Grazie mille dottore per la, spiegazione dei benefici di questa pianta.mi piacerebbe adoperarla,ma non so a chi rivolgermi.grazie ancora del video eccezionale.
Buonasera dott, ha mai letto circa la sanguisorba officinalis? Cito una porzione di articolo “The root extract was also shown to have an anti FGF5 inhibitory effect which resulted in reduced hair loss” che viene ripresa anche da Wikipedia. È attendibile? Come può essere abbianata alla serenoa? Video utilissimo! Grazie
Buongiorno, La Sanguisorba officinalis viene generalmente utilizzata come rimedio tradizionale per ferite, ustioni, emorragie, dermatiti in virtù delle sue proprietà emostatiche, immunomodulanti, antimicrobiche e antiossidanti. Del fitocomplesso si conosce ancora poco se non che è costituito principalmente da saponine triterpeniche, tannini e, in piccola parte, altri composti fenolici (es. flavonoidi, acidi fenolici, neolignani, ecc.). A livello cosmeceutico la pianta possiede potenziali proprietà schiarenti poiché è capace di inibire la sintesi dell’endotelina-1 da parte dei cheratinociti. L’endotelina-1 è una molecola che promuove la melanogenesi e quindi, inibendone la liberazione, si riduce la pigmentazione cutanea. Un composto interessante è lo ziyuglycoside I (estratto dalle radici) che può potenzialmente aumentare la sintesi di collagene di tipo I e ridurre l’aspetto estetico delle rughe. Per quanto riguarda la caduta dei capelli, purtroppo si sa ancora molto poco. È vero che il fitocomplesso della Sanguisorba officinalis può inibire l’attività del fattore di crescita dei fibroblasti-5 (FGF-5) e promuovere la fase anagen, tuttavia c’è solo uno studio clinico a riguardo. FGF-5 è un regolatore cruciale della crescita dei capelli, infatti può inibire lo sviluppo dei capelli durante la fase anagen e favorire la transazione dalla fase anagen alla catagen. FGF-5 è tuttavia correlato fortemente ad un altro fattore, il FGF-5s. FGF-5s antagonizza l’azione dell’FGF-5 e quindi sarebbe quindi utile capire in che misura il fitocomplesso della Sanguisorba agisca su entrambi. Bisogna comunque sottolineare che la Sanguisorba, in particolare la frazione polisaccaridica, stimola la produzione di ossido nitrico e di TNF-alfa. La stimolazione dermica del TNF-alfa è associata ad un aumento del numero dei follicoli piliferi e quindi, se analizziamo questo fronte terapeutico, la Sanguisorba potrebbe risultare una strategia interessante per le calvizie. L’associazione tra Serenoa repens e Sanguisorba officinalis potrebbe risultare interessante ma non ci sono studi clinici a riguardo. Per via sperimentale, si potrebbe tentare di usare per via topica la Sanguisorba officinalis e per via orale la Serenoa repens e vedere se ci sono miglioramenti statisticamente significativi. Spero di essere stato utile, Dott. Michele Moggio
Buongiorno, La Serenoa repens è dotata di azione anti-androgenica e quindi può ridurre gli ormoni androgeni nel sangue. Inibendo la 5-alfa reduttasi si riduce la conversione del testosterone nell'androgeno più potente ovvero il diidrotestosterone. Questo permette di limitare la perdita di capelli, ma non influisce sulla crescita dei peli, anzi potenzialmente può ridurne la comparsa. Infatti se si abbassano i livelli di androgeni nel sangue, si ottiene una riduzione della crescita dei peli a livello ascellare/pube/mento. Tuttavia un solo studio preliminare ha valutato le proprietà della Serenoa repens sull'irsutismo e i risultati sono poco chiari poiché non statisticamente significativi. Ad oggi quindi si può dire molto poco sulle proprietà della Serenoa repens nell'irsutismo o come strategia per ridurre la crescita dei peli. Cordiali saluti Dott. Michele Moggio
