Non solo grazie a lui ma ha sicuramente ha contribuito ed è stato prezioso. Chi semina il bene raccoglie almeno dei buoni ricordi. Il retro pensiero (ovviamente non tutti) sarebbe "aveva interessi" ma dico "al diavolo gli interessi, niente vale quanto la libertà".
Ti ho scoperto da poco, Ho mollato completamente Netflix a favore del tuo canale, guardare video fatti così bene su argomenti simili aggiunge davvero contenuto ad internet e soprattutto al proprio tempo, nonchè alla consapevolezza su quello che c'è stato prima: chi non conosce la storia è condannato a riviverla. Complimenti!
Io sono di Vieste , ridente cittadina famosa per il turismo. Noi viestani dobbiamo tutto al Sig. Enrico Mattei , prima della nascita del primo centro turistico Pugnochiuso l'alternativa di vita era emigrare. Per la città di Vieste Mattei è un santo perché all'epoca ha fatto letteralmente un miracolo facendoci diventare in poco tempo una delle località più conosciute , non ti saremo mai abbastanza grati!!! Sempre immensamente grato al Dottor Mattei 🙏
Grazie mille per aver portato la storia di Enrico, serviva proprio un canale come il tuo, ti posso suggerire come prossimo argomento le associazioni stay behind e la strage di Bologna?
Ciò che più mi è piaciuto dell'atteggiamento di Mattei è che a differenza di tutte le grandi potenze si affidava alla diplomazia e non alla forza, ciò contribuirono a rendere il personaggio di Mattei molto amato nei paesi arabi, poiché in qualche modo il suo operato, oltre a portare enormi vantaggi all'italia aiutava anche il nord Africa e il medioriente a fare accordi più nei loro interessi che in quello dei coloni, il fatto che il nazionalismo delle colonie oppresse si fece sentire di più durante tale periodo è qualcosa di naturale, ma allo stesso tempo positivo se visto da un punto di vista etico, non so se sia stato fatto fuori dall'intero o dall'esterno, ma la cosa di cui sono sicuro è che sicuramente è stata una grande perdita per il benessere dell'Italia, inoltre essendo io di origini nordafricane ho apprezzato davvero molto questo personaggio, una delle cose che detesto della scuola è che ci si sofferma davvero poco o nulla sulla storia contemporanea e purtroppo la maggior parte delle persone in Italia, manco sa chi era Mattei
@@alessandrogini5283 sono nato e cresciuto in Toscana, mio padre è marocchino e mia madre tunisina, si sono conosciuti in Italia, nonostante i 2 paesi siano entrambi del nord Africa ed abbiano molto in comune, come per esempio la lingua (anche se in due forme dialettali diverse) e la religione, è anche vero che di differenza culturali ne hanno parecchie tra loro, come prima lingua mi hanno insegnato l'italiano sia per non confondermi le idee sia perché era la scelta più saggia dal punto di vista dell'integrazione, poi la scuola ha fatto il resto, fin da piccolo mi sono autoconsiderato italiano e quando qualcuno smentiva questa mia convinzione ci rimanevo parecchio male, crescendo ho imparato che è inutile rinnegare le proprie origini, ma che allo stesso tempo la mia identità è qualcosa di personale, in fondo nessuno può decidere cosa sono, se non io stesso, sono fiero di essere italiano ma anche delle mie origini, avere la visione e il punto di vista di più popoli ha sicuramente aperto i miei orizzonti.
Il problema e che studiamo troppe cose che non ci riguardano e poche cose che ci appartengono dovremmo studiare fino alla morte dal 900 a ora. Che mi frega di studiare per 10 anni l'impero romano (lo studiato sia alle elementari media e pure superiori, capisco tutto ma era così necessario?)
Ho letto un articolo su Mattei un mesetto fa, trovando questo video me lo sono rivisto volentieri. Ce ne parlò anche la professoressa di storia e italiano alle medie, anche se purtroppo ero troppo giovane e distratto per comprenderne il valore. Trovo sia una delle storie più commoventi di questa Italia di cui andare fieri, con un finale amaro e tragico, che quest'uomo non meritava. Ha mostrato al mondo che l'Italia, se lo desidera, può imporsi come potenza economica, cosa che non siamo mai indotti a credere fin da quando andiamo a scuola. Complice sicuramente una politica fin troppo fiacca e corrotta, debole e inutile.
A molti sfugge che l'Italia fa parte dell'organizzazione che raggruppa le nazioni economicamente più avanzate del pianeta(G8 poi G7). L'Italia è già una potenza mondiale a livello economico. Potrebbe esserlo ancora di più se il Sud viaggiasse sugli stessi binari economici del Nord. Confido che un giorno la cosiddetta "questione meridionale" possa essere definitivamente risolta.
@@luigiferraresi8133 forse non hai capito bene....tutto deve rimanere come è....finché vorranno i governi angloamericani....il sud ...diciamo la malavita del sud è voluta dagli angloamericani.
