Condividiamo questo video, nell'occasione della prima posa dei melari e delle prime visite di controllo della sciamatura mentre la stagione apistica 2024 si presenta in anticipo di una/due settimane.
Ciao Vito. Sempre più interessanti i tuoi video. Io per paura di sciamature ho salassato ad ogni famiglia un telaino di covata, l'acacia è ancora lontana anche se prugnoli, ciliegi selvatici, tarassaco ed altre fioriture già si vedono. Speriamo di aver fatto bene per poi mettere i melari tra qualche settimana.
Ti volevo chiedere una cosa dall' inizio dell' anno le api sono un po' aggressive, anche tra i proprietari dei terreni a fianco. Pensavo che era dovuto al fatto che avevo le porticine chiuse
@@NunzioCoseglia Purtroppo è una questione genetica e poi di contesto. Le nostre ad esempio sono in gran parte calme, ma non calmissime. Però se è freddo, tira vento, non c'è importazione, le api sono dentro tipo tardo pomeriggio, allora se vai ad aprirle si fanno sentire.... e se c'è qualcuno vicino non conviene...
Ciao Vito, personalmente non avrei spostato il telaio di covata oltre il diaframma. In caso di ritorno di freddo quella covata potrebbe raffreddarsi. Io ci avrei aiutato la famiglia più piccola che comunque ha una buona covata in espansione
Ciao Vito sono Manolo, mi puoi spiegare perché nell'ultima cassa che hai aperto con 8 di covata, hai messo un telaio al di la del diaframma e non dato subito alla cassa debole per rinforzarla, io non lho mai fatta una cosa cosi. Son curioso.🧐 . Un saluto grande maestro.
Ciao Manolo, semplicemente perché abbiamo valutato che la cassa debole ancora non è pronta per ricevere un telaino con covata. Tra un paio di settimane, se straborderà dai diaframmi glie ne daremo due, e magari anche il melario. Per ora la voglio tenere ancora in osservazione, prossimo fine settimana osserverò meglio la covata per vedere se c'è qualche problema.
Ciao Vito, scusa se vado fuori argomento. Per la ricetta ossalico, glicerolo e agar. Le dosi per mezzo litro di soluzione. Con aggiunta di agar rimane abbastanza liquido da uasare la siringa o diventa un budino? Dal video dedicato a questo argomento, mi sembra di ricordare 7/8 grammi di agar per un litro. Quindi a me servirebbe la metà. Grazie, ciao e scusa di nuovo.
Si, vanno bene 7/8 gr per litro di soluzione, quindi su mezzo litro la metà, senza alcun rischio di fare la soluzione troppo densa. Va aggiunto all'acqua quando questa sobbolle e fatto sciogliere con una frusta. Poi a soluzione tiepida si aggiunge il resto.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura e per fare mezzo litro di soluzione quanta acqua metto e quanto glicerolo? Ma soprattutto quanti gr di ossalico? Scaldo acqua, aggiungo agar mescolo. Lascio freddare e aggiungo glicerolo e poi ossalico. Giusto? Grazie e scusa di nuovo.
Vanno bene 350ml acqua e 150ml glicerolo, 35gr ossalico. L'agar agar se proprio vuoi aggiungerlo puoi rapportarlo anche solo alla quantità di acqua dato che il glicerolo è già denso, quindi 2/3 gr.
Grazie Vito per i tuoi video Ti volevo chiedere , non potrebbe andare bene l'ostesso stringendo su sei telaini tutto da un lato,con un solo diaframma ? Grazie
Si, ma gli spazi oltre il diaframma andrebbero riempiti (diaframmi, cerei, telaini a miele) per evitare che le api costruiscano "abusivamente". Poi c'è da considerare che la regina in alcuni casi se ci sono più telaini oltre il diaframma potrebbe andare a deporli. Di niente, buona serata.
Salve Vito, spero ti vada tutto bene! Ascolta, in una famiglia non ho trovato la regina, ne' uova ma 7 celle reali! Trattasi di famiglia su 6 telai con regina fino a 6 giorni fa. Che fare ora? Conviene cercare di tenere unita la famiglia aspettando la nascita della nuova regina o approfittare per fare nuclei, tenuto conto che stiamo in piena fioritura di un po' di tutto in attesa dell'acacia tra 15 giorni? Tu che faresti (ho solo 3 arnie). Grazie.
Ciao, quindi moldo facile sarà sciamata... in tutto ciò conviene lasciare solo una cella, tenerla stretta, eventualmente mettere su un melario se miri a qualche kilo di miele. Forse meglio travasare in in portasciami e metter su un melarietto, se disponibile.
