SHORT TEST - Wilier Triestina Adlar: la gravel polivalente 

Per me l'unico difetto di questa gravel è proprio il telaio in carbonio, io non la prendere mai una bici in carbontper caricarla e andarci in off road. Sinceramente aspetto con ansia la nuova Canyon Grizl in alluminio con il nuovo gruppo Shimano a 12V.

@@flaviomytube anche io sono più per la solidità, non sono un atleta né veloce Una bici da corsa in carbonio riesce a stare a circa 7 kg quelle in alluminio 8, una bici in alluminio per viaggiare sta tra i 13 e i 18 kg ,forse una bici in carbonio per viaggiare potrà stare tra i 9 e i 12 kg Non ritieni affidabile il carbonio?

@@azz1717 Sicuramente gli ultimi telai in carbonio sono super affidabili, calcolando che ci fanno le gare di Downhill penso sia resistente. Il problema del carbonio è la fragilità. Esempio: devi caricare la bici sul portabici, non puoi stringere il morsetto che la tiene. Ti si allenta qualche vite in viaggio, ad esempio quella del collarino reggisella, devi avere una dinamometrica dietro altrimenti rischi di rompere il carbonio. Oppure qualsiasi manutenzione è una rottura, anche attaccare la bici al cavalletto. Ci sono troppe incognite su una bici che deve essere destinata a botte, strade sterrate e carichi pesanti. Viva l'alluminio, anzi ancora meglio il titanio, leggero ed eterno.

Boh...io ho avuto 4 bici in carbonio in 15 anni tra mtb e gravel . Zero problemi , anche nella manutenzione fai da te e carico portabici . A volte ci si fanno delle paranoie oltre la realtà .

Sembra la copia della BMC URS