Tutto dipende da quanto usi la bici e soprattutto in che condizioni. Se si pedala spesso con acqua o fango, o ancora peggio in inverno con la neve, sostituire la serie sterzo un paio di volte l'anno è utile. Poi sappiamo che ci sono biciclette che da 10 anni non cambiano serie sterzo e catena e funzionano perfettamente, ma noi suggeriamo sempre l'optimum per un funzionamento corretto.
... Grazie per i tuoi ottimi video e le altrettanto ottime recensioni, ti volevo chiedere da possessore "contentissimo" dell ultima cannondale scalpel.... Che differenze principali ci sono con questa spark... Grazie buone pedalate
Ciao, questa ha una posizione in sella molto diversa dalle altre biciclette, qualcosa a cui bisogna abituarsi, ma comunque con tanta cattiveria agonistica, inoltre qui siamo su una struttura pensata per un uso davvero aggressivo della bici, percorsi XCO aggressivi, mentre la Scalpel per me è più "normale" a suo agio nel XCO, ma anche nelle Maratone perché aggressiva, ma non estrema.
Bellissima recensione... Ho un dubbio, avendo un piantone verticale molto più avanzato rispetto alla precedente, di conseguenza la sella dovrà essere più arretrata per "recuperare" questo avanzamento, ovviamente riferito al mov centrale... Grazie 😊
Teoricamente sì, ma devi anche gestire il maggiore reach e l'attacco più corto, l'ideale è sempre discuterne con un biomeccanico che sa consigliare al meglio la modifica della posizione.
Ottima bike e mi piace da matti e ottimo video. Io vengo da una mountainbike normale. Giro su pianera sassi sentieri asfalto e qualche percorso collinare. Sarebbe sprecata come bici ma son veramente curioso di acquistarla o per lo meno provarla. Voi cosa consigliereste? Continuate cosi👍🏻😊
Il consiglio è sempre quello di provarla se si può, poi se nel 80% dei tuoi giri fai qualcosa di semplice, però nessuno ri vieta di farlo con questa bici e sfruttarla al 100% in bei week-end sui sentieri Alpini
Ciao, sto proprio valutando l’acquisto di una Scott e sono indeciso tra una rc e una 900, entrambe top di gamma montate xx1 e quindi molto leggere. Arrivo da una front e l’idea sarebbe farci qualche granfondo / marathon e magari xc tra un paio d anni. Della 900 mi spaventano le geometria parzialmente diverse che potrebbero pregiudicare la salita (parte che prediligo arrivando dalla strada). A tuo avviso, a quasi parità di peso, sentirei delle differenze in salito tra le due o di fatto con la 900 avrei la stessa bici in salita ma solo vantaggi in discesa?
Ciao, se l'obiettivo è quello di gareggiare, la scelta ideale è la RC, anche perchè è più facile "trasformare" una bici da gara in una bici simil-Trail che viceversa. Noi abbiamo fatto un video proprio con la RC, ma usata come una endurina: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-SMtCfX1ULec.html
@@PIANETAMTB grazie. Altri due dubbi: io sono a cavallo tra M e L perché sono alto 176 ma ho un cavallo importante e pedalo altezza sella 77.6cm. La L mi sembra lunga da geometrie, cosa ne pensi? Da ultimo, avete avuto modo di provare le silvertsone SL (quelle con raggio e mozzi in carbonio)? Pensi siano adatte anche a granfondo e marathon e on generale come unica ruota per chi non va così tanti chilometri?
@@PIANETAMTB capita se vuoi fare lo sborone li voleva sorpassarti e la pagata… e anni che faccio ENDURO ne so qualcosa visita il mio canale sarebbe bello anche per me 😜
Comprando il kit telaio. Non si può fare niente per mettere la guarnitura della mia bici attuale sulla spark 2022 ? Dicono che non va bene perché la linea catena non è quella giusta. Ma cambiando solo la corona non si risolve il problema?
Ciao, ho parlato con Scott Italia i quali mi hanno confermato che la guarnitura "vecchia" non può essere montata sulla Spark22, ma non tanto per un problema di linea catena, piuttosto di standard. Infatti la guarnitura presenta il perno è superboost plus, quindi più lungo di quello precedente. Di conseguenza la pedivella sinistra non può essere utilizzata, mentre volendo la pedivella destra può essere usata tranquillamente perché è la stessa identica così come le corone. L'allineamento di conseguenza con il superboost è passato a 55 mm, quello che cambia è il perno della pedivella sinistra che è più lungo.
