Voce di incredibile bellezza. La Boheme resta per me la più bella e forse anche la più difficile composta da Puccini. La voce della Tebaldi con gli andanti, gli adagi, i filati le mezze voci, il canto a fior di labbra, il torrente di potente sonorità ma sempre controllato di il primo sole è mio. Il profumo dei fior la consacrano come la più grande Mimì della storia. Il Celletti passando in rassegna tutte le più reputate interpreti di ieri e di oggi disse che indubbiamente la regina era lei.. Ho avuto la fortuna di ascoltare la sua Boheme in teatro e lo stupore provato non mi ha mai abbandonato.