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Scanno e Gallinaro devoti di San Gerardo Confessore 

Pino Bonifazio
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Il 10 e 11 agosto da Scanno, Pettorano sul Gizio e da Minturno, devoti di San Gerardo Confessore compiono a piedi l’annuale pellegrinaggio diretto a Gallinaro, nel frusinate, ove è patrono. Giungono qui dopo 14 ore di cammino, per venerare il Santo, nato in Gran Bretagna nel 586 e morto a Gallinaro nel 639 d.C. Il suo culto ben presto si estese in vaste aree del Lazio e dell’ Abruzzo e in quelle confinanti con il Molise e la Campania. Gli abruzzesi partono che è ancora notte fonda. A fatica superano i pendii dei monti delle Mainarde e della Meta e dopo 55 km arrivano a San Donato Val di Comino dove riposano un po’ . Prima di riprendere il viaggio verso Gallinaro, ormai in vista, fanno una breve visita alla chiesa di San Donato, di cui ricorre in quei giorni la festa. Senza fare altra sosta si dirigono alla fonte di Santa Felicita, in località Pietrafitta, per la pausa pranzo. Recarsi qui per bere e bagnarsi alla salutare sorgente che fuoriesce dalla cappella della Santa, qui effigiata con i sette figli martiri sotto Antonino Pio, è parte integrante del pellegrinaggio. Diversi, specie nel passato, i rituali praticati con questa acqua dalle finalità terapeutiche a quelle di stringere vincoli di comparanza tra gli stessi pellegrini. Dopo un pranzo ristoratore offerto dalla comunità di Gallinaro, ci si prepara al corteo processionale alla volta del santuario di San Gerardo. L’appuntamento è per tutti nella chiesa di San Giovanni Battista dove esce il simulacro del Santo e il reliquiario del braccio avvolto di doni preziosi. Immancabile è il gruppo di Minturno con le donne che indossano i loro eleganti costumi popolari . Nel santuario altri fedeli con impazienza aspettano l’arrivo delle scannesi, perché si diceva che il santo sollecitato dalla loro presenza si disponeva maggiormente a concedere favori e benedizioni . In un passato non lontano le stesse abruzzesi erano solite rivolgersi al santo con parole fin troppo confidenziali e addirittura con improperi per aver scelto di restare a Gallinaro e non a Scanno. Nonostante ciò lo hanno tenuto sempre in grande venerazione e lo invocano e lo supplicano affinché aiuti tutti. Fino all’ultima decade del secolo scorso nei locali del santuario si conservavano tanti ex voto, spariti in parte dopo una generale imbiancatura. Erano e sono doni riferiti agli interventi miracolosi di San Gerardo, espressione di una religiosità popolare antica e fiduciosa nella potenza divina che può sanare tutti i mali , stante la sua benevolenza. Al di là dell’ atto di fede in sé una molteplicità di immagini, di storie individuali e collettive sono andate perdute . Oggetti votivi importanti , tra cui quelli anatomici, un tempo appesi alle pareti e che ritroviamo già nel mondo greco romano, offerti in gran numero alle divinità guaritrici. Per dirla con don Ettore Degni sono “crucce, apparecchiature in gesso o in legno, indumenti di ogni genere, candidi vestiti da sposa, scarpe, fotografie, ceri, “ ecc.
Una segnalazione della signora Pina Loffreda mi ha fatto accorgere di aver sbagliato luogo e data di nascita di San Gerardo confessore, pertanto rivolgo a tutti le mie scuse.
Tutto chiaro e definito? Non direi. Anzi, la signora Pina senza volerlo ha sollevato altri interrogativi sulla data di nascita e morte di San Gerardo Confessore. I fatti in sintesi, riferiti a due sacerdoti defunti, entrambi parroci di Gallinaro per lungo tempo nel Novecento e cultori storici della vita di San Gerardo Confessore. Il primo e più indietro negli anni è Don Ettore Degni , autore di un volumetto dal titolo “Gallinaro ed il santuario di San Gerardo Confessore ieri ed oggi”, Gallinaro, Luglio 1978, di 155 pagine, tipografia Cellupica-Isola del Liri, nel quale egli afferma a pag. 36 “che ( il Santo Protettore Gerardo Pellegrino Inglese) nello stesso sito moriva nell'anno 639 d. C.” e a pag. 87, “ San Gerardo nacque a Silions nell'anno 586 d.C.” Il secondo è Don Loreto Savelli, tanto più giovane da succedergli come parroco e restarvi per oltre 25 anni. Di lui sappiamo solo quello che ci ha trasmesso la signora Pina e cioè che “ è nato a Sillions (Inghilterra) e morto a Gallinaro nel 585 d.C., aggiungendo di suo pugno “Questi dati sono facilmente reperibili grazie agli studi del defunto Don Loreto Savelli, parroco di Gallinaro per oltre venticinque anni. Diverse le domande 1) sono stati pubblicati detti studi, 2) sono stati messi a confronto con quelli stampati nel 1978 dal Degni, 3) ci si è mai accorti che, stante la veridicità delle informazioni trasmesse, le due date sono inconciliabili? Quali le fonti da cui hanno attinto i fatti storici certi o probanti che siano? D'altronde già il Degni nel citato opuscolo rammenta a pag. 87 che “ La vita di San Gerardo / è povera di notizie storiche scritte / si basa soprattutto sulla tradizione /come ci è stata tramandata da quei pochi biografi che scrissero di lui ed in epoca abbastanza recente come Giacomo Castrucci, l'Abate Loreto Apruzzese”.

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28 авг 2021

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Комментарии : 6   
@user-md6xn8kn4u
@user-md6xn8kn4u Год назад
Ho visto con molto piacere questo itinerario di fede del tempo andato e ancora presente, Scanno, Pettorano, Minturno e cent'altri paesi onorano con devozione San Gerardo. È la nostra fede imperitura nel Santo.
@pinobonifazio7735
@pinobonifazio7735 Год назад
Grazie di vero cuore per il suo apprezzamento, che è di conforto al molto lavoro impiegato perla sua realizzazione. La informo che ce ne è un altro riferito ai nostri giorni, ancora totalmente da montare, ma non so se e quando potrà essere concluso. Spero in un arrivederci. Saluti Pino Bonifazio
@mariamoalli6532
@mariamoalli6532 4 месяца назад
San Gerardo prega per noi ❤
@pinaloffreda768
@pinaloffreda768 4 месяца назад
Non so a quale San Gerardo lei si riferisca, ma quello venerato a Gallinaro e dai paesi gemellati Pettorano sul Gizio, Minturno e Scanno, è nato a Sillions (Inghilterra) e morto a Gallinaro nel 585 d.C. Questi dati sono facilmente reperibili grazie agli studi del defunto Don Loreto Savelli, parroco di Gallinaro per oltre venticinque anni. Saluti.
@pinobonifazio7735
@pinobonifazio7735 3 месяца назад
Gent.ma Signora, ho pronta una risposta per lei con due allegati. Troppo lungo il testo per yuo tube . Se vuole mi invii il suo indirizzo di posta elettronica . Cordialmente la saluto.
@pinobonifazio7735
@pinobonifazio7735 3 месяца назад
Ho dimenticato di darle il mio indirizzo di posta elettronica , nel caso in cui non lo riuscisse a visualizzare pino.bonifazio@gmail.com
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