Traiano Decio da Ercole....stupendo, uno degli ultimi classicisti in difesa delle tradizioni, non a caso emerso in questi tempi dove la patria italica e colonizzata da forze esterne.
Stupendo, ha pensare che ogni giorno negli anni 80 passavo in quei luoghi nn ancora oggetto di scavi, nn solo stavano rubando un Busto rafigurante una donna, è ho provveduto ha farlo depositare dentro la tomba di Cecilia metella. Complimenti x il vostro ritrovamento, saluti dalla valle dei nuraghi.
Quante meraviglie può ancora riservarci l'archeologia! Purtroppo siamo in Italia, colonia in svendita in cui il bello non interessa a nessuno e il patrimonio culturale mobile è in mano alle archeomafie🤮
@@pasqualealemao8700 non è una cosa grave, era in un ambito dove non avrebbe docuto trovarsi, probabilmente spostata durante i lavori degli anni '60 da qualche furbo. I restauratori faranno un ottimo lavoro senz'altro, si sono restaurate benissimo cose messe infinitamente peggio. Ci riaggiorniamo dopo il restauro per i commenti!
Se fossero stati più attenti avrebbero fatto meno danni con lo scavatore. Peccato. Si sa che a Roma è facile trovare "sorprese" durante i lavori di scavo
Ma non sappiamo neppure se si tratta di questo cantiere o di un precedente per la verità, la statua non era in posizione primaria quindi aveva già subito spostamenti, magari proprio decenni fa. L’archeologia preventiva serve a questo, proprio l’attenzione degli archeologi ha comunque permesso che la statuasia stata individuata in tempo, la sorveglianza è una parte essenziale. Un tempo la benna sarebbe comunque andata avanti…
Si, però un dente della ruspa meccanica ha fatto un grosso sfregio sul ventre della statua, e questo non doveva essere fatto. Più attenzione e lentezza, ragazzi.
Era in uno scavo già scavato! La terra di riempimento della fossa in cui era posata la conduttura fognaria degli anni ‘60, semplicemente NON doveva essere lì, non era in posizione primaria, ma non dal medioevo, solo da alcune decine d’anni. Qualcuno all’epoca deve avere fatto il furbo. Abbiamo l’impressione che chiunque avrebbe usato la benna in modo “normale”, in quel contesto