È veramente incredibile come noi italiani riusciamo a boicottarci da soli, con le nostre stesse mani. Grazie per affrontare questi argomenti. La nostra storia recente dovrebbe essere oggetto di studio a scuola, aiuterebbe a comprendere meglio molti aspetti del nostro presente.
È vero tendiamo a essere disfattisti. Vivo all’estero da quaranta anni e invece io mi sono sentito sempre superiore e in un’altra classe comparandomi ogni giorno con Inglesi, Tedeschi, Portoghesi, Olandesi. Ho sempre saputo a ragione di essere un gradino più in alto.
Ai ragazzi andrebbe insegnato meno di storia antica e più di storia moderna, là fuori è pieno di ragazzini che non sanno chi sono stati Andreotti, Moro, Mattei, Olivetti ecc
@@aleksandros6965 prendiamo le superiori come esempio: Il 70% dei professori di storia insegnano per 5 anni dove al quinto anno arrivano a malapena a finire la seconda guerra mondiale e qualche cenno della guerra fredda. Dovrebbero dedicare l'intera classe quinta all'Italia Repubblicana .
Io invece vorrei anche qualche video sull’Italia monarchica... è un periodo che a causa del ventennio fascista hanno tutti demonizzato però penso che prima dell’ascesa del fascismo l’Italia monarchica abbia fatto grandi passi
Tutta colpa dei programmi di studio. Alle superiori invece che ripartire per la TERZA volta dall'uomo primitivo e fare ancora l'impero romano e ancora il medioevo e ancora il rinascimento, dovrebbero concentrarsi sulla storia che rappresenta di più la nostra società. Bisognerebbe partire in prima dall'illuminismo, la rivoluzione francese e industriale... Nel triennio andrebbe fatto il 900, concentrandosi molto su l'Italia con molto ricalco sulla politica internazionale. In quinta andrebbe fatta la politica italiana più recente dal 2000 in poi, diciamo quell'educazione civica che ti insegna che devi andare a votare e quindi devi conoscere il contesto attuale interno e internazionale.
@@XXXOLIMPUSXXX Perché a scuola si finisce se va bene con la WWII o la Guerra Fredda è tutto il resto viene tralasciando per probabili motivi di tempo. Però credo sia meglio così, i libri di scuola sono schifosamente parziali e semplicistici. Se si vuole imparare la storia, meglio leggersi libri ad hoc, anche se questa conoscenza non sarà dispensata a tutti dalla scuola. Fosse per me, metterei più ora di scuola e concentrarsi meglio su tutto il Novecento in quinta superiore. Ma le mie sono parole al vento.
Perché a scuola si preferisce dedicare interi capitoli all'età primitiva dell'uomo come l'epoca del bronzo del ferro e dell'oro, ai sumeri e babilonesi ( importantissimi ma per carità non ci si può perdere troppo tempo se poi non se ne ha per spiegare la storia moderna italiana...), E altri argomenti che se uno non li sa non succede niente. Invece la storia di Eni e dell'Italia moderna andrebbero studiati mesi e mesi per capire la nostra situazione attuale. E lo dico da ignorante di queste faccende... La scuola si ferma alla seconda guerra mondiale purtroppo
Sarebbe interessante un video su Craxi, Andreotti, Licio Gelli, la loggia P2, l'organizzazione Gladio; insomma più storia sull'Italia repubblicana. Come sempre nova ci delizi con video stupendi 🙏🏻❤🇮🇹
Lettura storica IMPECCABILE. Desidero complimentarmi per aver riassunto in maniera forte ed efficace la figura di Mattei. Sicuramente un manager statale molto spregiudicato, dipinto da alcuni come semplice corruttore, opportunista, affarista ma sicuramente molto più nazionalista di altri personaggi storici che hanno popolato questo nostro Paese. Mattei, come la storia ha poi dimostrato ha cercato di far crescere e sviluppare economicamente questa nazione con le proprie forze con il fine di liberarsi dai vincoli posti dagli pseudo alleati che non apprezzavano una Italia troppo indipendente sia sul piano politico sia sul piano energetico/strategico. L’omicidio ha mandanti ed esecutori nei “classici paesi alleati”. Tanto di cappello per la breve ma efficace ricostruzione fatta.
Ti seguo da poco e sto recuperando molti tuoi video. Ti faccio un sacco di complimenti perché trovo il tuo uno dei canali più interessanti di tutto RU-vid. Complimenti per lo studio e la preparazione sulle questioni che affronti. Tra l’altro questo è il video che ho apprezzato maggiormente finora. Non conoscevo le vicende relative a Mattei e quanto fosse un personaggio importante per la nostra nazione. Bravissimo!
Cosa c'è di meglio di avere un uomo come Enrico Mattei? Avere due uomini come Enrico Mattei. Ecco cosa c'è di meglio. Ce ne vorrebbe sempre uno in Italia.
