Ciao io sono 6 anni in Germania perché avevo un disperato bisogno di lavorare...non sapevo una parola di tedesco(adesso riesco a farmi capire),ho iniziato in un ristorante italiano(ho sofferto le pene dell'inferno),poi ho fatto il cuoco in un ristorante tedesco,ho fatto 3 mesi di scuola di lingua tedesca(Volkshochschule),poi siccome avevo fatto le professionali(elettricista) in Italia,ho trovato lavoro in una ditta tedesca,dove mi trovo tuttora....a parte la lingua ci vuole un gigantesco spirito di adattamento, voglia di fare e non arrendersi subito,piano piano le soddisfazioni arrivano! Un in bocca al lupo a tutti! P.s sono arrivato in Germania a 35 anni,quindi non più giovincello:)
Io sono arrivata qui in Germania nell'agosto 2020 all'età di 31 anni; con due figli in una relazione agli sgoccioli (ci siamo trasferiti perché lui ha trovato qui un lavoro come pizzaiolo). Ora la mia relazione è finita e sto cercando di rifarmi una vita,qui in Germania, con due bambini e una pandemia 😅. Penso che non serva nemmeno dirlo che ad agosto non sapevo nemmeno dire (buon giorno) in tedesco. La mia "fortuna" è stata ed è avere due bambini in età scolastica. All'inizio dell'anno scolastico era una tortura, ora uso poco o niente il traduttore, studio da autodidatta con un grossissimo supporto da parte delle insegnanti dei miei figli, LE ADORO, hanno capito fin da subito le nostre difficoltà; ora so già affrontare una piccola conversazione. Mia figlia, a dire dell'insegnante, è la bambina più laboriosa della scuola 😊🥰 Sia chiaro che il tedesco non è impossibile, ma è veramente difficile, soprattutto per chi non ha dimestichezza con le lingue in generale. Quindi il mio consiglio, nato dalla mia esperienza, e che se avete la possibilità di fare anche solo un corso base di tedesco, prima di partire per la Germania, di farlo. Abbattuto il MURO della lingua, sarà tutto più facile. Io ho ancora molto da imparare, non so ancora molte cose; ma a dire delle mie amiche qui in Germania 😅 ho già un vocabolario molto ampio per esse qui da meno di un anno, e poi con l'accento sexy che ho mi perdonano la pronuncia sbagliata 🤣🇮🇹🖖🇩🇪
Molti anni fa, negli anni '90, sono stato in Germania, a Roth, in Baviera presso una famiglia tedesca. La figlia minore della signora tedesca lavorava presso un dentista e mi ricordo che si lamentava perché la figlia veniva tenuta a lavorare dal datore di lavoro ben oltre le 8 ore previste.
Sei stata molto brava a riassume il tutto. Io sono uno di quelli che lavoro in Germania senza usare il tedesco, ma ho una professione molto specializzata e lavoro in ambiente internazionale. Studiate sempre la lingua del paese dove vivete! Fondamentale per integrarsi!
Ciao Paula! Io è da quasi tre anni che vivo in Germania e quando sono arrivato sapevo solo dire le frasi base. Buongiorno, buona notte, come stai etc ma quando mi rispondevano non capivo niente di quello che mi rispondevano Ho lavorato in ristoranti italiani con vitto e alloggio ma è vero, si fa un sacco di ore e non si viene pagati. Infatti la mia idea era quella di lavorare in un ristorante italiano e poi fare un corso di tedesco, ma avevo solo un giorno libero a settimana ed era impossibile quindi. Mi sono licenziato e ho trovato lavoro in D.H.L. avendo la patente (e non sai quanti Blitz ho dovuto pagare perché non sapevo che erano ovunque!!) Ma anche in D.h.l. tante ore e pochi soldi. Quindi mi sono licenziato di nuovo e sono stato sotto il Job Center, dove finalmente ho potuto fare l'integrationkurs e ho ottenuto il B1. Adesso lo parlo abbastanza bene, sì faccio ancora fatica con il dativo e l'accusativo, ma guardo tanti film in tedesco e lo parlo ogni giorno con il mio mitbewohner. Natürlich, ist schwirig aber ich muss lernen 😉 Credo comunque che chi viene in Germania deve sforzarsi di mettersi in situazioni in cui deve parlare assolutamente il tedesco, perché se resti con i connazionali ci vuole molto più tempo per impararlo. Questa è la mia storia. E tu, come hai fatto ad imparare l'italiano?