DOMANDONE! Devo rispondere in due forme ben diverse, allora da una parte quello che ho provato sulle due bici: la Scott Spark è una bicicletta completamente nuova anche in fatto di geometrie e soluzioni, super aggressiva nononstante i 120mm e da una sensazione di bicicletta cortissima e super maneggevole, si ha un primo impatto meno naturale rispetto a quello cui siamo abituati a pedalare, però è efficace, molto efficace. La domanda principe è se per un uso racing non da Coppa del Mondo i 120mm sono necessari? La Specialized Epic EVo invece è una bici con un'idea di utilizzo meno racing, meno spinta, ma con un carattere più naturale e a cu siamo più abituati. Rimane una Epic quindi se si vuole gareggiare non ha problemi (tranne mettere un blocco remoto), ma anche in quel caso non ha la cattiveria della Epic Brain. Personalmente io se dovessi sceglire una 120 andrei più sulla Epic proprio perchè non facendo gare ha un carattere da bici da divertimento totale, un po' come tutte le 120 Downcountry/Trail, ma se l'obiettivo principale sono le gare... direi allora Spark.
Ciao, allora in discesa secondo me va meglio la Scott Spark, è davvero una mini trail che ti permette tantissimo, non so se hai visto il video in cui la uso come una enduro (ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-SMtCfX1ULec.html). Se devo parlare di puro piacere personale, che però non è indicativo di quanto vada bene o male una bici proprio perchè è PURAMENTE PERSONALE, sulla Blur mi ci sono trovato subito a casa, non ho avuto ne dubbi sulla taglia ne ha dovuto abituarmi alla bicicletta, come se ci fossi salito in sella da sempre.
Ciao. Sinceramente le ho usate troppo poco per avere un'idea. Mi sono sembrate molto buone in controllo e trazione, ma gomme molto più trail che Downcountry. Però interessanti, vorremmo metterle in prova in futuro.
Riguardo la misura, a che altezza sella e arretramento pedali? Anche io sono a metà e sono indeciso sulla taglia. Con la vecchia spark M utilizzo un attacco da 90 -17gradi. Ho il dubbio con l’attacco da 60mm non ci si stia dentro.
Ciao, io pedalo a 750 mm con arretramento 71mm. Come sempre il nostro consiglio è quello di parlare di misure con un biomeccanico che vi ha davanti agli occhi, perché dare consigli sulle misure via web non è consigliabile, soprattutto noi non siamo dei professionisti del posizionamento.
@@PIANETAMTB grazie mille. Sono d’accordo. Il problema di queste bici con manubrio integrato è la difficoltà di fare aggiustamenti. Vero che si può cambiare il manubrio ma con un forte aggravio di costi. Approfitto per chiedere anche in altra info. Ho visto le feritoie da cui entrano i tubi freni. Sono ben chiuse o lasciano entrare fango e acqua?
@@paolobianchetti5195 Sono ben chiuse, Scott ha lavorato per evitare al massimo l'entrata di acqua. Poi è impossibile eliminarla del tutto e rendere il telaio stagno, questa è una nostra aggiunta personale.
Allora io preferisco aperto perché così si allunga un po' la bici e il piantone non è troppo troppo verticale, ma quello secondo me dipende tanto dal tuo stile di guida. Dovresti fare un po' di prove e vedere cosa ti dà più piacere.
Ci sente corti su tutte le bici con angoli sella della assurdamente verticali. Ma qualcuno prima o poi avrà il coraggio di dire che queste bici vanno bene solo su percorsi estremi tipo olimpiadi ??? Le geometrie Vecchie (rectius: normali) sono molto più comode e pedalabili in ogni altra situazione, topo quelle del video. Pazzesco, come comprare sci da trampolino per fare slalom tranquilli !!!
