quello che mi gira sono i giovani che corrono e pensano che gli altri siano lavativi(in senso che è difficile fargli "vedere" il futuro) ..poi ti ritrovi a 40 anni a spendere lo stipendio x curarti ossa tendini ecc...E io faccio un lavoro pesante e lo vedo tutti i gg...Allora capiranno ma sarà tutto inutile..
Ma per piacere... lavoro in Amazon e mi trovo benissimo. Ovvio che dipende dal tipo di mansione: chi pallettizza solleva pacchi pesanti (anche se in teoria quelli che pesano più di 15 kg vanno sollevati in due) avrà sicuramente degli acciacchi a lungo andare, soprattutto se sbaglia i movimenti, ma chi sorta allo sco-out al massimo si annoia, non fa di certo sforzi o fatica. Idem i picker, al massimo avranno mal di gambe perché camminano troppo, ma ci si abitua e non è per nulla faticoso / pericoloso per le gambe (P.S. NON è assolutamente vero che lo scanner dei picker mostra i secondi che si hanno per prelevare gli articoli... mostra solo la propria quantità oraria e il numero totale di articoli scansionati, ma NON il numero consigliato / da raggiungere. E nessuno ti sta col fiato sul collo). Inoltre c'è il caffe gratis, il medico a disposizione, guanti e scarpe antiinfortunistiche gratuite, regali e sorprese varie ecc. L'unica cosa negativa forse è lo stipendio bassino, o meglio, nella media del settore, ma potrebbe essere un po' più alto. Chi si lamenta e sciopera non ha voglia di lavorare.
USATE EBAY! Dove si puo acquistare da piccoli negozi che spediscono online e non è un colosso centrale di guadagno. Inoltre ha la doppia protezione sull'acquisto, ebay stessa e paypal (se lo usate) . uso amazon solo per le cazzatine tramite prime solo per avere spese di spedizione contenute, per il resto ebay tutta la vita
Nel senso che nessuno ti rompe se ci vai 30 volte o ci stai 2 ore. Io personalmente non ci vado mai, sono abituato a pisciare al mattino quando mi sveglio e alla sera prima di andare a letto, quindi non ho la necessità, ma ci lavoro e ho visto gente passare ore in bagno o andarci 5-6 volte a turno e nessuno dice nulla. Mi sembra una GENTILEZZA anche eccessiva, non ti stanno col fiato sul collo come pensano tutti. Fossi manager io riprenderei un po' i furbetti che perdono tempo in bagno. E comunque l'azienda offre vari "plus" caffè gratis, guanti taglierini e scarpe antiinfortunistiche gratis (altre aziende piccole le fanno comprare ai dipendenti) e standard ELEVATISSIMI di sicurezza (guarda solo la ragazza morta a lavoro pochi mesi fa, avesse lavorato in Amazon non sarebbe mai morta).
@@cius96 Verissimo, molte aziende non ti offrono il caffé. C'è chi non beve caffè, tipo me. Riguardo al lavoro in sicurezza, non esistono standard bassi o alti, esisono le normative di legge. Lavorare in sicurezza non è un privilegio, ma la norma. Purtoppo esistono aziende che non rispettano la legge e... di tanto in tanto se ne sente parlare, causa disgrazie. "guanti taglierini e scarpe antiinfortunistiche gratis", è giusto che l'azienda metta a disposizione i materiali per lavorare ai dipendenti, non è un plus. Pensa se lavorassi in un'azienda informatica come dipendente e l'azienda ti chiedesse di comprare il computer. Riguardo alla gente che va in bagno 5-6 volte, se hanno una reale necessità è giusto che vadano in bango. Bere molto e fare pipì e sano, nonché fondamentale per la salute del corpo. Se tu necessiti del bagno solo la mattina apena sveglio e la sera, beh... non so se sia "normalissimo", il tuo corpo potrebbe accumulare una carica battereologica da non sottovalutare (o semplicemente, bevi poca acqua). Non sono un medico, quindi meglio affrontare queste cose con uno specialista di settore. Altro fatto, se ci sono effettivamente dipendenti che, come dici tu, passano "ore" in bagno ("ho visto gente passare ore in bagno" --> ci credo poco, ma se lo dici tu che sei li...) è un altro paio di maniche. In tal caso chi di dovere deve prendere in mano la situazione, cercando di capire se ci sia un problema di fondo. Detto ciò, sono d'accordo con te: i furbetti parassiti, se presenti, devono essere gestiti. L'azienda ha il dovere di mettere il lavoratore in condizione di lavorare in sicurezza, fornendo tutti gli strumenti necessari per svolegere il lavoro.
