Buongiorno, stessa cosa. Sto pensando davvero sia emotiva, da 8 anni. Non ho più mal di testa però, né dolori. È vero però che sto sempre studiando, mente 24 su 24 attiva. Disturbi reflusso e anche panico quando fa caldo. Dormo male di solito, le ho quasi tutte quelle che ha detto, ma nel mio caso mi stanco al minimo parlare o vedere qualcuno, mi toglie energia anche una minima discussione. Mai risolto nulla fino ad oggi, mi resta l'ipnosi investigativa per capire la causa❤
La veglia ed il sonno La veglia va da 0 (dalla morte) a 10 (alla veglia in assenza di sonno da cui procede la felicità) - Il sonno (da cui procede l'infelicità ed il male malessere) va da 0 (dalla morte) a 10 (alla veglia in assenza di sonno propria dei fanciulli allorché l'individuo è desto). Tot è la quantità di sonno a disposizione per cui se per varie ragioni viene consumato nelle ore diurne "dormendo in piedi" poi lo stesso non è più sufficiente per coprire le ore notturne. Cosicché l'impegno costante diurno, soprattutto mentale, libera l'individuo dai sonniferi: Che mai possono risolvere il problema. COMUNQUE ECCEDERE NELLO STARE SVEGLIO è COME DEFICERE: Il sonno è il male (la Tenebra) proprio della materia necessario per la vita organica. La veglia è la vita ed il bene RISPONDO ORA ALLA SUA DOMANDA: Alterativo del sincronismo veglia/sonno è la cultura affettiva duale (Genesi 2.17) avversa al sistema guida UMANO: Dell'amore per il prossimo da cui i sonniferi
Carissimo, questa è la classica scusa che permette di continuare a rimandare il cambiamento...ed è proprio questo che ti sta limitando e che moltissime persone superano grazie al nostro aiuto professionale. Del resto puoi fare anche molto di più di 2 milioni se questo ti fa sentire tranquillo 🥰 ci vediamo alle Maldive, anche se non ci vivrei
Matusalemme visse 962 anni Poi il Creatore, della realtà fisica e dell'uomo (materia + Veglia conscia), vista la perversione umana (l'inclinazione affettiva carnale avversa allo spirito), ritenendo perfettamente inutile che l'uomo vivesse così a lungo in carne ed ossa, la ridusse (l'energia = veglia = carburante vitale) fino ad un massimo di 120 anni di vita, che sarebbe un tempo sufficiente per scegliere da che parte stare (dello spirito o della carne), con la conseguenza che verso i 70 anni, se non prima, l'energia vitale e non solo precipitano di schianto (e sono dolori per chiunque anche se nessuno ne parla apertamente per non essere isolato) fino alla morte organica. Difatti la Formula di Albert Einstein più esattamente dovrebbe essere così espressa: SPIRITO (Energia/non sostanza) = mc2
