Tanta roba questo video, complimenti Damiano! E ho compreso finalmente il vantaggio dell'utilizzo dei tiff, al posto dei jpg, dopo lo sviluppo RAW. Stasera ho fatto dei test e la differenza è notevole
Tutorial molto interessante ed utile anche la tabella riepilogativa. E' bello constatare che in questi video si impara sempre qualcosa. Io al momento, su OM-1, ho optato per il duplice salvataggio in RAW+JPG
Ciao, complimenti per le tue "riflessioni" che seguo sempre, da tempo sulla mia canon r6 mark 2 utilizzo il raw compresso e confermo che la perdita di qualità è minimale!
Ho visto che ora in fase di esportazione Lightroom proponga anche il formato JPG XL, mai provato? Per stampare spesso esporto in TIFF, ma purtroppo alcuni siti di stampe (oltre certe quantità il fotografo sotto casa diventa troppo caro - per quanto bravo) non supportano questo formato.
Grazie per questo approfondimento. A mio parere, sarebbe interessante un video introduttivo su come muoversi con Raw Digger, per comprendere meglio le capacità di quel software e capire come cominciare ad elaborare un RAW realmente grezzo. Ci si può trovare disorientati di fronte ad un'immagine molto "piatta".
Compimenti ancora, sempre interessanti e precisi! 😊 come possessore di m4/3 olympus ho a disposizione un ottimo bilanciamento del bianco e colorimetria. Tolto il paesaggio, per gli scatti di vita quotidiana (di solito con stampe non oltre 18x24) trovo molto utili i jpg! In stampa mando tutto in tiff.
Piu' che TIFF tocca vedere lo spazio colore della stampante/carta se coincide con quello delle foto (spoiler, non coincide quasi mai e serve soft proof per vedere come viene)
Ho passato lustri utilizzando solo diapositive e credo quindi di avere esperienza sufficiente per esporre correttamente le quasi totalità dei miei scatti; con le mirrorless poi vedi perfettamente ( oi quasi) come sarà la fotografia finale. Ci aggiungo che trovo personalmente molto noiosa la post produzione e passare ore davanti al Mac e che non amo affatto avere risultati "distanti" dalla realtà che ho scelto di riprodurre. conclusione? Su una scheda il Raw ( nel mio caso usando Leica sono DNG) e nell'altra il Jpeg. Archivio i DNG senza nemmeno aprirli e mi godo senza alcuna modifica salvo rarissime ottimizzazioni i Jpeg. Appartengo insomma alla setta " la vita è troppo breve per scattare in Raw". Complimenti per il vostro sempre interessante ed utile lavoro
Per foto poco importanti cancello i RAW e tengo i JPG e basta. Tanto non li modifichero' mai piu' di tanto e sarebbe spazio sprecato e basta avere due copie in formati diversi.
Ti ringrazio tantissimo per aver condiviso la frase finale che onestamente non conoscevo ma che trovo fantastica. La scuola della dia è una grande scuola. le persone che hanno scattato molte diapositive hanno in genere, una marcia in più.
Video molto interessante ma sarebbe utile secondo me un approfondimento su HEIF visto che le nuove fotocamere hanno oramai tutte questo standard e da quanto ho visto e letto è migliore del JPG. Grazie!