Ciao Paula. Ti racconto un po' la mia esperienza. Ho incominciato a viaggiare in Germania verso settembre 2020, spostandomi inizialmente in Baviera. Lì ho lavorato un po' in una fattoria 25 h/settimana, in cambio avevo vitto e alloggio. In seguito mi son spostato nel Württenberg, anche lì avevo vitto e alloggio e in cambio davo una mano, spaccavo la legna e facevo altri lavoretti. Siccome non parlavo abbastanza tedesco quanto volevo e non stavo facendo un vero e proprio corso, mi sono interessato a fare il ragazzo alla pari (non sono proprio giovanissimo, ho 30 anni, cioè l'età massima per fare l'aupair). Ho trovato una famiglia a Düsseldorf e ho iniziato a frequentare il corso A2 della Volkshochschule. Lavoro massimo 30 ore a settimana ma ho una discreta somma a fine mese per eventuali spese. Purtroppo con il lockdown i corsi "fisici" son stati chiusi e ho continuato a studiare la lingua da solo. Cerco di leggere , guardare film, serie tv e le notizie in tedesco. Sto usando anche un app che si chiama Tandem, anche per chiacchierare con i madrelingua. Attualmente sono ancora qui ma sto programmando di trasferirmi in un appartamento, dato che sto trovando dei lavori in smartworking. Il mio livello di tedesco "iniziale" era un po' bassino, avevo studiato 3 anni alle medie. Come hai giustamente spiegato per qualsiasi lavoro viene richiesto almeno un livello B2 (per certi anche C1), fanno eccezione alcune compagnie come Amazon e Mcdonald. Il tedesco è tosto per noi "latini" ma quando i progressi arrivano la voglia aumenta e diventa sempre più facile esprimersi;)
@@Dolo7841No, in realta ´e ´stato facile, la prima famiglia che mi ha contattato mi ha risposto subito, un mio amico ha fatto la stessa cosa in una zona diversa della Germania ed e´ finito a lavorare come aupair anche lui. Dovevo accompagnare i bimbi a scuola (alla mattina e al pomeriggio), farli giocare, fare la spesa, cucinare.. insomma, di tutto un po ´ sostanzialmente. Per fortuna avevo la mia camera e potevo stare tranquillo e farmi i fatti miei durante il tempo libero.
Non conoscevo la piattaforma italki e in questi tempi di pandemia risulta molto interessante e utile, anche se credo che lo sarà pure dopo la pandemia. Penso che studiare il tedesco o un’altra qualsiasi lingua, a prescindere se si voglia andare a vivere nella nazione in cui è parlata, rimane pur sempre un arricchimento del proprio bagaglio culturale. Parlando della Germania, se uno volesse andare a lavorare o studiare lì, sarebbe opportuno che abbia già una buona infarinatura del tedesco. Io direi anche che sapere la lingua, può abbattere molti ostacoli e spianare un po’ meglio la strada, ma, ciò non vuol dire che si ha completamente vita facile perché, a mio parere, ci vuole per prima molta intraprendenza e coraggio ad affrontare una realtà diversa dalla propria. Se si ha questa capacità, allora, piano piano si può abbattere ogni tipo di ostacolo.
In tutto il mondo, se per questo. Io ho evitato anche di conoscere altri italiani, quei pochi conosciuti/e, tutti stronzi/e. Chi fa da se, fa per tre. Siamo il popolo che tra di noi meno si aiuta all'estero, gode a vedere un connazionale in difficoltà.