@@antoniobuonanno7902 Visto più volte. Ho conosciuto Mattei grazie a questo film, che ho visto forse nel '81 la prima volta, in TV. Lo sai che il regista, Rosi, collaboró col giornalista Mauro De Mauro, (per il film), poi sparito forse morto in circostanze misteriose?
@@antoniobuonanno7902 Consiglio a me stesso di rileggere "Petrolio", il libro di Pier Paolo Pasolini, libro che ormai ricordo poco, ma che riassume tutti i dubbi sul periodo.
@@antoniobuonanno7902 Il generale James Jesus Angleton probabilmente sa dove si trovano i fascicoli del defunto prefetto Federico Umberto Amato. È possibile che informazioni importanti si trovassero lì.
Sarebbe molto interessante un video che spieghi la nascita dell'Unione Europea in particolare analizzando le conseguenze degli accordi di Maastricht.. questo video mi ha giusto ricordato quanto fossero amici i nostri "amici" europei
Finalmente...finalmente....finalmente. Finalmente qualcuno che faccia cultura alta Italiana descrivendola in maniera storica ed oggettiva. Bravissimo e super preparato. Ti seguo👍🏻❤️!
@@othmanesellami3363 ma in che senso? Noi non siamo ne francesi, ne inglesi ne tedeschi. Noi non siamo colonizzatori. Mattei aveva deciso di dividere con le nazioni da cui si estraeva il petrolio i proventi derivanti dalla vendita del petrolio stesso. Ha per la prima volta nella storia fatto accordi di grande vantaggio per le nazioni da cui veniva estratto il petrolio. A me non sembra un accordo negativo. Perché dici così?
Senza gli italiani sarebbero ancora calcando le piste camelliere. Non per niente diventavano dubat, ascari e zaptié ed erano trattati e decorati come i soldati italiani
@@othmanesellami3363 Senza gli italiani sarebbero ancora sulle piste con il camello, non per niente c'era la corsa per diventare dubat, ascari e zaptié. La propaganda sionista ha deviato anche gli africani?
C’è ne vorrebbero di personalità del genere al giorno d’oggi. Persone con voglia di fare, che non si pongono limiti e che lavorano non solo per gli interessi personali, ma per il bene del Paese. Enrico Mattei è sicuramente stato una figura esemplare di tutto ciò. Grazie Simo per aver approfondito le vicende dell’Eni. Ora, per rimanere nel solco della grandeur italiana, prima o poi dovrai fare delle lectiones sul quello che fu il cuore politico ed economico della Prima Repubblica, ovvero l’IRI, ed un’altra sulla vicenda di Sigonella, ovvero il momento glorioso in cui l’Italia si oppose agli Stati Uniti. Ottimo lavoro Simo 💪🏻
@@g.accardo1799 ni. nel senso che la voglia di fare ci dev'essere ed è importante ma quando la pressione fiscale è insostenibile o evadi o chiudi, indipendentemente dalla tua voglia imprenditoriale
@@stefanodemarie49 Il problema è stato negli anni '80, quando chi voleva fare è stato preso a pedate e sostituito da chi pagava mazzette. E' stata distrutta l'imprenditoria italiana e sono rimasti quelli con gli agganci e chi aveva i soldi per pagare. Vedasi anche Olivetti e Fiat, oltre a Fininvest ecc
@@makc9734 peccato che questo virus (non ho altri termini, scusate) che ha spazzato l'imprenditoria sana è rimasto nel DNA dell'opinione pubblica dove l'imprenditore è il male assoluto. Non che neghi l'esistenza di imprenditori delinquenti che sfruttano i lavoratori ma dico che rileggendo lo straborgese di ricossa mi fa piangere il cuore perchè è dannatamente attuale.
Sono un ragazzo di 21 anni originario di Matelica, il paese che ha visto crescere Enrico Mattei, sono rimasto appassionato dalla figura di Mattei dalle medie, quando ci facevano fare quasi ogni anno una conferenza per farci conoscere la figura più importante della storia del nostro piccolo paese, negli anni questa passione è cresciuta, ho fatto su Mattei la tesina per la maturità e rimango tutt’oggi molto interessato all’argomento, quindi ti prego di fare un altro video incentrato proprio sulla storia di Enrico Mattei. Figure come lui dovrebbero essere fatte studiare da tutte le scuole, credeva in un’ideale e lo ha portato avanti fino alla sua morte.
Sembra incredibile che pochi decenni fa, in questo paese, esistevano giganti e patrioti come Enrico Mattei. Un grande italiano. Oggi, il nostro paese è In mano a gente come Berlusconi, Di Maio, Renzi, Zingaretti ecc.