HEIF necessita di licenza ed e' male supportato, non sarebbe piu' interessante uno standard libero per il futuro? JPG XL sembrava promettente, peccato che e' stato affossato
Gent.mo Damiano. Grazie per queste precisazioni. Io scatto sempre in Raw anche un pó per abitudine più che altro. Seleziono peró molto le foto poi da sviluppare. Nelle foto di paesaggio spesso espongo a dx e poi utilizzo un profilo lineare (quello di TK) per le mie 2 fotocamere. Poi sviluppo come suggerisci tu nel corso dalla scatto alla stampa😂😂. Devo dire che il recupero sulle alte luci (quando c’è tanto contrasto) mi soddisfa molto. Anche i colori mi sembrano molto naturali. 👋🏻
@@danielecagnasso5529non conviene quasi mai fare un processing HDR in camera, io intendevo scattare in sequenza foto ad esposizioni diverse (a volte e' chiamato bracketing, a volte HDR) e poi rielaborare da pc
video molto utile. Io con le fujine ho sempre scattato in jpg in pratica, con Leica ora scatto dng perché il jpg della M9 non è che una copia brutta del dng perciò bisogna lavorare il dng per forza, ma una volta capite quelle 2 cose importanti non è un lavoro da minatori, anche se si lavora con luce scura o soffusa per vedere bene il monitor:)
Condivido la mia esperienza da "developer". Praticamente tutti i formati RAW (DNG compreso) sono basati sul formato TIFF a cui aggiungono metadati proprietari ed altre modifiche. I RAW sono piu' belli perche' i software applicano molte correzioni in automatico rispetto al passato. In parte perche' i sensori/camere moderne hanno dei barbatrucchi per aumentare la gamma dinamica e ridurre il rumore (simil HDR e bias frame). Attenzione nel video alla tabella mostrata, i bit per canale NON dicono il numero di colori percepibili come vuole vendere il marketing, quello e' dato principalmente dallo spazio colore. Es. un SRGB a 16 bit non cambia molto da un SRGB a 8 bit, con un ProPhoto invece cambia perche' servono piu' bit per rappresentare i colori aggiuntivi (se poi la stampante riesce a stamparli o il monitor a visualizzarli e' un altro paio di maniche).
Il vantaggio di un Tiff è soprattutto per l'archiviazione perché è un formato supportato dal 99,9% dei programmi e per assurdo Puoi usare anche una vecchia versione di Photoshop senza abbonamento di 15 anni fa La compressione del formato Tiff non è distruttiva Perché di fatto è come se fosse un file zip
Off topic. Damiano, Una mia riflessione. Quando hai tempo, potresti realizzare un video per spiegare come si inserisce la pellicola nelle fotocamere digitali ibride? Tanto per dare sfogo ai keyboard lions? Molto divertente. 😉😇😄
Come sempre ottimo video. Visto che è uscita la fujifilm X100VI (accipicchia che scimmia mi avevate messo 😁) sarebbe utile un video per impostare le fotocamere fuji e lavorare con jpeg magari specifico per la X100VI senza così dovere passare da pc e andare direttamente in stampa considerato che si può anche salvare in tiff direttamente in camera. Aggiungo una domanda: cercando in rete ho trovato un laboratorio che per la stampa fine-art ha come formato file da inviare oltre al jpeg il tiff però a 8 bit e non 16. C'è grande differenza tra 8 e 16 bit e il tiff 8 bit è sempre preferibile al jpeg per la stampa?
Ciao Irene, a breve uscirà un video relativo alla Fuji X100 vi con foto in bianche nero e relative impostazioni in camera. in merito alla tua domanda, ti chiedono il Tif a 8 bit per ragioni di peso. ad ogni modo, le differenze con un 16 bit sono in impercettibili e nulle nelle stampe in bianche bianco e nero.
Fermo restando che io penso che per una buona foto bisogna partire da un buono scatto al fine di maneggiare il meno possibile e giungere ad un buon risultato finale, io tendo sempre a scattare in RAW e JPG, avendo Canon (7D, 5DMkII e 1Dx) utilizzo molto il programma di casa madre che fra le altre cose trovo ben fatto, ma per l'archiviazione uso solo il RAW in quanto mi permette eventualmente di post-produrre successivamente, cosa questa che non permette il JPG. Ora il problema è di trovare una stampante in A3 abbastanza decente per le stampe (ovviamente anche il supporto di stampa)
Filettino di metadati nel file RAW per la gestione del file soltanto?.. o forse anche per implementare nel NEF un significativo guadagno di qualità per le ottiche ZETA rispetto alle AF-S.... ?🤔🤔🤔
In genere i RAW hanno anche metadati per la correzione delle distorsioni, se le ottiche ZETA sono ben profilate qualche problemino i RAW lo correggono sicuro.. ma non ti aspettare miracoli
Ormai i produttori hanno preso la strada di migliorare le prestazioni ottiche dei loro obiettivi tramite software. Scelta che personalmente non condivido.ma questo può essere oggetto di un altro video. Anche Nikon ha adottato questa strategia.
