Miss Kabaivanska, one of the great "Tosca"'s ever. Her beautiful voice and her beautiful timbre are, without a doubt, the reason she sang this role more than 400 times. I love her. Thanks for sharing this jewel.
Ero in teatro, quella sera. Avevo fatto una fila notturna per conquistare il biglietto del loggione. Teatro pieno come un uovo. Inizialmente il pubblico, perplesso per le scene (bruttine) di Ceroli, si fece poi letteralmente travolgere dalle due super-star della serata: Pavarotti e Kabawainska. Lei non concesse il bis; lui si ("Lucean le stelle"). Al momento della fucilazione Pavarotti scivolò con molta prudenza (e una mano a proteggersi la caduta) su dei sacchi opportunamente piazzati per attutirne il tonfo... Serata (inutile dirlo) magica. Lui la voce più tersa, squillante e smagliante che abbia mai udito. Lei la cantante-attrice più elegante, drammatica e credibile che abbia mai visto. Una Tosca davvero memorabile.
Jai assisté un de ces soirs là avec Pavarotti et Wixel cadeau d'amis italiens chez qui je passais des vacances .... Même si je n'aimais pas les chanteurs ( je n'aime pas le timbre de Kabaivanska, je déteste le jeux scénique ridicule de Pavarotti ) ce fut une immense représentation avec des qualités de chants qui n'existent plus maintenant. La maîtrise vocale de Kabaivanska est exceptionnelle.
Ho vissuto questa magia negli anni 80 una Tosca stupenda, con la direzione di Daniel Oren al San Carlo di Napoli, una Kabaivanska meravigliosa e generosa, non potette fare a meno di concedere il bis, il teatro stava crollando per gli applausi che non finivano mai. Per me la piu' grande Tosca di tutti i tempi (pur essendo una tebaldiana convinta..)!
@@giovannifassari6971 gentile Signore accetto la Sua garbata opinione .. ma La prego di considerare che il melodramma è prima di tutto rappresentazione e in codesto aspetto la Signora compianta Maria Callas non era, per suoi limiti unicamente interpretativi, all'altezza del contenuto drammatico del personaggio .. In altre parole intendo evidenziare alla Sua attenzione che nella pura tecnica del canto, da recital senza ambientazione scenica, effettivamente la Signora compianta Maria Callas aveva connotati tecnici di più alto livello, ma nel bilancio panoramico globale della rappresentazione, la presenza scenica di questa meravigliosa creatura nata in Bulgaria, in connubio perfetto con le Sue qualità vocali, crea effetti quasi ipnotici .... Ero presente a Roma quando è avvenuta questa sublime rappresentazione nel dicembre 1990 e Le assicuro che il pubblico era in sospensione estatica a cui sono seguite scene di puro delirio. Io stesso non ho dormito per tutta la notte e ho dovuto prendere sedativi. Il medico convocato all'Hassler il mattino dopo mi diagnosticò qualcosa di molto simile alla Sindrome di Stendhal. Però codesta è stata la mia interiorizzazione di questa interpretazione, non pretendo sia quella degli altri musicofili come Lei. Con ben motivata cordialità, S.T.
Codesta Grande artista quella sera a Roma nel dicembre del 1990, con tanta talentuosa leggerezza e leggiadria, ci ha condotti tutti nella sua intensissima sfera interpretativa, sospendendo il nostro animo e le nostre percezioni del presente, fermando quasi il tempo intorno a Lei ... avevamo tutti la chiara sensazione che il tempo rallentasse notevolmente quando la scena ed il canto erano tutti per Lei .... durante codesta romanza io ho creduto davvero che il tempo si fosse fermato, ero in uno stato quasi ipnotico, un effetto anche della "italianissima" e quasi sensuale direzione del Maestro Daniel Oren, un effetto molto simile a quello generato da talune direzioni di Carlos Kleiber, in particolare di Beethoven (la 6°) e dell'incipit del Tristan und Isolde ..... Per la Signora RAINA ed il Maestro Daniel una serata di Grazia assoluta, con tutte le prerogative degli Dei
leggiadra, unica, armoniosa, bellissima e tanto tanto Talento assiduamente coltivato con Dedizione, Amore e Passione ... niente di meglio dopo Lei ... la Dea The best Tosca's prayer EVER Francamente impossibile farLa meglio di così ...........
