il mistero e' stato risolto ed insabbiato subitissimo dalle autorita' sowietiche (e' stato un test nucleare fatto al momento sbagliato nel posto giusto)....il goffo tentativo di mascherare i fatti ha creato il mistero.
Per gli appassionati del genere post black metal esiste un concept album interamente basato su questo evento storico di una band bielorussa chiamata Kauan. L’album si intitola “sorni nai”. Un capolavoro
Ma come sconosciuto?!? È da 20 anni che lo raccontano e lo ri-raccontano tutti, cani e porci, fino alla nausea. 20 anni che si sente parlare del passo Dyatlov! Da quando è arrivato RU-vid e gli RU-vidrs, tutti si sono messi a raccontare questa storia.. per avere like e visualizzazioni. Ma anche basta.. che ne abbiamo le scatole piene. La conosciamo a memoria da oltre 20 anni questa storia.
*Siete il miglior canale di divulgazione storico culturale su RU-vid,non smetterò mai di supportarvi.Non smetto mai di riguardarmi il vostro video sull' ascesa del Nazionalsocialismo in Germania la migliore spiegazione mai realizzata e narrata sui motivi dell' arrivo al potere dei nazisti.Siete i migliori,mai ascoltato narrazioni più tecniche esaustive coinvolgenti e dettagliate sugli eventi storici ed i personaggi del nostro tempo che li Hanno caratterizzati.Con immensa gratitudine e riconoscenza un vostro ammiratore follower.*
Ovviamente non se ne può avere la certezza, però escludendo tutte le varie teorie e usando un po' di logica credo ci si possa avvicinare alla soluzione. Tutti dormono in una tenda, non vedono cosa succede all'esterno, ma sanno di trovarsi in una zona pericolosa. Il rombo di una valanga, anche in lontanza li fa andare nel panico, ma l'uscita è bloccata dalla neve per via della tormenta, così non sapendo cosa sta succedendo all'esterno cresce il panico e d'impulso tagliano la tenda per uscire. Una volta fuori però non si vede niente. Essendo alpinisti si allontanano stando vicini (altro punto a favore della poca visibilità). I due più lontani potrebbero essere stati meno esperti, e allontanandosi in solitaria hanno perso di vista il gruppo, facendo una brutta fine. Chissà quali sono i dettagli...ma si tratta di montagna, freddo e clima molto difficile, solo loro erano lì in quello momento, nemmeno un animale come un orso li avrebbe trovati.
Però la valanga o almeno un bel ammasso di neve caduto sulla tenda spiegherebbe perché si siano allontanati senza prendere parte dell equipaggiamento e dei traumi, anche se magari se li sono procurati in altro modo.
Ma non hanno nemmeno cercato di portare con loro parte dell'attrezzatura o degli abiti. Anche se di fretta almeno i vestiti li potevano prendere e indossare poi. Ma poi se fuori era così freddo come mai erano parzialmente svestiti? Non credo che in una tenda faccia poi così caldo. E le impronte non fanno pensare ad una fuga così precipitosa. 🤔🤔🤔🤔🤔🤔
@@15bool13 probabilmente dormivano in un sacco a pelo, e si saranno tolti i vestiti pesanti/giacche. Come dicevo se sei al chiuso e senti mezza montagna che ti sta per cadere addosso, non credo che hai tutta questa finezza di pensiero... Una volta fuori la situazione cambia: vento forte, neve, freddo... Quando la visibilità è a pochi metri in queste condizioni, non puoi correre via da solo, rischi di perderti e finire come i due ragazzi isolati, probabilmente non avevano nemmeno delle torce con sé
Il team Nova Lectio, Oddity islands e dimentico qualcosa, è semplicemente alta cultura e genere documentario ai massimi livelli dell'arte. Non so nemmeno più quante informazioni e arricchimento della mia mente io gli debba.
Avevo già letto della storia, ma senza approfondire. Molto interessante. Per restare in tema, ci starebbe molto un video sulla tremenda Spedizione Donner
Direi che non hai visto il video o non hai capito niente se mi metti nello stesso "tema" la più che tremenda è in verità la deficiente spedizione Donner..Dove sarebbe l'enigma o il mistero un carovana di deficienti che arriva alla destinazione del suo viaggio con la metà delle persone perchè le altre sono morte di stenti e fame? Dai giù guarda il video!