Ciao Paola. Sono uno studente, ho 20 anni, e studio qui a Roma all'università di Conservazione e Restauro dei Beni culturali. Settimana prossima andrò a Potsdam per studiare all'università FH;P fino a febbraio 2023. Il tedesco non l'ho mai studiato, ma ho comprato dei libri e ho iniziato da autodidatta. Quando arriverò seguirò un corso di tedesco di circa 4 ore al giono e poi il 1 ottobre inizierò l'università.
Noi siamo qui da 3 anni, mio marito trovo´ un annuncio di lavoro nel quale cercavano infermieri in germania. Ha studiato la lingua 6 mesi e poi ci siamo trasferiti qui. Io avevo una laurea in lingue in italia che non mi dava nessuna possibilita´ di lavorare qui e quindi ho iniziato in un Pflegedienst come "Hauswirtschafterin". Il tedesco lo avevo gia´ studiato ma l´ho veramente imparato qui lavorando. Dopo 5 mesi qui ho superato il B2. Mio consiglio: studiare prima di partire a meno che non abbiate un titolo di studio molto ricercato qui come medico, ingegnere, che allora ti seguono e ti pagano il corso di lingua finche´inizi a lavorare con contratto.
Ciao scusa il disturbo, vorrei trasferirmi in Germania dopo la laurea ma la lingua per me è un ostacolo non da poco anche perché dovrei tutti i termini medici. È possibile arrivare, partendo da quasi 0 al B2 in un anno? Ho letto qualche scuola che offriva questo programma ma in un anno e mezzo o più. In realtà pensavo di iniziare già un po' adesso però in modo molto blando altrimenti non riuscirei a fare gli esami
@@mariap9871 ciao, la lingua la imparerai qui in Germania. Mio marito dopo il corso di 6 mesi online in Italia arrivava forse a un A2 ma qui in Germania sono così disperati che ti assumono anche se capisci poco la lingua. È qui che devi impararla e in fretta. Ti dovrebbero seguire all inizio, almeno se parti con agenzia. Mio marito ha dovuto studiare molto per ottenere il riconoscimento, ma non siamo nel nord della Germania, so solo che qui è più impegnativo del sud. Arrivare a un B2 in un anno è possibile, se ti impegni, cio implica trascorrere l intera giornata con tedeschi, frequentare solo tedeschi e leggere solo in tedesco. comunque siamo qua da 3 anni e le difficoltà con la lingua le abbiamo tuttora, a volte. Ti auguro buona fortuna e
Grazie mille, purtroppo mi serve proprio il certificato B2 per lavorare come medico specializzando, infatti avevo pensato di dedicarci tutto un anno di studio molto intenso. Diciamo che mi spaventa molto la cosa perché è un salto nel vuoto ma meglio che rimanere Italia
@@mariap9871 ma non ci sono agenzie che gratuitamente ti fanno il corso finché sei in Italia? Studi fino al esame B2, come mio marito. Lui è partito anche se parlava poco la lingua...
Ciao Paula, hai ragione, anche io purtroppo per esperienza, posso dire che non è consigliabile lavorare da ristoratori italiani e sopratutto limitarsi con le amicizie con i propri connazionali. Sei molto simpatica, auguri e continua così. Ciao
Io sono arrivato nel 2015, non sapevo parlare la lingua, ma ho avuto la fortuna di vivere damia zia che già abita qui da 40 anni, lei mi ha aiutato a trovare un lavoro, ho iniziato con il trasporto di mobili in una piccola azienda, e nel frattempo studiavo tedesco, piano piano migliorando la lingua, sono riuscito ad entrare cambiando spesso lavori, in un buon posto di lavoro con la leihfirma, e tramite la leihfirma ho conosciuto un azienda buona, ho provato a mandare un curriculum e mi hanno preso, ora dopo cinque anni ho un ottimo posto e pagato bene, ma comunque bisogna mettere in conto che non è facile, la gavetta bisogna farla, e io ho trovato posti bruttissimi, faticosi e mal pagati, ma sta a ogniuno di noi scegliere se migliorarsi o restare sempre bassi, io ho sfruttato la mia esperienza fatta in italia, è qui devo dire che mi ha aiutato tanto aver avuto conoscenza del lavoro
@@robertomura3262 Ma pe il lavoro che fai che titolo di studio o patentini (es. mulettista o saldatore) ti vengono richiesti? Se non sono indiscreto, più o meno al netto quanto vieni pagato?
