Anno 1974, lezione di fenomenologìa musicale alla RTSI. Il Maestro rivela alcune importanti considerazioni sulla musica, ogni musicista ne dovrebbe tenere conto e farne tesoro!
Impressionante, immenso concetto di Musica!! Chelibidache è entrato con tutto se stesso nella VERITAS del mistero della Musica!! E’ entrato con tutto se stesso e fosse solo questo, sarebbe già moltissimo, ma lo ha anche compreso!! E questo per la storia della Musica, nella Direzione d’Orchestra, è un punto di non ritorno! Oltre lui il buio!! Dopo di lui il vuoto!!
E nato nella mia citta ( Roman - Romania) . Ricordo bene la sua casa perche nel 97-98 e stata transformata in un scuola di musica dove anche io ho studiato il piano . Poi con il tempo la casa aveva bisogno di essere riparata ma il comune della citta non ha trovato il finanziamento neccessario e quindi oggi la casa sta per essere distrutta . E un peccato ... Suo figlio e venuto solo una volta a vedere la casa ma non ha avuto interessi di rifare la casa ..
Maestro! Ho avuto il privilegio di ascoltare una sua presentazione dei "Quadri di una esposizione" . Lentissimo, Largo, sottovoce. Così come lo fu la overture di Guglielmo Tell, di Rossini. La mia costernazione fu enorme. Lei già molto anziano, seduto, con gesti semplici, appena appena, un accenno, uno sguardo. Pulsazione pura in cui i silenzi e le pause rendevano ogni nota unica. Non era più musica. Era la sua vita. Le sarò grato per sempre.
Questa è una lezione di fenomenologìa musicale che Sergiu Celibidache tenne nel lontano 1974. Un documento preziosissimo del quale fino a poco tempo fa possedevamo solo la versione audio, ora con il video, molti concetti appaiono ulteriormente più chiari!
Roberto de Mattia grazie per questo prezioso documento. La tematica non è di facile comprensione almeno per me che non conosco la Musica. Quello che mi sembra di recepire dalla lezione è che il Maestro Celibidache sia uno straordinario matematico e uno straordinario musicista (I suoi studi non sono separabili). Ma non dimenticherei il Celibidache filosofo che cerca di dare delle spiegazioni ( non è la Musica o suono che si muove ma la coscienza di quello che ascolta e di quello che muove il suono). Questo concetto ci riporta ai musicisti e agli ascoltatori.
Hahah!!! La tua frase contraddice il tentativo un po' patetico di questo barone da conservatorio di spiegare ai giovani del '74 che i dischi sono fotografie. Nel '74 avevo 14 anni e da lì in poi ho studiato musica tutta la vita. Raramente ho sentito un personaggio tanto odioso parlare senza logica e ancora peggiore nella sua proposta di esempi musicali . Forse avrebbe dovuto fare teatro. Grazie comunque di cuore per la condivisione! E meno male che abbiamo potuto conservare sia audio che filmato per poter ripercorrere quel momento! "Fenomenologia musicale" chissà cosa avrebbero pensato Brahms o Duke Ellington di questo parolone... Ma tutti dobbiamo guadagnarci la pagnotta, si dice a Roma, e lo diceva anche G.B. Shaw :-/
Commovente, quanto amore in questa lezione. Vera filosofia della musica, non quella di Adorno, acuta ma senza amore. Di mezzo c'è quella grande dichiarazione d'amore per la realtà che è la fenomenologia. Grazie al maestro, ma gratitudine anche per le registrazioni dal vivo che mi permettono di farmi un'idea della sua arte.
Bellissimo, utilissimo, e immagino anche rarissimo documento. Mai si sente parlare in questi termini. Lezione da ascoltare, riascoltare e fare sempre più propria. Lo condividerò a ruota libera! Grazie
Grazie ! credo che quello che hai scritto aiuti a comprendere la genialità di quest'uomo. E' la seconda volta che guardo-ascolto questo video ...non sarà l'ultima.
Un altro commentatore ha rivelato (almeno a me) che era laureato anche in matematica e filosofia, tu aggiungi un altro tassello che aiuta a comprendere la genialità di quest'uomo. Grazie
Sono arrivato a questo video per la citazione di un maestro di musica del conservatorio di Napoli, Francesco Scala ...non capisco niente di musica, sono uno dei miliardi di sordi del pianeta, e non lo avevo mai sentito nominare. Oltre ad aver capito che sono un sordo abituato a sentire musica "piatta" mi hanno stupito i volti degli studenti presenti nella sala: era il 1974 ...sembra un'altra era, un altro pianeta. Grazie Roberto, ho scoperto un grande uomo e che ci sono molti suoi concerti su yt ...purtroppo piatti !
Formatosi nella sua nativa Romania, e poi a Parigi e Berlino, la carriera musicale di Celibidache ha attraversato più di cinque decenni, includendo permanenze in carica come direttore principale dell'Orchestra Sinfonica Siciliana a Palermo dal 1950 al 1970, dell'Orchestra Sinfonica di Torino della RAI, dei Münchner Philharmoniker, dei Berliner Philharmoniker e di diverse orchestre europee. Più tardi nella vita, ha insegnato alla Università di Magonza in Germania e al Curtis Institute of Music di Filadelfia, Pennsylvania.
complimenti, ottimo video, un grande Maestro che poco conosco nella sua profondità culturale. Questo video è molto importante anche per noi semplici appassionati (Marco Bertello alias Marco Mark Bert su web)
abbiamo dato l'impressione alla Signora Rossi "aaah la musica viene dalla sinistra ah da destra, la musica viene di sotto! tutto lo spazio..abbiamo fatto lo spazio!" SORDI SIETE! :)
Sono passati tre anni, come è andata con i ragazzi della terza media? Quelli che ascoltavano Celibidache sembravano un po' più grandi, mi sembravano rapiti dal maestro ma avevano volti completamente diversi ... quasi 50 anni fa, un'altra era geologica.