Solo a me viene da pensare che i giovani abbiano assunto sostanze alteranti che hanno provocato forti allucinazioni? Questo spiegherebbe il taglio da dentro la tenda per "scappare", magari da qualcosa che si erano immaginati di sentire o vedere all'interno della stessa, in seguito queste allucinazioni hanno provocato un'isteria generale che ha dato il via a colluttazioni tra di loro.
Qualche anno fa partecipai ad una conferenza del CICAP dedicata a questo avvenimento, me ne ero totalmente dimenticato. E' una storia affascinante come poche, mi chiedo se capiterà mai una coincidenza fra nuove tecnologie/idee/prove che riuscirà a dare una risposta alla cosa. E' incredibile come spesso il nostro cervello prenda le domande irrisolte come priorità di vita.
Prima cosa che mi viene da dire è che tu ed il tuo gruppo fate un buon lavoro! Cosa più importante di tutto è l'esempio che date! Al di là del fatto che è servito e speriamo serva ancora ma dimostrate alla gente che per lo meno con le proprie possibilità, capacità e mezzi si può provare a fare qualcosa per risolvere i problemi anche se non ci toccano personalmente! Secondo mi chiedo come mai tutti hanno avuto fiato per giudicare e nessuno ha dato un opzione alternativa per risolvere il problema? Solo critiche? Bravi!
Il primo video veramente apprezzabile su questa vicenda e, tra l'altro, ben raccontato tramite l'uso di un ottimo italiano. Raro qui sul tubo... Bravo!
Conosco il fatto e propendo per le cause naturali. L'elucubrazione la lascio a chi vuole ostentatamente parlarne e trovare altre cause su cause. Bello il vostro intervento sul discorso "gruppo e amicizia". Dispiace abbiano trovato una morte terribile. Mi chiedo se la data della spedizione fosse in linea con il mese di febbraio e la temperatura notturna al di sotto dei quaranta gradi.
Dire "cause naturali" non basta. Bisogna vedere quali sono le cause naturali, e come siano congruenti con i ritrovamenti. Ad es, quale causa naturale frattura un cranio da entrambi i lati? Una caduta non lo fa. Anche io propendo per le cause naturali riguardo la morte (probabilmente la "causa prima" è stata una slavina che ha sommerso la tenda e costretto gli occupanti a tagliarla per uscire. Le varie fratture sarebbero causate dalla compressione), ma non riguardo i ritrovamenti. Una possibilità è che la scena, prima dell'arrivo delle autorità, sia stata pesantemente inquinata dai locali che poi, capito che era una cosa grossa e ci sarebbe stata un inchiesta, hanno rimesso a posto quello che potevano alla bell'e meglio.
@@neutronalchemist3241 si può essere, comunque non penso alla fantascienza. Mi chiedo sempre se quello fisse il periodo giusto ma data l'esperienza di Dyatlov presumo di si
C'era anche in videogioco che si basava su questa tragedia e mi pare mettesse in mezzo spiriti maligni o qualcosa di simile, si chiama Kholat per chi fosse interessato
Video perfetto ! Veramente..lascia quel senso di mistero e inquietudine senza volerlo enfatizzare in modo innaturale..mi appassiona da anni questa vicenda e per la prima volta vedo un video veramente fatto bene !!
Tempo fa vidi un film (fatto a mò di mockumentary) dal titolo Il Passo del Diavolo, dove dei ragazzi organizzano una spedizione proprio lì, e trovano un bunker (ovviamente tutto in chiave thriller horror)
Adoro questo caso. Ne avevo parlato per quasi un'ora a un gruppo di amici durante una serata all'aperto facendo vedere loro le immagini. Ne sono rimasti tutti affascinati. P.S.: Il Passo del Diavolo è un film osceno. Non serve consigliarlo. 😂
ho visto vari documentari su questa storia, non credo alla teoria della valanga perchè in alcune foto si vede un paletto della tenda e 2 sci ancora in posizione verticale. si sono fatti prendere dal panico, magari il pericolo reale non era neanche così grande, però qualcosa o qualcuno li ha spaventati ed hanno deciso di scappare dalla tenda.
@@ellebibi6484 esatto. Quelle tende sono fatte per essere montate tra gli alberi e non all'aperto. È stato un albero o un grosso ramo che è caduto sulla tenda ad averli spaventati. Infatti, così si spiega la ferita al cranio e al torace dei due. Si spiega perché la tenda è stata squarciata da dentro, l'uscita era bloccata. E perché i corpi sono stati trovati vicino alla foresta e non vicino alla tenda.
