Buongiorno dottore. Cercando informazioni al rispetto di sinusite. Vorrei farli una domanda. Io da anni sofro di un fastidio alla gola. Per via del sessto nasale chiuso. Così mi è stato detto. E dopo tanti anni mi hanno operata al naso. Ma non è servito. Visto che è ritornato questo problema. Potrebbe lei per favore dirmi qualcosa di questo mio fastidio?
Buongiorno, Di seguito inoltriamo il link diretto al video sulla sinusite: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-WErno2LDBEY.html Cordiali saluti Segreteria Voxal Corporation
Buonasera, Il rosmarino può essere usato secondo la monografia Escop in forma secca alle dosi di 2-4 g (foglie) al giorno. Per usarlo fresco è necessario considerare il quantitativo di acqua presente nella piante (purtroppo non si può sapere a priori ma bisogna procedere con essiccazione) e rapportare il tutto alla droga fresca. In alternativa, la cosa più semplice è essiccare le foglie. Cordiali saluti Dott. Michele Moggio
Buongiorno, In genere viene consigliato l'infuso versando acqua bollente sulle foglie secche ed opportunamente frantumante, lasciando in infusione 5-7 minuti. Tuttavia gli studi sui metodi di estrazione indicano che è molto difficile estrarre i monoterpeni e i sesquiterpeni del rosmarino utilizzando acqua calda sia come infuso che come decotto. Potenzialmente potrebbe essere utile eseguire una estrazione acquosa in acqua calda seguita da pochi secondi di turbo-emulsione (frantumazione con minipimer). Cordiali saluti Dott. Michele Moggio
Buonasera, La preparazione dell'infuso di foglie di rosmarino prevede l'utilizzo di 2-4 g di foglie al giorno. 100/150 g di acqua bollente si versano su 2 g di foglie secche (opportunamente frantumate), si lascia in infusione circa 10 minuti. Si assume 1 o due volte al giorno, a seconda delle necessità. Cordiali saluti Dott. Michele Moggio
Buonasera, Il decotto di rosmarino si prepara con la droga secca e il tempo di ebollizione varia in funzione della granulometria della droga (in linea generale da 7 a massimo 10 minuti). Cordiali saluti, Dott. Michele Moggio