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Salve se io ho una cssa a l'asta e viene aggiudicata quanto tempo passa per uscire di casa visto che ci abito o la residenza..chi mi avverte il propetario nuovo o il tribunale.. in questi casi si fa confusione e ci va sempre di menzo il vecchio propetario he verrà frattato senza essere avvertito.. succede spesso.. Soprattutto chi a una prima casa.. penso che il hiudice deve tutelare queste persone.. e trovare persone come voi specialisti del settore.. aiutano queste persone ..grazie mille.. i vostri messaggi dono utilissimi grazie che ci siete
Le società specializzate nelle aste, chiedono la loro parte prima oppure dopo l'asta. A me li stanno chiedendo in anticipo senza calcolare percentuali ecc. È giusto questo?
Dipende, alcune società chiedono tutto in anticipo. Noi di Case all'Asta dividiamo il compenso in due parti, una piccola parte in anticipo come rimborso spese. Il resto solo ad asta vinta. In questo modo il rischio viene ripartito fra le parti in modo più equo.
Buongiorno, secondo te è possibile acquistare un locale commerciale all'asta senza soldi? So che la mia domanda può essere "stupida"; Ma volevo togliermi questo dubbio. Grazie mille!
Altra domanda, si può proporre alla banca ormai proprietaria dell'immobile la gestione del locale? Grazie per la tua gentilezza ed il tuo tempo. @@CaseallAstaAcquistasenzaRischi
Conviene affidarsi sempre ad un buon consulente che oltre ad effettuare i dovuti controlli sull'immobile, preventiverà anche i costi da sostenere dopo l'aggiudicazione. Per ulteriori informazioni ci può contattare al numero 0308140160
ho letto che in alcuni casi il giudice dell'esecuzione a seguito di aggiudicazione può pretendere dall'aggiudicatario il pagamento di un fondo spese della misura massima del 20% del prezzo di aggiudicazione, non l'avete menzionato nel video.
In alcuni tribunali è richiesto un anticipo, solitamente del 15%, per saldare le spese di trasferimento. Essendo un anticipo, non è un'effettiva spesa. Quando il delegato avrà saldato tutte le imposte inerenti il passaggio di proprietà, restituirà il disavanzo. Sono dati indicati nell'avviso di vendita, si può quindi sapere tutto prima di partecipare all'asta.
Se ti aggiudichi l’asta la cauzione verrà dettata dalla cifra finale che dovrai pagare. La cauzione viene restituita solo quando non ci si aggiudica l’asta.
Alcuni tribunali chiedono un deposito anticipato per saldare le spese di trasferimento. Una volta che hanno saldato le spese, restituiscono l’eccedenza
Ciao una domanda. Per una casa all'asta l'imposta di registro si paga sulla rendita catastale o sul prezzo di vendita? e poi se nella perizia è scritto: "Tenuto conto della categoria catastale, si specifica che la vendita è soggetta a normale regime IVA" che significa? che si deve pagare il 4%o 10% e per forza sul valore di vendita senza poter scegliere se calcolarli sulla rendita catastale? e per ultimo, è vero che se uno alla fine dell'asta intende vendere la casa entro 24 mesi non paga la tassa di registro ma solo 200 euro?
Ciao Patrick, ti rispondo per punti: 1- l'imposta di registro, se sei un acquirente privato (quindi non società), la puoi pagare sia sul valore catastale che sul prezzo, sta a te scegliere e comunicarlo al delegato (se non comunichi non è detto che ti applichino la formula migliore) 2- nel secondo caso invece la vendita è soggetta ad iva. Se l'esecutato è una società, possono decidere loro se applicare l'esenzione iva (e quindi tu pagherai l'imposta di registro) oppure applicare l'iva al 4 o 10% (4 se prima casa) 3- l'iva si calcola solamente sul prezzo e mai sul valore catastale! 4- "è vero che se uno alla fine dell'asta intende vendere la casa entro 24 mesi non paga la tassa di registro ma solo 200 euro?" Era un vecchio decreto, di circa 5 anni fa che non è stato rinnovato, ad oggi non esista questa soluzione.
un immobile del valore di 190000 è arrivato alla 4 asta a 25000 (offerta minima) è stato aggiudicato a 70000 . DOMANDA: qualora non venisse fatto il saldo prezzo verrebbe nuovamente messo all'asta ? e a che prezzo? qunte volte puo' andare in asta un immobile?