@eo64 🤔😄 Era solo per fare un po' di polemica sulle grandi qualità delle ottiche Z rispetto alla AF-S montate con FTZ. Personalmente tutta questa grande differenza tra le une e le altre, che ci vede Ricci Chera ad esempio, non ce la vedo. Comunque una stringa aggiunta al "filettino" può correggere non solo problemini di distorsione ma incidere copiosamente anche su altro. Per rimanere in tema, per quanto possa interessare, io scatto RAW (NEF), postproduco e poi salvo nel formato che via via ritengo consono alla foto ed al suo utilizzo. Fortunatamente non ho problemi di spazio di archiviazione e mi posso sbizzarrire. P.S. Sempre per chi possa avere un interesse in merito, non solo salvo il RAW ma lo converto e lo salvo anche in DNG. Sono prudente...🤗
@@riflessionifotografiche La penso proprio come te, Damiano. Non mi sorprenderebbe che in un futuro implementassero un ACR all'interno della fotocamera, che sviluppa in automatico il RAW in base alle richieste del fotografo.... o di sua suocera... 😊altro che presets.
Quando presi la K30 scattavo solo in JPG, alla luce del giorno sforna file davvero belli, poi un gorno in un gruppo scrissi ciò e qualcuno mi rispose "peccato perchè le tue foto meritano di più", e da allora inizia a scattare in RAW; col passare del tempèo questa mia "ossessione" andò scemando man mano che macinavo esperienza, poi le esigenze sono inaspettatamente cambiate, e adesso che avrei nuovamente necessità di scattare in JPG ho una attrezzatura che non mi da, con determinati parametri, la qualità che vorrei: in sostanza, data la qualità che offrono le ATTUALI fotocamere, ritengo (presumo dal momento che non ho ancora aggiornato il sistema) che quando realizzo un servizio non sono più costretto a sviluppare millemila RAW, ma solo quelli dove il bialnciamento dl bianco è stato ingannato da un cambio di temperatura / colore dato dalla coreografia del momento (quindi scattare in RAW + JPG), e invece sviluppare il RAW quando faccio un servizio "breve" (o comunque entro un certo tot) , o gli scatti che faccio in natura, o comunque pochi scatti.
Come spiegato nel video, per me scattare in Raw o in JPEG, non è una presa di posizione. Ogni formato ai pro e i contro e scelgo l’uno l’altro a secondo della convenienza e della necessità. ti ringrazio per aver condiviso la tua esperienza.
@@riflessionifotografiche allo stato attuale la penso come voi, ma penso che sia una consapevolezza che si raggiunge masticando esperienza, almeno per me é stato così 🙂 Grazie per i contenuti come questo che ci permettono di confrontarci tra di noi 🙂
I time lapse li faccio con la GX80 e li monta direttamente lei, almeno per il momento mi va bene così, diverso è se devo montare foto e video, allora faccio io a mano e sono RAW sviluppati da me.
Bel video complimenti. Argomento interessante. Semmai doveste fare qualche altro video sullo stesso argomento, sarebbe interessate capire come reperire le informazioni per avere un profilo lineare dei dati in raw in relazione ai vari brand delle fotocamere, a quel punto inserire anche qualche cenno al formato PNG. Il software che uso per la PP permette anche la conversione del file in PNG a 16 bit per l'archiviazione, ma poi bisognerebbe capire quali e quanti laboratori di stampa supportano tale formato.