@@cius96 una persona in salute va in bagno ogni 2/3 ore, tu evidentemente sei un robot che pisci due volte nel giro di 16 ore, oppure racconti cazzate per sentirti più bravo degli altri. Detto questo hai visto gente andare al bagno anche 5/6 volte durante un turno, e quindi? È una colpa? Ci sarà chi avrà esigenze diverse non sta a te giudicare, che tra parentesi trovi il tempo durante il turno per contare quante volte vanno al bagno gli altri. Gli standard di sicurezza elevatissimi, cosi come il fornire il materiale per svolgere il proprio lavoro tra cui taglierini, scarpe antinfortunistica, guanti, sono un obbligo per legge non un plus GRATUITO offerto dalla tua azienda, è obbligata a farlo. Cosi come sono obbligatorie le pause durante il turno ogni tot ore lavorate. Se ci sono situazioni di ancora più degrado in altre aziende questo non giustifica che nella tua avere le attrezzature per lavorare sia un plus. Il benessere su un posto di lavoro non è valutabile solo in base a quante volte puoi andare al cesso o se ti danno le scarpe per lavorare. Finché ci sarà gente che si ritiene fortunata perchè può fare la pausa e mangiare quando è un obbligo per legge, oppure perché prende 1000 euro mensili con 55 ore a settimana, allora queste situazioni continueranno ad esistere.
@@cius96 e aggiungo, come si sta vedendo nel settore ristorazione, se tutti denunciassero e non si piegassero a queste logiche, allora ci si inizierebbe a venire incontro, gli stipendi verrebbero adeguati, le condizioni di lavoro migliorate, se invece continuano ad esserci i fessi che per 1000 euro fanno l’inchino e baciano i piedi del padrone, fanno la spia per sentirsi dire bravo, fanno i supervisori non richiesti per sperare in un avanzamento di carriera illusorio, rimarremo sempre nelle condizioni disagiate in cui siamo. Per capire questi meccanismi comunque bisogna aver un minimo studiato, ma molti preferiscono spendere i soldi diversamente. Quindi tu dirai, ma a me quei 1000 euro servono a fine mese, beh certo sono d’accordissimo, ma ci sono due modi diversi di prendere i 1000 euro, uno di questi è scioperare quando necessario per i propri diritti, non fare il maestrino controllando gli altri sul posto di lavoro, rendersi conto che butti via una vita per pochi spicci per far diventare sempre più miliardario il signor Bezos, migliorarti cercando condizioni migliori in altri contesti e denunciando quello che non va nella tua azienda. Con il tuo metodo invece replichi le realtà da cui sei fuggito tu o chi prima di te, cioè il tuo Paese di origine, ti piaceva o a chi prima di te piaceva stare li? Evidentemente no, se siete/sei arrivato qui, allora visto che qua stai meglio sappi che il meglio che vedi è stato ottenuto sul sangue di lavoratori prima di te, che si sono battuti anche solo per andare al cesso a pisciare. Svegliati.
I clienti potrebbero pure scegliere un tempo standard di consegna (da 4 a 7 giorni, cioè la norma): se tutti vogliono scegliere tempi rapidissimi (consegna entro il giorno stesso dell'ordine, o massimo entro 2 giorni), questo succede. La chiave della vita è tenere gli occhi e le orecchie aperte
In realtà non è così. Lavoro da Amazon e posso confermartelo. Non è che si corre di più se uno sceglie la spedizione veloce (es. con Prime). Gli articoli prime vengono smistati in ceste che hanno una priorità maggiore, passa qualcuno (con calma) a prenderle ogni tot tempo, invece di aspettare che tu le mandi sul nastro e che facciano tutto il giro assieme alle altre ceste con prodotti normali, con spedizione "lenta". Ma nessuno corre di più.
