Claudio Villa, nella sua lunga carriera, ha cantato tutti i generi di musica dimostrando una duttilità canora senza precedenti. Più in particolare era considerato il “Re delle Serenate e degli Stornelli” laddove gli stornelli costituiscono il modo di comunicare l’affetto, l’amore, il risentimento e l’odio con sarcasmo e realtà. Oggi lo propongo in una incisione del 1951 dal titolo “STORNELLO A PUNGOLO” con musica di Mario Schisa e versi di Bixio Cherubini. Etichetta VIS RADIO, Orchestra diretta dal M° Nello Segurini. Fu un grande successo anche di Luciano Tajoli e di Narciso Parigi. Villa lo riprese nel 1957, poco dopo il suo passaggio alla CETRA, interpretandolo accompagnato dal suo complesso. L’incisione del 1951 è molto bella e dimostra tutte le qualità del giovane Villa cesellatore in falsetto e gorgheggiatore.
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Claudio Villa, in his long career, has sung all kinds of music demonstrating unprecedented duorship. More specifically, it was considered the "King of the Serenades and the Stornelli" where the storks are the way of communicating affection, love, resentment and hatred with sarcasm and reality. Today I propose it in an engraving of 1951 entitled "STORNELLO A PUNGOLO" with music by Mario Schisa and verses by Bixio Cherubini. VIS RADIO Label, Orchestra directed by M ° Nello Segurini. It was also a great success by Luciano Tajoli and Narciso Parigi. Villa took him back in 1957, shortly after passing to CETRA, interpreting him accompanied by his complex. The engraving of 1951 is very beautiful and shows all the qualities of the young chisel villa in falsetto and gorgheggiatore.
STORNELLO A PUNGOLO
CHERUBINI - SCHISA
Nel cielo c’è una falce inargentata,
a luna piena ti baciai mia bruna,
oggi da un altro amore sei baciata,
la donna cambia col cambiar di luna.
Vola stornello a pungolo,
vola stanotte e diglielo,
mentre lei dorme lassù,
zitto, zitto, zitto così,
dille tutto ciò che sai tu.
Tu passi spumeggiante come l’onda
e dell’amor non temi il precipizio,
eri una volta bruna ed or sei bionda,
il lupo cambia il pelo e non il vizio
Vola stornello a pungolo,
vola stanotte e diglielo,
mentre lei dorme lassù,
zitto, zitto, zitto così,
dille tutto ciò che sai tu.
Chi dalla strada vecchia va alla nuova,
spesso si perde e tu ti perderai,
ma se tornassi ti darei la prova
che il primo amore non si scorda mai.
Vola stornello a pungolo,
vola stanotte e diglielo,
mentre lei dorme lassù,
zitto, zitto, zitto così,
dille tutto ciò che sai tu.
Và mio stornello
birbantello,
vola e và
dille tutto ciò che sai tu.
12 ноя 2017
