L'attore compie 80 anni Renato Pozzetto, la scena cult del monolocale in «Il ragazzo di campagna» . L'attore compie 80 anni ( Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: video.corriere.it/cronaca/ren...
@@AlessandroilTemplare case tomba della Cina? Cosa sono, scusa ma non le conosco. XD Avresti informazioni per me per piacere? Che son troppo curioso ahahah
@@giorgiobedostri9793 qui invece vedi l interno di certi appartamenti, da manco dieci metri quadri, in Giappone xD ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-FsWSZm2dsp0.html riguardo le vere e proprie case BARA t ho trovato solo un video in inglese ma ha i sottotitoli 👍👍ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-hLrFyjGZ9NU.html
Profetico! Anticipava l’invivibile realtà di Milano: spazi minimi e nemmeno a buon mercato, spese e provvigioni infinite per le agenzie. L’unica mancanza forse è il fatto che la casa oggi sarebbe in condivisione.
ma siete voi sfigati ad essere abituati al grande lusso ed al voler case da 800 metri quadri. non sapete cosa sia l'essenziale, poi passate tipo il 90% della giornata a casa nella stessa stanza. Siete dei pagliacci
Non intenzionalmente. Il film descrive la realtà degli anni in cui è stato girato. Anno 1984 e l'inflazione correva intorno al 20%. Ancora nulla di paragonabile ad oggi. Negli anni 80 moltissimi per "uscire" di casa,si sposavano in quanto uno stipendio non bastava,ne consegue che in quel periodo il divorzio,dati alla mano,era un trend. Considera che lui nel film parte già con un piccolo capitale,costituitosi grazie ad anni di rinunce e privazioni.
Quanto stava avanti quest’uomo! Ora se vedi ci sono oltre che i mini appartamenti,le aziende che producono esattamente quel tipo di arredo. Pozzetto futuristico!🔝
@@adriano9662 Aria condizionata e frigo hanno due temperature diverse.Come mantieni la roba fresca a 15-20 gradi?La roba non si rinfresca a quella temperatura.
Attore sottovalutato, insieme a Villaggio avevano una comicità degna del miglior Chaplin. Sia lui che Villaggio non si diedero mai particolari aree e per questo non vennero mai presi seriamente dalla critica
@@comunicazionemultimediale2242 anche Totò è stato riscoperto dopo nella sua comicità di artista , nella sua epoca era considerato una macchietta. Villaggio era superlativo, una comicità tragica, in tutti ruoli aveva una marcia in più vi consiglio il film IL SEGRETO DEL BOSCO VECCHIO, FILM DI ERMANNO OLMI DAL ROMANZO DI DINO BUZZATI.
@@Ricky-vk1mt Che discorso... Allora in tutto il film non dice nulla perché è stato tutto ridoppiato successivamente... Se la vogliamo vedere da quel punto di vista.
Questo film è il migliore in assoluto Il ragazzo di campagna Io l'ho rivisto Forse una ventina di volte e non mi stanco mai È troppo bello Pozzetto Sei un grande
Ho perso il conto delle volte, io e il mio migliore amico certi film li sapevamo a memoria, noi siamo cresciuti in campagna ma, questo Grande Film, immagino quanto fosse potente visto da giovani cresciuti in città, metteva in evidenza assoluta tutte le deficienze cittadine, tutta la gentaglia che crede di aver capito tutto e non ha capito nemmeno di essere nata. Le scene più importanti, in realtà, sono quelle d'Amore, l'apparizione di questa bellissima "dea" di città che lo lascia senza fiato, ma che si rivela sprecare la vita in stupidaggini, frenesie, maree di insensatezze che lui, con i suoi occhi veri, genuini, vede chiarissime e deludentissime. Grande l'Autore e Grande Renato. Capolavoro indiscutibile del Cinema Italiano. 👏👏👏👏👏👏👏
"Tonno e grissini per tagliarlo " è un riferimento alla pubblicità dell'epoca del tonno "Rio mare".. Lo spot diceva : "così tenero che di taglia con un grissino"... Penso che tutti noi nati negli anni 80 facevamo la prova.. Come anche il test "sorriso" ai sofficini findus 😂
Essendo giovane non l'ho capita subito, ma mi piace "tonno e grissini per tagliarlo". Mio padre mi ha parlato della vecchia pubblicità del tonno che si taglia con i grissini.