In futuro puoi fare un video o una serie di video interamente sul colonialismo italiano dalle prime colonie sotto Umberto I fino ai rapporti che l'Italia ha oggi con le sue ex colonie? Secondo me è un argomento davvero interessante che, però, non viene molto approfondito
@@Dani-kx8jo già quello è davvero un argomento interessante anche se devo dire che personalmente sono più interessato ai primi tentativi italiano durante il regno di Umberto I oppure a cose meno conosciute come il contributo italiano nella soppressione della rivolta dei boxer e della successiva concessione italiana di Tientsin che possedemmo dal 1902 al 1947 ma devo dire che anche il tuo è un argomento davvero interessante
@@Becca04927 Se ti interessa la presenza coloniale italiana in estremo oriente, dovresti approfondire assolutamente un paio di episodi: 1) Il trasferimento dei prigionieri italofoni dell'esercito austroungarico detenuti in Russia, durante la Grande Guerra, verso la concessione di Tientsin prima di portarli in Italia. 2) La resistenza eroica dei pochi italiani presenti a Tientsin e Pechino nelle nostre concessioni contro gli attacchi giapponesi dopo l'8 settembre.
@@Dani-kx8jo grazie davvero del secondo avvenimento ne ero già venuto a conoscenza ma del primo non ne avevo mai sentito parlare approfondirò sicuramente. sai per caso se la vicenda ha un nome specifico in modo che possa trovare più facilmente le informazioni?
@@Becca04927 Di solito ci si riferisce a quei soldati come "Italiani d'Austria". Molte informazioni a riguardo le trovi nel saggio "Tra due divise" di Di Michele, anche se ovviamente non parla solo del trasferimento in Estremo Oriente. Su internet dovresti trovare qualcosa, ma occhio alle fonti perché è un argomento spesso controverso e strumentalizzato
Beh perché no, anche su Oscar Sinigaglia, uno dei pochi a credere in una rivoluzione del settore siderurgico Italiano e l'unico a sconfiggere il predominio di Confindustria e della Falck
Ho scoperto questo canale ieri e non ho ancora smesso di guardare video, questo canale porta dipendenza la modalità narrativa e la costruzione dei video sono assolutamente incredibili è bellissimo imparare e seguirvi. Conoscere apre la mente. Complimenti per la competenza e la capacità narrativa questi si chensono video nutrimento per la cultura. Grazie 🙏
Eccezionale per la capacità di sintesi, per la chiarezza espositiva e per aver colto i punti chiave dell'argomento. Questo video, come gli altri sul vostro canale, merita il massimo dell'attenzione
Quanto aspettavo che qualcuno portasse la storia di Mattei ai più. Non lo ricorda più nessuno, ma sarebbe stato l'uomo chiave per un'Italia in primo piano nella geopolitica mondiale. Una grandissima perdita, ed un destino segnato
Concordo su tutta la linea il profilo e l'alta statura di Enrico Mattei. Temo di poter dire che la sua morte sia stata la più grande occasione persa dall'Italia per fare il definitivo salto di qualità.
Come sempre complimenti vivissimi! Hai trattato uno dei punti nodali della nostra storia recente in maniera magistrale! Sarebbe bello se riuscissi ad occuparti della svendita dell' Eni e dell' IRI da parte del " mortadella" ovvero l' inizio della fine del nostro paese atteso che il percorso fu tracciato dall' opera di svalutazione della Lira nel 1992 dopo la famosa riunione sul panfilo. Ad maiora!
Interessantissimo come sempre. Mattei era il futuro e nell'Italia dei particolarismi era fuori luogo, anzi pericoloso. Sarebbe altrettanto interessante una lectio su un personaggio come Adriano Olivetti altrettanto "fuori luogo" in quello stesso periodo e per motivi forse non troppo dissimili....
Sei una persona che si ascolta molto volentieri.. Da quando ho scoperto il tuo canale non l'ho più abbandonato, quante cose non vengono dette e il potere si nutre della nostra ignoranza... Ecco perché dovremmo informarci, capire, avere più senso critico consapevolezza. Grazieeeee del tuo impegno per far luce su tanta oscurità ❤
Uno tra i video che mi abbiano coinvolta di più. Non conoscevo questo episodio del Novecento ed essendo interessata alla storia, soprattutto contemporanea, mi hai aperto un piccolo mondo. L'unica cosa che mi dispiace è poter mettere solamente un like a questo video :(
C'è una bellissima miniserie americana ma girata da iracheni di seconda o terza generazione di cui parla dell'ascesa politica e fine di saddam. Cast fantastico. Ottimo doppiaggio. Un saddam cattivo si ma non un pazzo. Non ricordo il nome.
Il genio di Mattei, la sua spregiudicatezza ed il suo forte interesse per l'economia energetica del proprio Paese, non viene studiato abbastanza nelle nostre scuole. P. s. Potresti mettere proprio un poster di Mattei alle tue spalle.
ci sono tante feste inutili nel nostro paese la ricorrenza di E.Mattei dovrebbe essere festa nazionale...ma dovrebbe festeggiarla solo il popolo italiano e non i politici..
Inutile dire che non è un caso. Mettere gli italiani a conoscenza della vicenda di Mattei è quanto di più lontano dagli interessi di chi, da 75 anni, considera questo Paese un parco divertimenti a proprio uso e consumo.