Ciao, molto interessante il tuo punto di vista. Se hai per caso visto anche il test della Blur CC 2022, che ha lo stesso angolo piantone della Scott, in realtà diciamo che su quella bici ci sentiamo molto più "a casa".Purtroppo tutti noi ci focalizziamo forse un po' troppo solo su certi angoli delle geometrie senza dare risalto alla somma di tutti questi che è poi il vero carattere di una bici. Come nel caso di Spark o Blur stesso angolo piantone e due bici che danno sensazioni molto diverse. Personalmente trovo la bici con angolo verticale molto più comode di quelle con angolo piantone più lasco perché mi trovo con una pedalata più rotonda ed efficace a spingo meno di schiena, ma questa è una considerazione puramente personale.
Bisogna socializzare con l'idea che il cross country non esiste più, al suo posto c'è il "down" che altri non è che il trail di ieri. Serve a vendere più bici sotto una nuova denominazione, e serve a mettere gli amatori in condizioni tali per cui, si deve necessariamente osare, in quello che è a tutti gli effetti un surrogato dell'enduro da correre rigorosamente senza protezioni, tutina in lycra e caschetto da strada
@@RRFineArt non potrebbe anche essere il cercare di semplificare la vita agli amatori, che magari non alzano il tiro a livello tecnico, ma fanno con maggiore facilità quello che facevano prima? comunque è un interessante dibattito questo, molto interessante. Se le bici con maggiore escursione portano a osare di più oppure semplicemente a essere più sicuri sui soliti passaggi.
@@PIANETAMTB in generale hai ragione. Bici apparentemente simili danno sensazioni completamente diverse. La mia osservazione è relativa al fatto che una mini DownHill non può essere ideale per pedalare su una salita di 8/10 km. L'angolo verticale è certamente favorevole per il massimo sforzo (sulle rampe ci spostavamo tutti in avanti...), ma per una pedalata lunga ed intensa forse non è il massimo. Però, e ti do ragione ancora una volta, si dovrebbero provare tutte !!!
@@PIANETAMTB E' innegabile che una downcountry di oggi con 120 mm di escursione sia più lenta di una xc di ieri, soprattutto in salita. Quindi penso che chi passa ad un mezzo del genere lo fa principalmente per alzare l'asticella in discesa
bella domanda. Epic Brain secondo me più precisa nei tratti tecnici, questa più da lasciar andare. Il sistema Brain è sempre qualcosa che si ama o si odia perché lascia meno libertà al rider di scegliere come gestire le sospensioni, qui invece hai totale controllo e con la posizione intermedia si ottiene una piattaforma davvero buona per i tratti offroad pedalati. Da una parte si ha una bici racing puro, qui invece un Fast i fun" ovvero una bici pensata per gareggiare, ma con quella voglia di metterla un po' dio traverso appena si può.
@@PIANETAMTB mah… io conosco negozi che stanno ancora aspettando ordini di bici da marzo… se la componentistica nei vari negozi non si trova come fanno ad assemblare una Mtb completa??
@@edoardofranzini888 i produttori sono tutti in ritardo, soprattutto Shimano. Scott dice che il primo lotto di Spark dovrebbe essere in orario... non possiamo che affidarci a loro.
Ciao, difficile domanda, dovresti vedere tante cose, il meglio sarebbe provare le due misure perché io mi sono trovato bene in entrambe, ma con la M mi sentivo più a mio agio. Per le misure delle bici consigliamo sempre di farsi consigliare da un biomeccanico con le quote biometriche e che ti vede di persona, i commenti su RU-vid lasciano sempre un po' il tempo che trovano perché non conosciamo ne te, ne il tuo fisico, ne il tuo modo di guidare.
Eh la risposta potrebbe essere la stessa di prima. Potrei dirti quale è piaciuta di più a me, ma che senso avrebbe la mia preferenza personale? Posso dirti che la Scott è molto più+ compatta e reattiva e si deve guidare aggressiva come una XC racing pura anche nella 900, mentre la Epic Evo è leggermente più rilassata. Sono due biciclett3 che si equivalgono secondo me, hanno caratteri un po' diversi, ma la scelta tra l'unna e l'altra è molto basata sul gusto personale estetico perché anche come fine ultimo di guida sono simili.
Se guardi i due test da noi effettuati uno dopo l'altro credo non sia poi così difficile capire quale dei due il nostro tester preferisca. Rimane sempre il fatto che è poi lo stile di guida personale che fa piacere più o meno una bici, cose che in un test vanno un po' messe da parte per cercare di essere il più obiettivi possibile nelle valutazioni.