Erano più che altro i film a non essere alla sua altezza. Intorno agli inizi della seconda metà degli anni 90 voleva cambiare registro e darsi a un cinema più impegnativo, non gliel'hanno permesso. Purtroppo quando reciti in una serie di pellicole "leggere" e per nulla "impegnate" per i registi del cinema d'autore sei condannato a fare solo quello. Uno solo nei primi anni 90 ebbe un'opportunità: Gerry Calà in " Diario di un vizio" di Marco Ferreri.
Si ma non a quei prezzi li. Fra l'altro, degli appartamenti così, pare che adesso esistano veramente, proprio a Milano (3 anni fa vidi un articolo proprio sul corriere) e i prezzi, anche se in euro, sono pressapoco equivalenti. Se io devo proprio vivere in un buco, almeno che non abbia da pagare così tanto.
@@topocane67 ma che vuoi, in una citta tra lavoro e divertimento, traffico mezzi di trasporto, pranzo cena fuori casa, rientri a casa, fai una doccia e ti metti a letto ti alzi presto e esci di casa
@@musacount2862 Sono milanese (diciamo ero) ho vissuto a Milano dalla nascita fino a 40 anni; quindi conosco benissimo la città...però, non esageriamo, un briciolo di spazio vitale, anche in casa, ci vuole!
@@stonethecrow80 purtroppo non lo conosco, non so quanti anni abbia tu/lei di esperienza, ma io da 17enne non conosco bene i grandi attori, comici teatrali dei grandi anni dell'Italia
@@gabrielialongo4418 Vero,ma è stata anche la voce di Stanlio,nei ridoppiaggi delle comiche e di alcuni film di S.&O. di cui si perse il doppiaggio originale di Sordi e Zambuto.Con Garinei a dar voce ad Ollio c'era Giorgio Ariani
Grande Renato! Di Attori comici come lui, Villaggio, Bud Spencer e Terence Hill dei tempi d'oro, capaci di strappare risate "contestualizzate" e "situazionali", senza essere MAI volgario o banali e parlando un italiano pulito e neutrale che non tradisce mai troppo il luogo di nascita, ce ne sono stati davvero pochi (e giustamente, Bud e Terence si sono fatti doppiare, incrementando così la qualità delle loro performance). Numeri Uno che oggi non sono stati nè superati, nè raggiunti, i loro prodotti restano e resteranno eterni, i nostri Stanlio&Ollio.
Ma Terence Hill è un attore ????? Avrà fatto 300 film e 1000 telefilm e ancora non sa recitare ......ha sempre la stessa faccia inespressiva ed il solito tono di voce ......
Da quando ho lasciato questa città a favore della campagna - definitivamente - e riguardo questa scena, trattengo a stento un sorriso malevolo nei confronti di quanti lasciano tutto per Milano come fosse l'America, e se proprio tengo a qualcuno di loro, gli sussurro: "lasciate la speranza o voi ch'entrate..."
@@albertoartuso80 sono tanti i contro...delinquenti, affollamento, anonimato, nessuno ti aiuta , case piccole e senza giardino., muri inbrattati, rumore.....ed io sono vissuto oltre 40 anni in città..
Quanto profondo è questo film nella sua "tragicomicità", evidenziando quanto più ricco sia in realtà il proprietario di terra in campagna piuttosto del dipendente di città.
@Alessandro Riccioli il ragazzo di campagna,la casa stregata con gaetano il cagnolone parlante e aggiungerei anche la bella e commovente favola del film da grande.ma tutti i film di pozzetto sono da vedere e rivedere.
L'albergo in questione è il Residence Leonardo da Vinci a Bruzzano ( Mi) . Io ci ho vissuto per motivi di lavoro per qualche mese a partire dall'82 ....una caratteristica... dei mini appartamenti era quello dello scaricamento della energia elettrica visto che il tutto( moquette , tappeti, tende) era conduttore di elettricità...