Salve dottore un informazione la lozione di senorea repens la crescita quando si inizia a vedere....??? Perché a compresse porta problemi di gastrite e non riesco a tollerarlo. In caso come si chiama il prodotto in lozione.... In attesa di un vostro riscontro porgo cordiali saluti
Buonasera, I prodotti topici a base di estratti titolati di Serenoa repens possono dare risultati dopo 12-24 settimane di utilizzo. I prodotti in lozione contengono generalmente tintura madre (o meglio ancora estratto fluido o estratto secco titolati) di Serenoa repens diluita in glicerina. Non esiste un prodotto specifico, ma bisogna analizzare la composizione delle lozioni in commercio e valutare quella che a parità di costo/qualità risulta vantaggiosa. Cordiali saluti, Dott. Michele Moggio
Buongiorno, Non ci sono studi clinici sulla biodisponibilità del fitocomplesso della Serenoa repens in associazione alla caffeina. Tuttavia essendo il fitocomplesso costituito in media dall'85 in acidi grassi liberi, alcuni studi clinici su modello animale mostrano che la caffeina può sopprimere l'assorbimento degli acidi grassi a livello intestinale e quindi potrebbe potenzialmente interferire sulla biodisponibilità finale dell'estratto di Serenoa repens. Cordiali saluti Dott. Michele Moggio
Salve dottore, chiedo scusa se il mio commento è fuori tempo massimo rispetto alla data di pubblicazione del video, ma volevo chiederle 2 cose: 1) in un soggetto 27enne con una barba appena accennata, la Serenoa può arrestare o rallentare l'eventuale sviluppo della suddetta? 2) La Serenoa permette un recupero anche su zona fronto-temporale, se trattasi di stempiatura lieve con capelli miniaturizzati in un'unica tempia, ma ancor presenti? Le pongo quest'ultima domanda perché leggo molto scetticismo circa la possibilità di recuperare la zona fronto-temporale, rispetto a quella del vertice. Grazie mille.
Buongiorno, La 5 alfa-reduttasi di tipo II è espressa principalmente a livello dei follicoli del cuoio capelluto, della barba e del torace. La Serenoa repens agisce su entrambe le forme sia la I che la II ma in modo molto diverso a seconda delle caratteristiche dell'estratto. Non ci sono studi clinici sulla barba ma la Serenoa non rallenterà la crescita. Per quanto riguarda l'azione sul cuoio capelluto in genere il volume e il numero dei capelli aumenta nella zona frontale e parietale dopo diversi mesi di trattamento (> 6 mesi). Cordiali saluti Dott. Michele Moggio
Buongiorno Dr. Moggio, volevo sapere se la Serenoa repens è sicura anche per le donne fertili dopo i 40 anni o in menopausa con familiarità (in entrambi i casi) per il tumore al seno... La ringrazio. Cordiali saluti
Buongiorno, In caso di tumori ormono-dipendenti i trattamenti di integrazione a lungo termine, a mio avviso, sono da evitare perché possono comunque favorire lo sviluppo della neoplasia. Si può eventualmente utilizzare la Serenoa repens per via topia in modo da evitare l'assorbimento sistemico. Cordiali saluti
salve dott...nel caso di una iperplasia prostatica (vedo che sono gli stessi composti che si usano per l'alopecia), ci sono studi che indirizzano verso un fitofarmaco o più prodotti naturali per controllare lo sviluppo della prostata? nel mio caso senza particolari sintomi irritativi ma solo di lento strozzamento dell'uretra...magari i più studiati e verificati o combinati fra loro...grazie per le pratiche guide che fornisce !
