Io l’ho interpretato così: la pallina rossa simboleggia un pensiero che non vogliamo ci stia attorno, e proprio per questo cerchiamo di lanciarla sempre più distante, reprimendo però questi pensieri non stiamo comunque ancora bene e dobbiamo andare a ripescarli, a volte rischiando di farci male nel percorso dentro noi stessi. Questo è simboleggiato dall’anziano che cade e si fa male andando a cercare la pallina e il cane. Poi scopriamo però che è più importante il cane della pallina, ovvero che il motivo per cui quel pensiero ci torna sempre in mente e ci infastidisce è più importante del pensiero stesso. Per questo ci dobbiamo mettere a curare la causa del pensiero proprio come l’anziano si mette a curare il cane dopo aver cercato di ignorarlo e allontanarlo per molto tempo. Solo allora riusciremo a vivere felici e in equilibrio abbracciando nella nostra vita armoniosamente tutti i nostri pensieri e le loro cause.
Ragazzi la filosofia Zen o Buddhista suggerisce di prendere le cose della vita come vengono, di accettare cio’ che la vita ci dona, perche’ anche se a volte ci sembra una cosa contro di noi o che ci disturba, puo’ invece rivelarsi una gioia ed un regalo per noi! Ciao
Bravissima. Se non è la giusta interpretazione comunque è talmente elaborata che merita di esserlo. Io aggiungo che sempre per il buddismo un veleno può essere trasformato in medicina. Quindi si deve trovare un modo per trarre vantaggio da qualcosa che rompe i maroni.
In ritardo ma presente. Bellissimo. Talvolta parliamo a vanvera, oppure compiamo delle azioni che danneggiano il prossimo, senza renderci conto di fare del male. Complimenti vivissimi. Grazie.
Le storie zen sono interpretabili servono x smuovere qualcosa dentro di noi,,ho letto tanti commenti e pareri ,uno diverso dall'altro ! Questo è lo Zen , è quello che abbiamo dentro...
qualsiasi cosa l duomo pratichi ..bisogna prima di tutto praticare l amore per tutti gli esseri viventi..anche solo per stare in pace con la nostra coscienza
se ti piace questo genere, mi permetto di proporti un racconto realizzato con una particolare tecnica narrativa ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-rbmgJ6cx49M.html
Il finale mostra come l'anziano pratichi il Tai Chi includendo la presenza dell'altro. L'altro è nella mia pratica, altrimenti è solo illusione ciò che pratico.
se ti piace questo genere, mi permetto di proporti un racconto realizzato con una particolare tecnica narrativa ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-rbmgJ6cx49M.html
guardiamo i fatti: una cane si è appena lanciato giù da un dirupo per recuperare la pallina e riportarla al padrone... Il cane muore, così come il padrone ha sbattuto la testa cercando di scendere dalla montagna. Come il cane è morto per recuperare la pallina, il padrone è morto per recuperare il cane. Dopo la morte si sono risvegliati entrambi... Così si è dato al padrone la opportunità di giocare con il cane...
Come tutte le parabole Zen sono dirette senza troppi filtri e filosofie astruse. L’anziano maestro concentrato nella pratica e indurito dal tempo non ha tempo e voglia di giocare col cane, trattandolo con sufficienza e vedendo in lui solo un fastidio. Dopo aver lanciato la palla e visto l’animale lanciarsi nel vuoto, la preoccupazione si impossessa del Monaco. Trovato il cagnolino morente la compassione e l’amore sciolgono il cuore de maestro, curato l’animale diventano compagni e lui integra la sua pratica con l’amore di un amico sincero.
Ecco svelata la natura umana e le sue debolezze. Anche un maestro zen che professa la disciplina e la solitudine come regole di vita, di fronte all'amore di un tenero essere vivente cede e si lascia trasportare nel gioco della vita. Lezione appresa da lui. Il cane è stato un insegnante di vita 😀
Bellissima, anche se non c'era bisogno di scomodare lo Zen! Nel senso che ci ha poco a che fare,anche se a dire il vero... tutto è Zen se lo si vive nello spirito dello Zen.
forse il senso è quello di non pensare che la 'pratica' sia più importante della vita stessa che ci attraversa e ci chiama a parteciparne tutti insieme. troppi credono che i riti siano fini a se stessi. pochi vivono davvero, sembra, nell'infinita libertà dell'essere. alla fine, ciò che salva davvero è l'amore essenziale- salva tutti: chi lo dà e chi lo riceve.
Se non si nutre il bambino interiore con la leggerezza e l'allegria e non si condivide amore con qualcuno si raggiungono solo mete ma non ci si gode il viaggio.
Vi propongo un nuovo racconto ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-zvM05qCHznc.html Consiglio la visione in momenti e luoghi in cui vi siano le condizioni per un ascolto tranquillo ed attento. Se tali momenti dovessero essere rari nella vostra vita, la visione è maggiormente consiglia.
Lo Zen insegna che dobbiamo imparare a lasciare andare tutto ciò che non è essenziale per il nostro benessere e costituisce un ostacolo alla nostra vera gioia e felicità. Questo video invece ci insegna che respingere ciò che ci infastidisce (la pallina rossa) compromette noi stessi, più forte respingiamo il problema, più si generano conseguenze che potrebbero lederci nell'animo. Se impariamo piuttosto a "domare" le cause del problema, troveremo il Do (la via).