@@leonardonotte6303 ho lavorato in Sardegna per un Po di anni in raffineria, e mi ha aiutato avere un po' di esperienza, ma molte persone lavorano in questo campo per la prima volta e se hai voglia impari in fretta, prendo 16 ,70 ad ora
Ci sono italiani qui in Germania che vivono ormai da una vita qui e hanno sempre ancora bisogno di portare un figlio o una figlia quando vanno da un medico o in qualche ufficio.
Cara Paula il tedesco è una lingua difficile per gli italiani, credo che per impararla bene sia necessario trasferirsi in Germania. Io personalmente trovo la lingua tedesca più bella dell'inglese e ho cominciato a studiare un po' di tedesco per passione. Su RU-vid ho notato che Anja è una ragazza molto in gamba, per è la numero uno, anche per la sua notevole simpatia, tu cosa ne pensi?
Ciao, anche dal mio punto di vista trasferirsi è la cosa che aiuta di più ed è più efficace di tutte le altre possibilità. Secondo me pure guardando video come quelli di Anja può aiutare tanto, se ti piacciono i video è ancora più semplice perché diventa divertente. E poi per me la cosa più importante è stato l'utilizzo della lingua. Siccome ho avuto appunto la possibilità di trasferirmi in Italia è stato ottimo. Ma non tutti hanno questa possibilità di mettersi in gioco. Perciò penso che una piattaforma come iTalki è ottima. :)
@@tommaso8517 Inglese e tedesco sono entrambe lingue anglosassoni, questione di gusti se preferisci il tedesco, non c'è nulla di strano (banalissimo esempio: per le vacanze, più di qualcuno preferisce la Turchia alla Grecia...); poi per entrambe vale il "rovescio della medaglia", nel senso che sebbene l'inglese abbia pronuncia e grammatica più semplici, le parole si prestano a più interpretazioni. Per contro, se il tedesco ha magari pronuncia più "dura" e grammatica più ostica, le parole hanno significato più preciso e definito, prova ad esempio con l'arabo, che ho sentito qualcuno definire un "tedesco al quadrato"... Infine, qualsiasi lingua si scelga di apprendere, direi che la vera difficoltà, al di là di pronuncia/grammatica/sintassi etc., sia cercare di capirne la mentalità.
Video davvero interessante!!! Se avete voglia di altri video simili ho aperto un canale sulla vita in Germania. Parlo di tanti argomenti e se vi incurisce venite a vedere!
