Penso che le parole quali la sensibilità e l'attenzione all'altro siano molto utili, per me, nel rapporto con gli altri, sia nell'ambito famigliare che in più quello più esterno. Facendo uno sforzo per non lasciare troppo spazio ai momenti, pur rari, di rabbia o alla fretta. Grazie dei suggerimenti.
Ti ringrazio per i suggrimenti così ben presentati in chiarezza espositiva e in contenuti. Cercherò di seguirti regolarmente. Per me sono come delle meditazioni mattiniere che illuminano la giornata, le danno un tono diverso, felice, solare e tutto apparirà poi in una luce diversa. Saluti don Orazio dalla Germania
Suggerimenti preziosi. Ho imparato a mie spese a non esprimere critiche, lamentele e proteste senza far seguire proposte e suggerimenti. Con le prime si può essere sterili o addirittura distruttivi, ma se si propone, allora si può costruire molto. Qualcuno ha detto che ogni problema contiene in sé il germe della soluzione, e credo sia stimolante cercarlo ed individuarlo.
Grazie per queste preziose indicazioni... che cercherò di fare mie. Alla fine penso che la più importante sia agire con una certa sensibilità... ne sono certa perchè ho provato sulla mia pelle critiche brusche ed alienanti. Penso anche che l'amore con cui facciamo le cose faccia la differenza. La mia paura, nel fare una critica, è non farla con la dovuta umilità. Buona settimana.
Ciao Michela, se abbiamo noi stessi fatto esperienza di critiche negative, tanto più comprendiamo come sia importante essere sempre guidati dall'amore e dall'attenzione all'altro.
Ho provato non a faccia a faccia, ma scrivendo una mail. Ascoltando questi quattro suggerimenti credo di avere avuto abbastanza accortezza.Un po di invadenza c'è stata. Ho iniziato a scrivere formulando delle scuse e il motivo per cui andavo scrivendo. Mi sono permessa, senza che nessuno me ne avesse fatto richiesta... specificando lo scoglio enorme in cui il gruppo dei catechisti stava andando incontro e che bastava per risolvere, all'inizio dell'anno catechistico, calendario liturgico alla mano, e stilare con il gruppo una Programmazione. Questo perchè sono una "vecchia" catechista in pensione e forse un po troppo precisa.... ancora in servizio di supplente. Non si finisce mai di imparare. Grazie Don Giovanni mi procurerò i libri suggeriti.
Credo che cosa più importante tu l'abbia detta proprio alla fine: non si finisce mai di imparare. Per questo credo sia molto importante da una parte leggere e ascoltare pareri diversi, e poi sopratutto provare a mettere in pratica, per acquisire non soltanto conoscenze, ma competenze relazionali nuove. Grazie per il tuo commento!
criticare di persona... a me è capitato di dirlo per mail dove il tono della voce non influisce e dove le parole sono limate e soppesate con attenzione. Ho ottenuto dei grazie dove non me lo aspettavo proprio