Scatto sempre in RAW. Lo svantaggio della dimensione dei files è largamente compensato dalla maggior flessibilità in post produzione specialmente per le foto con contrasto elevato o sottoesposizione. E vero comunque che i files RAW della Fuji 100 richiedono un computer con buone prestazioni............. I miglioramenti dei software di PP permettono poi di corrreggee dei vecchi filles Raw, e non di quelli Jpeg. Per la condivisione su internet o l'invio faccio delle copie Jpeg delle dimensione opportune.
Tutto giusto, considera tuttavia, che alcuni fotografi hanno necessità di inviare in tempo reale le immagini scattate. In questi casi, i JPEG è la soluzione migliore.
Ciao Damiano, auguri per il nuovo canale spero arrivate a 10000 iscritti il prima possibile😂... Tornando alla riflessione, ritengo che sia opportuno scattare in raw se si possiede un solo supporto scheda. Nella mia Sony a7iii, che ha due supporti per scheda scatto sia jpg che RAW, in primis per avere un backup dei file, non si sa mai e cmq a seconda dell'utilizzo finale a volte decido di usare il jpg e non fare post. Ho provato a scattare in RAW sia compresso che non e non ho trovato differenze tanto da aver preferito il compresso che pesa la metà. Spero sia stato utile il mio commento. Grazie mille a presto 😊
Ciao Alessandro ti ringrazio per gli auguri. Trova la tua osservazione molto pertinente. in effetti, multi fotografi e professionisti che lavorano in ambito sportivo salvano i file RAW JPEG in due schede separate. Va detto tuttavia, che da quando i produttori inseriscono il formato RAW compreso. la stragrande maggioranza dei fotografi scatta su una scheda con questo formato e sull’altra in JPEG. Quest’ultimo servirà per essere inviato velocemente.
Quindi la scelta è, quanta informazione voglio e mi serve e quanto tempo ho di gestire l'informazione? Scelta strategica. Il bianco e nero in effetti può crearci una difficoltà nella scelta. Io ormai scatto raw + jpg ovvero solo Raw e poi magari converto in camera perché c'è il problema di come espongo per le luci; mi riferisco al problema sui jpg se sovraespongo..
Sì Luca, dipende da quante informazioni ti servono e quanto ritieni sia necessaria la postproduzione. Come mentalità, forse perché provengo dalla diapositiva, amo scattare il Raw come se fosse un JPEG.
Con il RAW mi sono abituato a impostare il profilo Uniforme introdotto da Nikon alcuni anni fa, ho fatto fatica i primi tempi a guardare il monitor della fotocamera con immagini prive di contrasto e colori desaturati, ma poi in postproduzione è tutt'altra cosa, ti permette una lavorazione del file da 0 con una gamma dinamica esagerata.
Ho fotografato per anni in jpeg. E me ne pento. Perchè sono foto di chiese e cattedrali in tutta Europa. Dal 2020 sono passato a JPEG+RAW Adesso fotografo musei. . Ho dischi da 8 e 14 TB. IL Tour 2023 pesa 1,4 TB. Con un iMac 27 pollici è un piacere scorrere le foto. Apple Foto legge tranquillamente i RAW di Sony (anche compressi) , di Nikon, di Fuji (non compressi, dannazione) . Con la Sony scatto in RAw+HEIF. Il file HEIF è fantastico. Faccio pochissima postproduzione. Quando è necessaria ricorro a RAWTHERAPEE e GIMP. Prima o poi scoprirò come mettere mano alle inevitabili differenze di luminosità prodotte dalle luci su un quadro. Snapseed lo fa benissimo ma mi salva il file come vuole lui. Ah! Seguo da anni Damiano e Roberto. Veri fotografi e non blogger che escono 2 volte al mese per fare 10 foto da stiracchiare in lungo ed in largo in post.
