BRAVO DOC! Propio come ha fatto il tuo collega DOC BROWN in "Ritorno al futuro 3" quando ha dovuto ricreare un CHIP da ZERo che si era bruciato nella delorean!!! Sei davvero troppo bravo e imparare l'elettronica con i tuoi video è ancora più facile che su Nuova Elettronica!! CONTINUA COSI' sopratutto ad utilizzare arduino che può semplificare enormemente la realizzazione dei circuiti e snellire enormemente gli stampati....
Bellissimo questo parallelo. Tempo permettendo cerco sempre di utilizzare un po’ di tutto. Arduino, ESP32, ecc ecc. Se solo potessi usare per davvero il Time Device, riuscirei a fare più di quanto non stia facendo ora ! 😊
Bellissimo il circuito integrato con i LED CD4017 + con l'emulatore Arduino troppo bellissimo complimenti Davide bellissimo video come sempre e ciao da Riccardo Bella 995 PS complimenti a Isaia per il circuito di LED
Bravo come sempre, per mio figlio che a scuola sta iniziando ad approcciarsi a questo mondo sarebbe un buon esercizio, ottimale direi dato che dovrebbe saldare, scrivere codice e vedere il risultato, con i led poi... ai ragazzi piace.. Grazie per quello che fai
Molto carino il video, lo ritengo didatticamente molto interessante. Nel video citi la velocità limite di Arduino, ma utilizzando la digitalwritefast è possibile operare al limite, certo si lasciano le librerie di Arudino con le funzioni comode e si usano le librerie Atmel possiamo arrivare al limite di 8Mhz circa 2 clicli per impostare una uscita, se non ricordo male il tempo esatto è 1.9 cicli.
Considerando che la frequenza di lavoro del CD4017 a 5V è di 2.5Mhz, quasi quasi ce la potrebbe fare così, anche se non è questo lo scopo finale. Era giusto far vedere in un modo diverso il funzionamento di un componente elettronico digitale. Ma è comunque molto interessante la questione del digitalwritefast, che un giorno proverò ad affrontare. 👍
@@SurvivalHacking sarebbe il caso ANCHE di spiegare il funzionamento di questi ottimi software...io per esempio usavo EAGLE ma dopo tutti questi anni me lo sono scordato completamente!!!
Eh, avevo in mente di fare qualche tutorial, ma non riesco mai a trovare il tempo, mannaggia. Ci sono comunque molti contenuti relativamente a EasyEda. Pier Aisa ha numerosi episodi sull'argomento: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-w4iNr8EQAaQ.html
Direi che con un fpga si possono emulare quasi tutti i circuiti integrati. Dipende solo dalla dimensione dell’fpga. Con le fpga un po’ capienti si emulano interi siatemi o computer tipo l’amiga o anche più complessi.
Eh, perché a programmare sono un po' scarsino. Riesco a fare quello che ho in mente, ma di sicuro non utilizzo i metodi più eleganti e puliti. Diciamo che mi arrangio.
@@SurvivalHacking cmq quando vuoi assegnare un nome arbitrario a un valore, quindi definire una costante si usa define preceduto dal cancelletto, diciamo che hai un led blu sul pin4 il codice potrebbe essere... #define led_blu 4 ... così tu dal programma chiami sempre led_blu e se poi vuoi spostare la connessione al pin 5 puoi semplicemente modificare la riga del define. Invece usare un int consuma 2 byte di ram, funziona ugualmente, ma la variabile nasce perchè la si possa variare nel corso del programma.
Eh ma io sono un programmatore della domenica. Ci fosse stato non lo avrei utilizzato comunque probabilmente. Sicuramente è ottimizzabile e non è esclusa che possa contenere qualche errore.
@@SurvivalHacking E' l'istinto del programmatore mannaro che c'è in me 🙂 che quando vede tre righe uguali vicine pensa subito a come togliere la "ridondanza". La differenza tra i due è che while fa il test all'inizio e può non eseguire il blocco, repeat esegue sempre almeno una volta il blocco e fa il test alla fine. Però su Arduino hai solo while, che è comunque il più utile, quindi il problema non si pone.
Certo che si trova, ma il video non era per realizzare on sostituto, ma più che altro per uno scopo didattico per far vedere con arduino come si poteva 'simulare' un componente elettronico.