Molti dei contenuti e delle storie che porti le conosco già perchè ne sono appassionato e perchè le ho viste su canali yt diversi e anche consultando Wiki, detto cio ti ammiro molto perchè sei l’unico che ha un canale serio che tratta di questi argomenti in modo abbastanza approfondito e che carica video (fatti bene) con una cadenza frequente. E sei anche una persona a modo e simpatica. Bel lavoro.
Enrico Mattei... un Grandissimo Italiano! Forse : il Vero Primo Visionario (altro che jobs). La Storia di Mattei e dell'Eni dovrebbe essere fatta studiare a scuola.
tutti quelli che hanno cercato di fare grande litalia o li hanno uccisi altrimenti hanno pagato dei traditori x andare a scovare interessi che poi di nascosto facevano anche loro 😠😠😠😠😠😠😠😠😠😠
Complimenti per questo video! Sopratutto oggi, nella crisi energetica un video ATTUALE e utile per capire quanto l'Italia sia in mano ai poteri esteri. Mattei come Moro, entrambi avevano a cuore il popolo italiano.
Anni fa, nel video dell'inaugurazione del canale di ciccio Scazzo: "ora cosa porterai nel tuo nuovo canale?" Ciccio: "bah quello che mi chiederanno loro che tu non farai mai" Scazzo: "ah tipo world of worships, che voi continuate a chiedermi ma io non ci giocherò mai!" Oggi: "il video di oggi è sponsorizzato da world of worships!" Che ironia
Che tra parentesi, scazzo come hai osato rimuovere i video di battlefield?!??!?😭😭😭😭😭 Ok che ora il canale tratta di altro ma quei video erano la mia tarda adolescenza, togliendoli hai tolto una parte di me😂🤣😂
L' oleodotto da Trieste venne poi realizzato nel 67 ed è attivo ancora oggi :)) anche in Egitto ENI è presente anche oggi visto che ha scoperto giacimenti giganteschi in mare vicino all'Egitto e ne ha i diritti di sfruttamento.
Infatti... Tutti a complottare sulla morte di Mattei, che fu invece molto probabilmente un incidente (come tra l'altro era successo anche con il "Grande Torino"); tutti a puntare il dito contro le potenze occidentali e le lobby segrete, quando invece era noto che Mattei aveva già risolto le dispute con le Sette Sorelle accordandosi con loro, mentre proseguiva sul suo programma di modernizzazione dell'Italia. Il fatto che poi tutti i progetti furono realizzati dovrebbe già far capire da sé che non ci fu nessun complotto, nessun sabotaggio ai danni dell'ENI. Semmai si potrebbe sospettare che Mattei sia stato tolto di mezzo perché scomodo alla politica nostrana, in quanto personaggio di spicco e con molti alleati dalla sua parte; e allora sarebbe un'altra storia. Ma si sa che l'Italia è la terra delle mezze verità...
Grazie per aver raccontato la vera storia di Mattei. Come sempre l'ingiustizia dilaga. Alcuni italiani hanno tradito Mattei, e con lui il bene dell'Italia e delle Nazioni che avrebbero finalmente ottenuto profitti , dopo una vita di sfruttamento. Vedere Mattei quasi dimenticato, lasciando intendere che la sua fine sia solamente frutto del fato, fa arrabbiare: soprattutto perché mentre lui venne privato della sua stessa vita, coloro che lo tradirono ebbero pensioni d'oro, vitalizi ecc ecc. Senza contare i Paesi esteri coinvolti con la sua fine. Ovviamente sapevano benissimo che tutto stava cambiando con lui, e senza di lui sarebbe tornato tutto alla normalità. Ad ogni modo, gli è stata negata la giustizia, che sia almeno ricordato come merita.
Simone colgo l'occasione per farti i complimenti anche per il podcast. Mi piace questa cosa che hai fatto del legare il contenuto di RU-vid a quello del podcast. Spero succederà anche in altre occasioni. Mi sarebbe piaciuto però, nel podcast, ascoltare qualcosa anche a proposito della situazione bielorussa. Questo perché nella maggior parte delle persone non c'è consapevolezza del fatto che la questione energetica ha giocato un ruolo incisivo nel declino dell'economia del paese. La questione energetica è stata centrale, da una decina d'anni a questa parte. Le dichiarazioni e mosse di Lukashenko, in ambito energetico, sono state oggetto di attenta osservazione e critica, da parte del popolo bielorusso. È una storia molto interessante da analizzare nel dettaglio. Potrebbe far meglio comprendere i motivi alla base della volontà di un cambio di leadership nel paese (quale poteva essere, per i bielorussi, ad esempio, Babariko - e da qui si aprirebbe tutta la questione di Belgazprombank poi predata dallo stato- o Tsepkalo). Dai che il trasloco è fatto, una è andata 😃
Questo video ci insegna che tutto il mondo ci odia ma si devono ricordare che l’Italia ha creato il mondo cambiar grazie nova lecito per aver approfondito questo lato della storia è sottovalutato
Complimenti video meraviglioso, da tempo volevo approfondire la storia di Mattei e di una delle aziende più importanti del nostro paese. Grazie davvero, c'era bisogno di qualcuno che raccontasse la storia della grande industria italiana. Se fosse possibile mi piacerebbe poter vedere un video simile su Telecom.
