E' incredibile quanto sia cambiato questo sport in 15 anni. Grazie per l'upload, ero troppo giovane all'epoca per apprezzare il livello di quell'incredibile Roma.
che Roma che era quella,assolutamente stellare e che brutto pensare che mentre si svolgeva questa partita in america c'era l'attentato dell'11 settembre.
+Adriano Moretti El partido empezó a las 20:45, y el atentado había empezado a las 14:46 con el impacto sobre la Torre Norte y había acabado a las 16:28 cuando cayó esa misma Torre. Los espectadores en España (y supongo que también en Italia) a esa hora estaban ya saturados de ver imágenes del atentado, ya que por ejemplo el Roma-Real Madrid, que en España debía emitir TVE1 y que en el último momento se decidió relegar a TVE2 sin previo aviso (por culpa del 11-S) logró un récord histórico de audiencia.
Qué nivelazo futbolístico tenían aquellos dos equipos, posiblemente en lo más alto de sus respectivos ciclos. Ambos venían de ser campeones de ligas súper competitivas y el Madrid ganaría la Champions esa temporada.
@@MS-rh9nc Credo che durante un minuto di silenzio, ciò che porti rispetto sia, per l'appunto il silenzio. Il fatto che l'intenzione, applaudendo e cantando l inno italiano (che c'entra l inno italiano poi?) fosse rispettosa, non conta granchè, altrimenti si sarebbe fatto il minuto di ognuno-faccia-quel-che-ritiene-opportuno-per-rispettare-il-lutto. Per lo stesso motivo per cui la fascia che si porta al braccio è nera e non del colore che uno preferisce o che reputa adatto, perchè "beh ma nero è triste". Per carità non è che sia stato chissà quale scandalo, al massimo sentirlo, fa salire per la schiena un leggero brivido di vergogna, ma mi viene da chiedermi perche l'italiano medio (non è neanche una questione di romanisti o di tifosi di calcio) debba avere sempre questa aria di superiorità, fare come gli pare, scavalcare anche le più semplici regole, le più banali convenzioni. La ribellione alla norma ha senso se costruttiva, se porta ad evolversi, a conquistare diritti o cercare una divergenza dall'accademismo, se vogliamo metterla in ambito artistico. La scena di questo video rappresenta solo un popolo che si lascia prendere troppo facilmente da un'impulsività a dir poco sterile. "C'è un minuto di silenzio? Canto l inno, cosi facciamo sentire come siamo passionali noi italiani". Beh, è squallido, non passionale e dimostra solo ignoranza. La passionalità è altro e per trasgredire una norma ci vuole arte. Tutto il resto è esaustivamente commentabile con l'espressione attonita dell'arbitro.