Grazie Massimo. in effetti scattare in RAW+ jpg può essere un’ottima soluzione. Come detto se la fotocamera lo permette, può essere utile convertire il file in JPEG dalla fotocamera
Ellamadonna; anche io ho 1.4tb esatti di archivio, ma è l'archivio dal 2004 ad oggi, 20 anni giusti giusti, 4 anni di compatte e scansioni da pellicola, dal 2008 di reflex e mirrorless digitali, scattate in raw dal day one. 1.4tb in un anno mi sembra veramente eccessivo, io farei un (bel) po' di selezione tra gli scatti.
Ciao Luciano, si peer il DNG vale quanto detto nel video. In più il DNG ha una compatibilità elevatissima con tutti i convertitori RAW. Il mio augurio è che in futuro tutti i brand adottino questo formato. Grazie per aver visto il video. Se non sei ancora iscritto, iscriviti ;)
@@riflessionifotografiche A livello base e' compatibile, ma molte funzioni non sono implementate in molti software (es. opcode DNG per le distorsioni) quindi e' un po una promessa mancata
Mi piace molto il formato Heif Però quelli di Fuji non mi permettono di usarlo insieme con la chiarezza almeno nello scatto singolo anche se ci fosse un rallentamento Permettimi di farlo.
Utilizzando una reflex basica scatto in raw + jpeg .Utilizzo il jpeg solo per la condivisione e l' ho modificato in macchina rendendolo un po' più contrastato e saturo.Il resto delle foto le postproduco sempre utilizzando i file raw.
Ciao Marco, con una fotocamera reflex specie nelle situazioni nelle quali non è possibile controllare adeguatamente la luce e o l’esposizione, consiglio di scattare in RAW ed eventualmente eventualmente RAW più JPEG. se la fotocamera al sistema sposi metrico ponderato sulle alte luci ti consiglio di utilizzarlo.
Io quando stampo fine art uso file psd a 16 bit e spazio colore prophoto. Ma poi il risultato dipende molto dallo spazio colore della carta che viene utilizzata e son sempre meno i lab dove poter stampare professionalmente....
Ciao Marco difficile risponderti tramite un commento. ad ogni modo utilizzare il profilo prophoto non ha assolutamente senso. in quanto lo spazio colore delle carte fotografiche arriva nei casi migliori a coprire lo spazio colore Adobe RGB
@@riflessionifotografiche credo tu stia facendo un po' di confusione, il profoto è sempre uno spazio colore rgb, ma ofre molte più sfumature nei toni dei blu, dei gialli e dei rossi....
Per ora faccio così: Raw +jpeg per l'utilizzo normale e cerco in base a cosa voglio fare: raw lineare per una corretta post se quello è il mio scopo (stampe fine art e situazioni di luce difficile -inteso che ho in memte una foto e per realizzatla mi serve quella luce, che da gestire è complicata-) Oppure jpeg per foto che non voglio post produrre cercando stavolta di esporre già per una corretta stampa. Uso anche solo jpeg per una cosa in particolare: prendo una scheda da tipo 512mb o meno faccio un breve video fin che mi rimane uno spazio per 24 o circa 36 foto. Disattivo anteprima nel mirino (quindi ovf) e display spento o che restituuisce solo i dati e le impostazioni di scatto. Decido che esercizio fare (esposizione, quinte,composizione..) esco quindi a scattare e poi a fine giornata stampo in un laboratorio diretto da scheda i file in jpeg srgb. Facendo così...beh..ho imparato molto e strano ma vero...a volte non riesco ad arrivare a 15 foto... Normalmente ne potrei fare anche 150 in una giornata... Bella raga
A proposito degli 8 bit dei JPG.. sono quasi sempre creati a partire da 10 bit lineari (anche sugli smartphone economici). Bit lineari non ci sembrano percepivamente "lineari", ecco perche' sono codificati in gamma e bastano soli 8 bit. Con HEIF se i 10 bit sono lineari c'e' poco vantaggio e tanto marketing. Sony usa HLG per fare degli HEIF 10-bit "flat" che siano modificabili in post, li dovrebbe andare meglio ma bisognerebbe provare.