@@makc9734 se vuoi salvare i nostri prodotti sì.....compri Samsung e arricchisci Seoul, non Roma. Mia sorella aveva un Brondi e andava abbastanza bene.
@@listerstormablecartoonandt1103 Tu hai un Brondi? Ognuno è libero di fare come crede nel suo piccolo, ma io anzichè comprare prodotti mediocri preferirei che l'Italia producesse prodotti migliori di quelli tedeschi o coreani. Questo è avere un occhio lungimirante- Inoltre non ho idea se la Brondi produca in Italia o compri pezzi cinesi da assemblare in Italia, cosa probabile
Un grande uomo, forse uno degli unici nella storia repubblicana che teneva al suo paese, ucciso da forze straniere che lo consideravano una figura scomoda.
Io sono nata alla fine del 1959. Negli anni '60 ero una bimbetta, eppure ricordo bene quando in casa si parlava del "delitto" Mattei e di come lui fosse troppo avanti per la politica italiana. Ricordo anche tante altre cose, che tutti sapevano ma che i giornali non scrivevano. Per fortuna questo canale non teme di raccontare i fatti nella loro cruda realtà. Continuate questa difficile opera di divulgazione, per favore, vedo che molti vi seguono, e vi auguro ancora più seguaci, soprattutto giovani.
In sostanza, come al solito le invidie e la fame di potere di uomini piccoli ha rovinato le possibilità di benessere e di sviluppo del Paese. Poi o, così è andata
Se fossimo stati un popolo serio già nel 92 avremmo ritinteggiato di rosso piazzale Loreto. Se riuscissimo a essere popolo cazzuto non ci sarebbero i vari venditori di fuffa nella struttura politica italiana. E invece siamo, ignoranti, omertosi e cagasotto. Dimentichiamo tutte le volte che anche il re sole è stato decapitato da un popolo in rivolta,cosa che i francesi ricordano sempre.
@@alexze8ini611 eh in realtà re sole (Luigi XIV) non venne decapitato da nessuno eh. Anzi mandò il suo ministro del tesoro in prigione a vita dando probabilmente inizio alla leggenda della maschera di ferro. Forse ti riferisci a Luigi XVI. E per questo ci sarebbe anche Re Carlo I d'Inghilterra, se non mi vado sbagliando. Anche gli inglesi sanno opporsi al potere assoluto dei re, solo che lo fanno con decisamente più classe e decisamente meno infantilità dei francesi, ossia non rinnegando la storia come hanno fatto questi ultimi, ma anzi basando tutta la loro cultura e il loro Stato Costituzionale sulla Storia e la tradizione. Diversamente da come hanno fatto i francesi invece con la rivoluzione francese. Se ti piace questo canale e la storia ti consiglio di riconsiderare la rivoluzione francese, a detta di Tocqueville e di Hannah Arendt forse la rivoluzione meno riuscita della storia. I francesi con quella rivoluzione scelsero di tagliare completamente col passato, rinnovando tutto completamente. Solo novità, solo progresso, nulla di storico, di tradizionale, di "vecchio". Ma nel contempo anche nulla di saggio, di antico, di fondamentale. Di stabile. E cedettero tutto ciò decidendo di non voler più imparare nulla dal passato. E se non mi credi leggiti "La democrazia in America" di Tocqueville, ne parla brevemente nell'intro, o "l'antico regime e la rivoluzione", sempre di Tocqueville. Autore francese, tra l'altro. Che servirebbe TANTO far leggere a scuola. Ma la storia è scomoda, perché mostra anche le cose che non abbiamo il coraggio di guardare. Quindi è meglio non guardarla dai, e fingere che non esista, come hanno fatto i francesi
@@lucablu5412 Rispetto al tema del video? Ovvio che è fuori tema. Ma siccome è cortesia rispondere in tema alle domande o ai commenti altrui, io ho risposto ai due punti finali del commento a cui mi riferivo. E nel farlo spero di avergli risposto anche ai precedenti. Perché credo che ci siano tanti miti moderni, miti storti e nemici della storia, che tanta gente crede di combattere ma in realtà a propria insaputa supporta ed aiuta a perpetrare.