Buongiorno, Considerando i trial clinici disponibili in letteratura, terrei come fitoterapico di base la Serenoa repens. In linea di massima comunque anche i semi di zucca e l'ortica possono essere utili per questa condizione. In genere il dosaggio giornaliero, salvo diversa prescrizione, per la Serenoa repens è di 320 mg di estratto titolato in fitosteroli. Cordiali saluti Michele Moggio
@@VoxalCorporation la ringrazio, se posso disturbarla ancora, le chiederei il dosaggio giornaliero di ortica e zucca, in che forma (capsule, softgel, tintura) e se possibile usarli tutti e tre, li acquisterei separatamente per averli nella giusta titolazione.... Poi andrebbero bene 3 mesi e 1 di sospensione? Ancora grazie Buongiorno
Buongiorno, Non farei troppe associazioni; questo perché già la serenoa repens possiede attività molto forte per il trattamento dell'iperplasia prostatica. In linea generale per le altre piante si consiglia: - Massimo 20-30 g di semi di zucca - L'ortica può essere usata a dosaggi variabili a seconda del tipo di prodotto (es. tintura madre 90-100 gocce/die, droga per infuso 5 g/die per 100 g di acqua bollente) La prostata va monitorata con ecografie ogni 3-4 mesi, valutando se i prodotti fitoterapici risultano efficaci o meno. Cordiali saluti,
@@VoxalCorporation seguirò il suo consiglio, evitando le formulazioni con più eccipienti... Leggendo un articolo sulla serenoa, l'autore ipotizzava che l'unica degna di considerazione era quella ad estrazione esanica, controllando in internet ho constatato che il solo prodotto con questa metodologia è il Permixon.... Come ci deve orientare, dato che il prezzo del farmaco è assurdo, circa 22 euro per 16 cpr? Se mi potesse dare un consiglio la ringrazierei... Buon lavoro.. Grazie
L'importante è il titolo finale dell'estratto in fitosteroli, il rapporto qualità/quantità e prezzo e soprattutto la costanza nel seguire il trattamento poiché richiede mesi per dare il massimo dei benefici. Purtroppo non posso entrare in merito a formule commerciali per rispetto delle normative vigenti. Cordiali saluti
Buongiorno,ho sentito che le integratore di serenoa repens alla lunga causano problemi al panchreas e possono causare diabete....cosa dice di questa informazione.Grazie
Buonasera sig. Mohamed, I pochi casi segnalati di pancreatite, ma anche di epatite, a seguito di utilizzo di Serenoa repens possono dipendere da reazioni idiosincrasiche. L'unico modo è monitorare nel tempo i parametri ematici (amilasi pancreatica, lipasi pancreatica, ggt, ast, alt, glicemia, emoglobina glicata, bilirubina diretta/indiretta) sul lungo periodo insieme ad una ecografia addome totale. Se si riscontrano alterazioni è opportuno confrontarsi con il medico/farmacista e sospendere i trattamenti. Tuttavia a mio avviso i rischi sono minimi in questo caso specifico. Cordiali saluti, Dott. Michele Moggio
Buonasera, Si, ma bisogna valutare cosa c'è dentro nello shampoo e soprattutto la percentuale di estratto secco/fluido di Serenoa repens. Cordiali saluti
Buonasera Dottore, ho Acquistato degli integratori a base di Serenoa. Sulla tabella dei valori nutrizionali si legge: PER 2 CAPSULE Estratto secco di frutti Serenoa (45% acidi grassi)= 640mg. Dovrei assumere 2 capsule al giorno o soltanto una? Perché sulla confezione viene consigliata l'assunzione di 2 capsule ma queste non sarebbero poi 640mg di serenoa invece dei 320 giornalieri consigliati?
Buonasera, Il titolo al 45% in acidi grassi è estremamente basso; calcoli che in media viene titolata al 80-95% in acidi grassi. Ecco perché servono 2 capsule anziché 1. Cordiali saluti Dott Michele Moggio
@@VoxalCorporation Quindi 640mg al 45% equivalgono a 320mg al 90%? Allora ne prenderò 2 come consigliato. Grazie ancora per il suo aiuto e complimenti per il canale!
Non necessariamente perché bisogna considerare molti fattori tra cui gli eccipienti, la velocità di dissoluzione e biodisponibiità dell'estratto nella formula. Però se sulla confezione è indicata la posologia di 2 capsule, è meglio attenersi a quella.
