"Aspetterò domani pe avere nostalgia".Tutte le canzoni di Fabrizio De André sono poesie (lo ha riconosciuto un grandissimo poeta arrivato a un fil di lana dal Nobel:Mario Luzi, opera omnia poetica di Garzanti) musicate.Testi lirici come "La buona Novella","Non al denaro,non all'amore, né al cielo"e tanti altri sono versi inarrivabili.Canzoni che ci hanno accompagnato dalla giovinezza in avanti e ancora oggi Faber vive in noi,con noi,per noi con le sue opere d'arte cantate...Grazie Amico di tutti noi!😍
Io ascolto tanta musica, quando sto male è come una necessità...... Ma quando sto male canzoni come questa mi tengono compagnia e... non cambia molto la situazione, ma mi aiuta... a fare cosa non lo so.... ma mi aiuta
Faber non è stato grande ma UNICO.Non solo le sue canzoni erano poesie,erano anche brani musicali dolcissimi e la sua voce era ineguagliabile.Ogni volta che ascolto una sua canzone mi dico :questa è la più bella,ma mi capita di cambiare idea alla successiva (ora è la volta di "Un chimico").Aggiungo,e poi finisco, che una persona che lo ha conosciuto molto bene mi ha detto di lui : Fabrizio era veramente così come parla nelle sue canzoni,tollerante,sempre pronto ad aiutare gli altri e sempre dalla parte dei deboli e poveri cristi.
Il mio percorso di vita è fondato su queste pietre angolari. È quello che ci rende indomabili e refrattari ad ogni lusinga di potere o di comoda sottomissione... grazie anche a te Fabrizio.
Solo Fabrizio De André poteva, perché sapeva,scrivere questa poesia e poi musicarla,e farne dono a quanti lo amiamo sin dalla giovinezza.Grazie Faber,riposa in pace e ti sia lieve la terra.
Faber mi ha insegnato la vita vera son cresciuto come tanti con le sue canzoni e anche se le ascoltiamo sempre mi manca troppo. Signora liberta' signorina anarchia l'ho tatuato sul braccio. Grazie faber.0
come disse lui in un intervista precauzionalmente preferiva definirsi cantautore piuttosto che poeta. (per me poeta). e allora è stato il più grande cantautore italiano di sempre.!
Sii forte; sii grande in tutte le tue azioni; sviluppa la tua vita in tutte le direzioni; sii, il più possibile, ricco di energia e per questo sii l'essere più sociale e socievole se vuoi vivere un'esistenza piena, feconda. Sotto la guida costante di un'intelligenza sviluppata, lotta, rischia -anche il rischio comporta immensi godimenti- spendi le tue forze senza soppesarle, finché ne hai, in tutto quello che giudicherai essere bello e grande, e godrai della massima somma di felicità. Sii uno con le masse e, qualunque cosa ti accada nella vita, sentirai battere con te proprio i cuori che tu stimi, e battere contro di te quelli che disprezzi!. AK
Conheci Fabrizio em Creuza Di Ma, porque um amigo me sugeriu! Hoje gosto de tudo que Faber produziu. Lá Dolcenera ainda é minha favorita mas Amico Fragile é emocionante!
Sulla "anarchia"evocata dal nostro indimenticabile Fabrizio De André,posso dire che è una "utopia" che se "ideale"e' una canzone,ma se concretizzata non trova spazio operativo.Ieri alle Olimpiadi,Busa' ha vinto l'oro per il karate,divenendone il re.Alla premiazione suonavano l'Inno nazionale Fratelli d'Italia,lui cantava le parole dall'altra parte del mondo,io ritto in piedi cantavo da qui nella mia Sicilia.Se anziché un Governo e un Parlamento e un Presidente della Repubblica,avessimo l"Anarchia" tutto questo - scorrevano sulle mie guance rivoli di Miele estremo- tutto questo non sarebbe stato possibile.