Se Semyon Zolotaryov (quello coi baffi) fosse sopravvissuto anche un solo minuto in più avremmo la soluzione del mistero dal momento che fu trovato con un taccuino e una matita in mano
Aveva anche la macchina fotografica, ed era uno dei due ritrovati completamente vestiti, dal cappello agli stivali. Purtroppo è uno di quelli trovati nel letto del torrente, e la macchina fotografica era stata sott'acqua per mesi. Il rullino era rovinato. Si è ipotizzato infatti che lui e Nikolay Thibeaux-Brignolle, l'altro completamente vestito, trovato accanto nel torrente, fossero già fuori dalla tenda, per pisciare, al momento della valanga.
Faccio la mia strampalata teoria. Un piccolo meteorite è esploso pochi metri sopra la tenda, tanto basta da provocare un'ondata sufficiente a rendere la tenda instabile ma non tale da abbattere gli alberi, i ragazzi hanno quindi abbandonato di tutta fretta la tenda ma erano completamente storditi dal boato e dalla situazione paradossale, trovatisi senza tenda, spaesati e feriti hanno cercato di creare un rifugio temporaneo ma le temperature rigide e la confusione li hanno condannati a morte
Ciao, forse è un argomento molto di nicchia ma ve lo chiedo lo stesso. Potreste fare un video su vita e morte di Corrado Gex ? Era un politico valdostano e deputato, morì in seguito ad un incidente aereo nel 66. La sua morte è avvolta nel mistero tra chi pensa che sia stato un incidente dovuto al maltempo e chi pensa sia stato assassinato con addirittura il sospetto che il cadavere sepolto non sia nemmeno il suo. Tant’è che la procura negli ultimi anni ha riaperto un fascicolo per verificare se il dna del sepolto possa essere effettivamente il suo. Grazie mille se dovreste realizzarci un video
Curiosità: il nome DYATLOV oltre a ricorrere in questa tragedia, è presente soprattutto in quella della centrale di Chernobyl, il cui vice ingegnere capo fu uno dei responsabili del disastro.
La cosa che ha meno senso, e che se in un verso è plausibile contrasta con altre evidenze, sono quei 1500 metri. Sono TANTI, anche in piano, anche di giorno. Quel dettaglio sballa tutto, perchè non ha proprio senso quella distanza per mettersi in sicurezza. L'attacco di un animale lo giustificherebbe, ma non pare ce ne sia prova. La valanga: Mi immagino che da dentro la tenda si senta un suono cupo avvicinarsi, un colpo d'aria e poi saluti gli angeli, certo non scappi. Se invece è già avvenuto un piccolo smottamento tale da abbattere la tenda e coprirla con 1-2 metri, che senso ha scappare in mutande così lontano? Ci devono essere più di un fattore secondo me. La valanga sembra il meno discutibile, e ce n'è almeno un altro di cui non sappiamo nulla o che abbiamo trascurato od escluso. 1500 metri mi sembrano anche difficilmente percorribili dalla valanga stessa a meno che non siano metri di dislivello, ma non viene fatta menzione di quanta differenza di altitudine ci fosse in quel km e mezzo, cosa che se fosse rilevante sarebbe stata tra i primi dati che fornisci su un percorso in montagna... Oltre ai corpi più distanti mancare segni di traumi o impatti, ma solo da freddo.
@@trombadiculosanitadicorpo Io ti ringrazierei pure ma le mie riflessioni derivano solo da quanto visto in video, non conoscevo il caso prima. Per il resto sì avevo diverse domande ma magari questo è tutto ciò che hanno trovato, in merito a completezza. Forse intendi dire della completezza, perchè la obiettività di Simone e Alberto non mi pare in discussione. Non capisco nenche quale sarebbe il motivo, che convenienza ne avrebbero. Lì a Dyatlov non c'è Soros, chi li paga per insabbiare? Zio Putin? Dai.
Credo che il mistero sia il comportamento dissennato nella fuga. Personalmente non ritengo l'ipotesi valanga valida, in fondo la tenda è stata trovata intatta, ma anche ipotizzando che avessero sentito il rombo della valanga magari scesa nelle vicinanze della tenda, la ricostruzione non torna. Sentono il rombo della valanga, scappano dalla tenda , scalzi, perfettamente consapevoli di essere morti in quelle condizioni, addirittura qualcuno impanicato taglia la tenda per non aspettare i pochi secondi che avrebbero consentito a tutti di uscire, poi percorrono 1,5 km nella notte a -40, per poi provare a tornare indietro, morendo tutti nel tentativo. Per carità non è impossibile ma è per lo meno improbabile.