@@PIANETAMTB , li avrò guardati 10 volte 😂, apprezzo molto il vostro lavoro . Penso che nella nuova spark si sottovaluti il fatto che sia una bicicletta completamente nuova , spaventa un po’ , la prima spark ha avuto diversi problemi se non ricordo male .
@@sebastianogambaro il primo modello di Spark non ha avuto particolari problemi, da sottolineare come sia un modello che nonostante sia di oltre 6 anni fa è ancora piuttosto attuale, proprio perchè come questa nuova aveva anticipato tante cose che poi sarebbero diventate standard. Per questo crediamo che la Spark 2022 sia davvero un qualcosa di "avanti". PS Grazie mille per i complimenti.
Ciao, secondo me rimane ancora molto moderna, soprattutto perchè declina il concetto di XCO solo con 120, stessa idea di Orbea. Epic Evo invece è precedente a questa e benché sia una bici davvero ottima, è pensata per un utilizzo non racing (anche se le foto del team di questo inizio 2023 sono rutti con la Evo, quasi come se volessero preparare il pubblico all'addio del brain). La Spark rimane una bicicletta molto moderna e con tratti unici, come la posizione in sella che difficilmente si trova uguale in altre mtb. Come il modello precedente, secondo me è un altro che durerà a lungo nel tempo.
Domanda molto interessante, mi dilungherò un po' con la risposta, mi spiace. La prima cosa è: Perché devo dire che è difficile trovarsi MALE con una bicicletta di quelle moderne, soprattutto quando sono Top di gamma. Quello che può accadere è che la bicicletta non sia aderente allo stile di guida di chi le prova, e non gli piaccia, ma quella è una considerazione molto, troppo, personale per chi fa test di professione. Spesso ci sono prodotti che non piacciono, ma magari vanno molto bene. Se vuoi un esempio io mi trovo malissimo con una nota marca di occhiali, che invece tutti idolatrano e per cui tutti è il meglio. Dovrei dire che fanno schifo? Oppure dire che tecnicamente vanno bene, visto che è la realtà? Magari non sprizzo gioia nel parlarne e quello si nota. Se guardi più di un video di chi fa il nostro lavoro normalmente riesci a comprendere quali sono le biciclette che piacciono di più, rispetto ad altre. La cosa difficile di fare il giornalista, secondo me e la redazione di PianetaMTB, è proprio eliminare quello che piace o non piace personalmente. Noi per esempio abbiamo testato una bicicletta da 600 euro, naturalmente a confronto con questa Scott o con le altre top di gamma era davvero scarsa, ma chi compra una bicicletta da 600 euro non è lo stesso utente di quella da 12.000 e quindi nel testare l'una o l'altra bisogna immedesimarsi nell'utente e nelle sue sensazioni. Naturalmente questo è il nostro modo di interpretare il lavoro di giornalista sportivo, poi ognuno ha la sua idea e le sue metodologie di lavoro. Poi certo, noi viviamo anche (ma non solo) grazie alle aziende, non lo nascondiamo, ma se (come desidereremmo) ognuno di voi lettori/utenti ci desse 10 euro l'anno per fare il nostro lavoro (cosa che però non accadrà mai, perché è per tutti bello che sia gratis) , svincolandolo dalle aziende, personalmente non cambierei una virgola dei test, avrei solo la possibilità di provare ancor più biciclette durante l'anno. Spero di averti dato una risposta esauriente a una domanda che so che molti hanno dentro di loro, per questo ci piacerebbe nel futuro coinvolgere i lettori nei test... per avere confrontare i loro commenti con i nostri (cosa che in questo video già un po' c'è)
sai che.... anch'io lo credevo poi ho iniziato ad appassionarmi di MTB e da allora: smonta e rimonta ogni 2 giorni. Cose metalliche che rotolano su altre cose metalliche, cose metalliche che scorrono dentro altre cose metalliche + polvere e fango = combo dell'inferno! La MTB è una macchina demoniaca.
@@gianpaolo56 SIAMO TUTTI SULLA STESSA BARCA! Però facendo manutenzione regolare si risolvono un sacco di problemi, bisogna stare più sul pezzo, ma si risparmia alla fine.
Portato via in ambulanza, un paio di costole, ma nulla di più. Fortuna che i ragazzi di Scott sono stati velocissimi a chiamare ambulanza e tra loro c'era un infermiere.