TOP5: i miei 5 Registi Preferiti 

@@fabiobonetta5454 A distanza di anni aggiungerei anche Wong Kar Wai, Altman, Herzog e Kieslowski

@@fabiobonetta5454 Ah sì, Hitchcock lo scrissi già tre anni fa :)

Mi spiace ma è troppo italiano

Smarmella, apri tutto!!!

E CHI CAZZO è QUESTO FERRETTI?

E Kubrick ti faceva schifo?

La Top 5 e le menzioni speciali del mio commento sopra sono quelle dette da Rick nel video.

@@vampiriclion1176 Rick ha citato anche kubrik

​@@leonardoberti5293Quale minuto?

per me è uno dei più grandi di sempre, non solo del cinema del 21° secolo

Tarkovskij

@@andream5310 kitano

Kubrick? Tarkovsky? Non sono filosofici?

Bella classifica, ma non conosco R. Eggers :-(

@@gabrielpiazza2325 Ha fatto solo due film: The Witch e The Lighthouse, per me due capolavori immensi

Oooooh

@@Gabriviking ora con the northman ci ha fatto capire che sarà un fenomeno se continua così

HA HA HA 4 DI QUESTI NON LI HO MAI CAGATI!

L unico che ha citato sorrentino 🤷‍♂️

Il cinema giapponese è meraviglioso. Da ricordare anche Yasujiro Ozu, Masaki Kobayashi, Keisuke Kinoshita, Hiroshi Teshigahara, Masahiro Shinoda e Kaneto Shindo come minimo.

@@matteocecino assolutamente d'accordo!

BRAVO NON CE N'è UNO CHE RIENTRA NELLA LISTA ! CE NE SONO TRE CHE PIACCIONOI MOLTO ANCHE A ME, MA VENGONO DOPO DECINE DI ALTRI FILM.

Va bene, però fattualmente la mano per far riuscire quella cosa (la recitazione, la musica e altro) è di un altro. Giusto dare i meriti al regista per indirizzare quella cosa, ma fino ad un certo punto. Ecco perché un regista non potrà mai essere equiparato, perlomeno a livello di arte direttamente fisica, a pittori, musicisti, disegnatori. È come dare tutto il merito per la vittoria di un trofeo all'allenatore e non ai calciatori che sono scesi in campo seguendo si le direttive tattiche e psicologiche del mister ma alla fine sono loro ad aver rincorso e calciato il pallone Per il regista parlerei di meriti, oltre che in modo parziale a questi in cui indirizza, soprattutto per le riprese, il montaggio e la scrittura della storia

Refn è un genio assoluto, pochi sanno creare immagini belle quanto lui

Refn lo adoro, ma non incazzarti, in classifica non c'è.

Refn cineasta geniale purtroppo incompreso.

Fulci? Hai un gatto nel cervello?

@@facciadoppia onorable mentions: Sam Raimi, Martin Scorsese.

Capisco quello che provi per PT Anderson, ma continua a sbatterci la testa. La sua grandezza sta proprio in questa sua capacità di passare da Il Petroliere: magniloquente, recitazione folle, spinta, fotografia ed inquadrature che creano quadri, dialoghi poetici... Al Filo Nascosto: recitazione minima, ammicamenti, sguardi, inquadrature naturali non troppo "studiate", fotografia dolce e calma, psicologia e dialoghi naturali, fluidi. Ti consiglio di recuperare l'ultimo suo film: Licorice Pizza. È su prime video. Mi ha fatto tornare indietro nel tempo ad un epoca che non ho mai vissuto ed ad un'ingenuità adolescenziale fantastica. È molto episodico, vedi varie vicende come se fossero "ricordi" di un tempo passato ed anche la fotografia ha questo aspetto melanconico. Un motivo per cui non viene "compreso" è anche il suo modo di scrivere. In genere infatti siamo abituati a vedere film con STORIE sopra i PERSONAGGI. PTA fa tutto l'opposto. La differenza sta nel fatto che se in un film "normale", un personaggio subisce un incidente, allora quell'incidente è importante, un fulcro quasi della narrazione che verrà citato e ripreso più volte. In PTA invece, non conta l'incidente in sé, ma quanto quell'evento abbia colpito o influenzato i personaggi. Sotto questo aspetto, capisco che determinate cose possano essere trovate "senza senso", ma semplicemente perché vengono viste da un punto di vista solito e dal quale non si trova risposta. Ti basti inoltre considerare che proprio per questo è considerato uno dei migliori sceneggiatori. Di recente in un'intervista ai registi fatta dall'Hollywood Reporter, 4 su 6 hanno nominato PTA come loro sceneggiatore preferito ancora in vita. Quindi ti prego, non demordere e ritenta! Prova a concentrarti sui personaggi, sui piccoli dettagli, espressioni, sguardi, accenti. Inoltre lui sperimenta tantissimo con la fotografia, usando specialmente pellicola. Guarda come cambia da film a film, come la grana e i colori intaccano il film. Concentrati sul VEDERE anche tanto. Lui narra molto solo con le immagini. Il fatto che nel Filo Nascosto lei gli stia cucinando funghi velenosi, lo capisci solo guardando. Come la scena in cui, in silenzio, si guardano, lui sospetta, prende un pezzo, riflette... Tutto così delicato e in sottotesto. E poi una storia d'amore tossica raccontata in un modo così crudo, schietto e realistico non l'avevamo mai vista al Cinema. È magnifico proprio perché non è mai banale o scontato. Figurati che io, tutt'oggi, non sono sicuro di aver capito The Master e Vizio di Forma. Ma non importa. Perché ogni volta che rivedo quei film vengo portato via da un'atmosfera unica. In The Master c'è un dialogo di 6 minuti che ogni volta mi fa uscire con le lacrime. In Vizio di Forma mi sono ritrovato a metà a non averci capito nulla, ma comunque riuscire a rabbrividire o avere la pelle d'oca in alcune scene. Quindi se vuoi un consiglio: Non abbandonarlo, ritenta, pensaci su, leggi diverse analisi dei suoi film e poi fatti un tuo parere. Fatti trasportare, non importa se quello che vedi ha poco senso o non l'hai ben capito, se non l'hai capito voleva che non lo capissi, perché evidentemente non è importante. E guarda Licorice Pizza.

Hitchcock, Bergman, Coppola.

mi chiedo la stessa cosa.

Tarantino il più sopravvalutato di tutti i tempi, anche più di Spielberg!

@@mattia868 Io direi che la maggior parte dei suoi film sono vere e proprie _sciocchezze_ ...

@@futu_9590 Dipende. Se la sceneggiatura é scritta molto bene (descrittiva), per il regista il compito diventa più semplice e il lavoro di autore lo si può attribuire allo sceneggiatore. É comunque un discorso che varia da caso a caso, naturalmente.

Se dici questo significa che non conosci il cinema, o perlomeno non conosci come si fa il cinema tecnicamente.

Ma che dici?

Ma come? Il regista è il "padre" del film...come sopravvalutato?

Ma come? Il regista ha tutto il controllo del film. A partire dalla fotografia, la colonna sonora, le interpretazioni, il montaggio ecc.