Si, verrebbe nuovamente messo all’asta. Il prezzo solitamente è lo stesso dell’ultima asta, anche se capita a volte di vedere situazioni differenti con prezzi sia più alti che meno alti Un immobile può andare all’asta finché non viene aggiudicato, è a discrezione del giudice decidere di sospendere la vendita se i ribassi sono troppi
Ciao, ho letto che il passaggio di proprietà della casa aggiudicata all’asta avviene nel momento del pagamento di tutta la somma dovuta, ora mi chiedo, se c’è una difformità, la banca non ti da il mutuo se la casa non è conforme....quindi come si fa? Si può procedere a ripristinare le incoerenze catastali e poi chiedere il mutuo anche se ancora non si è gli effettivi proprietari (ma solo i vincitori dell’asta)? Ma così non si rischia di allungare i tempi per L ottenimento del mutuo e quindi rischiare di far decadere i termini entro il quale bisogna saldare il dovuto al tribunale? Grazie
Ciao Alex, ottima domanda! Partiamo dal presupposto che non tutte le banche sono disposte a lavorare con le aste immobiliari (oppure non sono in grado di farlo). Quando si acquista dall'asta non è possibile ripristinare o sanare abusi prima del trasferimento di proprietà. Per questo motivo le banche sono solite procedere in questo modo: inviano un perito che valuta la casa, sottraendo dal valore le spese per ripristino o sanatorie. Ad esempio, la casa vale 100.000€, ci sono 10.000€ di abusi da sanare, per la banca quella casa ne vale 90.000. Sulla base di questa cifra valutano la pratica di mutuo. Solamente dopo l'acquisto saremo tenuti ad effettuare tutte le sanatorie sull'immobile. Non tutte le banche conoscono bene questo processo, per questo è sempre meglio affidarsi ad un esperto. Nella nostra azienda abbiamo un referente apposito che una volta vinta l'asta, contatta direttamente la banca del cliente per spiegare come procedere nel modo corretto, tenendo monitorati tutti gli attori in causa: perito, referente della banca, notaio, delegato etc...
Buongiorno! Dipende se l’asta richiede una cauzione con assegno circolare o bonifico bancario Nel primo caso l’assegno viene restituito il giorno dell’asta. Mentre per il bonifico solitamente impiegano dai 3 ai 15gg per la restituzione.
Ciao. Innanzitutto complimenti per le spiegazioni e per il canale che condivide ottimi spunti e contenuti. Volevo chiederti riguardo alle difformità edilizie, se fossero da presentare le relative domande di sanatoria entro tassativamente 120 gg dal decreto solo per abusi importanti ( tipo difformità/assenza dal permesso di costruire) oppure questo termine non è previsto per sanare interventi "leggeri" risolvibili con CILA tardive o SCIA in sanatoria "leggera". Più che altro mi chiedo come possa essere fatto il tutto in 120gg in caso di immobile occupato e comunque dal fatto che pre aggiudicazione l'immobile può essere visionato una sola volta. Non si avrebbe il tempo materiale per fare preventivi con tecnico abilitato e impresa e procedere con la domanda.
Ciao e grazie 🙂 Diciamo che questo è uno dei classici casi in cui le regole e la realtà differiscono. Non c’è nessun organo che controlla effettivamente se entro 120 giorni viene effettuata la sanatoria, quindi nella realtà si può tranquillamente effettuare anche in tempi più ampi
@@CaseallAstaAcquistasenzaRischi nel mio è un immobile in Successione e non arrivando a un accordo tra noi 4 vorrei fare una richiesta al tribunale affinché l' appartamento( dove io sono residente) possa essere diviso in 2 e io vorrei rimanere con una parte pagando la differenza, gli altri 3 però non sono d'accordo . Quindi il giudice venderebbe l'appartamento all'asta suppongo.. Grazie Saluti da Roma
È una situazione decisamente complessa. Le suggerirei di rivolgersi ad un legale per una consulenza. È di sicuro l’investimento migliore che possa fare onde evitare errori
L'esecutato non è tenuto ad alcun pagamento se con la vendita del cespite la cifra copre interamente il debito. Se il prezzo di vendita dovesse essere jnferiore ai debiti, il creditore/i potranno pignorarti altri beni immobiliari. Nel caso in cui il debitore fosse un lavoratore dipendente , potranno pignorarti anche un quinto dello stipendio ... e via discorrendo fino ad arrivare alla cifra totale del debito contratto con la banca o altri enti o creditori.
ore 15 video molto interessanti se per ipotesila banca non ti concede il mutuo cosa succede e poi non esiste un. altro sistema di pagamento senza per evitare il mutuo perche a conti fatti col mituo ci sono un casino di interessi e già quello che tu puoi risparmiare con um aquisto al auta lo paghi di interessi fammi sapere ciao
Ciao,se partecipo e vinco all' asta un garage e gli ex proprietari(della casa e del box)non hanno pagato tutte le spese condominiali,come si ripartiscono poi le spese condominiali che dovrò poi pagare?Devrò pagare per intero o andrà a millesimi appunto perché ho solo acquistato il box?Grazie mille
Buonasera, ho una domanda, vogliamo partecipare a una asta senza incanto in un condominio, li ci sono 7 appartamenti che piace a noi, ma vano tutte nel stesso giorno, questo vuoi dire che dobbiamo fare al meno due offerte, per non rischiare alla fine de rimanere senza niente - e se nessuno fa un‘altra offerta, alla fine rimaniano con due appartamenti, cosi dobbiamo perdere quello 10% del appartamento che non prendiamo? Perché fano tutti nel stesso giorno, non è produtivo cosi.