@Michal Blaszczak mica parlavo di De Gaulle. Come on man. Chiaramente mi riferivo a chi sia stato il mandante dell’assassinio di Mattei. Laddove questo sia effettivamente stato assassinio. Ma sembra alquanto verosimile. E se costui fu davvero De Gaulle allora sì sarebbe una grossa delusione. Grande statista Francese, ovviamente. Su Napoleone lascio perdere visto i danni immondi che sono derivati dal suo Code civil (denominato Napoleon appunto), come dal suo utilizzo di gente comune in guerra. Mentre sino a prima, e mi si corregga se sbaglio, la guerra era cosa principalmente tra nobili. Ma qui mi si corregga se sbaglio. In ogni caso Napoleone promotore del pensiero filosofico dell’epoca, quindi autore forse non troppo consapevole, ma ugualmente creatore delle strutture giuridiche giuspositivistiche che poi diedero sostegno e forza assolta agli stati nazionali ottocenteschi e permisero tante schifezze nel ‘900, togliendo ogni possibilità di controllo sulla politica da parte dei giudici (sul punto Quagloni "La giustizia nel medioevo e nella prima età moderna", ma anche Prodi, "Una storia della giustizia", come qualcosa anche in Grossi "Prima lezione di diritto", tutti testi molto accessibili). Vedasi la difesa dei gerarchi nazisti a Norimberga e Gerusalemme per chi non ci crede. Pensiero illuministico quando spostato nel diritto, da Napoleone, appunto, è stato la morte della giustizia, ed il lascia passare per i totalitarismi, riducendo il giudice a bocca della parola del legislatore, e non più suo controllore. Quindi, Napoleone bravo per la Francia, disastroso per l’umanità. Per cui forse è meglio se De Gaulle lo ricordi solo per il suo essere stato grande statista del proprio paese
Peccato che poi ha dimenticato di dire quanto gli Italiani sono brava gente che hanno riempito la Somalia di merda tossica radioattiva, e dei cazzi che si fa nel medio oriente grazie all'Eni e a tutti gli intrallazzi militari.
@@robyrp82 Sulla Somalia ci sarebbero parecchie cose da dire, aldilà del fatto che è tutt'oggi un paese devastato, e questo non di certo a causa nostra. Semmai dobbiamo condannare i metodi di espansione coloniale. E comunque come faceva Mussolini a parlare di Eni se non contava nulla ai suoi tempi?
Un video che mi è piaciuto molto, una storia che apre le porte, dal mio punto di vista,alla crisi energetica del 1973, una delle prime crisi endemiche della nostra società occidentale. Nei contratti Mattei scambiava tecnologia per materie prime, portava un briciolo di indipendenza a nazioni che non sapevano nemmeno cosa fosse... Grazie per aver riportato in vita un grande uomo italiano.
Complimenti Simone per l'ottimo video in cui sei riuscito a raccontare la storia di un grande uomo che a fatto grande l'italia, senza scadere nella retorica dei complottisti (anche se io personalmente penso che l'omicidio di Mattei si astato organizzato pe levare di mezzo un uomo scomodo). un saluto da entrambi.
Uno dei grandi successi di Mattei fu la diffusione degli Autogrill lungo l'autostrada italiana. La sua lungimiranza fu tale che diede al ns Paese un posto di potenza tra le grandi potenze mondiali. Mattei fu ucciso per la sua visione di sviluppo dell'Italia, ma nonostante ciò ci fece
Grazie mille per questa chicca, lei è veramente in gamba. Mi spiace del loro "divorzio" ciò non scalfisce e non mette minimamente in dubbio le vostre capacità, e la nostra ammirazione per lei ed il suo collega. Continuate ad illuminarci ed informarci con i vostri notevoli (e, talvolta, dolorosi, ahimè) contenuti. In bocca al lupo! Cordialità Claudio
L'Italia è sempre stato uno di quei pochi paesi che non ha mai deciso nulla in sue mani e che è sempre stata ostacolata in qualunque modo . Dall'unificazione fino ad oggi (forse solo Mussolini ci provò, anche se con una politica assai maldestra e poco riuscita). Un vero peccato.
Mussolini e il fascismo fu un farsa, fare credere al popolo Italiano di essere un superpotenza economica, ma nel 1940 eravamo rpofodamente in Rosso, per folli scelte sbagliate dalla guerra in Etiopa, la reconquista della Libia,la guerra civile in spagna e la pessima gestione delle colonie: hanno portato solo debiti enormi e nessun profito,faccendo sprecare le poche risorse che avevamo, e poi ci fu la WW2 e inizio della fine. Unici che hanno reso un Potenza Italia e i popoli italici fu Roma, dopo la caduta, il niente assoluto.
@@ghepardomaravuan991 Dimentichi Genova che controllava economicamente l'impero spagnolo, Venezia che era una superpotenza pur avendo un territorio di neppure un terzo dell'Italia attuale e il papato stesso che metteva bocca ovunque, faceva inginocchiare gli imperatori e si faceva pagare la decima fino all'Islanda. O Firenze città più ricca del mondo. La nostra storia è stata spesso ai vertici, quando per un verso e quando per un altro. Non dimentichiamoci neppure che fino a tutti gli anni '80 si era la quarta potenza economica del pianeta, non poco direi. L'avventura della II GM è stata preparata pessimamente, anzi non è stata preparata affatto, ma c'è stato un concentrato di avversità davvero impressionante.
