Sulla sofferenza in Dio 

Grazie Padre, ❤❤pace e bene ❤

Grazie padre Barzaghi, ti ascolto sempre volentieri per la chiarezza.

Grazie.

Grazie per questo ennesimo, grande regalo.

Grazie Padre Barzaghi, Vorrei solo dire che l'emergere di un dilemma, non deve essere un ostacolo al nostro cammino cristiano. Se il dilemma fosse intrinsecamente un problema nel suo essere di per sé, non saremmo neanche cristiani, visto che il primo dilemma che il cristiano dovette e deve affrontare, ogni giorno, è quello della tomba vuota. La seguente è solo una mia meditazione che invoca conferma, rettifica o abiura. Tratta non l'esperienza dell'uomo di Dio ma l'esperienza di Dio dell'uomo. Da Genesi 1::2-4 Dio sa tutto, pertanto sa cosa sia la luce e sa già che essa è cosa buona e giusta, non ha certo bisogno di vederla. La luce ugualmente non avrebbe certo bisogno di esistere al di fuori di Dio per essere tutto ciò che è, sia per sé stessa, che per Dio. In Dio ella è già tutto, tranne l'esistenza, cioè il poter mancare di qualcosa per poter essere altro da Dio, cioè l'esperienza di poter essere all'infuori di Dio, cosa che necessiterà il Signore a pronunciare il primo comandamento. L'accento della Genesi, cioè la sua vocalizzazione o il suo canto, può essere spostato su quanto il Signore vive creando il mondo, che è il principio dell'incarnazione stessa. Il Signore sa tutto e sa cosa sia il vedere ma per la prima volta vede, come un bambino che appena nato apre gli occhi e vede il volto della sua nutrice e poi di sua madre, tra le cui braccia troverà finalmente la sua consolazione. La luce era in Dio e non avrebbe avuto bisogno di null'altro, ma per la prima volta esiste, certo priva di sussistenza ma con identità autonoma. Così, Il Signore sa e seppe fin dal principio cosa fosse la sofferenza umana ma incarnandosi nel suo figlio bene amato la vide. E allora disse che era cosa buona e giusta e separò la luce della tenebre e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: Primo giorno.

Buonasera Padre Barzaghi, È da un po' di tempo che ascolto le sue lezioni. Premetto che sono un lettore autodidatta di letture ad argomento teologico, ma sono un credente. La ringrazio x la semplicità delle sue lezioni nonché dalla chiarezza di esposizione. Non mancherò di seguire le sue lezioni in futuro. Buonaserata.... 🦋

♻️🙏♾️

Le ragioni del dolore .... Il dolore esiste per promuovere l'affratellamento fra gli esseri.

Dio si commuove, c'è scritto nella Bibbia:""E Dio udì il gemito che strappava loro la persecuzione degli egiziani "

A dio non gliene frega nulla di nulla.