Lo vidi in diretta. Piansi dalle risate. Come si puo scordare una simile performance? E Mai Dire Gol è stato semplicemente il programma tv piu bellondi sempre.
Comunque, si sappia che eravamo ragazzini di liceo quando vedemmo questa cosa la prima volta, eppure, mio fratello aveva fatto questa cosa un paio d'anni prima. Ebbene si, c'era arrivato prima lui.
Questo ragazzo,che sinceramnete non so chi sia e non voglio neanche saperlo ( perche' spero non sia entrato a far parte di qualche programma osceno) e' diventato con questa singola performance immortale. Mito. Voglio ricordarlo cosi'.
In genere il pubblico lo pagano perché rida, dalla compostezza di questo pubblico, deduco lo abbiano pagato per il contrario: impossibile non contorcersi dalle risate.
Traduzione: Un po' mi manca l'aria che tirava, o semplicemente la tua bianca schiena, nananananananana E quell'orologio non girava, stava fermo sempre da mattina a sera. Come me lui ti fissava Io non piango mai per te, non farò niente di simile, no mai Nononononononono Si, lo ammetto un po' ti penso, ma mi scanso, non mi tocchi più Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare E credere di stare bene quando é inverno E te, togli le tue mani calde, non mi abbracci e mi ripeti che son grande Mi ricordi che rivivo in tante cose, nananananana Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale, che anche se non valgo niente Per lo meno a te, ti permetto di sognare E se hai voglia di lasciarti camminare, scusa sai Non ti vorrei mai disturbare, ma vuoi dirmi come questo può finire Non me lo so spiegare, io, non me lo so spiegare La notte fonda e la luna piena, ci offrivano da dono solo l'atmosfera Ma l'amavo e l'amo ancora, ogni dettaglio é aria che mi manca E se sto così, sarà la primavera eh, ma non regge più la scusa no, no Solo che pensavo a quanto é inutile farneticare E credere di stare bene quando é inverno E te, togli le tue mani calde, non mi abbracci e mi ripeti che son grande Mi ricordi che rivivo in tante cose, nananananana Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale, che anche se non valgo niente Per lo meno a te, ti permetto di sognare Solo che pensavo a quanto é inutile farneticare E credere di stare bene quando é inverno E te, togli le tue mani calde, non mi abbracci e mi ripeti che son grande Mi ricordi che rivivo in tante cose ah, nananananana Case, libri, auto, fogli di giornale, che anche se non valgo niente Per lo meno a te, ti permetto di sognare E se hai voglia di lasciarti camminare, scusa sai Non ti vorrei mai disturbare, ma vuoi dirmi come questo può finire Ma vuoi dirmi come questo può finire, si Ma vuoi dirmi come questo può finire. 😁