sei un grandissimo, ho 64, un discreto orecchio relativo, ma non ho mai fatto questo genere di esercizi. Davvero se capiti da queste sei invitato a pranzo a casa mia.
Grazie maestro, proverò anche questi esercizi! Io ho trovato una mia “quadra”. Praticamente quando comincio a fare gli es. di ear t. parto sempre cantando la nota di Sol nel mio registro “comodo” ovvero concentrandomi sul mio tono di voce naturale senza sforzi. Da quel sol nel registro di baritono comincio a suonare gli intervalli. Ci sono giorni che sono bello intonato (canto sempre prima di suonare l’intervallo) giorni che vorrei strapparmi le corde vocali.
Grazie per questo video utilissimo! Con tutto il bene che voglio alla Pausini, la settima per me è Just Friend, alla fine come dicevi ognuno deve trovare il "suo" esempio per quell'intervallo.
Ciao Valerio! Sei bravissimo e ho molta stima di te, complimenti davvero. Guardo tutto quello che fai e sei un grande. Tuttavia, se posso permettermi, non sono d'accordo su questo metodo e penso che manchi un passaggio fondamentale. L'orecchio tonale di quelli bravi e veloci con l'ear training non funziona così. Non calcola quale estensione è agganciata a quale accordo, ma gli stessi accordi + le loro estensioni vengono riconosciuti dall'orecchio come tutt'uno, perché agganciati a un'unica tonalità. Non si può parlare di ear training se prima non si è sviluppato un pensiero armonico, ed è infatti questa la più grande fatica che fanno i conservatori. Questo rimane vero anche nel caso di accordi non diatonici ma comunque dal chiaro sapore tonale. Ad es la nota Sol contro Dbmaj7, non è che l'orecchio riconosce che è la #11, quello è un passaggio successivo! Se questo fosse vero, sarebbe impossibile cantare a prima vista una fuga in coro, dove la texture è contrappuntistica e gli accordi non sempre sono chiari. Eppure, per uno abbastanza allenato, non è un esercizio così terribile. Hai mai letto il libro "l'orecchio tonale" di Francesco Villa? Grazie! Complimenti, Marco
Per capire bisogna rendersi conto che occorre tempo per l'apprendimento. Premere frizione e cambio assieme sembra quasi impossibile...poi si muovono anche le marce...e...poi il volante....si messaggia col cellulare. È un percorso, inizialmente riconosciamo la voce di mamma poi, di centinaia di persone anche al citofono....il linguaggio si apprende sentendo, non parlando....poi la grammatica, la lettura e la scrittura migliorano le frasi. Ascoltare è la regola, Ascoltare è la base dell'apprendimento, non affrettiamoci, diamo tempo al tempo e tutto avverrà magicamente.
Indubbiamente metodologia molto interessante, e sicuramente molto utile per sviluppare l'audizione (audizioni). Vi trovo molte affinità (fatte le opportune differenze) con quanto verga E. Willems in "L'orecchio musicale" (ed. G. Zanibon, vol I e II, a cura di G. Vianello). Willems tratta in modo esteso l'educazione dell'orecchio (audizione assoluta, relativa, interiore etc.), da vari punti di vista: Sensoriale, Affettiva etc. Metodologie tutte e due molto "pragmatiche", senza giri di inutili parole! Grazie per codesti video: utilissimi.
Auguro al MAESTRO tutto il bene possibile e di passare le prossime festività al meglio Grazie per gli illuminati esercizi, con il basso ho degli evidenti limiti ma cercherò di cavare il possibile Questi "meccanismi" sono interessanti e soprattutto PRATICI & REPLICABILI GRAZIE MAESTRO : A faccia mia sott' e piede vuoste Buone feste
sono un tuo fan perche' mi piace tantissimo come suoni. dai tuoi video ho coperto la tua accademia V.S.A. che seguo online ed e' la migliore scuola di musica che abbia mai frequentato tutti docenti uno piu' bravo dell'altro. la consiglio a tutti i musicisti.scoprirete un'altro mondo per suonare musica seria divertendovi. @@ValerioSilvestro
Bravo. Bel video. La difficoltà che trovo é trovare la melodia ad orecchio senza farla col pianoforte. La prima si azzecca, ma le successive no. Deve esserci un modo. Forse l'unico é cantare la scala fino ad arrivare alla nota. Però é un processo lento. Col piano ci metti poco e sono giuste
Grazie Valerio. Personalmente la difficoltà maggiore che ho trovato in questo esercizio è che alcune volte l'orecchio rimane incagliato sulla triade precedente e quindi aumenta la difficoltà nell'individuare il nuovo intervallo.
Per me ci sono due tipi di orecchio l orecchio di chi è intonato e l orecchio di chi è stonato .se un musicista ha un intonazione e un orecchio perfetto sa fare il trasporto vocale chi è stonato può rieducarsi .per me lei ha un orecchio perfetto perché sa cantare perfettamente
Questa e' una lezione d'oro...complimenti. Molto bello anche questo esercizio, abituarsi all'intervallo relativamente all'accordo, anche perche', secondo me, cosi' si puo trovare la melodia di una canzone partendo solo dagli accordi che si trovano in rete. Tra le applicazione possibili potrebbe essere proprio arricchire quindi con la melodia, una progressione di accordi. Ma penso che a questo punto ci si potrebbe aggiungere anche il basso in contrappunto, come variazione su gli accordi (per provare ad uscire dalla comfort zone). Sto provando anche quest'ultimo, ma spesso mi trovo in difficolta', confesso. Sarebbe bella una lezione su questa applicazione del metodo. Speriamo allora, di nuovo grazie mille.