Ciao Paula! Mi sono trasferito in Baviera (dove vivo ancora) a gennaio 2020, assolutamente senza tedesco e lo sto imparando pian piano ora. Lavoro in un e-commerce e trovare una soluzione del genere richiede assolutamente un po' di fortuna, ma un po' di ricerca su quali opportunità si possono trovare semplifica sicuramente la vita. :-)
Io ho lavorato 4 mesi a Rotenburg in Germania mi davano 1200 euro ma lavoravo 9 ore al giorno vitto e alloggio .. oggi sono cresciuto lavorativamente e ho intenzione di tornare in Germania per stare qualche anno se non di più .. L’ Italia non ti da un cazzo e io sono stufo
Vivo in Germania da quasi 5 anni. (Mi fanno un po' ridere i commenti delle persone che sono venute nel 2020... Sembra siano scappate dalla pandemia! 🤣 ) Lavoro in una leihfirma e per fortuna ci lavoro da quasi sempre. Sono arrivata a 31 anni e mezzo e praticamente senza parlare tedesco ne con un buon inglese (cioè, lo parlo e lo capisco molto bene... Finché non parlo con inglesi e americani. 😅😅 ) Più che il tedesco (che si impara) il problema maggiore è il sapersi adattare. Al clima, al cibo, allo stile di vita... Io ODIO moltissimi italiani (a Berlino e in Germania in generale) proprio perché criticano tutto. Il cibo fa schifo, tutto. Solo la cucina italiana è perfetta (ma quando mai????) Il tempo? "Cioè, che palle la pioggia" (detto anche da gente del nord che convivono per mesi con nebbie e pioggia... Ma ehi, è diversa dalla pioggia tedesca 🤦🏼♀️🤦🏼♀️🤦🏼♀️ ) Moltissimi di questi, fanno arrivare il cibo dall'Italia. Sì, avete capito bene. dall'Italia. E non parlo solo di roba confezionata... No, sia mai!!!!! La roba confezionata per questa gente è 💩 No, si fanno importare pure FRUTTA E VERDURA. Perché i pomodori spagnoli del supermercato tedesco sono diversi dai pomodori spagnoli del supermercato italiano!!!! Insomma, PER FAVORE, se non siete capaci di accettare le differenze ma venite qua SOLO per il lavoro... Non fatelo. O vi mettete in testa di integrarvi e cambiare qualcosa di voi, oppure non venite. Grazie.
Io mi sono trasferito in Svizzera italiana e lavoro in ambito informatico per un'azienda basata a Zurigo. In tutte le multinazionali viene richiesto l'inglese ma la conoscenza di un'altra lingua nazionale (francese o tedesco) e' considerata un plus. Per alcuni lavori, anche in Ticino, viene chiesto il tedesco (specialmente se si deve lavorare con clienti svizzeri). Ho fatto un corso e poi lezioni private. Livello A2 in un anno partendo da zero. Mi manca fare conversazione e immergermi nella lingua dato che in Ticino si parla italiano.
Per lavorare in Italia serve l'italiano? Mi sembra incredibile che ci siano ancora quesiti del genere, se vai un una nazione è naturale che devi conoscere la lingua ufficiale altrimenti i lavori che si possono trovare sono di basso profilo e poco pagati. Sì può ed è consigliato fare un corso in Italia (tanto i lavoretti pagati miseramente ci sono anche qui) e imparare prima la lingua, almeno per capire e farsi capire.
Accolgo l'invito. Vivo a Monaco da quattro anni e mezzo e quando ci sono arrivato parlavo un tedesco a livello.... A1 scarso! Non sono nemmeno giovane quindi non avevo le possibilità riservate ai giovani che hai indicato. Quindi è stata a tutti gli effetti una avventura perché non potevo utilizzare per lavoro i miei studi dato che una laurea in settore umanistico necessita di un tedesco almeno C1 per lavorare, non è come per le lauree scientifiche dove l'inglese è un normale passepartout. Ora il mio tedesco è migliorato molto ed infatti lavoro a servizio col pubblico senza problemi. Sul mio primo anno di Germania (decisamente tragicomico) ho scritto un diario romanzato che verrà pubblicato (a Roma) nei prossimi mesi... Un consiglio (non richiesto): riguardo a quella parte dedicata ai ristoranti italiani per il futuro forse è meglio che dici di parlare solo "per sentito dire", genericamente, perché certi comportamenti legalmente rasentano il reato...
