Grande lezione di Cinema, prima ancora che di giornalismo. Gente come Gian Maria Volonte' ci fa sembrare belli dei periodi che pure sono stati tragici! Un attore che non ha mai ripetuto se stesso: dallo spietato capobanda western, al medico colto, al cinico commissario, al povero immigrato italiano. In decine di film ha sempre caratterizzato in maniera nuova ed originale ogni singoo personaggio. Solo i grandissimi sanno fare questo!
curiosità del tutto irrilevante: il quadro sullo sfondo, dietro Roveda, è lo stesso presente nell'ufficio del questore in Indagine su di un cittadino al disopra di ogni sospetto.
Non è recitazione questa ma interpretazione della realtà! Nella realtà di oggi non sarà mai possibile trovare una interpretazione del genere, semplicemente perché la realtà di oggi è troppo diversa da quella di allora! E certa gente di allora non è possibile ritrovarla nella realtà di oggi! La cosa che mi fa' schifo invece... È vedere chi viene da quei tempi, qualsiasi semplice persona che venendo da quei tempi e comunque arrivato ai giorni nostri,nella maggior parte dei casi muta il l'essere com'è mutata la società! Per fortuna c'è qualcuno che non l'ha fatto!!! E se Volonté fosse vivo sarebbe uno di questi.... Ne sono certo.... E la figlia sua ne è un esempio! Che vive sperduta e lontana da questa merda di società! Grazie (A)
questa lezione di giornalismo insieme al monologo di indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto sono i momenti più alti della carriera di volontè....immortale
Questo quasi-monologo dovrebbe essere il pane quotidiano delle varie scuole di giornalismo italiane, per fare capire come NON dovrebbe mai comportarsi un direttore.
Se fossi un insegnante, prima di tutto cercherei di fare capire ai ragazzi che non devono diventare schiavi dei mass media, per mille motivi. Gli stimoli che continuamente riceviamo sono tutt'altro che disinteressati, è dura difendere il proprio pensiero ma bisogna provarci.
ma ci rendiamo conto della MAESTOSITA' interpretativa di questo film/scene, cioè abbiamo 2 attori in questa sequenza e riescono a tirare fuori IL MONDO in 3 minuti, tipo la scena di Trinità con le carte, tutto questo è morto e non tornerà piu', prendiamo ad esempio!
"Immigrato, una parola sola: che contiene implicitamente il disoccupato e il padre di cinque figli ma dà anche un'informazione in più" "Certo" "Il succo della notizia, la sintesi"
Volontè è un grandissimo attore non solo per queste scene e questi film, ma anche perchè riesce benissimo a essere un poliziotto o politico, un operaio, il cattivo dei Western. Ora abbiamo Favino, non distingui l'uno dall'altro, Craxi è uguale a Buscetta, la gente guarda il trucco, che non è merito suo, e trascura l'interpretazione o la trama del film. Basta anche solo guardare gli sguardi di Volontè nelle varie scene per far capire lo spessore, oltre la trama di questi film che sono opere d'arte.
Una cosa allucinante di Volontè è la sua capacità nell'imitare gli accenti Ha fatto il piemontese, il milanese (ricco e povero), il napoletano, il siciliano e sicuramente ne dimentico altri
Tutti i giornali e i mezzi di informazione sono di proprietà privata in questo sistema di produzione. Appartengono cioè a qualcuno che nel riportare le notizie presenta i fatti in modo che non nuocciano o favoriscano i propri interessi materiali. In questo senso ha ragione Bizanti quando in una scena successiva dice a Roveda che i giornalisti non sono "osservatori imparziali" ma "attori" nella produzione di notizie e ricoprono un ruolo ben definito dai rapporti di classe e dagli interessi del proprietario/proprietari del giornale
giuliano stella affatto! In realtà allora era pienamente contemporaneo. Non ha profetizzato niente.la situazione ha semplicemente perdurato.scusami se mi sono permesso di precisare secondo il mio parere.
Grande film, ingiustamente stroncato dalla critica dell'epoca; Bellocchio qui ha commesso in più l' "errore" imperdonabile (agli occhi della suddetta critica) di aver girato una pellicola dove prende una posizione chiara. Avercene oggi di film del genere, col cerchiobottismo imperante e via discorrendo di meschineria in meschineria. Volonté è ottimo come sempre (stavolta nei panni di un cinico, luciferino, e convincente, caporedattore di un quotidiano di centro-destra) e la fotografia di un giornalismo manipolatore delle coscienze era avanti 40 anni ALL'EPOCA e lo è ancora adesso attualissima.
Grazie per il tuo commento.... Da sottolineare.... "MANIPOLAZIONE DELLE COSCIENZE"......ciò che fanno tutt'oggi dalle pubblicità alle notizie (opinioni oramai più che notizie)..... ma sempre impostate per manipolare le masse! Ben studiato da psicologi sociologi perché attecchisca meglio!
Ah una cosa..... "la posizione chiara" che prende Bellocchio agli della critica,che posizione è? Sempre se posso permettermi... Grazie in anticipo della risposta
@@BR-mu7rm Ciao, mi riferivo alla militanza politica di Bellocchio all'epoca dell'uscita del film, cosa rimarcata dallo stesso regista in un'intervista che puoi trovare qua su RU-vid ("Sbatti il Mostro in Prima Pagina - Intervista a Marco Bellocchio by Film&Clips") e che venne tacciata di rozzezza da una fetta della critica cinematografica. Poi a quanto pare le idee politiche di Bellocchio negli anni sono mutate e si son di molto moderate (pur rimanendo nel campo del progressismo), ma questa è un'altra storia.
Adesso i giornali (ormai tutti a una voce sola, salvo differenze di facciata) fanno lo stesso, ma in senso opposto, enfatizzando titoli e aggettivi ad ogni fatto di cronaca che si presti allo scopo, per creare divisione e clima di conflitto sociale.
Qui Volontè fa vedere come nascono i giornalisti tipo Feltri e Belpietro, solo per citarne due, e come riescono a piegare i fatti a loro volontà, mandando in vacca la loro deontologia professionale. Insomma uno schifo.
Tutta la stampa di regime, non solo quella dei beceri giornali di destra Quella di cosiddetta sinistra, quella mainstream del vero potere in italia ed in occidente (Corriere, Stampa, Repubblica)
CIT. "Un proprietario di casa generoso faceva conoscere amiche socievoli ad amici timidi dietro una modica ricompensa viene riassunto dalla polizia in questo modo, un magnaccia procurava troie a puttanieri per soldi" Parole non mie! ;)