@@Robypv64 Ti ringrazio anch'io ...ho scoperto un genio ...e di essere uno dei tanti sordi musicali, però ha toccato comunque la mia coscienza. Riascolterò 🙏
Formatosi nella sua nativa Romania, e poi a Parigi e Berlino, la carriera musicale di Celibidache ha attraversato più di cinque decenni, includendo permanenze in carica come direttore principale dell'Orchestra Sinfonica Siciliana a Palermo dal 1950 al 1970, dell'Orchestra Sinfonica di Torino della RAI, dei Münchner Philharmoniker, dei Berliner Philharmoniker e di diverse orchestre europee. Più tardi nella vita, ha insegnato alla Università di Magonza in Germania e al Curtis Institute of Music di Filadelfia, Pennsylvania.
+Mediterraneo2004 Questa lezione fu girata negli studi televisivi della televisione della Svizzera italiana nel 1974. Credo poche ore prima di un concerto del Maestro.
@@Robypv64 Quasi completo, perchè il suo ragionamento su Brigitte Bardot è stato censurato:) Secondo lui ascoltare un disco piuttosto che un concerto dal vivo è come portarsi a letto la foto di Brigitte Bardot invece dell‘originale.
@@benux69 nel 1974 è normale che abbiano cancellato un simile paragone 🤣😂🤣: c'ero ed avrei potuto avere la fortuna di ascoltarlo dal vivo, ma ho scoperto solo pochi mesi fa questo genio.
Per capire meglio bisognerebbe prendere in considerazione il sesto senso col quale percepiamo le suggestioni che ci arrivano dall esterno e possono essere trasmessi anche a notevoli distanze., purtroppo questo senso che è spirituale come la coscienza non vengono insegniati
E' stato l'unico in grado di dare spiegazioni così dettagliatamente approfondite e verificabili dopo una intensa vita di studio e sperimentazione in prima persona, basandosi sulla fenomenologìa musicale.
Se que voy contracorriente. Y, reconociendo que fue un grandísimo director de orquesta, también digo que siempre se creyó un iluminado. Y hasta ahí no, definitivamente no...
Direttore molto sopravvalutato. Molto interessante fino agli anni 70, poi ha slabbrato il fraseggio e ha rovinato tutto con le sue teorie. Le incisioni con la filarmonica di Monaco non si possono proprio sentire
@@GianlucaAlessi credo intendesse dire che volendo applicare un po' troppo le sue teorie cervellotiche è venuta poi a mancare l'essenza passionale , naturale e interpretativa della musica . Celibidache non amava il disco quindi rispetto a molti altri colleghi ha inciso veramente poco e probabilmente il suo meglio l'ha detto nei concerti live . Un grande direttore sicuramente ma , nella mia modesta opinione, non credo abbia fatto la storia della musica come Karajan , Bernstein , Toscanini ... si può cercare di analizzare nel modo più oggettivo possibile la musica ma , dato che è proprio la coscienza individuale il motore , sarà sempre soggettiva la correlazione , non tutti hanno la stessa percezione di tutto . Comunque sono teorie utili sia per capire la funzione strutturale dell'armonia che elementi per l'interpretazione ma vanno prese molto con le pinze e non come verità assoluta .
@@emanuelezazzero4450 Grazie, il mio cioè era proprio per capire meglio. A me piace molto il suo discorso sulla fenomenologia della musica. Mi rendo conto che una personalità così complessa rischi di sbilanciarsi spesso...grazie della risposta, gentilissimo.
@@GianlucaAlessi ci sono veramente belle interpretazione di Celibidache ( consiglio di ascoltare il suo Bruckner ) ma a mio avviso non hanno il "peso " di quelle di colleghi più illustri : le sinfonie di Beethoven , le opere di Wagner e italiane fatta da Karajan ; Mahler , Beethoven , Schumann di Bernstein ; Strauss , Brahms , Verdi di Kleiber ... il maestro romeno dimentica secondo me un elemento imprescindibile per ogni artista : l'istinto ! Ci può essere tutta la scienza di questo mondo ma senza quell'istinto viscerale la musica in quanto arte non prende forma . Oggi infatti Celibidache è ricordato soprattutto come teorico e sicuramente un ottimo musicista ma nessuna sua interpretazione viene presa come un modello di riferimento , senza contare , la grandissima spocchia che lo contraddistingueva parlando male esplicitamente dei suoi illustri colleghi . Un giorno Carlos Kleiber scrisse una lettera ironica inviata ad un giornale proprio per rispondergli per le rime e prenderlo anche un po' per il culo . Su internet si trova se ha la pazienza di cercare un po' ;)
Bla bla bla ?! Tem direito a discordar, mas apresente argumentos !!! Giovanni Guareschi :"Um crítico é a galinha que cacareja enquanto as outras põem ovos" !!
Io sono paralello con la musica ma quest’ uomo a capitto la musica nella SUA esenza matematica . E un Genius che merita essere insegnato a scuola . Lui non e solo un direttore che fa la sua e anche afascinanto, lui e un grande professore che a scoperto e intendito che prima non c’era conosciuto e oviamente non insegnato. Lui e un Genius educato. Scusate il italiano , non e la mi-a lingua materna.