Restauro credenza della nonna 

Grazie Pier 😃

Ciao Pino. La storia della tua cassettiera conferma che un buon mobile o oggetto vale sempre la pena di essere recuperato.

Merci beaucoup pour les compliments et d'avoir visionné ma vidéo.

Muchas gracias por los elogios. Viva España

Si hai assolutamente ragione, tuttavia come accennato nel secondo video quando ho recuperato la parte inferiore del mobile non sapevo di avere anche la restante parte superiore. Per cui ho optato per una soluzione, in effetti, filologicamente meno adatta visto che il mobile pensavo non fosse completo. Ahimè oramai il lavoro e’ stato concluso. Grazie per la tua osservazione decisamente opportuna.

grazie per i complimenti.

Grazie dei complimenti e grazie di essere passato sul mio canale. Purtroppo i pomelli originali non esistevano più da molto tempo per cui ho preferito questa opzione piuttosto che rifarli in legno.

Si sulla parte più chiara ci andrà una alzata anche abbastanza capiente. E' abbastanza normale trovare che la parte nascosta dall'alzata sia di legno meno pregiato. Si, proprio cera liquida; è normale immaginare che le cere siano solo in pasta da stendere con un panno. Tuttavia le cere, di qualsiasi natura, possono anche essere anche liquide (pensiamo alle cere per pavimenti) è necessario (giusto per semplificare) aumentare la parte di solvente. Ovviamente tecnicamente è molto più complicato. Il vantaggio della cera liquida è che si applica a pennello e si "rifinisce" con un panno assorbente. Ma, qui mi fermo sennò ci sarebbero da scrivere troppe pagine.😃 Grazie per i tuoi sempre graditi complimenti.

Grazie Paolo. Le userò' nel prossimo video.

Generalmente per questi lavori sarebbe necessario utilizzare una colla da restauro tipo colla cervione o colla da falegname, in questo caso dato il fatto che pensassi che la parte superiore fosse andata persa ho usato una Titebond (non proprio l'ideale). E' molto importante però, nel restauro, utilizzare almeno una colla reversibile. Se non ho a che fare con un restauro ma con un recupero di un mobile recente o con la costruzione di un mobile nuovo uso generalmente delle colle Titebond oppure la mia preferita Gorilla Glue, quest'ultima è veramente molto tenace. Grazie per la tua domanda e grazie per essere passata sul mio canale.

In verità un passaggio con la prima passata di carteggiatrice richiederebbbe per la sverniciatura una grana troppo grossa che rimuoverebbe la patina del tempo. Personalmente non sono molto “appassionato” ai metodi chimici, però per lasciare la patina al momento esistono solo quelli, o almeno quelli consentiti nel restauro.grazie dei complimenti e grazie di aver visionato il mio canale.

@@logicomaker600 ah ecco! Infatti mi chiedevo il motivo... è una finezza che non avevo considerato. Grazie

Certo che le rispondo! 😊 La sua peraltro non è una domando banale, ma anzi le dirò che non è neanche facile rispondere in quanto bisognerebbe sapere con che tipo di finitura sono stati protetti. Ma per semplificare le cose le direi , innanzitutto di evitare prodotti a base di: Acqua ossigenata (tende a schiarire il legno), ammoniaca (tende a scurire il legno e a rovinare la vernice), alcool (danneggia il legno e se verniciato a gommalacca come minimo tende ad asportarla) e soda caustica (tende soprattutto ad asportare la vernice) il tutto anche in modeste quantità. Esistono in commercio prodotti adatti alle varie superfici in legno, alcuni di questi poi sono composti da materie prime tutte di origine naturale. E qui mi fermo perché la scelta è veramente difficile, soprattutto perché sarebbe necessario testarli. Tuttavia mi ha dato un ottimo spunto per un eventuale prossimo video da fare in futuro, ossia quello di fornire eventuali ricette (casalinghe) da sottoporre a chi segue il mio canale. Grazie per la sua domanda.

@@logicomaker600 grazie a lei! Da domani....solo.prodotti per il legno!

No mai provato, se vuoi spiegarmi il procedimento potrebbe essere interessante.

Ogni tanto vedo questo tipo di rimproveri…. Ma come ho già spiegato altre volte in questo caso non si poteva fare diversamente, le porte non si aprivano completamente ….per cui due perni di ferro inamovibili in quanto completamente piantati nel legno e quindi in nessun modo sfilabili dall’alto o dal basso dovevano essere ahimè rimossi. So benissimo che gli interventi da eseguire devono essere coerentemente filologici ed minori possibili ….. ma mi spigate in questo caso cosa potevo fare?

@@logicomaker600 va bene , la prendo per buona, ma mi chiedo : come avranno fatto a montarla ?

@@adrianogoberti4889: semplice essendo un perno di ferro l’hanno martellato a raso, piccolo errore di costruzione, in genere questi perni rimangono esposti abbastanza da essere rimossi (anche se con un po’ di fatica) in questo caso no…..Ma poi purtroppo questo mobile dei miei bisnonni ha avuto una storia travagliata, primo problema fra tutti era quello di non sapere di avere i due pezzi che erano in due case diverse ed e’ stato solo per il ricordo di mia sorella, più grande di me, che ho saputo di averli tutti e due. Per tali vari motivi, ahimè, non ho seguito le regole del restauro….. in ogni caso cerniere a parte tutto completamente reversibile (e ciò è basilare). Comunque grazie a me piacciono molto queste puntualizzazioni significa che chi mi segue mi segue con attenzione, per il resto gli errori sono sempre dietro l’angolo.

Grazie a lei per aver fatto visita al mio canale.