Grande DeFelice, ma soprattutto grandissimo giornalista… com’erano pacate ed eleganti le conversazioni in Tv una volta… ed ho 20 anni, se sono io a rimpiangere questo evidentemente qualche errore di percorso c’è stato 😂
@@claudioveronesi8097se FdI manterrà fede ai suoi ideali, e non sarà invece travisata dai corrotti e corruttori globalisti europei, forse l'Italia avrà ancora un futuro degno del nostro nome. Purtroppo la sua debolezza l'Italia l'ha dimostrata prima ancora di essere formata, e anche in seguito come è scritto nell'opera di Carducci quando in occasione della guerra del 66' "l'Italia ebbe inoculato il disonore"...
L'Opera su Mussolini del Prof. De Felice é un grande Caposaldo per il valore intrinseco della Storia d'Europa...al di là delle colorazioni politiche. 🏴☠️🏴☠️🏴☠️🇮🇹🇮🇹🇮🇹
de felice is the best historian in regard of mussolini and fascism because isn't blinded by anti-fascist or marxist research and history but it describes the reality of the time
Il Maestro R. De Felice aveva una scrittura e un ars oratoria complessa e semplice nello stesso tempo. Le sue idee così risultavano molto chiare e calibrate. Giù il Cappello... Saluti.
@@pietrodangelo8460,sono contento per la Vostra espressione di concordanza...il Maestro Renzo De Felice dopo tutti 'sti anni lo merita egualmente. Salve e buone cose.
@Luca Salvato già! Che dire poi delle accuse di simpatie fasciste? Ridicole, per non dire altro. Tra l'altro, durante la sua formazione, era stato anche iscritto al Partito Comunista, studiando e approfondendo la filosofia marxista ed avvicinandosi al Trockismo! Di che parliamo? È stato un serio storico come pochissimi in giro! È stato un piacere conversare con una persona colta quale è Lei. Buona serata.
Come diceva mio nonno classe 1924....se Mussolini fosse morto dopo la conferenza di Monaco del 1938 che sembro aver salvato la pace europea grazie alla Sua mediazioni, oggi ci sarebbero foto e monumenti a Mussolini in tutta Italia.
Da convinto antifascista devo riconoscere che è un piacere intellettuale ascoltare una ricostruzione così lucida e imparziale come quella del grande De Felice
non sono tanto daccordo de felice incarna la boria fascistica di quei vecchi professori di storia o di italiano che entrando in classe vestiti di nero facevanoil saluto fascista e pretendevano assurde dimostrazioni di rispetto.Quella generaazione fu artefice di molteplici fallimenti e de felice non ne è esente.
@@0nepieceofmybody Detto, anzi scritto da uno che non ha letto neanche una pagina delle migliaia dedicate da R.d.F. a Mussolini ed al Fascismo, risulta veramente comico prima che patetico. Spiegare il fascismo a gente come Lei sarebbe come spiegare il principio di indeterminazione di Heisenberg ad uno scimpanzé. Solo che la scimmia è dotato di una verginità culturale (ed un'assenza di pregiudizi tossicologicamente indotti dal pecorume a cui si è abbeverato) che i piccoli quaquaraqua come Lei purtroppo non possiedono.
@@0nepieceofmybody mi faccia capire quali sono le cose che non erano ancora emerse all’epoca della trasmissione o dell’ultima edizione dei volumi con de felice in vita…forse le uniche cose emerse chiaramente sono state ottant’anni di litania di colpevolismo, pensiero unico e faziosità in grado di spostare la storia da qualsiasi tipo oggettività e di giudizio che non tenga conto del contesto di quegli anni, come se all’estero o qualche decennio prima si facessero cose meno aberranti
Buono...buon dibattito ed enucleazione delle res gestae e non solo. Televisione "normale" allora, oggi elitaria ( Amendola , Saraceno , Germani, e un programma della Sanvitale !....beh), come tutta la Cultura e la Società italiana. Televisione eccelsa. Era ieri, ripeto ancora... Pierluigi Pettorosso
Renzo de felice un grande storico e filosofo, magari oggi ci fossero filosofi del calibro di de felice e del grande e mitico benedetto croce che il mio professore di filosofia catto comunista non ci faceva studiare per non inquinare a loro modo di dire le nostre coscienze che dovevano formarsi solo con quei filosofi ibridi comunque grandi ma che tuttavia non mi hanno impedito di crearmi una coscienza di vero liberal nazionalista filo dannunziano.
RISONDO A CLAVIUS ERASMUS:CERTO VUOLE ESIBIRE LA SUA SACCENTE ELOQUENZA , MA NON HA DETTO NULLA DI NULLA , LA SEMPLICITA' STA ALLA BASE DELLE GRANDI MENTI!
Non desidero prender parte alla polemica in corso sul canale ma mi interessa solo sottolineare che il fascismo non fu un fenomeno autonomo ma etero diretto. Fu voluto dai grandi poteri mondiali dell'epoca, in primis all'Inghilterra e dalle massonerie imperanti. Basta pensare a quali capitali attinse Mussolini. Sia la prima che la seconda guerra mondiale vide la nostra partecipazione in seconda battuta, proprio perché fu voluta all'estero. L'inutile strage, cosi il Papa definì il conflitto dei 1915. Avremmo potuto ottenere i territori irredenti senza sparare un solo colpo. Giorgio Amendola era comunista che obbediva agli inglesi, non certo a Stalin. Capito questo ogni giudizio deve essere filtrato da questo dato di fatto.