Da quando ho fuji, uno solo il jpeg con spazio colore RGB, perchè richiesto dallo stampatore a cui mi appoggio; in qualità fine pesano circa 10-12MB a file, e le poche foto che modifico, le salvo sempre in jpeg come copia del file, in modo da non sovrascrivere il file originale. Il mio dubbio più grande è se usare lo spazio adobe RGB che contiene delle sfumature colore aggiuntive, tenendo conto che stampo per archivio foto 13x19 e qualche sporadico 20x30
Fuji al grande vantaggio di produrre JPEG eccezionali. Quindi capisco la tua scelta scelta. in merito allo spazio colore dipende dallo stampatore. In generale, se non puoi passare per la produzione è meglio lo spazio colore srgb in quanto è molto vicino allo spazio colore della gran parte delle carte fotografiche. Ma questo è un discorso lungo che affronto nel corso dello scatto la stampa fine art e che magari posso affrontare parzialmente un tutorial.
I "veri raw" sono file con colori "nativi" della camera che non si vedono correttamente su uno schermo sRGB, ha senso vederli in forma tabellare a scopi scientifici, ma non fotografici
Ciao Walter conosco il software l’ho utilizzato per un po’ di tempo in effetti è una soluzione molto molto valida. Alla fine tuttavia, sono tornato a Capture One con cui mi trovo molto bene.
Ad esempio Negli iphone e nei Samsung di fascia alta Dov'è il formato Heif esiste da almeno 5 anni quando devi condividere una foto internamente la macchina fa già la conversione in JPEG Perché WhatsApp non li supporta nativamente
Per caso farete una comparativa con delle macchine che fanno le raffiche se è vero che scattano In realtà ha 12 o 10 bit invece di 14 Esiste un metodo software per contare i colori unici di un file raw non manipolato? Con un software come Raw Digger è possibile fare questi calcoli? Vorrei vedere se i produttori di fotocamere ci prendono in giro Quanto mi piacerebbe che i produttori di fotocamere fossero onesti e se fanno dei magheggi software lo devono dire come dovrebbero dire il codice di ordinazione del sensore cosa che negli smartphone fanno ti dicono che è un Sony imx900 perché così è possibile cercare il datasheet in pdf e scaricarlo
Certo Se avete occasione e farete la recensione dell'Alfa 93 ma mi piacerebbe anche nel caso della gfx100 Mark II Dato che i file dei dei test ce li avete già. Io sospetto che i produttori non raccontano tutta la verità Anche perché se non hai un monitor a 14 o 16 bit e non fai foto particolari ad esempio dei fiori dove ci sono milioni di tonalità non puoi percepire una reale differenza Ma allora voglio che me lo dichiari nelle specifiche della macchina
Posso anche darti file a 32 bit.. ma dopo i primi 10/12 bit sarebbero rumore e basta. La verita' e' che tocca tenere la macchina a temperatura molto bassa (es. camere astronomiche raffreddate) per dare un senso a tutti i bit e non riempirli di solo rumore. Se proprio vuoi piu' bit fai uno stacking di piu' foto (statiche, da cavalletto) come fanno in astrofotografia.
Ultimamente sulla Xt4 scatto sempre in Raw, poi a seconda del destino di quella foto (web, stampa..) la converto direttamente in camera in Tiff a 16 bit se la voglio stampare così come l'ho scattata, con il suo profilo pellicola e senza ulteriore modiche. Se web o semplicemente da tenere in galleria sul telefono la converto sempre in camera in jpeg. Se invece mi accorgo che in fase di scatto ho fatto degli errori o non sono soddisfatto in generale, vado di postporoduzione a partire dal Raw. Per chi fa procedimenti simili, avete notato differenze sulle stampe, tra il tiff generato direttamente dalla camera e quello invece da capture one per esempio?