L' anno scorso ho fatto diversi colloqui. (più per curiosità che altro) Mi avevano proposito un turo notturno al prezzo di un diurno. Abito a 100 km da Amazon e pretendevano che la sera stessa andassi a lavorare li. Gli avevo detto di darmi un paio di giorni per organizzarmi (non una settimana). Mi hanno gridato al telefono e non si sono più fatti sentire
sono disgustata da tutti questi commenti secondo il quale se non ti lasci trattare come uno schiavo non avresti voglia di lavorare. Commenti all'ordine del giorno in Italia. Che tristezza
@Nome Cognome Ciao. Proprio ieri mattina mi ha contattato una signora della GiGroup di Piacenza, che ha pubblicato l'annuncio per conto della sede di Amazon di Castel San Giovanni, chiedendomi se voglio fare il colloquio da loro (avevo risposto all'annuncio un mese fa circa). Secondo te dovrei rifiutare? Queste testimonianze mi stanno facendo riflettere.
prezzo Amazon 100....negozi 150...e me lo portano a casa.Vacci tu nei negozi se hai soldi da buttare....ringrazia però il governo ladro che li tartassa...
Come se fosse l'unica azienda che fa correre i dipendenti, se volete vi lascio il mio posto all'imballo comò e comodini, neanche il tempo di respirare altro che 5 minuti di pausa e zitti sabato compreso........... correre correre correre
Poi non vi lamentate quando vi lasciano a casa! Vi farei fare una delle mie giornate che faccio da 25 anni penso che arrivati a sera devono mettervi le flebo!!! Guadagnatavi la pagnotta va ormai non vuole sudare più nessuno
La catena di montaggio è un lavoro alienante per definizione. Solo una mente piuttosto priva di ambizioni, dedita al sacrificio e poco incline alla gratificazione può (in molti versi) sopportare tale alienazione. A volte c' è la disperazione. Operai non qualificati, che ripetono all'infinito compiti frivoli privi di tecnica o di arte, devono rendersi conto che non avranno nessun tipo di gratificazione. Il sistema fordista era basato su quello. L'unica gratificazione che i dipendenti potevano avere era comprare l'autovettura che producevano. Metterei queste persone che hanno intervistato davanti ad una cruda realtà: quanti di loro hanno mai ordinato un articolo su amazon ? Io penso TUTTI.
Amazon non è solo in italia , altri stabilimenti così e anche piu grandi in vari paesi avanzati europei , perché non vanno a fare un filmato in Amazon in Germania , o Spagna , Inghilterra , Francia , così da vedere se lavorano con gli stessi ritmi e vedere come sono pagati , Così da capire se Amazon questo sistema di lavoro lo usa solo in questa nazione , Oppure contattare giornalisti di wuei paesi che possono andare a fare un filmato tipo questo in Amazon del loro paese . Così possiamo costatare se Amazon se ne infischia e non rispetta diritti dei lavoratori in qualsiasi nazione oppure non li rispetta solo nella nostra ,
Intende che (direi purtroppo) nessuno ti rompe le palle se ci stai troppo o ci vai ogni due per tre (ci lavoro e alcuni ci stanno ORE intere approfittandone). Per me sono fin troppo gentili, fossi manager riprenderei questi furbetti che perdono tempo così con la scusa di andare in bagno. Altro che ritmi da robot e fiato sul collo come vogliono le leggende metropolitane.
Siete penosi...il passo Amazon è il passo dell'operaio da molto prima che Amazon fosse creata...Quello che ho visto è in normalissimo lavoro ,chi si scandalizza nei commenti sotto è perché non ha mai lavorato in fabbrica ,comunque si accettano proposte per potere lavorare tutti dietro una scrivania con magari un buon caffè! Voglio ricordarvi che non tanto tempo fa si lavorava a cottimo ,altro che passo Amazon !
@@rogerbarttoccetti3941 e allora visto che tuo figlio fa un lavoro di merda gli altri non si devono lamentare e tutti devono lavorare come lui ammazza che visione del futuro guardi che in india puliscono le fogne a mani nude vestiti normalmente senza dispositivi allora ci dobbiamo consolare pazzesco
Leggendo i vari commenti ,chi è a favore, chi contro, posso dire solo una cosa .riguardante tutti i lavori,dal manager ,autonomo ,artigiano al dipendente. "Siamo tutti utili, ma nessuno e indispensabile . Avanti un altro." Dato che sono un dipendente a mesi, ovviamente e facile intuire da che parte mi schiero. Se amazon è anche un colosso europeo , c'è la necessità di un sindacato europeo . Ci vuole un sciopero europeo per fermare i colossi.Fare questi tipi di scioperi locali,gli fate solo solletico.