Grazie per aver condiviso la tua esperienza:) potrei raccontare per ore di quel ristorante. Il capo era un alcolizzato e ai giorni di oggi il ristorante è chiuso 🙈
Chiedo scusa, dove starebbe il rischio di reato se si parla per conoscenza/esperienza diretta, magari dimostrabile/documentabile? Semmai, al contrario, proprio "per sentito dire" si potrebbe incorrere più facilmente nei reati di calunnia/diffamazione etc. perché in mancanza di diretto riscontro personale...
@@BizziNuando Non mi sono spiegato bene, e mi tocca parlare chiaro: reato non è dire le cose in sé, reati sono i fatti (se fanno lavorare dodici ore ma ne indicano in busta paga, e pagano, solo otto lo sono). Se uno "sente dire in giro" e senza indicare naturalmente alcun riferimento preciso ad un qualche ristorante ne parla non diffama certo il ristoratore. Fa una chiacchierata su "cose sentite in giro". E sentite molto spesso aggiungo io. Quindi non è certo imputabile di niente. Diverso se uno dice invece "questa è la mia esperienza personale" (a maggior ragione "dimostrabile/documentabile): è passibile di imputazione di complicità perché non la ha denunciata. Mi dispiacerebbe perché non se lo merita. Il fatto che ora il ristorante non esista più semplifica le cose...
Le sensazioni (come anche le impressioni) possono essere giuste o sbagliate; in generale direi dipende dalla famiglia in cui si ha la (s)fortuna di capitare; su YT c'è perfino un canale sulle testimonianze di esperienze (a volte terribili...) di ragazze/i italiane/i alla pari, quasi sempre in Inghilterra...
Sono stata in Germania 3 mesi e ho lavorato in gastronomia. Ti assicuro che tantissimi tedeschi sono affascinati dalla cultura italiana: conoscono molte frasi e chiedono addirittura di insegnargliele ☺️ le famiglie che cercano ragazzi/e alla pari, solitamente, sono persone che sono già state in Italia e vorrebbero approfondire l‘ italiano o semplicemente sono interessati ad uno scambio culturale. Di solito sono persone molto aperte che apprezzano gli scambi interculturali a differenza delle persone che ragionano per luoghi comuni… In più sono super educati 😍😍😍
@@leil9880 Non ho assolutamente nulla contro i tedeschi e sono contento che ti sia trovata bene. Io certo non parlo per luoghi comuni ma non è colpa mia se ho avuto esperienze meno positive. D'altra parte, persino Paula in un suo video ha raccontato che quando si è stabilita la prima volta in Italia, era stranamente ospite di una famiglia tedesca con cui stava male. Poi però sono certo che ci sono tante persone splendide in Germania ed anche io mi accorgo che i tedeschi innamorati dell'Italia sono sempre di più e mi sembra una bella cosa.
@@claudiocappelli3908 io invece mi sono trovata male con gli italiani e tanto 😓 mi hanno fatto anche proposte sessuali e quando le declinavo mi cominciavano a bullizzare 🤦🏽♀️ comunque tutto mondo è paese alla fine, ci vuole anche un po’ di fortuna 🍀
La mia esperienza nel settore dell'informatica: ci sono aziende che parlano principalmente inglese sul posto di lavoro, ma sono molto poche. Così su due piedi direi circa il 2% o magari 5%. Quindi è possibile trovare un lavoro senza sapere il tedesco, ma è molto difficile. Con il tedesco si hanno molte più possibilità. Di solito non è richiesto nessuno certificato. Si fa il colloquio in tedesco e lì si capisce se lo parli bene o no. Se parli un poco il tedesco e bene l'inglese, è comunque meglio di niente. Alcune aziende ti assumono lo stesso, ma poi devi migliorare il tedesco col tempo. In questo caso devi prendere tu l'iniziativa e contattare le aziende spiegando la situazione.
Grazie Paula, io adesso sono ancora in Italia e sto studiando A2 e A1, il 30 aprile ho il volo per Monaco e spero di avere una buona base per quando sarò a Monaco. Per quanto riguarda i ristoranti italiani la storia del vitto e alloggio non è la prima volta che la sento.