Buongiorno, Come ho spiegato nei video, gli studi mostrano risultati dopo 6-24 mesi di trattamento fitoterapico. Questi risultati comunque variano da persona a persona e prima di assumere la Serenoa repens per periodi prolungati è bene confrontarsi con il proprio medico e valutare il proprio quadro clinico. Cordiali saluti Dott. Michele Moggio
Salve dottore,da una settimana ho problemi con l’erezione e desiderio sessuale,verificatosi appunto da assunzione di capsule alfauno plus,contenenti serenoa repens…questi effetti collaterali andranno via??è passata una settimana dalla sospensione della cura,ma miglioramenti zero…mi sto preoccupando
Buongiorno, purtroppo non posso entrare in merito della composizione di specifici integratori per questioni di normative e legislazione in pubblica. Nel suo caso le consiglio di attendere ancora 3 o 4 settimane e, se la situazione non migliora, a mio parere è necessario eseguire un check up con analisi del sangue specifiche (es. Testosterone, dht, estradiolo, tsh, t3, t4, prolattina, ecc.) e visita andrologica con ecodoppler penieno. Esistono poi altri esami come: - esame del riflesso bulbocavernoso - monitoraggio penieno notturno Però sarà l'andrologo a valutare la situazione e definire il percorso diagnostico opportuno. Cordiali saluti Michele Moggio
@@VoxalCorporation grazie dottore,specifico che questi problemi prima di prendere integratori e lozione,non ne ho mai avuti…andava tutto perfettamente…quindi credo si tratti di evidenti effetti collaterali…spero torni tutto normale in maniera naturale
L'utilizzo della Serenoa repens generalmente è sicuro e può dare principalmente disordini gastrointestinali. L'attività su impotenza e sulla muscolatura ad oggi non sono state ancora evidenziate negli studi clinici; tuttavia alcuni soggetti possono mostrare una riduzione della libido. Ogni caso necessita di specifica analisi; la Serenoa può comunque ridurre i valori di PSA e quindi rendere inefficace lo screening precoce del tumore alla prostata. Cordiali saluti Dott. Michele Moggio
@@VoxalCorporation io so che la serenoa fa ridurre le dimensioni della prostata attraverso l'attenuazione dell'enzima che converte il testosterone in dht ma so altrettanto che il dht essendo la forma piu attiva e potente degli ormoni androgeni, una sua riduzione potrebbe andare a far calare libido, erezione e incidere negativamente nella muscolatura e aumento del grasso
Una delle più recenti revisioni sistemiche e meta analisi ha analizzato gli effetti della Serenoa repens e della tamsulosina (farmaco per iperplasia prostatica benigna che causa disturbi dell’eiaculazione, eiaculazione retrograda e mancata eiaculazione con frequenza comune) in 4 studi clinici per un totale di 1080 pazienti (543 nel gruppo della Serenoa repens e 537 nel gruppo della tamsulosina) per oltre 6 mesi di trattamento continuo. I risultati mostrano che la Serenoa repens non aumenta il rischio di effetti avversi, soprattutto per quanto riguarda i disturbi dell'eiaculazione e della libido. Oltre a questo un'altra meta analisi del 2021 ha analizzato gli effetti della Serenoa repens sulla funzione sessuale maschile. I risultati mostrano che non ci sono differenze statisticamente significative tra Serenoa repens e placebo. Per quanto riguarda il possibile aumento della massa grassa o dei lipidi plasmatici bisogna ricordarsi che i fitosteroli, in particolare il beta-sitosterolo, è capace di inibire l'assorbimento del colesterolo a livello della mucosa intestinale e svolgere inoltre un interessante ruolo antidiabetico. Gli studi condotti sulla Serenoa repens non hanno mostrato aumenti ponderali nei soggetti sottoposti ai trial. Il fitocomplesso della Sereona repens non è purtroppo "matematicamente" esplorabile poiché le sue azioni sono molteplici e si direzionano su differenti vie metaboliche non solo nei confronti dell a 5-alfa reduttasi. È possibile comunque che soggetti particolarmente sensibili alla Serenoa repens possano mostrare effetti collaterali sulla libido anche per effetto nocebo. Cordiali saluti, Michele
@@VoxalCorporation grazie dottore veramente molto esaustivo. Gentilmente potrebbe consigliare qualche prodotto naturale per attenuare il piu possibile le shbg e anche l azione dell aromatasi? Io ad esempio ho un Testosterone totale a 11 (36 anni e nn prendo nessun farmaco ne prendo neanche un aspirina da 8 anni) pero ho un estradiolo 6 punti oltre la norma e un Tlibero tendente al range bassissimo
Purtroppo è molto complesso rispondere a questa domanda. Ci sono alcune evidenze in vitro sull'Ortica dioica (radici) (aromatasi e shbg) e in vivo (su modello murino) sull'estratto secco di tè verde (aromatasi). Il problema è che sappiamo ancora molto poco e l'azione del fitocomplesso di queste piante è abbastanza variegata. Anche l'estratto secco di semi d'uva mostra (in vitro e su modello murino) un'azione inibitoria sulle aromatasi. Inibitori delle aromatasi si possono ritrovare anche nel Panax ginseng, tuttavia il fitocomplesso del ginseng sembra aumentare i livelli di SHBG.