Consolatevi: qui almeno corrono tutti e sono tutti eguali... non era a questo che miravamo? All'eguaglianza? Eccovi serviti. Non si premia più colui che corre, si punisce colui che non corre.
cmq ho visto situazioni peggiori in giro per il mondo e anche in italia. Qua in Amazon le condizioni igieniche , pavimento etc non mi sembrano male anzi....è chiaro che non possiamo tutti quanti occuparci di arte, musica , cultura. Sono lavori fortemente manuali con un forte intervento da parte di robot ed informatica. Poi per il resto non saprei
senza automazione che porta posti di lavora di ingegneria e tecnologia ...non sei piu competente...pensa un contadino che sfama il pianeta con la vanga....
Per principio non ho mai acquistato niente su Amazon, se mi serve qualche cosa ordino nei negozi. Mai registrata su Amazon, ma un bel giorno mi arriva un pacco da Amazon con il mio indirizzo che uso per le consegne, con il mio NUMERO DI CELLULARE su, e ripeto non mi sono mai e poi mai registrata su Amazon. La protezione dei dati personali è solo una buffonata. E poi dei pacchi da Amazon ne ho ricevuti tre con roba mai ordinata e con i miei dati personali sopra
Bellissima l intervista la ragazza all' ultimo del video ! Ci vuole coraggio oggi a dire faccio sciopero con il padrone che poi domani ti licenza ! Gran donna tanta stima !
Venerdi e sabato non ho sentito nessun media parlare dello sciopero di amazon ma piuttosto di quanti incassi sono stati fatti dai negozianti . Vorrei sapere quali sono stati i risultati dello sciopero. Grazie. Ps: piena solidarietà agli scioperanti!!
Ma non fanno tendenza come Amazon!!! A sentirli sembra che abbiano scoperto l'acqua calda....sembra che le fabbriche non siano mai esistite prima di Amazon...sono patetici....
@@danielaanchora1161 è sempre stato così in fabbrica...adesso a maggior ragione perché la manodopera è tanta pertanto fuori uno avanti un altro....e non sto dicendo che sia giusto !! Anzi....
@@megna1ho lavorato 30 anni in fabbrica e naturalmente ci sono fabbriche e fabbriche.Ho iniziato da un'artigiano eravamo quatto gatti e sicuramente anche se il lavoro era duro il rapporto umano era diverso dall'ultimo posto di lavoro dove eri considerato solo un codice che doveva produrre tot pezzi alla giornata.Diventa difficile scherzare quando indossi dispositivi di sicurezza (occhiali,tappi per le orecchie) e fai fatica a sentire quello che dici tu .Sia chiaro che trovo più che giusto l'obbligo dell'utilizzo di tali dispositivi e il divieto di consumare cibo sulla postazione di lavoro ,cosa che veniva fatta prima che ce lo vietassero ed effettivamente biscotti e altro conditi con olio idraulico acqua emulsionata e trucioli non sono il massimo! Per quanto riguarda il telefonino ho lavorato buona parte della mia vita senza dal momento che ancora non esisteva e del resto sarebbe stato arduo usarlo durante il lavoro dovendo soffiare, selezionare visivamente, prendere le misure ogni tot e imballare i pezzi sputati a go go dalla macchina e mi raccomando se si deve andare in bagno fuori pausa la macchina non si spegne , quando torni muovi il culo per recuperare. Con questo non voglio sostenere che è così per tutti ma i bei tempi della fabbrica che più era grande più potevi imboscarti e cazzeggiare è finito ...anche perché la buona parte hanno chiuso o sono andate all'estero.
Guarda che bella poltrona ha la sindacalista, meglio di quella del capo sicuramente, e scommetto che suda tantissimo il giorno.Diceva mio nonno che ogni mattina si svegliano 2 fessi e 1 furbo, e il furbo campa sulle spalle dei 2 fessi.
eheh hai dimenticato una furba , la dipendente Amazon che parla benissimo dell'azienda . Al collo ha il fregio di istruttrice , meglio frustare e controllare i colleghi piuttosto che lavorare .