Master, ma per il prossimo Natale un file mp3 con gli accordi random modello tavola degli intervalli così da potersi esercitare da soli senza nostro cugino? (Cit). Solito video meraviglioso. Spippolate gente Auguri di cuore
Grazie Valerio. Hai fatto a tutti un bel regalo di Natale. Questi tre video sull'ear training si rivelano utilissimi, vantaggiosi e funzionali. Grande.💪💪💪💪💪(.....e non c'è bisogno di essere il figlio di Rick Beato😂😂😂)
Buongiorno Maestro, prima di tutto…super complimenti! Raro trovare persone così accurate, professionali e che sappiano comunicare in maniera essenziale, naturale allo stesso tempo. Vorrei che mi togliesse dei dubbi, se possibile!! Ma con questo sistema dovrei poi associare, analogamente, delle melodie anche per la scala minore naturale, armonica e melodica…e per le note alterate?? Non comprendo come proseguire ed approfondire. Spero possa capire quanto chiedo più di quanto lo comprendo io 😁In ogni caso grazie infinitamente.
@@ValerioSilvestroMaestro Silvestro, ho provato a contattarla su whatsapp per info sul corso di Armonia vol 1. Ho provato ad acquistarlo ma sembra non più presente. Mi sa dare qualche indicazione in merito?? Grazie
Molto interessante anche per un ciuccio come. E suono a orecchio 😅. Sentire come la stessa nota cambia "colore" all'accordo e viceversa è già un miracolo della musica. Buon Natale 👋
Ciao Valerio, scusa ma la dopo il miracolo del do, la nota che hai fatto mi sembra un si e non un la ( penso sia un errore a forza di fare note una dietro l'altra ). Grazie per le belle lezioni.
Grazie, ottima idea di sviluppo. Mi piacerebbe avere da te, per il nuovo anno, la tua opinione sul concetto di armonia negativa. Auguri di buone feste.
Molto interessante, con la nota fissa e gli accordi a seguire mi hai fatto ricordare questo esercizio che ci faceva fare il nostro maestro di solfeggio in conservatorio... l'avevo completamente rimosso! L'orecchio relativo se sviluppato bene non ha niente da invidiare a quello assoluto, se poi si coltiva quello meccanico associando intervalli a brani conosciuti come stai insegnando praticamente si ottiene un orecchio assoluto perchè certe note si stampano nella nostra memoria... Con molto esercizio una volta ricordando una qualsiasi nota con l'orecchio meccanico tutti gli intervalli diventano chiari = orecchio assoluto per associazione. Quindi chi dice che non si può imparare ad avere l'orecchio assoluto si sbaglia. Ovvio una persona con la dote dell'orecchio assoluto sarà solamente più veloce nel decodificare le altezze.... in teoria perchè con molto esercizio non è scontata questa superiorità. Bella lezione Valerio! Unica nota.. 3:41 però è una settima 8 )
Auguri, per rispondere ai primi secondi e sfruttando il Natale, l orecchio umano e' una cosa spirituale, secondo alcuni studi sentire e' una cosa primigenia rispetto al vedere. Il suono e' una manifestazione che era "in principio".. Oscillatori di un synth che vibrano con lunghezze d'onda, e che LETTERALMENTE fanno vibrare le acque del corpo come il piano della K488 da uno stereo con due casse che inspiegabilmente TUTTI avevano negli anni 80. Secondo una corrente Zen si percepisce/intuisce la realta' pensando a piccole frasi, koan, una delle piu' famose manco a farlo apposta e' " qual'e' il suono di una mano" , ma a causa del Natale io direi per spiegare l'orecchio musicale: "il sapore della pastiera a Natale" Siamo noi a riempire i puntini, lo stomaco, i cambi di frequenza.
buon giorno e grazie sempre. Canto in un coro polifonico e mi piace cercare le sentire le armonie dei "grandi" jul jul è un canto natalizio svedese che comincia con un passaggio di accordi DO a Fa min 6 splendido. "sento" una strana vicinanza tra l'accordo di sol 7 dom e il famin 6. c'e' qualche motivo oltre al considerare il fa min 6 un sol 7 alterato? perdoni se è una domanda banale.
@@ValerioSilvestro Eh allora mi tocca farlo sottoterra...su functional sono riuscito ad impostare un esercizio non uguale ma simile...Tonic random Scale major play cadence always Cadence IM7 praticamente ti suona un accordo maj7 random e una delle sette note della scala.
Buongiorno, non so per quale motivo, ma la versione su ipad permette solo la V I mentre se si adotta quella su iPhone permette anche la cadenza in solo I….misteri dello sviluppo
Non so come spiegarlo, ma io riconosco il grado solo quando l'accordo non suona più. Se suona l'accordo non lo riconosco. Però, quando lo faccio, non uso il riferimento alle canzoni, il cervello me lo dice in automatico, immaginando che quella nota sia una nota di basso, cioè suonata con un basso elettrico. Mi è sempre venuto naturale. Pensavo che lo facessero tutti. Ma non ho l'orecchio assoluto, purtroppo.
tutto molto interessante nei suoi video ma si parla pochissimo di ritmo dizzy gillespye diceva sempre prima il ritmo e poi le note, di ritmo se ne parla pochissimo, un lento, uno swing o bossa nova no si suona della stessa maniera al di la della progressione armoniche no?
Buonasera Maestro , logicamente La ringrazio per questi splendidi video. Volevo chiedere gentilmente , se possibile , un Suo consiglio sulla tastiera eventualmente da acquistare per poter regisreare su cubase senza dover spendere capitali ingenti. La ringrazio cordiali saluti.
Se ci vuoi anche studiare con solo la tastiera, quindi con suono integrato senza dover sempre attaccare il pc, Yamaha Piaggero. Se vuoi una Master Keyboard, Arturia Keylab Essential 61 MK3 o Nektar Impakt LX61 sono ottime. 🙏♥️