In realtà proprio questa è l'anarchia come ce la raccontano. Cioè un caos totale dove l'unica cosa valida alla fine è la legge del più forte. Infatti ad oggi non esiste un autorità che si sia costituita se non grazie alla violenza, ed è con le armi e con gli eserciti che si mantiene. Inoltre anarchia in ogni caso non è sinonimo di non sentirsi appartenenti e radicati ad una terra, un territorio, ben diverso ovviamente dal sentirsi parte di un ordine costituito. Comunque dopo tutte le vessazioni ed i soprusi che siamo costretti a subire, alla fine ne varrebbe la pena perché così si può cantare un inno quando uno sconosciuto vince una gara? È qui che si concretizzano i vantaggi di avere autorità auto-costituitesi con la forza? Cantare l'inno alle partite di calcio mentre lo stivale del potere ci tira calci in culo dalla mattina alla sera? Ma anche no. A me viene da piangere quando vedo la fila alla caritas e i politici che invece di risolvere il problema lo amplificano. Non certo quando un italiano vince una gara da qualche parte. Questo dovrebbe essere il vero obiettivo di organizzare un'istituzione: Far star bene la gente. Non cantare gli inni ai mondiali e alle olimpiadi. Invece il potere ha come unico obiettivo il proprio sostentamento a discapito del popolo, il quale (in parte) è contentissimo così. Magari rimarrà senza casa e senza cibo, ma almeno "abbiamo" vinto una medaglia d'oro. E qui non è questione d'ignoranza o conoscenza, ma semplicemente di riflessione. Ci vuole un pensiero critico inesistente e anche un po' d'arroganza per criticare un poeta come De André adducendo come motivazione di poter cantare l'inno dopo una gara sportiva. Davvero non riesco a credere di aver davvero letto una cosa simile. Sono allibito.
@@unpensatore8346 Quel che è Anarchia gli esseri umani lo sanno bene.De André e' un grande che scriveva versi e li musicava.Sono io "allibito"a leggere quanto lei ha scritto.Ha letto che la Cina (che non è di destra) vuole incolpare l'Italia sulla genesi del Covid-19?Rispetto le idee di tutti e spero gli altri facciano lo stesso con me.Saluti (che mancano nel suo scritto).
Che palle sempre a politicizzare qualsiasi cosa, questa canzone è bellissima nonostante ha introdotto anarchia, e voi tutti contenti parlate solo di sta cosa anarchia, senza nessun commento sulla bellissima canzone d'amore che evoca ricordi personali, i primi baci, la campagna, le feste e la spensieratezza giovanile i primi amori fatti di emozioni fortissime
Ti consiglio di leggerti qualche commento alla canzone. Come la quasi totalità delle opere di Faber, anche questa è fortemente politicizzata. Non è una canzone d'amore. La storia d'amore è un'allegoria che serve a parlare di altre cose, in un periodo di forte censura nell'ambito artistico (infatti questa stessa canzone ha subito cambiamenti nel testo per via della censura). Cerca qualche analisi del testo, perché il significato è davvero molto interessante.
paolo cassina questa canzone è ovviamente una canzone d'amore, il primo amore, quello che dura per sempre, l'amore di un ragazzino che amerà sempre l'anarchia. sempre.
beh! credo che una canzone sia per ciascuno di noi qualcosa di diverso. Personalmente mi sembra davvero limitante darle una descrizione politica, il riferimento è chiaro ma anche limitato, le immagini invece che evoca sono poesia.
@@nicoloolivieri8286 una cosa è certa, De André non guardava le piazze per scrivere. Si è messo alla finestra e con quello che ha visto ha voluto passare un messaggio che è ben oltre la gestione della cosa pubblica, ripeto il riferimento politico è limitato e le allegorie discutibili.
@@nicoloolivieri8286 ....cito "La canzone, scritta da Faber con Massimo Bubola, è una grande metafora sulla libertà, ma non riconoscere a "Se ti tagliassero a pezzetti" il valore di una grande canzone d'amore è a mio modo di vedere incorretto. Il bacio a una ragazza, le parole d'amore pronunciate, fino all'atto sessuale, solo accennato da quel "Alla fine siamo caduti sopra il fieno", sono versi poetici che raccontano l'innamoramento tra due persone. Un amore che può essere motore di un rapporto "preso sul serio", con l'intento quindi di costruire una famiglia, ma anche "preso per gioco", senza impegno....La libertà, per quanto la società tenda a distruggerla con regole e convenzioni sociali, finisce sempre per rinascere. La libertà si specchia nella natura. L'uomo ritrova la libertà immergendosi nella natura, ma soprattutto ritrovando quella semplicità che si perde, nei meccanismi della vita borghese, nel reticolo delle regole sociali, quelle artificiali, non quelle basilari per la pacifica convivenza. La società uccide la libertà, ma la libertà risorge. E la libertà, la fantasia in noi non potranno mai morire. "
@@nicoloolivieri8286 si certo, la citazione vuole essere un parere di chi la pensa come me e ha saputo descrivere nel dettaglio...poi certo il senso ultimo della canzone lo possono solo dare gli autori. Indubbio che l'amore descritto è poeticamente romantico ;) e mi piace pensarlo tra individui. Perdonami ma se posso sogno 😀
Scusate, ma dove l'avete letto che è censurata? Il fatto che dal vivo la canti con altre parole non significa che qualcuno l'abbia censurata. De Andrè a inizio anni '80 poteva dire quello che voleva, e nessuno lo avrebbe potuto censurare.
