Fabio Tonacchera Ciao Fabio! È assolutamente un lavoro, il nome che definisce meglio questa professione è “storyboard artist” ma può essere che ci siamo anche altri nomi. Difficilmente per un video su RU-vid si realizza prima uno storyboard. A meno che non sia video con una produzione dietro come può essere un video musicale ad esempio. Non ti so direi di preciso come potresti iniziare a fare questo mestiere ma sicuramente dovrai inserirti all’interno di gradi produzioni perché altrimenti difficilmente si ricorre ad uno storyboard artist, questo succede per causa dei budget che di solito non permettono il pagamento di una figura in più e perciò molto spesso è il motion designer o il video maker a realizzarlo. Come siti ti consiglio fiverr è un sito dove puoi proporti come vuoi e lavorare online, premetto che è molto difficile guadagnare abbastanza per vivere eheh, però sicuramente ti da l’opportunità di imparare a gestire un cliente senza avere addosso molta pressione, perché appunto i clienti che commissionano un lavoro su fiver sanno che non stanno contattando un professionista con la P maiuscola. Personalmente io avevo iniziato da lì e mi è servito molto per poi avviarmi come libero professionista. Spero di essere stato chiaro, scusa se mi sono dilungato troppo. Se hai altri dubbi o magari ti ho spiegato male qualcosa dimmelo pure che cercherò di essere più chiaro 😉
@@fabiotonacchera ciao Fabio, io sto facendo un corto ma essendo completamente una frana a disegnare ho difficoltà a fare uno storyboard. So che sono in ritardo di un anno ma puoi ancora aiutarmi?
Cavolo io mi devo sempre incazzare quando guardo sti video, basta che al cliente gli spieghi per filo e per segno cosa farai e mostrandogli dei video precedenti simili a quella tipologia di brand lo fai innamorare. Lui si fida e il gioco è fatto! Faccio questo lavoro da sempre e non mi è mai capitato di trovare un fissato degli storyboard. Ovvio non faccio film per Hollywood ma Videoclip musicali, documentari, interviste, promotional video...
Ciao Mauro, ognuno ha il suo workflow preferito, c'è chi preferisce utilizzare uno storyboard e chi no, ma sicuramente non c'è bisogno di alterarsi se altre persone lavorano differentemente da te.