Grazie mille 👍👌🌻👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏🎤🎧questa scene -del monolocale - spiegata così bene -di ( tutti i confort iquasi credibile ) e' la bellezza e comicità di tutto il film. Che non mi dimentico mai -da tanta brucerà di recitazione)👍👌🌻👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟❤💚💟😍🌎😎🆗
Questo film era molto avanti. Vivendo in una grande città all'estero mi viene sempre in mente questa scena quando devo cercare casa. Monolocali piccoli, spesso poco arredati e super costosi che per prenderli devi fare a gara con altre persone. Commissioni d'agenzia, cauzioni, affitto e bollette e chi più ne ha più ne metta. Soprattutto se come Pozzetto nel film vieni da fuori o vai a vivere coi coinqulini, oppure siccome Pozzetto nel film ha 40 anni, finisci in un buco che però ti costa una fortuna. Quando ho visto il film per la prima volta ero bambino e credevo questo fosse un caso esagerato, in realtà l'appartamento esiste e si trova a Parigi e questa scena si avvicina molto alla realtà.
quando ancora si sapeva far ridere senza volgarità e senza i soliti luoghi comuni. I comici quelli veri, che poi potevano piacere o meno nel loro genere, ma era gente che studiava per fare il proprio lavoro e inventava la comicità anziché succhiarla dalla volgarità.
Sì, infatti. Per l'ultima parte hai ragione. Ma i luoghi comuni c'erano più di adesso (perché la società stessa era piena di luoghi comuni) e la volgarità può essere soggettiva (ciò che tu consideri volgare per me non lo è o viceversa), ma si può dire che ci fosse. La volgarità non è soltanto dire le parolacce!
Pensa ad un mini appartamento collocato in una zona turistica, (ad esempio a Riccione) quel "Che se ne fa della finestra?" non penso avrebbe avuto come risposta "Eh beh, niente!"
@@giuseppescilipoti2433 avessi detto l'arcipelago della Maddalena, i faraglioni di Capri o la costiera amalfitana potrei anche capire, ma Riccione non è che sia poi tutta sta bellezza di panorama, anzi..
@@patrickbateman80 approvo! In effetti c'è di meglio. A Capri ci sono andato due anni fa, uno dei posti più belli mai visitati. Ecco, se a Capri esistessero mini mini appartamenti come quelli del film... non credo che i gestori farebbero affari. :-)
@@giuseppescilipoti2433 esatto! sia chiaro, nulla contro Riccione eh.. tra l'altro posto godibilissimo e sempre pieno di gnocca. Diciamo che il suo forte non è certo la bellezza del paesaggio ecco! ;D
@@enricacantori2984 Non sono affatto d'accordo. Credo piuttosto che il Declino cominciò dagli anni '90 in poi, ovvero dal periodo in cui la Propaganda P2ista colonizzò l'Industria Cinematografica Nostrana con Prestanome più o meno Celebri, uno su tutti il Cav. Brianzolo, per arrivare alla situazione attuale in cui addirittura si Pubblicizzano massicciamente le Organizzazioni Mafiose Internazionali.
Voi ci scherzate , io in Germania a Cottbus vivevo più o meno così, tonno a pranzo ed una porzione di kebab a cena, fu' un periodo molto "stretto" economicamente parlando, lo ricordo però con grande felicità ed un pizzico di nostalgia.
Renato Pozzetto mi ricorda la vita professionale di Totò sul set pieno di iniziative in battute di classe e massimo dell'allegria mentre fuoriscena quasi impacciato dallo sguardo un po' malinconico e discorsi troppo seriosi.
Di questa scena ne parlavo tempo fa con una mia amica, anche lei trapiantata in una città dove non conosce nessuno. Nessuno fa caso al fatto che il letto è piazza singola, quando glielo feci notare, lei capì subito e gli venne un sorriso un po' amaro... Chi ha progettato questo casa non ha valutato la possibilità di incontri intimi per il trapiantato, ma solo cibo e sonno. È passato tanto tempo, spero per lei che abbia trovato qualcuno con cui condividere il letto...
Mica sei obbligato a prendere un appartamento o una stanza con un letto singolo eh! Prenditi un letto doppio se gli incontri intimi ti interessano tanto..Dubito che a chi vende gliene freghi qualcosa. Se sei da solo, il letto può essere singolo! Che scoperta..
Guarda che uno è liberissimo di prendere pure una villa con 6 stanze matrimoniali, SPA e campi da tennis. Chi prende sti cessi lo fa solo perché a corto di grano.