Si può fare un approfondimento su questo tema. Dalla nostra esperienza la qualità di immagine e di stampa derivante da un file JPEG e Tif prodotto in camera non ha nulla a che invidiare rispetto all’equivalente prodotto da un software di post produzione. Ovviamente, se decidi di elaborare l’immagine, come tu stesso hai scritto, occorrere utilizzare il RAW o al peggio il formato Tif
Jpeg. Il raw serve solo a chi non sa fotografare, ovvero non è passato dall'analogico, e necessita di fare il mago al computer. Se invece uno necessita di stampe di qualità vai con il Tiff. Heif ed Heic sono sistemi ancora chiusi solo per Android e Apple.
Sono d’accordo con te sul fatto che il JPEG sia una modalità che ci stimola a fotografare bene. se sai comporre e usare la luce puoi ottenere immagini straordinarie anche in JPEG
@@riflessionifotograficheOttimo Damiano. Io non sono un professionista però fotografo da quando avevo 13 anni. Ho passato tutto l'analogico, il digitale, il foveon, le mirrorless ......e l'attesa di un Foveon "Sony" per gli altri. E invece sento parlare di post-produzione come se fosse la rete per un trapezista. Si vede subito se uno sa fotografare ovvero, come per gli smartphones, qualcun altro fa quello che avresti dovuto imparare, sbagliare, applicare tu. Invece all'utenza media non importa molto questo discorso. E' molto più facile farlo fare all'intelligenza artificiale dei telefoni o al software di macchine e pc. Il caso Pentax dove hanno dovuto interpellare i vecchi ingegneri per risolvere i problemi del parto della nuova analogica Pentax la dice lunga su come siamo combinati. E parliamo di Pentax: figurati gli altri......e soprattutto l'utenza. Grazie per le tue riflessioni sempre molto utili perchè aggiungono. A presto.
Sempre e solo RAW… scattando in teatro, con un cambio improvviso di luci, rischi la foto. Comunque dopo un “feroce” editing, salvo al massimo il 5% degli scatti. Quindi non vado a intasare gli HD.
Ottima riflessione soprattutto per chi inizia e non conosce i vari formati. Io invece ho avuto modo di vivere l' evoluzione informatica anche legata alle immagini e vorrei fare una petizione per finalmente mandare in pensione il jpeg dopo più di 30 anni di onorata carriera e dopo più di 50 anni da quando fu ideato. E' vero che un file compresso fa risparmiare memoria e anche necessita di minore capacità di elaborazione e per questo divenne uno standard 30 anni fa. Ma da quel momento non c' è più stato verso di sostituirlo nonostante gli enormi progressi nella tecnologia fino ad arrivare agli smartphone. Si può fare tranquillamente un parallelo col formato mp3 nella musica, il che non depone certo a suo favore. Il formato Heif non lo conosco a sufficienza ma comunque alternative migliori al jpeg ce ne sono e ce sono state un bel po' nel corso degli anni. Heif è stato scelto e spinto da Apple anche perché derivato da un formato video e questo è un po' il futuro delle fotocamere come spesso dice Damiano cioè che di fatto diventano delle videocamere da cui estrarre delle immagini. Ma al momento per le immagini il jpeg è ancora il formato standard e io non mi capacito del fatto che finora nessun produttore di fotocamere abbia mai cercato di sostituirlo. Sinceramente basta col jpeg, non se ne può più.
Un jpeg fatto bene (con tabella di quantizzazione ad hoc) non e' tanto male. Vedi i siti che ti ottimizzano i jpeg e diventano piu' piccoli. HEIF funziona bene solo nel mondo Apple.
Il problema di fondo e' che i nuovi formati non hanno tutti questi vantaggi tangibili.. Vuoi post-produrre o la massima qualita'? RAW. Vuoi condividere-memorizzare? JPG. Vuoi una via di mezzo? Non c'e', vai su RAW+JPG e prendi il meglio dei due mondi
Capisco le tue perplessità ma dopo aver fatto decine di prove sono convinto che il RAW compresso all’atto pratico abbia la stessa resa del Raw non compresso. Tuttavia, come spiegato nel video è importante fare delle prove.
