Eccoci di nuovo qui, finalmente torniamo a camminare dopo mesi di lockdown. Dalla finestra di casa nostra vedevamo queste montagne spruzzate di neve ma non potevamo raggiungerle, né respirarne il profumo. E' stato davvero un sacrificio non godere di queste bellezze per cosi tanto tempo. Talos non capiva perché non lo portavamo più in gita..
Ci siamo goduti questa gita tra cascate e boschi innevati davvero dall'inizio alla fine. Inizialmente sembrava non promettere molto bene visto il tempo molto nuvoloso e il freddo che sembrava solo peggiorare.
Poi mentre salivamo piano piano a tratti usciva un timido sole che spostava la nuvola che avvolgeva ogni cosa oltre a noi. Il sole di primavera inizia ogni tanto a farsi sentire e a scaldare le piccole gemme sui tronchi degli alberi che immobili sembrano morti ma in realtà sono pieni di vita.
La neve ad un certo punto ci ha totalmente rapiti ma sprofondando qua e la siamo arrivati al rifugio Pirlo che sembra abbia riaperto ma solo nei weekend.
Il nostro giro, un anello davvero super consigliato (ma con mappa) è durato circa 4 ore e mezza. Siamo partiti da Verghere (raggiungibile da Gardone in macchina fino a poco prima dei cartelli che indicano i sentieri) e abbiamo tenuto per passo spino. Poi abbiamo deviato per il rifugio Pirlo e da li poi siamo scesi dall'altro versante della montagna in un sentiero segnalato ma poco tenuto. Molto ripido e selvaggio ma appunto è stato anche il suo bello proprio perché completamente a picco in mezzo agli alberi.. solo un po' spaccagambe..eheh..
Consigliamo assolutamente questo giro anche in questo periodo dell'anno perché in estate non c'è mai tutta questa acqua e le cascate sono davvero belle.
Grazie per aver guardato il nostro video e speriamo vi sia piaciuto!
alla prossima avventura... che sarà la nuova Mato vetrina😍
Marti, Tommi, Talos
25 авг 2024