Vito buonasera ma per evitare la sciamatura si possono estrarre i telaini con covata fresca e fare i nuclei, anche se ho messo i melari come hai fatto tu? Grazie mille e buon lavoro a tutti voi
Meglio togliere i telaini con covata e polline o covata opercolata nascente, l'odore della covata fresca infatti tende a stabilizzare la famiglia. Per fare nuclei serve cmq qualche telaino con covata fresca 👌
Chiedo scusa però ricordo che le api mantengono la temperatura alla covata a 35 gradi costanti... Facciamo moltissima attenzione a non aprire la casetta in condizioni di freddo o vento... Prima di tutto il resto...
si, più o meno le temperature medie della camera di covata sono quelle, purtroppo però specie in primavera le ragioni di gestione della febbre sciamatoria prevalgono su altre considerazioni.... come standard delle prime visite di fine inverno si prende perciò in considerazione la presenza di volo delle api e di temperature esterne maggiori dei 10 gradi...
Grazie mille vito per i tuoi insegnamenti ! Volevo farti una domanda., se tieni stretta la regina non ci sta' il rischio che sciamano non avendo più spazio per deporre ?
Grazie. Specie se la camera di covata tende a intasarsi di polline bisogna togliere qualche telaino e rimpiazzare con fogli cerei o favi vuoti. Qualche cupolino lo fanno comunque. Magari lo vediamo meglio prossimamente in un video.
@@greenwings12345 in linea generale quelli di sostituzione, di emergenza, sono presenti nelle zone centrali del telaino specie se la regina è venuta meno improvvisamente, poi c'è da dire che le sostituzioni sono poco frequenti rispetto alle celle di sciamatura
Ciao, una domanda stupida, con i diaframmi fatti con i telai e il polistirolo c è il rischio che la regina riesce a scavalcare il diaframma e andare a covare fuori dal centro del nido? 😅
Buonasera Vito. Quando partirà il raccolto, i due telaini esterni di scorte oltre i diaframmi, vengono rimossi per favorire lo stoccaggio nei melari? Se dovesse fare maltempo prolungato durante il raccolto, come ti regoli con i telaini di scorte?
Ciao, buonasera. I telaini esterni ai diaframmi restano lì, pieni di miele, anche durante il raccolto, non c'è problema, una volta riempiti restano come scorta. Eventualmente ce ne fosse bisogno, saranno utilizzati dalle api stesse o possono essere prelevati per un loro utilizzo da parte nostra.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Grazie per la risposta. Non c'è il rischio che durante il raccolto le api immagazzinino il miele proprio nei 2 telai oltre il diaframma? Che ne pensi di quegli apicoltori che asportano i due telaini di scorte durante il raccolto, ti sembra una pratica corretta o può essere rischioso?
Non saprei dirti bene in base a quale ragionamento tolgono i favi di sponda, forse per produrre qualche kilo di miele in più. Tali favi vanno poi cmq gestiti, così come va gestito lo spazio vuoto del nido.
Accidenti. Qua al nord ancora non ci sono celle a fuco. Piove da decine di giorni e di sciamatura non si parla. Domani dovrebbe essere tempo discreto e darò anche io una guardatina. Per fortuna le scorte erano buone e il nutrimento non proprio necessario. ho messo un poco di candito proteico per sostenere la covata data la scarsa importazione di polline.
Per ora nella fase produttiva, probabilmente a fine stagione le stringeremo con due diaframmi su 7 8 telaini. Abbiamo poi qualche idea sull'asportazione di covata. Vediamo.
Ciao, in questo periodo di sviluppo le api hanno bisogno di respirare, di non sentirsi troppo chiuse, di spazio, per questo noi le teniamo più "aperte" fino a fine estate, più in là però quando il sole batterà forte chiuderemo il disco sopra il coprifavo
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Grazie Vito, Ieri ho visitato le mie due cassette, una è completamente vuota, poche api morte, avevano le scorte...ma la famiglia era talmente minuscola che non ce l'ha fatta. L'altra invece pare stia benissimo, ci son molte api e per sfortuna mi han costruito sul diaframma. Aprendole ho visto la regina, diversi fuchi e stranamente le api era come se si tenessero per mano...
indipendentemente dalla tecnica di gestione del nido, dipende più che altro dell'intensità dell'importazione e dal livello di riempimento del primo melario
sarà, ma non ho ancora dato il nome a questo tipo di gestione..... "nido stretto" non mi piace anche perché che noi sappiamo, "nido stretto" senza miele nel nido e con le taniche di sciroppo è un'altra cosa...
si, infatti, principalmente vento forte e pomeriggio tardi.... poi ci metti che abbiamo alzato quasi tutti i telaini e che di genetica non sono docilissime...
Ma la prima cassa:"andiamo a vedere la regina che sarà nei 6 telaini centrali di covata" e hai scrollato tutti i telaini senza prima cercarla rischiando di far danno😮😮😮
Un pò dipende anche dal tempo che hai a disposizione e dalle condizioni ambientali del lavoro, cmq dalla nostra esperienza possiamo affermare che nella stragrande maggioranza dei casi quando si dà il giusto spazio per scuotere i telaini, alla regina non succede niente. Al prossimo video magari ci prendiamo un pò di tempo in più e guardiamo per bene qualche alveare 😉