Significato di Sciopero= UNICA SOLUZIONE. io come lavoratore perdo 50 euro al giorno il padrone 1 millione = chi perde di piu? come azienda ...Meglio sistemare tutti 😅
no allo sfruttamento...ma nessuno ti obbliga a lavorare in questo commerce in particolare... non si puó entrare in un ambiente lavorativo creato da qualcun altro,studiato in un certo modo per farlo fruttare a tempo indeterminato e imporre i ritmi personali...porchè poi ognuno ha le proprie problematiche...fallirebbero immediatamente e dopo non avreste piú un posto dove cazzeggiare...rendiamoci conto che è vero che il lavoro è un diritto,ma non dimentichiamo che dietro a grandi realtá ci sono persone con le palle che hanno avuto coraggio e hanno pintato tutto quello che hanno per creare opportunitá di guadagno per molti. la pretesa..il voler imporre le prorie regole.....i diversi luoghi di lavoro non sono carceri...si è liberi di uscirne quando si vuole...ci sono tantissimi lavori da 1000 euro meno faticosi...un amico fa il netturbino...si sveglia presto...va a ritmi normali..nessuno lo comanda..ha il suo mezzo...e prende il suo stipendio base...solo che per molti è umiliante vero？bisogna accettare quello che possiamo fare e soprattutto.quello.che è rimasto in questo paese..e accontentarsi...altrimenti avete ancora una scelta...emigrare...come vedete si ha sempre l alternativa..solo non è facile.vi.piacerá....
in inghilterra tutti fanno questo lavoro qua e l ho fatto pure io non ricordavo nessuno che piagneva come piangono questi qua....ma se vi lamentate tanto andate in inghilterra a farlo ritmi piu sostenuti picking normali nessuno ti fa pressioni piu di tanto e overtime sempre disponibile a richiesta non obbligatorio e ti pagano bene....
Sensibili alle foglie nei quaderni di socioanalisi narrativa tratta del lavoro e del consumatore lavorato e dell'egemonia digitale che fidelizza il consumo con i dispositivi di estrazione
Anche perchè logicamente, se le testimonianze fossero tutte uguali, si potrebbero citare in tribunale. Inoltre, secondo altri articoli sembra che all'interno dell'azienda facciano una specie di "propaganda pro amazon" atta a manipolare la psiche dei lavoratori e se mischiamo questo alla neccessità di lavorare, hai ottenuto i pareri discostanti. Sono principi base, che vedo spesso venire ignorati.
@@ShiroGamesUniverse AAHHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA. Sto crepando dalle risate. Propaganda pro amazon un paio di palle, questa è la stronzata del secolo. Certo che ne hanno di fantasia quelli che lo hanno detto. Ci lavoro e ti posso garantire che non viene fatta alcuna propaganda (almeno nel magazzino di Castel San Giovanni). Anzi, sono tutti gentili, pronti ad aiutare, non ti stressano e non ti stanno col fiato sul collo. C'è gente che passa delle ore in bagno oppure ferma a parlare e nessuno dice nulla. Non credere alle leggende metropolitane... sono solo stronzate
Però se vi scegliete un lavoro dove sapete già che dovete stare in piedi 8 ore , fare turni e lavorare sei su sette , non vi lamentate perché quella è la tipologia di lavoro. Altrimenti cambiate lavoro
......per il momento,vi siete lasciati prendere,il dito,la mano,il braccio e la salute........un giorno,probabilmente non molto lontano,vi chiederanno anche una fetta di culo tagliato all'osso,e allora,ma solo allora "forse"sentirete dolore. Se non sarà così vorrà dire che siete già assuefatti...........il lavoro,nobilita l'uomo,.......il resto della frase fatevelo dire da chi ci é già passato........
All'Ilva o altrove invece si campa cent'anni.... i sindacati poi.... tse', dove erano quando toglievano iritti ai lavoratori, o li discriminavano se non ti sieravi peggio del nazismo?
Amazon ha già i suoi miliardi da parte..... pensate bene all'ultima catena che ci smena...operai...poi aziende produttrici con operai)poi pensate un pò ,in italia non si produce più una MYNKYA...solo passata di pomodoro...che ti consegnano comodamente in casa senza andare a cercare e comprare personalmente in giro,e inquinare con milioni di auto....poi ognuno la vede a suo modo....
