Gentile Jacopo, . Ringrazio innanzitutto per l'apprezzato commento, ma personalmente sconsiglio vivamente di disormeggiare con il vento che spinge in banchina mettendo il doppino a prua e marcia avanti, quindi uscire di poppa. Difatti, quando si inserirà la marcia indietro per uscire di poppa, a prescindere dall'effetto evolutivo dell'elica, il vento abbatterà inesorabilmente la prua verso la banchina, o peggio sulla barca ormeggiata a poppa, magari in seconda andana. Se poi si somma l'effetto evolutivo dell'elica, qualora dovesse essere a sfavore, sono guai. Uscendo invece di prua dopo averla sufficientemente discostata con il doppino a poppa e marcia indietro, la manovra è molto più controllata e comunque facilmente recuperabile.
Il tutorial è molto ben fatto ed ho apprezzato molto anche quelli sull'ormeggio di poppa. E' sempre un piacere confrontarsi su temi che spesso vengono dati per scontati ma che non lo sono affatto. Mi permetto solo di aggiungere che la manovra di disormeggio con vento al traverso che spinge in banchina può essere eseguita anche mettendo lo spring di prua a doppino(per intenderci il n.2 indicato nel filmato). Dando marcia avanti, dopo aver posizionato uno o due parabordi sul mascone, la poppa si allontanerà dalla banchina. Dando quindi retromarcia ci si potrà allontanare dalla banchina porgendo la poppa al vento. Approfitto della vostra conoscenza marinaresca per chiedere se nella manovra da me indicata c'è qualche controindicazione che mi è sfuggita rispetto alla manovra indicata nel tutorial. Buon vento!
Aggiungerei che con forte vento, uscire di poppa (cosa che peraltro faccio spesso se con poco vento) puo' essere rischioso poiche' l'elica a marcia indietro e' poco efficace, almenocche' non sia un'elica a pale orientabili, e quindi ci si potrebbe trovare in situazione non piu' controllabile una volta recuperato lo spring. Se il vento viene con un angolo tra la poppa ed il largo potrebbe essere pero' meglio uscire di poppa a seconda del tipo di elica, di trasmissione, del comportamento della barca, e della situazione in generale (altre barche, pericoli diversi ...). Anche a me il tutorial e' piaciuto, poi chiaramente con l'esperienza le manovre si adatteranno alle specifiche situazioni, compresa l'esperienza dell'equipaggio, ma quelle descritte mi sembra che abbiano una validita' generale.
Mi associo agli apprezzamenti degli altri per questo e gli altri video in tutti i quali, invece di parlare genericamente degli effetti del vento e della rotazione dell’elica, come accade di solito, si spiega molto chiaramente quali siano tali effetti e come utilizzarli a proprio vantaggio: grazie!!! Da totale inesperto, non mi è del tutto chiaro solo un punto: al minuto 2:26 è detto di dare motore avanti per contrastare la corrente prima di mettere a doppino la cima 1, ma al minuto 2:50 l’azione è ripetuta col timone a dritta per scostare la prua, mollare il doppino e andare via. Significa che, una volta che ho mollato tutte le cime salvo il doppino, posso togliere motore e ridarlo solo al momento effettivo di uscire, tornando avanti prima di dare timone a dritta? Ancora grazie!
Grazie per i graditi apprezzamenti. a fronte di quanto richiede, le rispondo che si deve sempre contrastare la corrente, con il motore al numero di giri appena sufficienti e quindi aumentarli di conseguenza per discostarsi e partire. Buona giornata