La tenda era semisepolta dalla neve (non da neve caduta successivamente, da pezzi di neve che ci erano finiti sopra), e squarciata da almeno 16 tagli di coltello. Inoltre non era una tenda moderna. Era chiusa con gli alamari. Non si apriva in pochi secondi e, in caso di crollo, era difficile aprirla del tutto.
La cosa che non si riesce a far tornare è proprio l'allontanamento "precipitoso ma ordinato". Nella tenda c'era tutto l'occorrente che serviva per sopravvivere anche ad una notte in quelle condizioni. Stivali, vestiti pesanti, coltelli e asce per costruire un riparo. I sacchi a pelo. Questi si sono allontanati, portandosi dietro anche gente che ragionevolmente non poteva camminare, quindi non sono scappati. Ci è voluto del tempo per organizzare il tutto, anche solo per tirare fuori i feriti dalla tenda, ma non hanno perso 30 secondi per prendere quello che gli avrebbe permesso di non morire.
può essere stato uno scherzo finito in tragedia. Può essere che Yuri Yudin, il decimo componente del gruppo, di proposito abbia finto di avere una sciatica dell'ultimo minuto, per non andare con gli altri, ma ne abbia poi seguito le tracce e al verificarsi delle giuste condizioni, abbia agito spaventando in qualche modo a morte i suoi compagni. Ad esempio, durante la tormenta, mantenendosi ad adeguata distanza dalla tenda, potrebbe aver acceso un registratore a batteria collegato a un megafono, con urla disumane preregistrate a simulare uno Yeti. I ragazzi nella tenda, presi da panico collettivo, pensando che restare in una tenda montata in uno spazio aperto non fosse sicuro, sono usciti così come si trovavano al momento, senza il tempo dì vestirsi in modo adeguato. Dopodiché, celati alla vista dal turbinare della neve, sono fuggiti tutti scendendo lungo il pendio verso la foresta, che era più sotto. Nella foresta speravano di mimetizzarsi e nascondersi meglio. Ma arrivati alla foresta i due meno vestiti sono stati i primi a morire. Altri tre, passati i primi attimi di panico, distanziati tra loro, hanno deciso di tornare alla tenda, ma sono morti nel tragitto. Gli ultimi rimasti, i meglio vestiti, hanno deciso di passare il resto della notte nella foresta e si sono scavati un riparo. Alle prime luci dell'alba, mezzo assiderati si sono incamminati uniti verso la tenda, ma sfortuna ha voluto che sotto il loro peso la crosta di ghiaccio che ricopriva un ruscello, si sia rotta ed essi siano precipitati per 2 o 3 metri sulle pietre sottostanti. Un paio hanno riportato fratture craniche e al torace e probabilmente sono morti subito, gli altri non avendo più la forza di tirarsi fuori, sono morti di ipotermia dopo un po. Il tipo che ha fatto lo scherzo, probabilmente ignaro di aver provocato un disastro, sarà poi tornato ponendo attenzione di fare il tragitto a ritroso mantenendosi sulle tracce precedenti. Le ulteriori successive nevicate, hanno contribuito a coprire e rendere poco interpretabili le tracce rimaste. Non credo che i ragazzi si siano spaventati così tanto per paura di una valanga, altrimenti non sarebbero scesi verso il basso mantenendosi sulla direttiva di un'eventuale valanga, ma avrebbero cercato di uscire dal fronte della valanga spostandosi di traverso sul pendio.
Una storia quantomeno affascinante per quanto macabra visto il finale tragico. Probabilmente tutto quello che è successo prima prima della fuga precipotosa non lo sapremo mai con precisione. Per quanto il paranormale sia affascinante penso che a farli uscire sia stato qualcosa di decisamente terreno.