Ciao Paula e ciao a tutti, volevo chiedervi se con un po' di inglese e' possibile trovare una stanza x iniziare, per chi non sa' il tedesco come me, c'e' qualcuno che e' partito in questo modo? Dovrei trovare una stanza con la residenza (Anmeldung) ma come fare se gli annunci sono in tedesco o anche se devi parlare in tedesco al telefono? Grazie a tutti 💛🤗
Ciao vorrei farti questa domanda , quanto è difficile trovare lavoro in una palestra o simili con una laurea in scienze motorie e dei brevetti per fare il personal trainer o istruttore di sala pesi ?
Certo che il contratto "vitto e alloggio" soprattutto nelle attività ristorative ricorda alla lontana, trattandosi di ben diverse fattispecie, il trattamento economico in Italia delle prostitute ai tempi delle "case di tolleranza"; anche là tra vitto, alloggio, pulizie etc. alla fine queste "signor(in)e buonanotte" si ritrovavano in tasca anche meno della metà di quanto "riscosso al lordo"...
Nelle metropoli tedesche puoi tranquillamente vivere e lavorare con un tedesco basico ed un ottimo inglese. Chiaro, se vuoi essere la prossima cancelliera, in questo caso ti serve il tedesco
Dici? Io sono fluente in inglese, ho vissuto molti anni in UK e vissuto in altri Paesi buon Europa. Parlo, oltre l'italiano, lo spagnolo e il francese. Mi piacerebbe andare in Germania, purtroppo non so nulla, ma ho vissuto con tanti tedeschi all'estero e stranamente quando parlavano riuscivo a captare la conversazione, non ti dico che capivo ma comunque non mi sentivo totalmente persa. Vorrei provare ma non so proprio da dove iniziare
Io sono una maestra d'asilo e sto studiando il tedesco per trasferirmi in Germania. Mi piacerebbe lavorare in un kindergarten. Purtroppo è una lingua molto complessa e faccio tanta fatica a impararla 😔
È una lingua che necessita inizialmente di esercizi quotidiani per via delle regole grammaticali che occorre imparere bene. Il consiglio è dedicare un'ora al giorno a siti come Deutsche Welle e per i programmi televisivi via internet ARD dove puoi vedere (e ascoltare) serie televisive, film e naturalmente i telegiornali che sono la base.
Vai sul canale Easy German dove fanno video intervistando persone per strada su vari temi con i sub tedesco ed anche inglese così capisci che dicono, puoi iniziare con la versione Super Easy German in cui parlano più lentamente.
Complimenti, sai l'italiano meglio di un italiano ma fammi fare il professorino: La grafia dò è decisamente sconsigliabile, anche se gode ancora oggi di un certo uso. (Treccani) 😉
Io vorrei imparare il tedesco, anche incominciando con pochi minuti al giorno perchè sono spesso impegnato, ma con costanza. Mi piacerebbe stare in Germania ad esempio come nomada digitale.
Gli italiani vanno a vivere in Germania perché si guadagna di più dell'Italia e la vita costa meno. Questo è il motivo principale. Il problema più importante è che pochi italiani conoscono il tedesco. Io verrei a vivere subito in Germania, ma non lo faccio sia perché non conosco la vostra lingua, sia perché ho troppi legami affettivi con l'Italia. In Italia non sopporto il poco senso civico di troppe persone e il mancato rispetto delle regole, come mentalità sono più simile a un tedesco. Ad esempio io rispetto le regole, ad un appuntamento non faccio mai ritardo, anzi arrivo in anticipo, pago tutte le tasse, sono un italiano atipico. Dell' Italia odio la burocrazia e il menefreghismo dell' organizzazione pubblica, mi arrabbio tantissimo quando vedo che le strutture pubbliche non funzionano e c'è il degrado.