Si però il fascismo appena iniziò a ribellarsi all'Inghilterra e agli Usa, mirando alla sua indipendenza. L'Inghilterra in particolare ha iniziato a minacciare il sistema italiano.
Sei completamente fuori strada... E le scie chimiche non ce le metti? 😂.. La realta' e' molto piu' semplice, e scomoda a sentirsi: il fascismo l'abbiamo creato NOI italiani, perche' rispose a delle predisposizioni ed esigenze della borghesia italiana che in quel periodo particolare vennero 'risvegliate' del fascismo. Il fascismo SIAMO NOI italiani. Altro che eterodiretto del cippo
De Felice oltre a e essere un fascista c He non ha fatto autoanalisi critica si ritrova ad essere un mezzo balbuziente che non riesce ad inanellare due sillabe senza che gli saltelli la lingua.Pensa te che intellettuali che ha litalia.
Avete ragione meno male che siete in grado rispettosamente e nel merito di dare il vostro contributo ad un dibattito che potrebbe essere scientifico. Naturalmente grazie ad un pensiero oggettivo, per niente fazioso, che non controbatte ad un professionista negli argomenti ma con eleganza sul piano personale e con la serietà di difendersi dietro ad un alias rispettabile
@@francescos7361 , chissà S per cosa sta . Datti una calmata e non fare il bullo . Me ne sbatto le balle dello storico e di te . E se hai palle tu , mettici il cognome come ho fatto io . Capito ? P.s : non ti permettere di minacciare più me altrimenti passiamo la cosa alla Polizia Postale . Io ho espresso un giudizio su De Felice , tu rispondi con minacce .
Il consenso a Mussolini fu dato con il cuore . Già il logo del canale la dice lunga . Stalin che si beffa con il mara miao 🐈⬛ complimenti un bel canale anti patriottico .
Da alcuni fu dato con il cuore, dalla maggior parte per convenienza, da tanti altri anche per vigliaccheria, da pochi (che dopo decenni di lagne e di pensiero di parte e baronale) per repressione. La critica al canale per il simpatico logo, a meno lei non si turbi per così poco, non rende giustizia al merito di averci dato la possibilità di ascoltare De Felice ed è sintomo di retorica (degna dei caratteri ipocriti regime di un regime per cui in tanti si sono sacrificati ma che aveva dei lati a dir poco comici) ed è indice di una faziosità che De Felice non avrebbe apprezzato.
@@radiomishima Per convenienza non posso credere alle mie orecchie.Per vigliaccheria sicuramente perché i futuri partigiani VIGLIACCHI E TRADITORI innegabile che lo fossero,.Sai perché ti rispondo cosi per il semplice motivo .Che nel rione di Trieste tutti adoravano ciò che in vent'anni fece il buon Duce .E da che abbiamo perso la guerra tutte le cose buone che fece il Duce ,sono state cancellate senza motivo.
@@radiomishimale elezioni del 1923 furono truccate e si svolsero in un clima di ricatti e discriminazioni con tanto di fasci armati presenti ai seggi, il tutto con l’assenso di vittorio emanuele terzo (doverosamente minuscolo). Giacomo Matteotti aveva ragione!
CERTO INTERESSANTE, MA DI UNA PROLISSITA' CATASTROFICA, PER INTERESSARE LA STORIA DEVE ESSSERE PIU' CONCISA..(ALMENO QUESTO E' IL MIO SEMPLICE PARERE) DE FELICE BRAVISSIMO E UN POCO DI PARTE....MA TROPPO LEZIOSO E PIENO DI RETORICA... QUESTO MIO E' UN CONTRADDITTORIO CHE MI SEMBRA GIUSTO ESISTERE
Mi spiace ma la sua analisi è poco rilevante. Intanto l'obiettività viene interpretata dai più spesso come un essere di parte e questo purtroppo è una costante negli italiani! Se hai un atteggiamento critico e analizzi i fatti vieni scambiato per un simpatizzante. Ciò deriva da un preconcetto in cui si deve creare una appartenenza e un consenso altrimenti si è identificati nel versante opposto, ciò implica una scarsa capacità di capire le cose ma semplificare fino a banalizzarle. E poi la retorica! Per favore! Caso mai è l'opposto! Abbia pazienza, di retorica quando sottolinea che è il suo semplice parere è proprio lei a farne uso.
Retorica non ce n’è per niente, anzi il contrario. Per quanto riguarda la leziosità e l’esser concisi può aver ragione ma meglio questa serietà di altri tempi che i costumi di oggi (vedasi ad esempio i “capra” di una persona di cultura come Sgarbi)
@@marcovitali3833 Ma figurati. lol Questo si lamenta e ha difficoltà di comprendonio ascoltando De Felice in un video di 50 minuti. Figuriamoci se prende la briga di leggere tutti i volumi. Ma manco uno. 😉
@@saelind73 eh si purtroppo si parla, si parla ma se non si legge, inutile parlare. Il De Felice è lo storico che poi di tutti ha aperto la conoscenza sul fascismo e non si può prescindere dai suoi testi.
L'indifferenza, l'acquiescenza costituivano tratti indiscutibili di una società arretrata prima di tutto culturalmente. Se pensiamo che tuttora c'è una fascia della popolazione, sia pure non maggioritaria, che è priva di strumenti culturali adeguati possiamo percepire il grado di arretratezza della società di quel tempo anche se Mussolini insieme a Giolitti e Moro può essere considerato uno dei modernizzatori della nosta società che ha ancora bisogno di ulteriori progressi