Rischio di farsi male.... ahhhhahahaahhh. Ansia per il timer..... ahhhhhahahah faccio lo chef da anni e questi dipendenti mi sembrano ridicoli. È che lo standard Italiano è basso, molto basso. Tutti vogliono fare 20 pause caffè la mattina e fermarsi a chiacchierare ad oltranza. Muovetevi. Tutti abbiamo tempi da rispettare. In qualsiasi lavoro. Punto. Ma non vi preoccupate cari dipendenti, fra poco vi sostituiranno con dei robot e così sarete a casa a fare la pausa caffè!
Non è vero per niente Io lavorato 5 mesi in Padova . Gente bisogno di lavoro che ce l'hanno famiglia e loro approfittano ci mettono in c***. Per andare al bagno è tutto calcolato. Io ho lavorato per tanti Zenda. Però non visto mai un lavoro come amazo .
Mi dispiace per i lavoratori. Io faccio operaio ma non lavoro con quezti ritmi e stress. Ma non comprero' mai. Voglio instaurare un rapporto umano con venditori commesse/i cassiere corrieri. Se poi un prodotto non va bene torno e parlo con chi me lo ha venduto. Umanizzazione innanzitutto. Lo so ho 54 anni. Ciao auguri.
La soddisfazione dei consumatori a qualunque costo contro ogni legittima pretesa dei lavoratori. Il consumatore è una categoria neutra,che comprende persone benestanti, operai,precari,disoccupati,super ricchi ma di certo i ricchi e i benestanti compreranno di piu rispetto a chi vive del proprio lavoro pertanto scegliere di prediligere i diritti del consumatore rispetto a quelli di chi lavora è una scelta ben orientata a favorire determinate classi sociali piu abbienti. A chi non vede la contrapposizione non so veramente cosa rispondere :Chiaro è che,chi lavora,il precario o sia pure il disoccupato è anche in determinati momenti della propria esistenza consumatore e in quanto tale deve essere tutelato ma se non si antepongono i sacrosanti diritti di chi lavora a quelli di chi genericamente consuma non può esserci libertà,il cui abuso semantico risulta sempre piu evidente.
Non disperate, via di lì il peggio lo troverete. Ci sono buoni posti di lavoro, richiedono alta specializzazione, la maggior parte non l'ha, quindi prima di avere un buon lavoro ben pagato, duro tranquilli ma con meno stress, fate esperienza e tanta gavetta, 20 o 30 anni fa quando io iniziavo le mie esperienze lavorative lavoravi duro cercando di imparare il più possibile, il tutto per pochi spicci. Pazienza giovani e olio di gomito, destro o sinistro è uguale.
Ma quale sfruttamento! Io laureata lavoro 10 ore al giorno in un asilo nido in cui il bagno nemmeno cè e vengo pagata 700 euro al mese senza pause caffè e altro e nessun sindacato mi ascolta e vi lamentate voi che avete tutto quello che volete!
Un consiglio ai dipendenti insoddisfatti : se riuscite a risparmiare investite nelle azioni di Amazon, e poi, contando sul capitale accumulato, cercate con calma un altro lavoro.
ma fatte ridere , voi il lavoro non sapete cosa sia , piangete per un posto di lavoro pulito ordinato e che grazie al cielo non vi rompe le ossa , provate a lavorare nelle celle frigo . in edilizia . nei campi , o in catene di montaggio , voi siete i soliti italiani figli di papa che volete avere tutto e subito , e un buon posto di lavoro da cosa descrive il sevizio , io operaio specializzato mi faccio i cosi detto mazzo , lavoro gli straordinari per il tornaconto in busta paga ,e sicuramente mi spacco la schiena piu di voi tra polvere anche se o i dpi e rumori , vi do un consiglio date il qulo in autostrada , almeno non fatte un tubo e prendete soldi da fermi
PERCHE' CI SONO LE TELECAMERE...noto con piacere che non hai esperienza di aziende "monitorate" dai "media" , quando le telecamere sono in azienda la velocità viene diminuita del 40% :-) tutto qua NULLA DI COMPLICATO
I tempi di consegna sono raramente rispettati, si punta sul fatto che il cliente paga in anticipo ed a fronte di un ritardo ritira comunque la merce acquistata.
In realtà nel mio caso sono sempre rispettati, anzi, spesso gli ordini mi arrivano a casa con largo anticipo (e non ho Prime, scelgo sempre la spedizione lenta gratuita). Tra l'altro ci lavoro pure e mi trovo benissimo.