Salve , complimenti al canale. Conosco bene questa vicenda. Ho letto anche un libro di una giornalista russa. Visto il film e fatto anche il video gioco. A mio umile avviso la cause le sanno solo i russi. E le sanno bene. R.i.p. per la straordinaria squadra di alpinisti
In pratica loro si sono comportati come un equipaggio che si butta nel mar del nord da una nave in fiamme che sta per affondare e di conseguenza andare incontro a morte certa per ipotermia, il comportamento è lo stesso ma sappiamo che nel primo caso al morte è certa mentre nel secondo cioè le valanghe si sopravvive c'è gente che è sopravvissuta e c sono anche delle tecniche per provare a sopravvivere alle valanghe di conseguenza io continuo a trovare il loro comportamento un po confuso, vi consiglio il caso Korovina
In verità è stato dimostratoda tempo che ci sono valanghe del tipo giusto proprio nella zona, e che si vedono foto dove si posono vedere le diverse confromazioni dei rilievi a causa delle valanghe.
Questa storia mi ha sempre inquietato da morire. C e un particolare che trovo particolarmente agghiacciante (anche se nn so se sia vero e qui comunque nn trattato). In alcune cronache si parla di un ultima foto scattata proprio dentro la tenda al momento della fuga. Che senso aveva scattare una foto in una situazione del genere?
Da questa storia hanno attinto a piene mani il creatore dell'ultima serie di True Detective con Jodie Foster. Man mano che descrivevi i fatti accaduti mi sono comparse le immagini della miniserie che è ambientata in Alaska. Bella la storia e anche la serie.
Avevo già visto altri video di altri canali che hanno parlato della spedizione Dyatlov, avanzando le ipotesi più disparate. Quale che sia la verità dietro tali morti, resta comunque una storia affascinante per quanto macabra
Vi seguo da una vita e apprezzo i vostri video ma questa volta avete veramente sbagliato. Avete detto una serie di inesattezze e lasciato fuori elementi DETERMINANTI che smentiscono quasi tutto ciò che viene detto in questo video, inoltre non avete letto la versione “finale” per quanto riguarda la spiegazione ufficiale delle autorità uscita qualche anno fa ma avete solo citato quella ricerca autoproclamata verità assoluta ma che di fatto non spiega niente ( specialmente le morti nella “cava”). Mi aspettavo veramente un lavoro migliore da parte vostra.
..ma credo che essere sorpresi, durante una notte in tenda in una zona altro che selvaggia, da una slavina che seppellisce la tenda. Hai piuttosto fretta di uscire dalla suddetta tenda ( tagliando il telo) . Siccome stavi dormendo e hai abbandonato il sacco a pelo, è notte fonda ed il buio è assoluto, ci sono -40° C. hai poco tempo per rivestirti e in un attimo sei a un passo dal congelamento. Aggiungici che qualcuno avrà' fatto notare l'incombente pericolo di altre slavine ( oppure si sono proprio verificate) e lasciare la zona di pericolo è imperativo. Il resto l'ha fatto il buio, il freddo, i pochi vestiti e padrona assoluta, la sfiga. Questa mi pare la cosa più probabile, il resto è quasi sicuramente fuffa.
La cosa che non si riesce a far tornare è proprio l'allontanamento "precipitoso ma ordinato". Nella tenda c'era tutto l'occorrente che serviva per sopravvivere anche ad una notte in quelle condizioni. Stivali, vestiti pesanti, coltelli e asce per costruire un riparo. Questi si sono allontanati, portandosi dietro anche gente che non poteva camminare, quindi non sono scappati. Ci è voluto del tempo per organizzare il tutto, ma non hanno perso 30 secondi per prendere quello che gli avrebbe permesso di non morire.
l'ho visto "il passo del diavolo" non mi ha fatto impazzire, non spoilero, magari a qualcuno piace quella tipologia di film, ma l'ho visto una volta e non perderei tempo a riguardarlo un'altra volta
È stato la caduta di un albero. La ricercatrice Teadora Hadjiyska lo spiega bene nel suo libro 1079. E un annetto fa è uscito un documentario su Focus dove la stessa ricercatrice dava una spiegazione molto più che plausibile.
@@neutronalchemist3241 esatto, è I corpi erano tutti più vicini alla foresta che alla tenda. La tenda è stata portata lì in un secolo momento per far credere che fosse stata una valanga.
@@AlfonsoToscano77 Ma ci sono le tracce che vanno dalla tenda alla foresta, e i tre corpi ritrovati che stavano tornando alla tenda. Dove stavano andando, se lì non c'era nessuna tenda a cui tornare? Che la scena sia stata pesantemente inquinata prima della scoperta da parte della squadra di soccorso (e anche durante. Era una squadra di soccorso, non un reparto della scientifica) è molto probabile. Ma una completa falsificazione...