Buonasera, La serenoa è una pianta che può potenzialmente inibire l'attivita del citocromo P450, in particolare le isoforme 3A4, 2D6 e 2C9. Una parte del metabolismo dell'acido acetilsalicilico rienta nel citocromo P450, soprattutto nell'isoforma 2C9. Oltre a questo, alcuni ricercatori hanno messo in evidenza la possibilità della serenoa di alterare i processi di coagulazione del sangue, rendendoli più lenti. Purtroppo ad oggi non è ancora chiaro quanto la serenoa possa alterare la funzione degli anticoagualanti o degli antiaggreganti. Alcuni ricercatori sostengono non vi siano problemi di interazione farmacologica ma altri riportano casi di variazione dei processi di coagulazione a seguito di utilizzo della serenoa. Il mio consiglio è di fare attenzione e monitorare la coagulazione in caso di terapia concomitante a base di acido acetilsalicilico. Cordiali saluti Michele Moggio
Buongiorno Dr Moggio Ho letto di uno studio del 2014 fatto in korea, dove hanno paragonato i risultati del minoxidil ad una combinazione del 3% olio essenziale di menta piperita. I risultati sulle cavie hanno rilevato una ricrescita del 55% per il minoxidil ed il 95% per l'olio essenziale di menta piperita. Altri studi hanno comparato il minoxidil all'olio essenziale di rosmarino. Potrebbe fornire anche un suo parere nei prossimi video. Grazie
Buongiorno, Si, l'olio essenziale di menta piperita può stimolare la crescita dei capelli poiché possiede degli effetti antiandrogeni ma non è ancora chiaro quanto possa essere efficace nell'uomo e quali siano i meccanismi biochimici esatti. Se riesco farò dei test di efficacia sull'olio essenziale di menta; tuttavia bisogna valutare bene la concentrazione di olio essenziale perché potrebbe causare irritazioni cutanee. Potenzialmente potrebbe bastare l'1% in soluzione Farò sicuramente un video di spiegazione generale Grazie a lei, Buona giornata Michele
@@VoxalCorporation Ringrazio per la Sua celerità nel rispondere. Nel caso potrebbe interessare mando il link con la ricerca completa dello studio fatto in korea: www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4289931/
Si, in alcuni casi può ridurre la libido a causa dei suoi effetti sulla 5 alfa reduttasi. Tuttavia, dopo sospensione, questo effetto tende a scomparire dopo poco tempo.
@@VoxalCorporation se prendessi un integratore a base di ortica potrebbe esser meglio ? Perché ho provato anche con trigan e mi da il solito effetto , ho visto c’è un integratore della erbolario con clorofilla e ortica
Le consiglio di valutare un estratto secco di ortica titolato in betasitosteroli. I betasitosteroli sono i composti attivi dell'ortica dotati di azione sulla 5 alfa reduttasi. Cordiali saluti
