Bellissimo! Bellissimo! L'informatica di quella volta doveva spingere per miniaturizzare a sufficienza, per via di chips meno potenti e memorie meno capienti. Davvero uno splendido oggetto, con le connessioni di quella volta, che raramente raggiungevano USB 2.0 ma erano ferme e sicure. Bellissimo. C'è una scheda con circuiti per un singolo led! Oggi ti becchi la lampadina volante coi due cavetti! Bello fino all'ultimo dettaglio. Grazie Davide! 😃
Ha un solo piccolo difett, che se prende un colpo un po' forte, è facile che l'Hard Disk si possa rompere, perdendo tutto il suo contenuto. Comunque sia un bellissimo oggetto con tecnologia Giapponese dei bei tempi.
Complimenti un altro pezzo di archeologia informatica che diventerà un opera d'arte anche se preferisco averli interi questi pezzi anche se poco utilizzabili oggi.
Questo in particolare oltre al fatto che è davvero molto lento, ha anche il difetto di avere un Hard Disk meccanico che nemmeno si può sostituire con un SSD, perché è parallel ATA. Esistono convertitori, ma non ci starebbero mai li dentro.
Complimenti sei bravissimo e dai delle dettagliate informazioni, e per chi come me è rimasto molto indietro con la tecnologia, è molto comprensibile il tuo linguaggio e istruttivo, ciao buona domenica e buona serata.
Ciao Davide, bel video! Mi hai fatto fare un tuffo nel passato con questo aggeggio. 😁 Mi ricordo quando i fotografi si portavano dietro questi affari enormi! 20 GB sembravano tantissimi allora, eh? 😅 Comunque, come sempre, smontaggio impeccabile e super interessante! 👍
Adesso ci vorrebbe un video di Marco che ne assembla uno nuovo, fatto di legno, con qualche TB di spazio e che parli dicendo qualcosa in toscano spinto 😂
Mi sembra di averlo già visto da qualche parte un apparecchio del genere di archiviazione di fonti multimediali come quello che hai smontato Si all' epoca del 2008 c'erano già i GB tipo da 1 GB a 8 GB più o meno ora invece si parla di terabyte di una scheda SD o MicroSD Ottimo video inside interessante grande Davide 😃
Sì, mi sa che per un breve periodo, prima delle grandi memorie flash, questo tipo di dispositivi erano molto diffusi. Questo era uno di quelli 'belli', ma sicuramente ce ne erano anche di più economici anche senza schermo.
Ho il P6000 e’ uno storage viewer molto utile comodo perché era uno dei pochi se non l’unico che ti permetteva di vedere i file nef di nikon il fatto di avere un disco rigido ne limitava l’autonomia ma ottima macchina😊Adesso c’è un’attrezzo che costa un rene ed è grande la metà,positivo adesso ci sono i dischi interni mve molto veloci e capienti,niente touch tutto a tastiera😊
Anch'io ho avuto un oggetto molto simile, anzi, forse c'è l'ho ancora buttato in qualche cassetto! Il mio aveva lo schermo touch, un disco da 32 GB ( probabilmente IDE) ed una scheda WIFI per collegarlo alla rete Poteva riprodurre diversi formati multimediali audio_video fra i quali il famosissimo ( a quei tempi) ".DVX" : tipico , più che altro, dei film pirata scaricabili da E-MULE ma anche file in formato PDFutilizzati per manuali ed e-bbik! Questo lettore era marchiato come "ARCHOS" e l'ho usato, per circa un paio d'anni, fino all'avvento dei più moderni lettori multimediali a stato solido!
Gli archos in effetti erano piuttosto famosi, erano prodotti di punta e non costavano poco. Hanno avuto il loro bel momento di gloria, prima che arrivassero i prodotti economici asiatici, che duravano 2 mesi.
In quel periodo l'avevo risolta in un altro modo: mi ero comperato un aggeggino a cui collegavi una chiavetta USB da un alto e la SD dall'altro. Premendo un pulsante lui copiava la SD nella chiavetta. Lo usavo principalmente come backup per il viaggio perchè avevo sempre un congruo numero di SD con me
Eh siccome il problema era all'ordine del giorno, sicuramente ci sono state molte soluzioni a riguardo. Questa era una soluzione piuttosto costosa. Ma sicuramente c'erano anche soluzione più economiche. Questa poi a dire il vero manco era una vera soluzione. Metti caso che un fotografo faceva un set di foto e poi faceva il backup li dentro e per sbaglio gli cadeva, essendoci un HD meccanico, come minimo perdeva tutto il lavoro. Sicuramente una soluzione allo stato solido era più adeguata, ma all'epoca i costi erano stellari.
@@SurvivalHacking Il problema dei backup è sempre legato alla paranoia dell'utrente 🙂 Già la "mia" soluzione del marchingegno che faceva le copie era considerata allora una cosa da Vero Paranoico per delle foto delle vacanze e lo usavo perchè il marchingegno costava veramente poco.
Eh quello porta via davvero tantissimo tempo e faccio fatica a realizzarli. Ne ho fatto uno solo, per capire l'impegno necessario e devo dire che sono impegnativi. Mi piacerebbe molto farli. Vediamo più avanti se riesco a organizzarmi.
Questi costavano una fortuna, un mio amico lo aveva da 80 gb. Gli Epson erano i migliori, erano professionali, poi c'erano sottomarche. Lo slot non è pcmci ma Compact Flash. Non credo sia del 2008 ma più vecchio, nel 2008 una cf da 8 gb costava 35 €, quel coso costava molto di più quindi è più vecchio, primi 2000.
EH ho idea anche io che sia più vecchio. Ricordo che i computer in quel periodo avevano windows XP. Comunque è fatto molto bene, che costasse ci stava.