A parte il fatto che la censura in Italia è rimasta anche ben dopo la fine del fascismo ( es. "giù la testa" di Sergio Leone doveva chiamarsi "giù la testa coglione"), detto ciò la censura con De Andrè di solito se la auto imponeva lui su argomenti che sentiva in modo particolare
Si vabbe Valeria allora, esistono gli unicorni e gli asini che volevano, sei proprio ingenua, il potera ci perseguita, ci censura e controlla le nostre vite, se credi che vivi ancora in una democrazia sei proprio ingenua, cresci che le fate, e babbo natale non esistono
Se ti tagliassero a pezzetti Il vento li raccoglierebbe Il regno dei ragni Cucirebbe la pelle E la luna tesserebbe I capelli e il viso E il polline di Dio Di Dio il sorriso Ti ho trovata lungo il fiume Che suonavi una foglia di fiore Che cantavi parole leggere parole d'amore Ho assaggiato le tue labbra Di miele rosso rosso Ti ho detto dammi quello che vuoi Io quel che posso Rosa gialla rosa di rame Mai ballato così a lungo Lungo il filo della notte Sulle pietre del giorno Io suonatore di chitarra Io suonatore di mandolino Alla fine siamo caduti sopra il fieno Persa per molto persa per poco Presa sul serio presa per gioco Non c'è stato molto Da dire o da pensare La fortuna sorrideva Come uno stagno a primavera Spettinata da tutti i venti Della sera E adesso aspetterò domani Per avere nostalgia Signora libertà signorina fantasia Così preziosa come il vino Così gratis come la tristezza Con la tua nuvola di dubbi e di bellezza T'ho incrociata alla stazione Che inseguivi il tuo profumo Presa in trappola Da un tailleur grigio fumo I giornali in una mano E nell'altra il tuo destino Camminavi fianco a fianco Al tuo assassino Ma se ti tagliassero a pezzetti Il vento li raccoglierebbe Il regno dei ragni Cucirebbe la pelle E la luna la luna tesserebbe I capelli e il viso E il polline di Dio Di Dio il sorriso
Secondo lei quale autore dedicherebbe una canzone un po' splatter ad una donna?. Il significato è che l'utopia della libertà e dell'anarchia ( signora libertà signorina anarchia lo dice esplicitamente) risorge sempre anche quando la distruggono e la fanno a pezzetti ( come adesso)!!
Questa canzone e' la mia prima storia d'amore.Il tailleur grigio fumo pero' io nn l'ho mesSo neanke alla laurea...era nero. In genere nn porto tailleur.
Allora documentati e vedrai che ha scritto molte canzoni,non tutte le canzoni.Ma se uno sceglie l'Antologia di Spoon River di Edward Lee Masters,dimostra un gusto verso la poesia che moltissimi altri non hanno.Comunque rispetto e pretendo rispetto per le mie opinioni,come io rispetto quelle degli altri.Sei quindi liberissimo di ritenerlo un cantautore modesto.Io personalmente non ne vedo di migliori in Italia.Per gli stranieri non parlo perche' dovrei conoscere le lingue molto meglio di quanto non è.E le grandi canzoni sono fatte di sfumature.
Mi piace pensare che significhi che lui le da/ha dato tutto quello che può (che forse non sarà abbastanza ma è il massimo che riesce a fare). A lei chiede invece di dargli quello che vuole che secondo me significa che si accontenta pur di ricevere qualcosa. Tu che dici?
