Quando passi a Roma non ti dimenticare di visitare la scuola materna Dalmazio Birago in via Collatina, è la clinica dove Troisi accompagna il signore che gli aveva dato il passaggio a inizio film. Io abito in quella zona, entro li dentro ogni volta che ci sono le votazioni, ma il matto non c'è.....il mitico Marco Messeri. Complimenti bel video.
Alla fontana che c'è salendo da Ponte San Nicolò ci sono stato anch'io appositamente per ricordarmi della scena che hai indicato tu.... Anche a me piace moltissimo visitare i posti dei film a me cari, anzi per molto tempo è stata una mania 😊
Mi piacerebbe vedere i luoghi dove son stati alcuni film di Francesco Nuti, come: Madonna, che silenzio c'è stasera; Io, Chiara e Lo Scuro; Ad ovest di Paperino.
2:14 "Non la testa di lui" ah ah mi fai morire....bello anche questo video, puff puff sto facendo la maratona per recuperare i video pregressi, tengo una certa etá...Bello questo film, Troisi credo sia uno degli artisti che mi manca di piú forse anche perché scomparso prematuramente, un altro è De André. Troisi aveva una capacità unica di ridere a partire dalle piccole cose quotidiane, con una punta quasi di melanconia sempre sullo sfondo. La prima volta che lo vidi fu durante quel bellissimo programma che era "Non stop", andato in onda mi sembra nel biennio 1976/1977 (mi sembra ci sia su Raiplay), con la mitica " Smorfia" ("Annunciaziò, annunciaziò!"), programma che per la prima volta, non prevedeva conduttori ma si alternavano artisti vari uno dietro l'altro. La formula fu copiata anni dopo dal Drive in. Tra questi, furono lanciati, oltre a Troisi, Verdone, I gatti di vicolo miracoli, Nuti dopo l'esperienza dei Giancattivi, ospiti Matia Bazar, Lucio Dalla, un ancora semisconosciuto Pino Daniele. L'idea fu di Pippo Baudo che voleva lanciare i giovani e come coautore, Giancarlo Magalli. Ogni tanto leggo delle malignità su Pippo Baudo in relazione a Troisi ma Pippo Baudo era sinceramente affezionato a Troisi, fu lui a volerlo nelle trasmissioni e in più di una intervista dopo la morte di Troisi, ne ha sempre parlato con rispetto e ammirazione. A proposito della Rai ai tempi, proprio in quegli anni cominciava la lottizzazione che, per molti, rappresenta la fine della Rai. Fino a quegli anni, in effetti, la Rai nel suo Statuto, prevedeva una quota percentuale dedicata all'intrattenimento, una quota alla cultura, una allo sport. Era una modalità paternalistica, tipica della DC dei tempi, che oggi non avrebbe più senso, però fa capire come quella Rai intendesse fosse davvero un servizio pubblico. Oggi credo che siamo finiti all'opposto. Peró con la lottizzazione (cioe Rai 1 alla Dc, rai 2 al PSI e successivamente, Rai 3 al PCI, perché all'inizio erano solo due i canali), paradossalmente si ebbe forse il periodo di maggior sperimentazione della Rai, perché i 3 canali si facevano concorrenza tra di loro, infatti se si guarda il palinsesto di quegli anni, si nota un fermento che non ci sarà più negli anni successivi quando, con l'emergere delle tv private, la Rai, invece di continuare a sperimentare, si è di fatto, a mio avviso, omologata, appiattendosi sul modello dei privati. Ciao.
Riesci sempre a farmi emozionare e farmi rivivere bellissimi ricordi, sia con l'horror che con altri generi... Sei davvero straordinaria, e hai i miei gusti in fatto di cinema, mi piacerebbe conoscere anche i tuoi gusti musicali... Ciao😊
Questo è uno dei video che mi emoziona oltre a portarci a quei bei tempi ci fa rivivere uno dei film più significativi del grande Massimo Troisi in coppia con Lello Arena
Emozionante❤ Anche se sono di parte perché è il mio film preferito, devo dire che il tuo è un bel format. Contenuti di qualità sul mondo del web che è sempre più pieno di immondizia. Brava! 10 e lode👌
'Ricomincio da tre' é forse il film più irresistibile del mai troppo rimpianto Massimo Troisi. L'angolo dell'incontro fra Gaetano e Marta lo conoscevo, ci sono passato più volte anni fa quando lavoravo a Firenze. Ma come hai fatto a entrare nell'appartamento della zia di Gaetano? Conoscevi i proprietari? Ciao!
Sono d’accordo, per me è un cult assoluto 😀 La casa della zia adesso è un B&B e prenotando si può soggiornarvi senza problemi! Avevamo la stessa stanza anche, ma quella è stata fortuna 🍀