@@ultrafrank5988 Diciamo anche che non avere nessuno all'opposizione aiuta, vuoi fare una cosa e la fai, punto. Poi se è una minch... pazienza, vedi in Russia quando aravano il terreno fino a 6 metri di profondità per renderlo più fertile o incentivavano delle fonderie "familiari" per aumentare la produzione (ovviamente di pessima qualità e poco redditizie)
È una sfida importante riuscire a destreggiarsi fra l'idealizzazione dei personaggi di spicco e la obiettiva valutazione del ruolo che hanno svolto nella storia... Mattei era indubbiamente un uomo di vedute ampie, e spesso viene usato il personaggio ( non la valutazione del contesto e il ruolo della persona nel contesto) per esaltare una superiorità nazionale. Il problema , secondo me, è che nessuno di noi oggi si sente all'altezza delle scelte morali fatte da mattei, e quindi l'Italia non sarà capace di toglierai dalle pastoie che la imbrigliano dal dopoguerra! Grazie per il video!!!
@@nogatonis194 Il fondo sovrano libico ammontava a circa 400 miliardi di dollari che potevano garantire a circa 6 milione di persone la prosperità e stabilità. Purtroppo Gheddafi ha pensato a sfruttare le risorse dello stato e reprimere ogni forma di dissenso, come nella stragrande maggioranza delle dittature la cerchia ristretta ne trae beneficio, mentre il resto è costretto a vivere in povertà oppure ad emigrare illegalmente.
Grazie come sempre di questi bellissimi video e di argomenti che andrebbero insegnati nelle scuole, per far capire cosa potevamo diventare e quello che invece siamo stati costretti a subire, in primis grazie a quel cancro che è stata la DC. Di Fanfani, Andreotti, Kossiga e compagnia. Basterebbe vedere la faccia di certi personaggi per capire di che pasta erano fatti e come hanno distrutto l'Italia. Rabbia, schifo e tristezza sentendo le tue parole e vedendo i tuoi documentari, come del resto quello su Olivetti.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti la tua capacità di sintesi e eguagliata solo dalla chiarezza della narrazione. E sempre un piacere ascoltarti.
Per ulteriori approfondimenti sul tema propongo quattro testi: Il miracolo Mattei di Luigi Bazzoli e Riccardo Renzi (Bompiani 1984), Colonia Italia di Giovanni Fasanella e Mario J. Cereghino (Chiarelettere 2015), Eugenio Cefis: una storia italiana di potere e di misteri di Paolo Morando (Laterza 2021) e Gli insabbiati. Storie di giornalisti uccisi dalla mafia e sepolti dall'indifferenza di Luciano Mirone (Castelvecchi 1999).
Purtroppo Mattei è, almeno nell'opinione pubblica, decisamente 'dimenticato' e gli italiani medi credono o sono indotti a credere che l'Italia faccia schifo e non conti niente solo per i politici e la "mentalità italiana" e non anche per certi "impedimenti"
Bel video, quando studiai i fatti a scuola mi prese una rabbia misto ad un fastidio interiore nel sentire che Mattei morì così: incidente aereo, ma sì capita dai.
Complimenti vivissimi. Una storia straordinaria riportata in auge. Mi meraviglio di come gli imbevuti di propaganda mainstream non ti abbiano dato del "complottista". Meglio così. Continua ancora a pubblicare i tuoi video poiché li seguo con molto piacere
Ancor più doloroso saper di essere stati così vicini alla grandezza ed aver infine fallito così gravemente. _Chissà come sarebbero state le cose al giorno d’oggi se Mattei non fosse morto prima del suo tempo._
Come al solito l'attesa dei tuoi video è ben ripagata, analisi sempre accurate e interessanti. Grazie tantissimo per quello che fai. Sarebbe interessante sentirti parlare dello stato socialista in Romania, che sia dal punto di vista economico che delle relazioni internazionali si è distinto nel blocco orientale, un po' come come la Iugoslavia di Tito. E tra l altro uno dei pochi stati dell'est in cui la transizione è stata violenta, con annessa fucilazione del dittatore. Sarebbe interessante sentire il tuo punto di vista e la tua lettura su questa parte della storia
Bellissimo il film "Il Caso Mattei", considerato uno dei 100 film italiani da salvare. Se in Italia oggi ci fosse un establishment politico come quello di allora e un solo imprenditore come Mattei, a quest'ora sarebbe l'Europa a farci la carità a ogni bilancio, non il contrario
@@ancheiosonozhangzhan4135 ...tradendone i "principi" e gli "ideali"??? SVEGLIA. Qui si parla di affari. Non di politica. Negli affari conta solo il denaro, gli ideali fanno da soprammobili. Come dice il vecchio detto, "pecunia non olet".