Che dire di più della risposta del pubblico.... Canto coinvolgente..tecnica sopraffina al servizio del canto sempre emozionante e mai banale .....sempre un piacere immenso ascoltarla.....un piccolo esempio della tecnica al servizio del canto.:l'acuto finale perfetto intonato ma trattenuto e non urlato.. Non un virtuosismo a se stante...ma lntegrato perfettamente nella sua linea di canto dolente Perfetta!!!!!!!!!
I don't know your opinion, but I think Giacomo Puccini would be very proud of Raina Kabaivanska. He would tell her that she was born for the role. And crying with emotion.
HO SEMPRE SOSTENUTO CHE LA RAINA MANCASSE DI CALORE E DI COLORI NELLA VOCE,MA LA SUA TOSCA È MERAVIGLIOSA!!!!! MA CHE CALLAS???? MA LA CALLAS È STATA UNA GRANDE TOSCA....MA NON FATEMI RIDERE......LA CALLAS È STATA UNA GRANDE MEDEA, UNA MERAVIGLIOSA NORMA E UNA LADY MACBETH INEGUAGLIABILE, NONCHÉ UNA ECCELSA ARMIDA E ANNA BOLENA..MA MICA UNA GRANDE TOSCA.....SOLO CHE GLI ASCOLTATORI IGNORANO I GRANDI PERSONAGGI CALLASSIANI E CONTINUANO AD OSANNARLA COME GRANDE TOSCA O ECCEZIONALE VIOLETTA!!!! SONO ALTRE LE GRANDI TOSCHE E VIOLETTE!!!!
Grande padronanza di un Fraseggio che mette le ali a questo suo personalissimo modo di tornire le parole...che bello ascoltata alla Scala dieci anni prima ...Con il vestito che era stato di Maria Callas...qui nella terza volta che l'ascoltavo in questo ruolo....si è superata...anche perchè con Oren...si intendevano....e ormai non le sfuggiva nulla del grande ruolo.
No: il vestito non era quello della Callas. Fu creato appositamente per lo spettacolo di Roma. Il vestito della Callas, di velluto rosso, appartiene al Covent Garden di Londra.
After ? I do not think so ! Miss Kabaivanska is a real spinto soprano. Callas was not, she was a marketing product. Miss Kabaivanska has a beautiful voice, Callas did not.
@@fabriziogarzi9892 rispetto la Sua opinione ma mi deve consentire di commentare la Sua risposta ... Le assicuro che non sono sordo, e sono stato educato all'ascolto poiché sono nato in una Famiglia di Musicisti e musicofili ... a casa mia hanno cantato fior di Artisti sin dal secolo 1.800 ... quando ero piccolo a casa mia hanno suonato anche Arturo Benedetti MIchelangeli e Nino Rota ... mia Madre era una pianista e io sono un chitarrista classico, dilettante perchè attendo ad un'altra Professione ..... in aggiunta Le dico che se "entrambi" lo riferivi alla Signora Raina, devo anche qui annotare che la circostanza non corrisponde al vero poiché ho avuto la fortuna, l'onore ed il piacere di aver conosciuto personalmente la Signora Raina in quel di Modena, città magnifica che è la mia seconda Patria .... quale nota conclusiva mi deve consentire di annotare che la frase "credo che entrambi siate sordi", in assoluto decisamente eccentrica, denota livelli di educazione personale non esaltante ... Cordialmente, Dott. Sergio TORELLI
@@fabriziogarzi9892 comunque intendo rammentarLe che il melodramma in Teatro non è fatto solo di ugole, corde vocali e tecniche del diaframma, ma anche di SPETTACOLO, cioè rappresentazione scenica: i dischi ascoltati in casa sono un'altra cosa ... e la presenza scenica della Signora Raina è, mi creda, assolutamente imbattibile .... così come l'ugola e la tecnica della compianta Signora Callas era imbattibile ascoltata sui dischi .. ma se uno SPETATTORE di melodramma deve fare un bilancio globale da spettatore e non da uditore di dischi, deve dare alla Signora RAINA un posto di assoluta preminenza MONDIALE .... poi
@@sergiotorelli4825 , ho 70 anni, dal 1962 vado a teatro. Ho visto e sentito tante volte 'tutti e tutte", da Di Stefano a Corelli a Kaufmann, dalla Zeani alla Leontyne Price, da Bernstein a Karajan...lo so che il teatro non e' fatto di "ugole e diaframmi". Assistetti a 4 recite di questa Tosca e la prova generale...la Raina non mi era mai piaciuta e seguito' a non piacermi e non mi elettrizzo' affatto. Le ultime due recite le fece la Leona Mitchell e furono straordinarie. Ma che la Raina sia in Tosca meglio che la Callas mi pare un azzardo.
