Dalla poesia non si guarisce, non si ritorna rodio nella roccia, afflato di Fiat lux. Dalla poesia non si guarisce ma nella poesia non si muore. Aristofane e qui tra i suoi uccelli. Dante ogni giorno si trastulla penzoloni ai cappi di Villon. Baudelaire li osserva ed anche il "giraffa "brindando con Pablo e Wislawa, con Federico, con Eluard e Faber. Cantando con Zimmermann e Ada a due passi da me ipnotizzato a scrivere che dalla poesia non si guarisce...Grazie Vecchioni per avermelo suggerito mille e più volte. 👏👏👏
Grandi lezioni... Piccoli giochi "ragazzini" un "tutt'uno" stimolante il tuo "saper dare" Roberto. Una ricchezza infinita ed...EVVIVADDIO finché ce n'è!!!