Buongiorno. Alcune aste prevedono che a fronte della volontà di acquistare un solo immobile si posso fare offerta su vari lotti e nel caso di aggiudicazione di uno, le offerte dei successivi decadono. Con l’avvento delle aste telematiche queste pratica ad oggi è irrealizzabile. Tuttavia Sarah fai attenzione perché se vincerai l’asta e non riuscirai a pagare perderai si la cauzione, ma se l’immobile sarà poi venduto ad un prezzo più basso, il tribunale ti chiederà di saldare la differenza fra la tua aggiudicazione e il prezzo di vendita effettivo. Quindi consiglio, punta sull’immobile in cui sai di avere più probabilità di vittoria.
Ciao. Siamo una coppia che vorrebbe acquistare una casa all'asta,ma non sappiamo da dove partire. Tu puoi assisterci in tutti i passaggi ed aiutarci in tutta sicurezza nel nostro progetto ? Grazie Nuovo iscritto.
A me risulta che le spese per il notaio incaricato ( dal giudice dell'esecuzione ) di trasferire la proprietà siano a carico della procedura e non dell' aggiudicatario.
Metà a carico della procedura e metà a carico dell’aggiudicatario. Ma sono spese del delegato, non spese notarili. Sono molto più basse di un atto notatile
Qui a Bologna i giudici dell'esecuzione delegano a un notaio il trasferimento alla conservatoria dei registri immobiliari ed il costo è a totale carico della procedura. Mi giunge nuova questa ripartizione metà / metà. Non mi risulta prescritta dal c. p. c.
@@mauriziobartolotti8671 Può trovare tutto a questo link. Art 2 www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-02-24&atto.codiceRedazionale=16G00027&elenco30giorni=false
Le spese di trasferimento si calcolano sull'intero importo di aggiudicazione e non sul valore catastale dell'immobile. La differenza a volte è notevole.
Buongiorno Giuseppe, dipende dal tipo di acquirente, se parliamo di società, le spese di trasferimento, nel caso di imposta di registro sono calcolate al 9% sul prezzo di aggiudicazione (nel caso di bene strumentale, iva 22% con possibilità di reverse charge) Se invece l'acquirente è privato c'è la possibilità di scegliere se utilizzare il calcolo su rendita catastale o su prezzo di acquisto. Un esempio? (prendo come riferimento un acquisto come seconda casa) Appartamento con Rendita Catastale 300€ aggiudicato a 50.000€ Imposta di registro sul prezzo -> 50.000 * 9% = 4.500€ Imposta di registro su rendita catastale -> 300*126*9% = 3.402€ In questo caso conviene pagare sul valore catastale e lo possiamo decidere noi in fase di acquisto comunicandolo al delegato alla vendita. Per completezza aggiungo che resta poi da pagare la metà del compenso del delegato alla vendita, ma parliamo di una cifra inferiore ai 1.000€ che è quindi da aggiungere all'imposta.
@@CaseallAstaAcquistasenzaRischi saranno cambiate le regole. Nel 2008 ho acquistato un immobile all'asta presso il tribunale di bologna. Ho pagato le tasse di trasferimento (3%) sull'importo di aggiudicazione, non mi hanno dato nessun'altra scelta.
3% era la vecchia aliquota sulla prima casa, ora è al 2%. Può anche essere che il valore catastale sia stato più alto del prezzo di acquisito. Inoltre non tutti i delegati alla vendita sono disposti a chiedere all’aggiudicatario in che modo voglia pagare le imposte. Senza chiedere nulla, applicano sul prezzo di acquisto.
Utile, però una volta presentata la domanda diventa irrevocabile e bisogna comprare l' immobile, perciò prima di partecipare all'asta bisogna pagare il perito ,il consulente etc, onde evitare brutte sorprese... e se l'immobile non viene aggiudicato sono soldi persi
Esattamente. Noi in Case all’Asta abbiamo ideato un servizio apposito che a fronte di un piccolo anticipo ci consente di farci carico di tutto il rischio in caso di mancata aggiudicazione