Se sei un tecnico valido non servono a nulla altre lingue oltre all’ inglese... Soprattutto nel mio campo (informatica) nelle aziende serie parlano tutti inglese in azienda (dai corridoi alle email aziendali), in tutte le nazioni Germania uguale... Ho colleghi e amici nel mio settore sparsi in tutta Europa, un mio amico in Germania che lavora li da 4 anni non parla 1 parola di tedesco.
Per imparare l'inglese mi trasferii a Londra. Ma non era sufficiente. Volevo parlare Inglese con Inglesi veri, non migranti. Allora andavo a Regent Park a giocare a calcio. Con gli Inglesi. Fu utilissimo. E gratuito ! Imparai un sacco di parolacce e espressioni idiomatiche. Per imparare il tedesco, farei la stessa cosa: andrei a Francoforte, e - alla domenica mattina - al parco "Fußball zu spielen"... "Darf man spielen ?" E lì imparerei - kostenlos - alle die Sätzen mit "Scheiße"... :-)
@@PaulaMilano Esattamente ! Devi trovare qualcosa per inserirti nella società. Se ci riesci, sei a metà dell'opera. È più efficace un'ora con la gente che 10 ore col libro di grammatica.
Non so se sai, che il nord Italia è anche un po germanica dal nord del Piemonte, al Trentino alto Adige sud Tirol, territorio dove i cittadini italiani e tedeschi continuano a litigare facendosi la guerra per il discorso bilinguismo, infatti a Bolzano e tradotto tutto in tedesco e italiano dai cartelli stradali alle segnaletiche indicazioni ecc... Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico/Brunick e altri comuni i residenti sono prima di tutto di madre lingua tedesca e poi quella di madre lingua italiana. Ecco, li un italiano che è interessato al tedesco può recarsi lì, per impararlo, così eviterebbe di andare proprio in Germania o Austria quindi di passare la frontiera e trovarsi un lavoro ? Una persona imparerebbe il tedesco da madre lingua tedesca rimanendo in territorio italiano ! Sarebbe una bella idea? 🙂 Complimenti per la tua simpatia, e per l'italiano che parli. Parli italiano perfetto brava complimenti davvero !!! 🙏👌👍💚💙
Per forza che gli toglievano una gran parte dello stipendio dal vito e alloggio perché lavoravano per un ristorante italiano, non tedesco! Tu forse non lo sai ma il primo che te lo mette nel didietro in Germania è un italiano ahah
non mi trasferirei mai in GERMANIA perche fa parte dei paesi Schengen e meglio andare a vivere in paesi come la SVIZZERA o il LINCHESTEIN se propio devo imparare il tedesco, altro paese che potrei andare a vivere e la Norvegia ma il norveggese penso che sia simile al tedesco come lingua ma sara' piu' difficile.
Ciao, per andare a lavorare in Lichenstein ho anche fatto un video :) Comunque il norvegese è simile al tedesco sì ma in teoria dovrebbe essere un po' più facile siccome non ci sono le declinazioni. Ho studiato svedese all'università come lingua straniera e assomiglia tantissimo al norvegese :)
Non ho capito adesso quale sarebbe “lo svantaggio” trasferirsi in uno dei paesi Schengen ? Fare questa affermazione senza dare un minimo di spiegazione, non mi pare proprio il massimo.
perche' nei paesi shengen le liberta' sono limitate non puoi avere la liberta' di svilupparti come azienda non hai le liberta' di girare per strada date le restrizioni ci sono troppi limiti troppi controlli troppe regole troppe restrizioni.
@@Xilon10 Scusa.... io vivo qui in Germania da tantissimi anni. Io veramente “Schengen” lo conosco diciamo al contrario. La libera circolazione tra i vari paesi, senza dover necessariamente mostrare un passaporto. Tu parli di “restrizioni” e dici addirittura....”non essere liberi di girare per strada” (?). Cose che mi sono completamente nuove ! Non sapevo che io qui Germania non ero libero di girare per strada.
