Se guardiamo all' evoluzione dell' uomo,dai primordi,la mente e la ragione si sono basati sui sensi e sull' esperienza resa possibile da essi.Una volta formatasi poi la ragione puo' cogitare indip.te dai sensi,ma si era formata da essi.Si puo' azzardare anche a una sintesi transazione e sensi,non disgiungerli in assoluto.Perche' al primo contatto dei sensi scatta un primo accenno di ragione,quasi all' istante..sensi quindi come braccio o mezzo della ragione..perche' no?
Prof scusi, se può aiutarmi, allora in Aristotele prevale il pensiero empiristico o quello razionale visto che è il padre per così dire del ragionamento deduttivo degli assiomi ? Grazie.
per il razionalismo la conoscenza deriva principalmente dalla ragione e poi con l'acquisizione dei sensi per l'empirismo prima abbiamo l'orizzonte dei sensi e poi abbiamo la ragione
mettiamo il feto nel grembo vive l'esperienza del mondo esterno attraverso la madre ed alle tematiche risponde attipo mi piace o meno, ciò non determina l'idea innata, bensì il carattere.